venerdì 30 maggio 2008
GASP: incontro informativo
sabato 24 maggio 2008
Università della Terza Età
"Corsi e iniziative culturali record all'Università della terza età.
(M.S.) Con la festa di chiusura, in programma oggi, alle 17.30 a Palazzo Ettoreo, si chiude l'anno accademico 2007/2008 dell'Associazione Università della terza età e degli adulti dell'Altolivenza, il primo con presidente Marta Roghi.
Roghi come giudica tale esperienza? «Positiva. Sono arrivata in un momento di forte rinnovamento e di riqualificazione. Abbiamo lavorato tanto, raccogliendo molte soddisfazioni. La formazione di 14 classi del corso di informatica e l'apertura della sede a Polcenigo - che va ad aggiungersi a quelle di Caneva, Fontanafredda e Aviano - ne sono un esempio. L'idea del direttore Cristina Trinco d'allestire una mostra sugli antichi mestieri delle donne è stata vincente e ha avuto due corollari importanti: il "Forum delle donne" e il "Cineforum". La mostra è stata riproposta a La Réole, città francese con la quale è stato avviato il gemellaggio».
Quali le proposte qualificanti? «Tra le tante cito la presentazione del libro "Solo un passo", memorie di donne partigiane dell'Altolivenza. L'idea è nata in occasione del 60. anniversario della Liberazione, con l'obiettivo di portare alla luce i sacrifici e la dedizione di alcune donne per la causa della lotta partigiana. Storie incredibili che sono diventate strisce a fumetto del giovane artista Paolo Cossi. Lo scopo è stato di avvicinare i giovani a un periodo storico poco conosciuto».
Come è stata la partecipazione? «Nell'anno accademico c'è stato un aumento di 70 iscritti».
I segreti del successo? «Affidarsi a insegnanti bravi, con gruppi di lavoro, direzione e presidenza capaci di fare squadra. Qui si arriva per imparare ma anche per stare bene assieme. Il vero valore aggiunto resta il volontariato del quale l'Associazione va fiera».
I rimpianti? «Il mancato gemellaggio con la città di Bath in Gran Bretagna. È stato spostato perché erano troppe le iniziative da portare avanti. In cantiere c'è anche un gemellaggio con una città tedesca».
Perché i gemellaggi? «Per far conoscere usi e costumi, per il gusto della conoscenza ma anche perché utili agli allievi che hanno così l'opportunità di approfondire le lingue che stanno studiando».
Roghi quali le novità del prossimo anno accademico? «Trovare nuove proposte spetta al direttore dei corsi e delle attività culturali Trinco che non manca certamente di iniziative per dare sempre nuovi stimoli nei partecipanti alle proposte. Le novità sono il sale di quest'esperienza»."
Rinvii
Premiazioni concorso “i mille colori della bici"
La commissione che ha selezionato i disegni, che ringrazio, è stata composta da Gioia Bressan, Ersilio Celant e Lucina Dorigo. I criteri utilizzati nella scelta sono stati:
- l’originalità nello sviluppo dell’idea e del contenuto;
- la freschezza e la spontaneità nell’esecuzione.
In questi giorni stiamo scansionando i disegni, un po' alla volta. Appena pronte le scansioni, i disegni di tutti i partecipanti al concorso potranno così essere caricati su Internet e visibili da tutti, mammepapànonniamiciparenti. Portate un po' di pazienza, è un lavoro lungo.
Ricordo che il concorso fa parte di Bimbimbici 2008.
venerdì 23 maggio 2008
Conto energia, una buona pratica di sostenibilità
Dal Gazzettino del 15 maggio scorso:
"Energia "pulita", due giornate di studio. "Buone pratiche di sostenibilità" è il tema dei due incontri in programma domani, alle 20.30 e il 24 maggio, alle 17 in San Gregorio, promossi dal Comune di Sacile e da Legambiente che vogliono affrontare il tema degli otto Obiettivi di sviluppo del Millennio che pongono quale traguardo la sostenibilità ambientale che vuol dire invertire l'attuale tendenza al depauperamento delle risorse naturali. Il primo incontro si suddividerà in due parti. Dopo il saluto del sindaco Roberto Cappuzzo, dell'assessore all'Ambiente Antonello Bontempi e del consigliere Rossana Casadio , l'assessore all'ambiente, Paolo Magnani, il referente tecnico Chiara Rognoni e l'assistente sociale Nicoletta Spadoni (tutti del Comune di Castellarano) affronteranno il tema "Castellarano, un comune diventato laboratorio pubblico per la promozione dello sviluppo sostenibile ed energia fotovoltaica. Un progetto questo che ha ricevuto nel 2007 il primo premio "Enti Locali per Kyoto, categoria efficienza ed energie rinnovabili". Nella seconda parte Stefano Pagani, dell'Agenzia provinciale per l'energia di Udine parlerà sul "Il conto energia" cos'è, come funzione e se conviene, spiegato e analizzato dall'Agenzia per l'energia"."
giovedì 22 maggio 2008
Gasp! un listino
lunedì 19 maggio 2008
Assemblea in Libertà
"Con il vostro voto AVETE CAMBIATO L'ITALIA, ora aiutateci a cambiare POLCENIGO. Avremo le ELEZIONI COMUNALI tra circa un anno, PREPARIAMOCI. Partecipate numerosi a questa assemblea!! Abbiamo bisogno delle vostre esperienze, idee, disponibilità per formare un gruppo da cui ricavare i prossimi amministratori comunali.
Programma: 19.00 presentazione, 19.30 parola all'assemblea, 20.30 si continua davanti ad una pizza. Per maggiori informazioni: Mario Della Toffola 335 443 645, Egidio Santin 339 562 5753, Angela Sanchini 339 776 6955. Tel. pizzeria Mordisco: 0434 748 777".
Che poi volevo mettere come titolo al post "adunanza!", ma poi mi avreste detto che sono vetero e pieno di pregiudizi, e allora... Comunque noto che anche a Polcenigo i gruppi politici tendono ora a rispecchiare gli schieramenti nazionali, o quantomeno regionali. Le liste civiche hanno esaurito la loro spinta anche in un piccolo comune come il nostro? Del resto l'attuale esperienza, con una maggioranza di sinistra-destra (con i successivi distacchi) ed un'opposizione di centro, certo non ha aiutato. Mi spiace comunque che ora siano più difficili le alleanze tra persone che magari non hanno provenienze politiche simili, ma che invece possono trovare a livello amministrativo comuni terreni di lavoro. Per esempio si possono avere idee di fondo anche opposte sulla questione immigrati, ma poi svolgere nella realtà quotidiana (che è quello che conta secondo me) politiche comuni di integrazione (vedi a Treviso) Apprezzo molto la decisione di fare un'assemblea, va nella direzione della partecipazione, del chiarimento, è decisamente un punto a favore di questo schieramento (purtroppo). Mentre invece per l'altro/altri schieramento/i ci sono maggiori difficoltà. Sembra che a Polcenigo, il potere (parolona troppo grossa per un amministratore comunale) logora chi ce l'ha.
sabato 17 maggio 2008
Rubando
"Furti in casa, rubata pistola. Ladri ancora in azione nella Pedemontana Pordenonese. A farne le spese alcune famiglie residenti nel Comune di Aviano, ma anche a San Quirino e a Montereale Valcellina. Furti in abitazione - si è appreso dagli inquirenti - che avrebbero fruttato qualche migliaio di euro di bottino. I ladri - da quanto si è appreso - hanno colpito con metodo quasi potessero contare sulle segnalazioni di un basista. Il furto che più preoccupa i militari del luogotenente Ferracin è quello di una pistola, in secondo in pochi mesi. A farne le spese l'imprenditore Ernesto R.T., di Aviano. (Ro)"
"Furgone dato alle fiamme. Un furgone è stato ritrovato - all'1 di ieri - distrutto dalle fiamme in via Col Longone tra Polcenigo e Caneva. Nonostante l'intervento dei pompieri il mezzo (rubato a Cordenons) è andato distrutto. Indagano i Carabinieri di Caneva e Polcenigo."
Nudinbici
"The ride demonstrates the vulnerability of cyclists on the road and is a protest against oil dependency.
It's time to put a stop to the indecent exposure of people and the planet to cars and the pollution they create. According to the United Nations (http://www.un.org/), close to a million species of plants and animals could disappear from the face of the earth in the next 50 years as a result of greenhouse gasses being released primarily from motor vehicles."
Ciclistisullasfalto
"Gravi le condizioni del ciclista pordenonese Roberto Del Bò, 31 anni, rimasto coinvolto, ieri alle 18, in uno scontro lungo la Provinciale Pedemontana, tra Aviano e Budoia. L'uomo, per cause all'esame della Stradale di Spilimbergo, stava procedendo in bicicletta quando è stato investito e scaraventato a terra dall'auto, guidata da un avianese. Il ciclista è stato elitrasportato a Udine. I medici si sono riservati la prognosi."
Un altro incidente grave dopo il caso delle due ragazze di Caneva. Ci sono problemi di sicurezza sulle nostre strade? Nooo! Dobbiamo aspettare i camion sulla Pedemontana (che del resto già passano in abbondanza) per fare qualcosa??
E dal Gazzettino del 15 maggio
"Scontri con quattro feriti. Cinque incidenti stradali sono avvenuti tra ieri pomeriggio e la prima parte della serata a Pordenone (due), Roveredo, Cordenons e San Giovanni di Polcenigo. Il bilancio è di quattro feriti lievi. Sono intervenuti, oltre agli operatori sanitari del "118", Polizia stradale, Carabinieri e Vigili del fuoco."
Bimbiapiedi 2008
Previsioni dell'OSMER (Osservatorio Meteorologico dell'ARPA): Su tutta la regione cielo coperto con piogge da abbondanti ad intense e temporali. Sulla costa soffierà Scirocco forte. Possibili piogge molto intense, specie sulla fascia Prealpina. Dalla serata relativo miglioramento. (previsioni con attendibilità 70% emesse sabato 17)
Si prevede perciò che BIMBIMBICI sarà rinviata a domenica 25 maggio (sempre che non piova ancora...).
Anche la premiazione del Concorso di disegno "I mille colori della bici" seguirà la stessa sorte.
Però però la Pro Loco ha deciso di non decidere e di aspettare invece domattina. Quindi, se domattina il sole splenderà tra una nuvoletta e l'altra (!), l'ottimismo della volontà emergerà all'improvviso e sarà emanato il contrordine! Mah!
La manifestazione "Arti Fiori e Sapori" invece non sarà rinviata: sarà fatto quello che il tempo renderà possibile. Il resto sarà per il prossimo anno.
giovedì 15 maggio 2008
GASP! Gruppo d'Acquisto Solidale della Pedemontana
Come mi scrive Francesca Giannelli, attraverso il GASP sono stati acquistati finora “prevalentemente generi alimentari da agricoltura biologica: agrumi, olio, parmigiano, farine e granaglie; una volta alla settimana ci arrivano le cassette bio con ortofrutta e ci troviamo in piazza a Budoia, nel parcheggio nei pressi della biblioteca … le cassette contengono frutta e verdura mista di stagione; ci sono due formati 6 e 10 kg, per un costo di 12 e 17 euro, ma si possono richiedere cassette personalizzate".
Perciò chi vuole incontrare di persona i soci e vedere la frutta e la verdura distribuita può venire nella serata dedicata alla distribuzione dei prodotti, il lunedì alle 19 di fronte alla biblioteca di Budoia.
Gli ordini, riservati ai soci, possono essere comunicati entro venerdì all’indirizzo gasp.ordini@libero.it
Per avere altre informazioni si può invece telefonare al 320/6483411 o scrivere a gaspedemontana@virgilio.it
Per saperne un po’ di più eccovi comunque quanto contenuto nel volantino che sarà tra l’altro distribuito anche a Polcenigo Arte Fiori e Sapori di domenica 18 maggio 2008.
“Cosa sono i Gruppi di Acquisto Solidale (G.A.S.)?
Un gruppo d’acquisto e' formato da un insieme di persone che decidono di incontrarsi per acquistare all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro.
Si ma... perché si chiama solidale?
Un gruppo d’acquisto diventa solidale nel momento in cui decide di utilizzare il concetto di solidarieta' come criterio guida nella scelta dei prodotti. Solidarieta' che parte dai membri del gruppo e si estende ai piccoli produttori che forniscono i prodotti, al rispetto dell’ambiente, ai popoli del sud del mondo e a colore che - a causa della ingiusta ripartizione delle ricchezze - subiscono le conseguenze inique di questo modello di sviluppo.
Perché nasce una G.A.S.?
Ogni GAS nasce per motivazioni proprie, spesso però alla base vi è una critica profonda verso il modello di consumo e di economia globale ora imperante, insieme alla ricerca di una alternativa praticabile da subito. Il gruppo aiuta a non sentirsi soli nella propria critica al consumismo, a scambiarsi esperienze ed appoggio, a verificare le proprie scelte.
Come nasce un G.A.S.?
Uno comincia a parlare dell’idea degli acquisti collettivi nel proprio giro di amici, e se trova altri interessati si forma il gruppo. Insieme ci si occupa di ricercare nella zona piccoli produttori rispettosi dell’uomo e dell’ambiente, di raccogliere gli ordini tra chi aderisce, di acquistare i prodotti e distribuirli... e si parte!
Criteri solidali per la scelta dei prodotti
I gruppi cercano prodotti provenienti da piccoli produttori locali per avere la possibilita' di conoscerli direttamente e per ridurre l’inquinamento e lo spreco di energia derivanti dal trasporto. Inoltre si cercano prodotti biologici o ecologici che siano stati realizzati rispettando le condizioni di lavoro.
Una rete
I gruppi di acquisto sono collegati fra di loro in una rete che serve ad aiutarli e a diffondere questa esperienza attraverso lo scambio di informazioni. Attualmente in Italia sono censiti un centinaio di GAS.”
Ma quali sono i nostri fornitori?
Azienda Casara Marco, Via Aprilis, 5, 33080 San Quirino (pn), mcasara@alice.it - Organismo di controllo I.M.C. - Prodotti in vendita: frutta, verdura, vino, olio, pasta, succo di mela, aceto balsamico
Azienda Dell’Angela Rigo AnnaMaria, Via Macor, 36/B - Loc. Malnisio, 33086 Montereale Valcellina (pn), annamariadellangela@libero.it - Organismo di controllo I.M.C. - Prodotti in vendita: Ortaggi, mele
Azienda Dell'Agnolo Ss, Via Venezia, 9, 33086 Montereale Valcellina (pn) - Organismo di controllo I.M.C. - Prodotti in vendita: Ortaggi, mele
Azienda Martini Silvio, Via Villa D'arco, 4, 33084 Cordenons (pn), silvio.martini@libero.it - Organismo di controllo I.M.C. - Prodotti in vendita: Ortofrutta
Azienda Nadalutti Renzo, Via V. Veneto, 36, 33010 Reana Del Roiale (ud), renzonadalutti@libero.it - Organismo di controllo I.M.C. - Prodotti in vendita: cereali di tutti i tipi anche in farine, orzo tostato
COOP agricola L'Arcobaleno, P.zza S.S. Rosario, 9/a, Villafranca Sicula (AG), 92020 Sicilia / Italy, arcobaleno@aiab.it - Organismo di controllo I.C.E.A. - Prodotti in vendita: Agrumi e ortaggi
Caseificio Sociale Santa Rita, Via Pompeano 2290/1, Fraz. POMPEANO – 41028, SERRAMAZZONI (MO), info@caseificiosantarita.com - Organismo di controllo I.C.E.A. - Prodotti in vendita parmigiano reggiano
Frantoio Oleario Agrigioia s.a.s., Prov.le Acquaviva, 1707, 70023 Gioia del Colle (Bari) – Italy info@agrigioia.it - Prodotti in vendita: olio, olive, sughi
Per ulteriori informazioni vedete anche:
Rete Nazionale di Collegamento dei G.A.S.
Produttori biologici del Friuli Venezia Giulia
AIAb: Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica
Fabrizio Gatti a Sacile
Incontro con Fabrizio Gatti, inviato dell'Espresso che presenterà il libro: "Bilal", il mio viaggio clandestino nel mercato dei nuovi schiavi, ed. Rizzoli 2007.
E' il resoconto che il giornalista ha fatto del viaggio cui ha partecipato di persona con i migranti del sud del mondo, da Dakar al CPT di Lampedusa.
L'ingresso è libero (ma quello clandestino in Italia forse diventerà reato).
Arte Fiori Sapori 2008
Il programma (che ho più o meno copiato dal sito del Comune) è il seguente:
Sabato 17 maggio, ore 21.00, gruppo musicale LAS VEGAS musica e karaoke in piazza Plebiscito
Domenica 18 maggio
dalle ore 9.00 alle ore 20.00:
- mostra creazioni floreali
- prodotti enogastronomici tipici della pedemontana
- prodotti da agricoltura biologica
- mercatino mani creative
- esposizione antiquariato
- esposizione bonsai
- Cesto dei giochi: intrattenimento creativo per bambini
- mostra reperti del genio collegamenti
Chiosco enogastronomico dei prodotti locali aperto per la durata della manifestazione
Ore 10.00: Bimbimbici (con due m): cicloturistica con partenza da San Giovanni e arrivo a Coltura presso la sede Associazione Alpini; al termine pastasciutta ai partecipanti
Ore 12.30: a pranzo con il Gruppo Polcenigo Ristora creazioni di cucina tipica in piazza
Ore 15.30: intrattenimento musicale con il duo VOICE ON STEEL Elisa Aramonte e Francesco Tizianel, in Piazzetta Madonna, in collaborazione con l’Istituto di Musica Pedemontana
Ore 15.30: premiazione del Concorso di disegno: “I mille colori della bici: la bici come simbolo per avvicinare le distanze fra popoli” presso il piazzale della chiesa San Giacomo
ore 16.00: passeggiata naturalistica: percorso guidato con partenza da piazza Plebiscito; durata stimata unoraemezza circa
ore 18.00: concerto vocale degli allievi dell’Istituto di Musica Pedemontana, presso il Cinema Teatro.
Durante lo svolgimento delle manifestazioni rimarrà aperto il Museo dell’Arte Cucinaria
domenica 11 maggio 2008
Ma a che serve Bimbimbici?
E' una pedalata gioiosa, un’occasione di festa per tutti quegli utenti deboli delle strade e delle piazze che, come i bambini, vivono quotidianamente la città come luogo riservato ad utenti forti (in primo luogo gli automobilisti) per i quali la fisionomia della città assume strutture e configurazioni funzionali ad un certo tipo di sviluppo; nella città si costruiscono parcheggi ma non spazi verdi, nella città si costruiscono strade dove potersi muovere a velocità sempre più alte e non zone 30.
Qual è la filosofia e quali sono gli obiettivi?
La bicicletta, oltre ad essere un’allegra occasione di gioco per i bambini, rappresenta un importante momento di crescita autonoma e di formazione civica, nonché una possibilità per un percorso educativo rispettoso dell’ambiente e dei diritti di tutti. La Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) ha deciso di promuovere Bimbimbici, per riaffermare il tema della sicurezza dei più piccoli negli spostamenti quotidiani e, in particolare, in quelli casa-scuola. Solo se le strade sono sicure per tutti, i bambini possono spostarsi in modo autonomo in città.
Di chi è oggi la strada? Non c’è dubbio: dei "più forti": dei camions, dei furgoni, delle auto che sfrecciano a velocità folli, che lasciano dietro di sé una scia di fumo tossico e producono un frastuono assordante e un altissimo numero di incidenti. E poi le auto, anche quando sono ferme, occupano i bordi delle strade, le piazze, i marciapiedi, togliendo alle persone spazi sempre più grandi. Così i pedoni sono costretti a camminare su marciapiedi ristretti; i ciclisti obbligati a fare la gimcana tra un’auto e l’altra, i bambini, i più indifesi, a vivere in questa città degli adulti che a malapena si accorgono di loro. Tutti "utenti deboli" della strada che subiscono i danni dell’inquinamento e corrono i rischi più grossi per la loro incolumità e salute.
Circolare in bici è diventato difficilissimo: il traffico dei mezzi motorizzati, convulso e sempre meno rispettoso di regole, allontana i bambini dalle strade e dalle piazze. Restano i "fazzoletti" delle aree verdi, spesso così piccole ed affollate che andare in bici diventa difficoltoso e poco divertente.
Eppure… per un bambino la bicicletta significa trascorrere il tempo all’aria aperta, scoprire quel che c’è attorno; acquisire sicurezza nei propri mezzi, riconquistare la strada con tutte le sue possibilità di socializzazione; significa divertirsi a patto di farlo in libertà e senza doversi continuamente guardare dalle auto.
Impossibile? No. In Paesi appena come l'Austria, la Germania o la Svizzera tutto ciò avviene. Là ci sono corsie e piste ciclabili protette, spazi verdi ben tenuti, zone residenziali in cui le auto circolano a bassa velocità, percorsi casa-scuola accuratamente studiati. La Fiab crede che tutto ciò si possa realizzare anche in Italia.
Strada del Doi (o strada Comunale del ponte)
"Auguri al nuovo assessore ai lavori pubblici Benassi, e un promemoria: nel programma elettorale del 2004 di “Ritroviamo Polcenigo”, gruppo in cui è stato eletto il nuovo assessore, nella parte relativa ai lavori pubblici, si legge: “Si propone la realizzazione di marciapiedi dalla località Le Croci al centro di San Giovanni lungo via Pordenone e percorsi alternativi pedonali da Polcenigo verso Gorgazzo e Coltura (Progetti generale di “Mobilità pedonale”)”.
A proposito di questi percorsi alternativi pedonali, per collegare Polcenigo a Coltura c’è la possibilità di utilizzare una vecchia stradina ora utilizzata solo per i mezzi agricoli. Nella mappa di Polcenigo (che si trova anche online nel sito del Comune) questa strada, che ho evidenziato in rosso sulla cartina, si chiama “Strada Comunale del Ponte”: collega la via Col del Conte, appena sotto Coltura, con via Coltura e via Sega, all’imbocco del centro storico di Polcenigo. Si snoda tra i campi e i colli in lieve pendio, minore di quello di via Coltura. E’ larga quanto basta per far passare un trattore. Si trova però ora in pessime condizioni: con poco ghiaino, per questa ragione spesso con enormi pozzanghere, con alberi e arbusti non curati che la occupano in parte (ma che del resto, una volta curati, sono utili per ombreggiare il percorso).
La possibilità di ripristinare questa strada è emersa parecchio tempo fa nelle riunioni del gruppo “La strada è anche mia”. Sarebbe un’ottima alternativa pedonale e ciclabile per non incrociare corriere ed automobili che sfrecciano lungo la stretta e pericolosa strada, senza marciapiede e senza percorso ciclabile, che è ora diventata via Coltura. Sarebbe sufficiente una manutenzione decente (o forse una asfaltatura come nelle migliori piste ciclabili); con un paio di punti luce potrebbe essere utilizzata anche la sera (ma già poterla usare di giorno sarebbe una conquista). Oltre soprattutto per chi vi risiede, potrebbe essere un ottimo collegamento verso il centro, la Santissima e verso San Floriano, per promuovere Coltura con un futuro Masaret, per un turismo pulito, ambientale e culturale. Nelle foto vedete a sinistra le condizioni attuali della stradina, a destra via Sega. Che ne pensa il nuovo assessore? ..."
sabato 10 maggio 2008
Bimbimbici 2008
Domenica prossima 18 maggio si svolgerà a Polcenigo la seconda edizione di Bimbimbici. Non coincide con Bimbimbici a livello nazionale (11 maggio), perchè sarebbe coincisa con l'adunata degli alpini a Bassano e quindi chi avrebbe preparato il pranzo!? Inoltre anche la Comunione era stata fissata per l'11 maggio.
Si tratta di una cicloturistica non competitiva, aperta a tutti i bambini e bambine di età compresa tra i 3 ed i 101 anni. L'iscrizione è gratuita!
Si parte alle 10 del mattino dal campo sportivo parrocchiale di San Giovanni, si scende lungo via Favola per poi girare a destra in via Ruiat. Si arriva quindi all'incrocio pericoloso con via Pordenone, quello dov'era prevista la rotatoria che la Provincia ha bocciato e per il quale necessitano comunque delle misure per rallentare la la velocità dei veicoli. Si attraversa l'incrocio percorrendo la strada per la Nave fino ad attraversare il ponticello sull'Artugna. Si gira a destra lungo via Rivalta e ancora a destra per località Pradarin. Si va via dritti per la strada bianca fino a sorpassare il Rugo che attraversa San Giovanni; si volta a sinistra per percorrere la strada sotto San Floriano per arrivare nell'area del parcheggio dove si farà una sosta ristoratrice. Si tratta delle strade lungo le quali dovrebbe più o meno correre la nuova ciclabile che partirà da Budoia per arrivare a Sacile.
Si riprende la strada per via del Parco, loc. Pecol e s'imbocca via Scudet fino ad arrivare all'incrocio principale di San Giovanni; anche questo è un punto pericoloso, a causa della velocità dei veicoli e dei problemi di visibilità, ed è lì che dovrebbero fare la rotatoria. Si volta a sinistra in via Pordenone fino ad arrivare in Borc. Prima della Piazza si gira dentro il Cortivon, si attraversa l'ottimo ponticello nuovo sul Gorgazzo e si arriva a San Rocco.
Un altro punto pericoloso, seppure meno degli altri, è la confluenza di via Coltura con via Livenza (la strada che va verso il Longon); ci sono problemi di visibilità venendo da Coltura verso Polcenigo, ma certo qui non è necessario costruire una rotonda con le caratteristiche delle altre, forse sarebbe sufficiente una cosa mooolto più piccola e poco costosa, o qualche altra soluzione (forse sarebbe sufficiente uno specchio più grande e magari riscaldato d'inverno per evitare la condensa? Oppure un cambio nella precedenza all'incrocio?).
Subito dopo aver imboccato la strada per Coltura si gira a sinistra per via Sega e si arriva ai lavador. Qui le donne lavavano i panni lungo il Gorgazzetto, che era più alto di adesso anche grazie alle chiuse (pare che le donne di Coltura potessero lavare solo a valle di quelle del Borc, ricevendo così l'acqua sporca, pare). Il Gr.A.Po illustrerà ai partecipanti le strutture dei lavador (lavatoi), mentre Angela Sanchini illustrerà le strutture della vecchia segheria della sua famiglia.
S'imboccherà quindi la Strada Comunale del Ponte, o Strada del Doi. Lungo questa strada il Gr.A.Po ha appena risistemato la fontana del Doi, che era la sorgente utilizzata dai Colturani. La stradina da anni non è più soggetta ad alcun tipo di manutenzione; ora è percorribile solo se dotati di stivali, perchè l'acqua che drena dal col del Conte ha scelto la stradina come percorso. La stradina sarebbe una buona alternativa pedonale o ciclabile per il collegamento tra Polcenigo e Coltura. Sarebbe utile sia per l'uso turistico, sia per l'uso quotidiano degli abitanti. E in effetti è stata inserita nel nuovo P.R.G. come percorso pedonale o ciclabile. Ma ci serve adesso, non fra cinque anni.
Ma acqua o non acqua in qualche modo si passerà, a costo di passare bicicletta alla mano nei prati accanto.
Dopo questo tratto difficile ma importante, e in salita (metafora delle difficoltà amministrative), si arriva alla Pedemontana, che sarà attraversata anche se non c'è ombra di passaggio pedonale, anche se non c'è attualmente alcun sistema che limiti la velocità di motociclisti simil-Rossi e di camionisti sempre in ritardo sui tempi, s'imbocca via dell'Ovre, la stradina parallela alla Pedemontana, e attraversata la pseudo-piazza di Coltura, s'arriverà presso la sede degli alpini di Polcenigo. A quel punto dovrebbe essere mezzodì circa, bambini e grandi avranno percorso 9 km, avranno visto anche qualche posto nuovo, avranno sentito le storie dei Grapisti, e potranno finalmente rifocillarsi con il pranzo preparato dagli Alpini (anche questo gratuito, grazie agli sponsor ed agli alpini!)
Il pomeriggio alle treemezzo presso San Giacomo avverrà la premiazione del concorso di disegno collegato alla manifestazione Bimbimbici. Tutti i disegni dei bambini e dei ragazzi (circa 150) che hanno partecipato saranno esposti.
La manifestazione è gratuita grazie ai numerosi sponsor e al Comune di Polcenigo che con i loro contributi permettono di affrontare tutte le spese dell'organizzazione.
La manifestazione è organizzata dal gruppo "La strada è anche mia" della Pro Loco di Polcenigo; aderiscono il Gr.A.Po, il Gruppo Alpini di Polcenigo, il Ciclo Team Gorgazzo; il Comune di Polcenigo e l'Istituto Comprensivo Statale di Caneva e Polcenigo hanno dato il loro patrocinio e la loro collaborazione. Hanno inoltre collaborato la Scuola Materna "Maria Bambina" ed il Comune di Budoia.
Nella foto: l'ex segheria Sanchini
Consiglio Comunale martedì 13 maggio
"Prot. 7308 - 06.05.2008
Il Sindaco... Convoca la riunione del Consiglio Comunale in seduta straordinaria pubblica di 1ª convocazione per il giorno:
MARTEDÍ 13 MAGGIO 2008 ALLE ORE 20.30 ed in 2ª convocazione per il giorno mercoledì 14 Maggio 2008 alle ore 9:00, presso la consueta sala delle adunanze, per l'esame dei seguenti argomenti:
1. Lettura ed approvazione verbali seduta precedente.
2. Interrogazioni:
a) interrogazione del gruppo consiliare“progetto comune” relativa al guard rail in via brigate partigiane (prot. n. 1582/28.01.08).
b) interrogazione del gruppo consiliare “progetto comune” relativa al guard rail in via coltura (prot. n. 1583/28.01.08).
c) interrogazione del gruppo consiliare “progetto comune” relativa al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani (prot. n. 1584/28.01.08).
d) interrogazione del gruppo consiliare “progetto comune” relativa al ripetitore col della gallina (prot. n. 1632/29.01.08).
e) interrogazione del gruppo consiliare “progetto comune” relativa all’installazione bancomat ufficio polizia municipale (prot. n. 2079/05.02.08).
f) interrogazione del gruppo consiliare “progetto comune” relativa alla rete territoriale wireless (prot. n. 2080/05.02.08).
g) interrogazione del gruppo consiliare “progetto comune” relativo alle barriere architettoniche (prot. n. 5001/20.03.08).
h) interrogazione del gruppo consiliare “progetto comune” relativo ad abbandono inerti sulla riva del fiume livenza (prot. n. 6398/16.04.08).
i) interrogazione del gruppo consiliare “progetto comune” relativo al censimento mappatura degli immobili con copertura in “eternit”. (prot. n. 6399/16.02.08).
3. Contratto di locazione porzione di postazione tra il Comune di Polcenigo e l’Elettronica Industriale s.p.a.
4. Art. 166 d.lgs. n. 267/2000 ed art. 18 del vigente regolamento di contabilita’ – comunicazione prelievi dal fondo di riserva.
5. Regolamento comunale per l’esecuzione di lavori e somministrazioni in economia.
6. Esame e approvazione piano regolatore particolareggiato comunale denominato "Cimolai" in zona omogenea D2.1 - industriale ed artigianale di nuovo impianto - Variante n.3"
Il punto 6 è tornato su questo post; l'avevo tolto su segnalazione di Rinnovamento (cioè Pino De Val). Avevo semplicemente copiato il testo (comprensivo del punto 6) che "ilconsigliere" (cioè Odino Steffan) aveva riportato in un commento su questo blog, pubblicato il 9/5/08 alle 15.35 sul post "Interrogazioni scritte e orali". La copia della convocazione che avevo quasi contemporaneamente ricevuto da Angela Sanchini, effettivamente non conteneva il punto 6, per questo l'ho tolto. Dopo aver chiesto lumi a Odino (una supplica religiosa vichinga...), la luce invece è arrivata dall'Angela (...la rivincita del cristianesimo? ), che ha specificato che il sesto punto è stato aggiunto e notificato ai consiglieri in un momento successivo. Quindi il sesto punto c'è, e mi sembra pure rilevante. Tutti i commenti a questa questione li trovate tra i commenti...
Mi scuso per le incomprensioni generate.
Italiani brava gente
La terra più martoriata dai nostri soldati è stata quella dalmata, dove ora ci piace andare in vacanza: dalle rappresaglie (otto civili per ogni militare ucciso), spesso concluse con incendi di villaggi, al campo di concentramento per civili ad Arbe (Rab in croato), il cui tasso di mortalità era stimato intorno al 19 per cento. Una sintesi su Rab e sul campo la trovate su Wikipedia.
Comunque andate a visitare Rab, io ci sono stato in vacanza alcuni anni fa: mare pulito, boschi estesi, baiette ovunque, persone accoglienti.
E vicino c'è un'isoletta, Goli Otok (una pietraia) dove dal 1949 al 1955 c'era invece il campo di prigionia degli oppositori di Tito (prevalentemente comunisti favorevoli a Stalin e a Mosca) ...Nella foto ostaggi iugoslavi appena ammazzati dal plotone d'esecuzione italiano
venerdì 9 maggio 2008
Non era tempo
Il DVD raccoglie le testimonianze degli ex-deportati dell'area pordenonese.
E' un lavoro pensato soprattutto per gli insegnanti, MA NON SOLO, per offrire loro uno strumento didattico di approccio al tema della deportazione. E' corredato da una piccola brochure con una nota storica che aiuta a contestualizzare il racconto, un glossario e il profilo dei testimoni.
E' anche il primo risultato di un lavoro iniziato già nel 2004 per la raccolta e l'archiviazione della memoria.
Interverranno Andrea Crozzoli, di Cinemazero, Marco Coslovich, l'autore, e Sabrina Benussi, la regista.
La serata è organizzata dall'ANED di Pordenone (Associazione Nazionale ex Deportati Politici) in collaborazione con l'associazione culturale Fuoritesto.
martedì 6 maggio 2008
Solo un passo
Giovedì 8 maggio 2008 alle ottoemezza di sera presso l' ex chiesa di San Gregorio a Sacile sarà presentato il libro "SOLO UN PASSO - memorie di donne partigiane dell’Altolivenza".
La serata è organizzata dall’Università della Terza Età e degli Adulti di Sacile e dell’Altolivenza e dal progetto Giovani del Comune di Sacile
Interverranno:
Fulvio Salimbeni, Università di Udine
Paolo Cossi, autore del fumetto
Marta Roghi, ricercatrice
Cristina Trinco, ricercatrice e curatrice del libro.
Fontana di DOI. Ma varda che bei!
La ”fontana di DOI” si trova ai piedi del “col del conte”, più o meno tra il centro di Polcenigo e Coltura. Gli anziani raccontano che un tempo, nel ruscello collegato alla fontana stessa, ci fossero i gamberi rossi di acqua dolce.
Oltre alle varie iniziative a cura del GRAPO, GRuppo Archeologico di Polcenigo (sarà posizionato un cartello con i riferimenti storici), la fontana sarà il 18 maggio meta di Bimbimbici.
Grazie ai volontari! Nell'ordine nella foto, Odino, Angelo, Vittorio, Adriano e Mario (che la foto l'ha scattata).
Mens sana con merenda sana
"Lotta all'obesità, merenda sana in aula. Una settimana di cibo controllato a scuola con l’aiuto dell’Azienda sanitaria. Lettera alle famiglie. Alla fine dell’esperimento ci si augura che i genitori chiedano di continuare. Il supporto economico della società Gemeaz. Una settimana di merenda sana nelle scuole di Polcenigo: la proposta dell'amministrazione comunale ha incontrato la disponibilità della ditta, che gestisce nel centro pedemontano il servizio di ristorazione. Ormai sono sempre di più le realtà scolastiche che scelgono di offrire un'alternativa alle merende pesanti, che compromettono l'attenzione e favoriscono problemi di obesità nei bambini. Molti i suggerimenti proposti dalla stessa Azienda per i Servizi Sanitari negli anni, realizzati anche nelle scuole con percorsi didattici, analisi dei cibi più consumati a merenda e valutazioni di casi. Ora la proposta esperimento raggiunge il centro pedemontano: realizzata con la consulenza del servizio dietologico dell'Ass, viene realizzata a costo zero per il Comune, che ha ottenuto la piena disponibilità di Gemeaz: «Abbiamo voluto ringraziare il gestore del servizio ristorazione spiega l'assessore all'istruzione Mauro Quaia per la sua disponibilità ad accogliere la nostra iniziativa e per aver aderito, offrendo gratuitamente la fornitura della merenda sana per la prossima settimana». In questi giorni i genitori dei bambini dovrebbero ricevere una lettera, inviata da amministrazione comunale e istituto comprensivo di Caneva , che servirà per presentare anche alle famiglie il progetto. «Questa proposta spiega la dirigente scolastica Lucia Cibin arriva al termine di un progetto di educazione alimentare nelle classi. Siamo convinti che la promozione della prevenzione e dell'educazione alimentare siano fondamentali. Al termine di questa iniziativa spetterà alle famiglie raccogliere i suggerimenti e proseguire». Saranno insegnanti e collaboratori scolastici a curare la riuscita della distribuzione: così la prossima settimana si comincerà lunedì mattina con la frutta, banana o mela, martedì sarà la volta dello yogurt alla frutta, mercoledì panino con uvetta o alla zucca e poi di nuovo frutta e yogurt a concludere la settimana. Un incontro per i genitori sul tema è previsto a conclusione del progetto il 13 maggio a Caneva . F.G."
Come ha scritto anche "Settimanabianca" in un commento al post "Vado in terza media a Polcenigo" "... anche qui a polcenigo ci sono 2 macchinette di caffè, tè, cappuccino, camomilla ecc a da 2 anni quindi quando abbiamo iniziato il progetto orto non ci sono più i distibutori con le merendine ma sono rimaste quelle del caffe ke forse contengono meno conservanti ma di sicuro nn sono meno dannosi..."
lunedì 5 maggio 2008
Riunione "la strada è anche mia"
Streets of Coltura n.3
Il 18 aprile 2007 avevo scritto: "l'unica strada in condizioni decenti a Coltura, da poco prima del sottopassaggio fino a poco dopo il bar dalla Calistra, è stata riasfaltata pochi mesi prima delle ultime elezioni amministrative (tre anni fa), mentre prima era proprio uno schifo come ancora adesso sono le altre strade di Coltura. Dobbiamo aspettare le prossime elezioni per avere un'altra sistemazione di qualche centinaio di metri? Dieci milioni per una bretella fino a Sacile e quasi zero per il resto?"
Via San Michele:
Via Masiere:
Ancora via San MicheleVia Mezzomonte:
Via Mena:
KM D'ARIA
E' rivolto ai bambini e ragazzi di Polcenigo o dei comuni limitrofi che frequentano le scuole elementari e medie. Ma se i genitori lo desiderano possono partecipare anche bambini più piccoli.
Si tratta di segnare, su una scheda apposita, la distanza percorsa a piedi o in bicicletta da parte di ogni bambino partecipante al concorso, nel periodo dal 19 aprile al 25 maggio 2008.
Le schede sono state consegnate (o possono ancora essere trovate) presso la scuola elementare e media di Polcenigo, presso la scuola materna di S. Giovanni di Polcenigo e presso la Cartoleria IL GIRASOLE di Budoia. Oppure potete scaricarla anche da qui.
Le schede dovranno essere riconsegnate entro il 27 maggio nello stesso luogo dove sono state ritirate. Quindi, se si va a scuola a Polcenigo si riconsegneranno presso la propria scuola, se invece si va a scuola a Budoia, si riconsegneranno presso la cartoleria il Girasole di Budoia.
La consegna dei riconoscimenti avverrà l'ultimo giorno di scuola a Polcenigo e nella cartoleria a Budoia.
Il concorso è organizzato dal gruppo “La strada è anche mia”, che fa parte della Pro Loco Polcenigo. Il Concorso fa parte di un più generale ed articolato “Progetto Scuola Bimbimbici”, un piano che nasce dalla necessità di realizzare un programma permanente di iniziative concrete di educazione alla mobilità sostenibile che, coinvolgendo le scuole di ogni ordine e grado, vuole sensibilizzare ragazzi e adulti sui seguenti temi:
- sicurezza nelle strade e degli utenti deboli (pedoni e ciclisti)
- moderazione del traffico
- salute e obesità nell'infanzia e nei giovani
- qualità dell'aria (immissione polveri sottili, CO2, ecc.)
- risparmio energetico
- qualità dei rapporti sociali ed interpersonali
- qualità della città e dell'ambiente più in generale.
giovedì 1 maggio 2008
Ristrutturazione dell'allevamento ittico.
"Allevamento ittico a nuovo. Recupero da un milione e mezzo di euro. «Sarà uno dei migliori in Italia». Il progetto è stato approvato dal direttivo dell’Ente tutela pesca. Diventerà un punto didattico.
Approvato il progetto definitivo di ristrutturazione per l'allevamento di Polcenigo . Alcuni giorni or sono il Consiglio direttivo dell'Ente tutela pesca ha infatti dato il via libera al progetto definitivo di ristrutturazione dell'allevamento: un intervento atteso da tempo. Un passo essenziale, quello compiuto dal massimo organo di rappresentanza dei pescatori sportivi nell'ente, che permetterà di procedere con l'accensione di un mutuo di circa un milione e mezzo di euro, finanziato in conto interessi dalla Regione con 100 mila euro l'anno per vent'anni.
Sarà riservata molta attenzione alla qualità della produzione attraverso la realizzazione di una specifica protezione sanitaria da agenti biologici e l'introduzione di sistemi impiantistici innovativi per la distribuzione dell'ossigeno, del mangime e per il monitoraggio e l'analisi della qualità dell'acqua.
È prevista la realizzazione ex novo dell'avannotteria, concepita per ospitare esternamente due vasche di svezzamento coperte; all'interno sarà ricavata un'ampia area per le vasche di schiusa e primo svezzamento, incubatoio e laboratori necessari per la selezione e l'allevamento di specie ittiche autoctone per il ripopolamento.
Destinati a un sostanziale ampliamento anche i magazzini, dove saranno realizzati i locali a servizio dei lavoratori, una stanza per il custode, deposito per attrezzature, officina, locale per il gruppo elettrogeno, per l'autoclave e per il sistema di produzione dell'ossigeno. «Realizzeremo un'opera in grado di dare all'impianto un livello d'operatività superiore - ha spiegato Loris Saldan, presidente dell'Etp - tale da proiettare questa struttura ai vertici su scala nazionale. Siamo convinti che le tecnologie adottate per limitare al massimo l'impatto ambientale siano destinate a diventare un esempio da seguire e saranno utilizzate anche nelle future ristrutturazioni degli impianti dell'Ente»
Dato che l'impianto è immerso in un ambito di notevole interesse naturale e ambientale è stato anche deciso di valorizzare e riqualificare dell'area nel suo complesso.
Il complesso sarà perciò dotato di strutture adeguate all'accoglienza a scopo didattico e turistico-ambientale, in particolare attraverso la realizzazione di un centro visite e di un percorso di visita. Quest'ultima realizzazione permetterà di far diventare l'allevamento di Polcenigo un vero e proprio centro di aggregazione e diffusione della conoscenza, al di là delle classiche visite compiute in genere in questo tipo di impianti: il visitatore potrà, infatti, conoscere da vicino le peculiarità dell'ambiente di risorgiva circostante e, al tempo stesso, essere informato attraverso l'utilizzo di tecnologie multimediali disponibili nel centro visite."
Interrogazioni scritte e orali
"Scoppia la grana interrogazioni scritte. Il capogruppo di minoranza ed ex sindaco Del Puppo: «La maggioranza non risponde»
(F.G.) Manca la risposta scritta: il gruppo consiliare Progetto Comune chiede il rinvio delle interrogazioni presentate dai suoi consiglieri. È successo a Polcenigo , nell'ultimo consiglio comunale, già ricco di punti all'ordine del giorno. Diversi gli argomenti sui quali i consiglieri di minoranza attendono risposta, ma il chiarimento scritto, richiesto dal capogruppo Luigino Del Puppo, ex sindaco del centro pedemontano, non è arrivato, così saranno discusse nel prossimo consiglio utile. Come si può evincere dall'ordine del giorno del consiglio comunale - ha chiarito Del Puppo - il nostro gruppo ha presentato alcune interrogazioni al sindaco. Queste sono state assunte al protocollo dell'Ente, nel periodo dal 28 gennaio 2008 al 5 febbraio 2008; per alcune di esse è stata anche sollecitata la risposta, i primi di marzo. Ogni giorno, fino a prima del consiglio, abbiamo visionato gli atti per vedere se c'erano le risposte scritte come richiesto nell'interrogazione, senza trovarne alcuna. L'articolo 39 del regolamento per la disciplina e lo svolgimento del consiglio comunale in vigore - conclude Del Puppo - al penultimo comma prevede che il consigliere nel presentare l'interrogazione può chiedere risposta scritta entro 10 giorni. Chiediamo il rinvio dell'argomento al prossimo consiglio con l'invito a trasmettere le risposte scritte come richiesto. Così nel prossimo Consiglio saranno fornite le risposte sulla situazione dei guard rail in via Brigate Partigiane e in via Coltura, sul servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, per sapere se la raccolta porta a porta è prevista anche nelle strade private aperte al pubblico transito ed altre questioni legate alle utenze del fine settimana e a quelle degli abitanti di Mezzomonte. Ancora sul ripetitore sul Col della Gallina, sull'installazione del bancomat nell'ufficio della polizia municipale e sullo stato di attuazione della rete territoriale wireless, che potrebbe raggiungere il centro pedemontano tra la fine di quest'anno e l'inizio del prossimo, mentre i contratti con la ditta privata che si era proposta stentano a decollare."
Avvio lavori per la sistemazione della piazza a San Giovanni.
"Via al recupero di piazza Maggiore a San Giovanni. L’appalto è stato assegnato all’impresa Merotto spa che si è aggiudicata l’asta con un ribasso del 3,86 per cento.
L'assessorato ai Lavori pubblici informa che cominceranno nei prossimi giorni i primi lavori di sistemazione della piazza Maggiore di San Giovanni su progetto di Piergiuseppe Bravin. Lavori che saranno eseguiti dall'impresa Merotto spa di Busche di Cesio Maggiore (in provincia di Belluno), che si è aggiudicata l'appalto con un ribasso del 3,86% sulla base d'asta di 116 mila euro. Si stralcia dalla relazione tecnica: «Il progetto mira a ricostruire innanzitutto la funzione storica della piazza quale spazio di aggregazione sociale e a dotarla di specifica identità, ridefinendone anche in maniera più razionale la viabilità stradale e pedonale. L'intervento prevede la stesura di una nuova pavimentazione in porfido con degli inserti di pietra naturale. Sarà realizzata un'isola verde successivamente piantumata e dotata di panchine. Sarà mantenuto lo spazio centrale privo di ostacoli che permetterà lo svolgimento delle manifestazioni civili ed ecclesiastiche. Il vecchio asse stradale sul lato sud/est (lato verso la Canonica) sarà valorizzato mettendolo in risalto con una tessitura della pavimentazione innestata da dei listelli in pietra. Tale asse sarà chiuso al traffico automobilistico con dei dissuasori mobili, fatta eccezione per i mezzi necessari alle funzioni religiose. Sul lato Nord sarà realizzato un abbassamento in modo tale da poter realizzare un accesso secondo le normative previste dal Nuovo codice della strada e da quelle sulla deambulazione delle persone portatrici di handicap. La parte della piazza pavimentata in porfido avrà una quota superiore di 15 cm. rispetto a quella dell'asse stradale residuo (quello verso l'edificio dell'asilo nido) che impedirà l'accesso agli autoveicoli e nel contempo potrà essere eventualmente utilizzata come area di discesa e salita in sicurezza dai pullman."
Finalmente.
A proposito di velocità e di sicurezza
"Investite durante la passeggiata, gravi due ragazzine.
(Ro) Due amiche, di 12 e 14 anni, residenti a Caneva, sono ricoverate nell'ospedale di Pordenone per le ferite riportate, ieri, alle 18.15, in via Civitella a Stevenà, dove sono state investite da un'auto. I medici, seppure a scopo precauzionale, si sono dimostrati preoccupati dalle condizioni delle ragazzine A.B. e S.C. e pertanto hanno deciso di riservarsi la prognosi anche se entrambe dovrebbero guarire in una quarantina di giorni. Il bollettino medico parla di trami facciali e fratture alle gambe. Vista la giornata soleggiata le due ragazzine, in compagnia di due coetanee, erano uscite di casa per fare una passeggiata nella campagna della Carlonga a Stevenà. Intorno alle 18 stavano facendo rientro a casa. Stavano percorrendo via Civitella quando, dopo una curva, sono state investite da una vettura, condotta da una persona della zona, che stava procedendo a una velocità inadeguata - secondo quanto ricostruito dai Carabinieri di Polcenigo accorsi velocemente per accertare cause e dinamica dell'incidente - a una stradina di campagna. Il conducente ha cercato di frenare ed evitare l'impatto. Invano. L'auto ha urtato due ragazzine, sfiorando le amiche (sono rimaste sotto shock per alcune ore). Le condizione delle due bambine ferite, subito soccorso, sono apparse serie al personale del "118", che ne ha disposto l'immediato trasferimento all'ospedale di Pordenone, dove sono state entrambe ricoverate."
Barriere architettoniche
(F.G.) Nuova interrogazione a Polcenigo per un problema relativo a barriere architettoniche: riproposto a ogni occasione dal consigliere di minoranza Roberto Donazzon, ma mai risolto fino ad oggi, è diventato oggetto di un'interrogazione, presentata al sindaco da parte del consigliere del gruppo Progetto Comune. «Dall'insediamento della Commissione assistenza del 27 ottobre 2004 a oggi - spiega Donazzon nella richiesta di chiarimenti inviata al primo cittadino del centro pedemontano - si sono susseguite diverse riunioni, inerenti all'abbattimento delle barriere architettoniche». Un problema molto caro al consigliere polcenighese, che nel precedente mandato si occupava di assistenza in qualità di assessore. «Più volte sono stati segnalati - chiarisce Donazzon - anche su richiesta dell'assessore, i punti di maggior criticità in comune». In diverse occasioni, durante dibattiti del consiglio, il problema è riemerso, sollecitato proprio dai consiglieri di minoranza. In particolare: «di fronte alle Poste nella frazione di San Giovanni è stata messa in opera, da circa un anno, una segnaletica verticale ed orizzontale - spiega il consigliere - segnalante il parcheggio per portatori di handicap. Per accedere ai vari uffici e locali (poste, farmacia, negozi e abitazioni) però si deve superare un gradino, sprovvisto di rampa di accesso. Oltre a questo nel citato parcheggio il suolo è particolarmente sconnesso, con tanti avvallamenti: questo rende pericoloso lo spostamento di chi deve muoversi con la carrozzina. Alcune settimane fa un soggetto diversamente abile, dovendo superare l'ostacolo del gradino è finito a terra riportando ferite. Numerosi cittadini - conclude Donazzon - hanno sollecitato l'assessore competente affinchè ponga rimedio alla situazione, ma le richieste sono rimaste a oggi senza risposta». Intanto la giunta ha preso in considerazione il problema: «ne abbiamo discusso - spiega l'assessore all'assistenza Mirella Ianna - c'è la possibilità di realizzare uno scivolo, cercheremo il sistema migliore». Donazzon nella sua interrogazione chiede di conoscere le intenzioni dell'amministrazione per risolvere il problema e anche di avere al più presto una risposta scritta."