giovedì 30 aprile 2009

Europei

Dal Messaggero Veneto del 26 aprile 2009, che ci parla della storia del salame ungherese di Frisanco, creato da barba Nane di Polcenigo che insieme al genero lavorava con gli ungheresi in Romania.

Gemellaggio con l'Ungheria
In autunno il salame di Frisanco sbarcherà in Europa. Nei giorni scorsi una comunicazione contenete la storia della tradizionale ricetta della Val Colvera è stata spedita a Bruxelles, all’europarlamentare Carlo Fatuzzo, il quale ha garantito il proprio sostegno a un futuro gemellaggio tra il Friuli e l’Ungheria. L’insaccato di
Frisanco è stato esportato nell’Impero austriaco da un carpentiere di Budoia e da suo genero, originario della Val Colvera
. I due hanno
praticamente inventato la ricetta dell’attuale salame ungherese
, adattandola alle esigenze dei palati locali. Diventati prima dei norcini e successivamente imprenditori nel settore alimentare, Barba Nane da Polcenigo e Giuseppe Dozzi lanciarono nel mondo il nuovo modo di fare gli insaccati. L’occupazione sovietica in Ungheria cancellò ogni traccia dei Dozzi, obbligandoli a rientrare in Italia. Questa storia rischiava di finire nel dimenticatoio se non fosse stato per l’intraprendenza e l’abilità di Alessandro Antonini, un macellaio di Maniago, il quale ha rispolverato la ricetta di Barba Nane e l’ha depositata, per evitare future manipolazioni commerciali. Antonini ha cominciato a cercare sostegno tra le amministrazioni locali, trovando interesse nel Comune di Frisanco. Da parte sua Fatuzzo ha già attivato un collega rumeno (i Dozzi cominciarono l’attività a
Sinaia
, che all’epoca ricadeva sotto il dominio austroungarico ma che attualmente si trova in Romania). L’europarlamentare è intenzionato a proporre una serie di visite di scambio tra Frisanco, Polcenigo, Sinaia e Budapest. Oltre a Italia, Ungheria e Romania, nel progetto verrà coinvolta anche l’Austria in quanto uno degli stabilimenti di produzione del salame era stato aperto a Vienna. (f.fi.)

Su Friuli.it potete trovare la storia esposta in maniera più completa e chiara, a partire dall’emigrazione stagionale verso “lis gjermaniis”, avvenuta nella seconda metà dell’800 dalla pedemontana del Friuli Occidentale.
Ma se volete una versione piuttosto diversa, leggetevi l'informato articolo "Il salame ungherese della grande Pianura Magiara", tratto dalla rivista "Premiata salumeria italiana".
In ogni caso a noi rimane la ricchezza data dai viaggi, dal lavoro, dagli scambi anche culinari nati durante le migrazioni nel passato in Europa. E' possibile che questi scambi, questi arricchimenti si possano formare anche con i migranti che vengono dagli altri continenti?

Consiglio Comunale 4 maggio

Lunedì 4 maggio 2009 alle ottodisera il consiglio comunale è convocato in seduta straordinaria pubblica con il seguente ordine del giorno (eventuale 2^ convocazione il 6 maggio 2009 alle novedimattina)

1. Lettura ed approvazione verbali seduta precedente.
2. Interrogazioni/interpellanze
3. Art. 166 – 2° comma d. lgs. 267/2000 ed art. 18 del vigente regolamento di contabilita’ – comunicazione prelievo dal fondo di riserva.
4. Art. 234 del tuel. Incarico per l’esercizio delle funzioni di revisore dei conti.
5. Approvazione regolamento dei servizi alla persona, alle famiglie ed alla comunità. i.e. (?)
6. Istituzione della commissione locale per il paesaggio del Comune di Polcenigo ed approvazione regolamento.
7. Ricognizione zone climatiche “E” ai fini dell’agevolazione gpl – gasolio per riscaldamento. inserimento Vicolo Fossal.
8. Adozione del p.r.p.c. (p.a.c.) di iniziativa pubblica “centro storico”. (n.d.b.: piano particolareggiato del centro storico).
9. Relazione sul mandato amministrativo 2004 – 2009

Grazie all'ex-consigliere Odino Steffan per la comunicazione.
Accorrete che finalmente forse ci saranno anche gli effetti speciali (mi riferisco alla videoproiezione, ed era ora).

Emozioni n.2

Dal Messaggero Veneto del 28 aprile 2009.
"Via Coltura, il Comune vara il nuovo corso.
Appalto nell’arco dei prossimi quattro mesi e cantiere, quindi, alla fine dell’estate con gli interventi che, in base al cronoprogramma redatto dall’amministrazione comunale, dovrebbe concludersi nell’arco di 7/8 mesi.

I dati della tempistica sono riferiti al progetto di riqualificazione di via Coltura, asse di collegamento tra Polcenigo centro e Coltura. Il piano definitivo ed esecutivo è stato approvato ieri mattina dalla giunta Toppani su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Fabrizio Venier, e comporta un impegno di spesa pari a un milione 350 mila euro. Da qui la necessità dei quattro mesi di tempo per l’espletamento dell’appalto attraverso l’indizione di una gara pubblica.
Il progetto è frutto del coinvolgimento dei cittadini attraverso due assemblee pubbliche. Le soluzioni tecniche prevedono la costruzione di una sede stradale a due carreggiate dalle dimensioni di 3,25 metri ciascuna, un percorso dedicato e protetto per i ciclisti e pedoni sul lato destro della strada provenendo da Coltura, leggermente rialzato e separato rispetto alla sede stradale, un’aiuola piantumata e attraversamenti pedonali complanari con il percorso ciclo-pedonale. La riorganizzazione dei sensi di marcia lungo le laterali ... permetteranno la realizzazione di alcuni stalli per la sosta. Verrà rifatto anche il sistema fognario e quello dell’illuminazione pubblica...."

Non vi sembra vero? Non ci credete??
Avete ragione! Per leggere la versione autentica dell'articolo sostituite alle parole in neretto (e senza corsivo) le seguenti parole: via del Troi - via del Troi - la Pontebbana e viale Grigoletti - Bolzonello - Renzo Mazzer - viale Grigoletti.
Oppure leggete direttamente l'articolo del Messaggero Veneto (ma vi divertirete meno!)

Incontro sull'immigrazione: le presentazioni

Non ho ancora trovato il tempo per parlare del positivo incontro sull'immigrazione del 21 aprile.
Fabio Bidese mi ha preceduto, inviandomi quanto segue.

"La serata del 21 aprile ha consentito, a chi era presente in teatro, ed eravamo quasi in 90, di poter guardare all'immigrazione secondo una prospettiva diversa, meno propagandistica e forse più concreta.
Il gruppo Polcenigo Aperta ha deciso di ri-parlare di immigrazione partendo dal fatto che:
1. la questione riguarda innanzi tutto delle "persone", nè belle nè brutte, con culture diverse, che hanno però il bisogno di convivere, possibilmente in armonia;
2. un tempo queste persone che migravano erano i nostri nonni o genitori (memoria corta!!);
3. a causa degli squilibri esistenti tra le varie parti del mondo il flusso migratorio è troppo forte per poter essere fermato e regolato con i severi provvedimenti di legge nazionali o con il prolungamento della permanenza nei CTP nelle isole mediterranee;
4. la sicurezza, è dimostrato, non si ottiene solo con le ronde, mentre i TG martellano e l'ansia aumenta;
5. gli stranieri da elementi di disturbo possono diventare una risorsa!!

Quando decideremo di affrontare il fenomeno in modo maturo e con i giusti provvedimenti di vera integrazione?
Sempre che qualcuno non preferisca usare e mantenere gli immigrati e le difficoltà di integrazione come problema principale utile per nascondere tutti gli altri."


Nella serata sono stati comunicati alcuni dati relativi alla presenza di stranieri nel nostro territorio, che potete sfogliare in questa presentazione.
I tre relatori hanno offerto chiavi di lettura del fenomeno dell'immigrazione molto diverse, ma tra loro compatibili.
Pierluigi Di Piazza ha offerto una visione globale delle questioni delle migrazioni nel mondo, così come del riflesso razzista molto forte in Italia.
Gianni Zanolin ha fornito la propria esperienza di amministratore, chiarendo innanzitutto che un Comune deve cercare di garantire la pace sociale: attraverso interventi con la scuola, attraverso l'avvicinamento degli stranieri alle istituzioni culurali e istituzionali e la mediazione delle comunità religiose, attraverso un aiuto economico, anche condizionato, rivolto soprattutto a quelle fasce che più stanno investendo nel proprio progetto immigratorio.
Se volete potete anche sfogliare la presentazione di Fernand Didier Manga, che ha parlato, anche per esperienza diretta, di come gli stranieri vivano la propria situazione. E non ha mancato di proporre alcuni interventi concreti, sia in Italia che nei paesi d'origine dell'immigrazione, per favorire l'integrazione, lo scambio, la comunicazione e la vita quotidiana.
Infine il maestro Fadelli (anche se non è intervenuto in voce) ha fornito alcuni dati sull'emigrazione dei polcenighesi verso il resto del mondo, sempre allo scopo di allargare il nostro punto di vista, sia nel tempo, che nello spazio.

Banda corretta

A correzione delle varie indicazioni emerse, la bibliotecaria mi ha comunicato una precisazione (insieme alle scuse per la confusione creata): le adesioni alla nuova offerta per la banda larga a Polcenigo vanno date all'Ufficio tecnico, allo 0434 74001. Per adesione si intende la raccolta degli utenti per "zona" per l'installazione dell'antenna.
Novità positiva: l'Ufficio tecnico comunica che ASDASD ha dimezzato il numero minimo di utenti per installare un'antennina; ora sono sufficienti 5 utenti e non 10!
Mi raccomando, accorrete lo stesso in Comune, non ciondolatevi lì sulla sedia.

domenica 26 aprile 2009

Emozioni

Evidenzio quanto ha già scritto Nicola Rossitto in un commento al post "In banda" a proposito della nuova offerta per concretizzare la banda larga su tutta Polcenigo (e non solo su alcune privilegiate parti centali come ora), a seguito della gara indetta dal Comune e vinta da ASDASD.
"- apertura pratica: 72 euro
- Comodato gratuito apparato ricezione
- Costo installazione variabile: hanno detto tra 100/350 euro (n.d.b.: installazione dell'antennina sul tetto e posa del cavo fino a dove sarà posto il router)
- Comodato gratuito router
- Upload: 1024 kbits (cioè 1 mega)
- Download: 4096 kbits (cioè 4 mega)
- Banda minima: 128 kbits (cioè due/tre volte la connessione telefonica)
- Costo mensile: 15 euro
- Durata contratto: 3 o 6 mesi, 1 anno
Servono 10 precontratti nella tua zona e mettono l'antenna. Un'antenna copre tutte le case che la vedono."

L'appalto prevede la fornitura gratuita del segnale all'Amministrazione Comunale, all'edificio di fronte al Comune (ex casa del fassio), alle scuole elementari/medie, alla biblioteca, al centro anziani. Il Comune metterà a disposizione gratuitamente i propri siti (serbatoi, piloni della luce, biblioteca, ecc.) per la diffusione del segnale e fornirà gratuitamente l'allacciamento elettrico.
Per il momento non devono essere date adesioni ma sono sufficienti solo delle manifestazioni d'interesse da comunicare presso l'Ufficio Tecnico del Comune.
L'ufficio procederà quindi ad una mappatura del territorio per verificare le zone con maggiori richieste e quindi da queste far partire l'operazione.
Spero che il Comune non pretenda che si debba personalmente recarsi in ufficio ma sia sufficiente una telefonata o una e-mail. I servizi offerti sono quelli di base, VOIP compreso (cioè effettuare le chiamate telefoniche tramite Internet, con un grande risparmio).
L'offerta è effettivamente interessante, vi invito tutti a manifestare velocemente il vostro interesse, per sfruttare il tempo magico da qui alle elezioni, tempo nel quale possono anche avvenire miracoli.
Ma per fare il radicale, mi sarei aspettato dall'Amministrazione la copertura della differenza degli eventuali mancati introiti per l'azienda, per quelle zone che non potranno essere coperte solo perchè non raggiungeranno le dieci utenze minime. Così il Comune avrebbe garantito la copertura completa che è quello che effettivamente manca a Polcenigo.
Vorrei inoltre segnalare l'intervento di alcuni utenti ASDASD residenti a Santa Lucia di Budoia, i quali hanno lamentato che da circa due mesi il segnale è diventato debolissimo non garantendo così sufficiente banda: la spiegazione data (dopo una lunga procedura con una contorta e insufficiente assistenza tecnica) è il moltiplicarsi dei ripetitori wireless sul Gaiardin, località da cui arriva il segnale diffuso poi a Santa Lucia, che interferirebbero tra loro. Soluzione: spostare su un altro sito la sorgente del segnale. Tempi? Mah!
Per quanto riguarda Polcenigo non ci dovrebbero essere problemi (per ora) perchè il segnale proverrebbe dalla Bornass. Non sono però da escludere analoghi problemi futuri. Visto che non è possibile con le attuali norme regolamentare questi ripetitori, inviteri però i Comuni pedemontani che dipendono dalla Bornass, a coordinare le aziende che diffondono il segnale da quel sito perchè non si eliminino a vicenda.

Mauro for mayor

Martedì 28 aprile, alle ottoemezza di sera, presso il Teatrino Comunale di Polcenigo, avverrà la presentazione della lista "LA FORZA DELLE IDEE", che candida a sindaco l'attuale assessore Mauro Quaia. Tema della serata:"con voi per una nuova amministrazione".
I punti principali posti in discussione sono un incremento dell'impiego del teatro, la creazione di un nuovo edificio per il "Progetto Giovani" (con auditorium, sala prove, ecc.), la realizzazione di una piattaforma sportiva multifunzionale a San Giovanni con accesso libero, l'accessibilità della palestra della scuola, l'organizzazione e la distribuzione su tutto il territorio di eventi, l'incentivazione del volontariato, la diffusione dei sistemi di comunicazione multimediale.

Mirella for mayor

Dal Messaggero Veneto del 25 aprile 2009

Polcenigo al voto: la sfida della Ianna.
Dopo la riunione di giovedì sera si sono sciolte anche le ultime riserve rispetto alla candidatura di Mirella Ianna alla poltrona di sindaco del Comune di Polcenigo. La Ianna, che prima delle dimissioni di dicembre aveva ricoperto la carica di vicesindaco nella giunta tuttora guidata dal sindaco Carlo Toppani, guiderà una lista civica dal nome “Mirella Ianna sindaco”, una scelta che lo stesso candidato ha spiegato sottolineando la volontà di distaccarsi dallo schema partitico, creando un gruppo equidistante dalle posizioni consuete, ma allo stesso tempo composto da persone già abituate a lavorare sul territorio.
La figura di Ianna, si sottolinea «ha sempre rappresentato un punto di riferimento per la cittadinanza, proprio in virtù della sua attività svolta per il sociale all’interno del Comune». Un gradimento, si evidenzia, che risulterebbe avvalorato dai risultati di un sondaggio (commissionato dalla lista del candidato alla Alan Norman Srl, agenzia di Udine) effettuato nella settimana a cavallo di Pasqua, su un campione di 250 cittadini sui tremila dell’intero comune. Dal sondaggio emerge come Mirella Ianna sia conosciuta e stimata (93,5 % degli intervistati), godendo, al tempo stesso, di una fiducia da parte dei cittadini (63%). Secondo il 52,5% degli intervistati il candidato sarebbe in grado di intercettare le esigenze della comunità.
Nella sua complessità, come sempre avviene nei sondaggi che precedono una tornata elettorale, sono emersi altri elementi di un certo interesse, come le intenzioni di voto (il 62% andrà sicuramente a votare, mentre per il 31% ci sono buone probabilità di farlo). Sempre secondo le indicazioni i votanti si dividerebbero tra il 58% al centro-destra e il 41% al centro-sinistra. (m.c.)


E anche a Polcenigo pare di essere dentro ad una puntata di Vespa, con gli esperti sondaggisti che, forse, tirano l'acqua dalla parte del mulino che conviene di più. Ma questi non li conosco, e saranno sicuramente onesti.
Del resto, per fare marketing elettorale, si possono citare quelle risposte che più possono convincere un cittadino che quel candidato è migliore solo perchè gli altri cittadini lo sostengono. In questo sondaggio non c'è proprio stata una domandina del tipo "se Mirella Ianna si presentasse alle elezioni comunali, lei la voterebbe?". Quante risposte positive ha avuto questa domanda?
Ma quello che non mi piace proprio, e scusate se mi ripeto, è ancora andare a mescolare il personale e il politico. Anch'io conosco e stimo Mirella Ianna, ma non è certo un elemento sufficiente per votarla o meno! Sarà la sua storia amministrativa (recente), la credibilità del programma della sua lista, il modo in cui è arrivata alla formazione di questa lista, gli interessi che rappresenta che me la faranno votare o meno. Che ne dite?
Dai Mirella, mandami il logo, che te lo pubblico anche qui.

L'isteria n.2

Dal Gazzettino di Venerdì 24 Aprile 2009

Ianna si ricandida. Intanto martedì Mario Quaia si presenta. Dal Pdl pare confermato Mario Della Toffola.
Comunali, l’ex vicesindaco si propone alla guida di un movimento slegato dai partiti , Nuovo annuncio di candidatura a sindaco per Mirella Ianna, vice sindaco fino a fine dicembre nella giunta Toppani, dimessa, pare, anche a seguito di pressioni esercitate da Pdl e Lega. Ianna si propone alla guida di «un movimento di persone e idee non legato in alcun modo ai partiti, ma è prematuro fare i nomi delle persone che si candideranno al mio fianco». Mentre Lega nord ha il silenzio stampa fino a nuovo ordine, dal Pdl pare confermata la candidatura di Mario Della Toffola e l'accordo fatto a livello provinciale con Lega e Udc.
L'invito del Pdl polcenighese a trovarsi per proseguire il lavoro in comune, è a tutte le liste e i gruppi, di partito e civici, che si riconoscano nello schieramento di centro destra, sono stati fatti degli incontri con Luigino Del Puppo di Progetto Comune, con il quale potrebbero esserci degli elementi di dialogo, e prossimamente è previsto anche un incontro con la stessa Ianna. «È presto per dire se il mio nome potrà lasciare spazio a qualcun altro, la nostra disponibilità al dialogo con le altre forze di centro destra rimane e nei prossimi giorni proseguiremo con gli incontri».
Mauro Quaia, assessore uscente, più volte nominato come possibile candidato sindaco, si presenta al pubblico martedì 28 alle 20.30, con il suo gruppo "La forza delle idee", per discutere e confrontarsi su alcune tematiche, che potrebbero diventare di programma per la prossima amministrazione. Con lui potrebbe correre anche una lista che ha come riferimento il Pd, mentre non si sa ancora se il gruppo Polcenigo aperta, reduce della partecipata serata sull'immigrazione, alla quale hanno partecipato l'assessore pordenonese Gianni Zanolin e don Pierluigi Di Piazza, deciderà di concretizzare il suo impegno in una lista e appoggiare un candidato unico di centro
sinistra. Francesca Giannelli


"...Pezzi di sorriso, pezzi di canzone, Pezzi di parola, pezzi di Parlamento, Pezzi di pioggia, pezzi di fuoco spento, Ognuno è fabbro della sua sconfitta, E ognuno merita il suo destino Chiudi gli occhi e vai in Africa, Celestino!...". Francesco De Gregori, Pezzi.

sabato 18 aprile 2009

Piano particolareggiato del centro storico

Mercoledì 22 Aprile 2009 alle ore 10.00 presso la sala Consigliare del Comune di Polcenigo ci sarà una seduta urgente e pubblica della Giunta Comunale con il seguente ordine del giorno: adozione piano particolareggiato del centro storico.
Grazie a Odino per l'avviso.
Le considerazioni su questo evento le trovate nei commenti al post "L'isteria".

Democrazia molto imperfetta



Centro-destra, via libera a Ciriani
Alessandro Ciriani è ufficialmente il candidato di Pdl, Udc e Lega alla presidente della Provincia di Pordenone. L’investitura ieri a Udine in occasione del tavolo regionale convocato a seguito della rottura operata dalla Lega nord nei giorni scorsi. Dopo cinque ore di dibattito, un’interruzione dei lavori e diffuse tensioni tutte (o quasi) le caselle sono andate a posto, anche quelle dei Comuni. Una decina di candidature andranno alla Lega (tra queste Brugnera, Morsano e Vivaro), mentre il Pdl non molla Sacile e l’Udc ottiene Fiume Veneto. L’accordo, pressoché obbligato, visto il richiamo che è giunto da Roma dopo l’intesa Bossi-Berlusconi sul referendum
il 21 giugno, prevede, per quanto riguarda la Provincia, la leadership
affidata ad Alessandro Ciriani e la vice presidenza alla Lega, che otterrà, con Enzo Bortolotti, la presidenza del Consiglio
. Un posto, peraltro, in ogni caso sottoposto al voto popolare, visto che il sindaco di Azzano Decimo dovrà essere eletto, come appare quasi scontato, nel suo collegio. Per quanto
riguarda gli assessorati (il Carroccio ne aveva chiesti all’inizio 4 su 8 oltre alla presidenza del Consiglio) saranno ripartiti in base ai risultati delle liste.
Il tavolo ha chiuso pure la vicenda dei Comuni, anche se per diplomazia e per cercare di placare le proteste che inevitabilmente ci saranno nelle realtà locali, da una parte e dall’altra, è stato dato mandato al provinciale di sancire l’intesa. Il centro-destra si presenterà unito dovunque. La Lega ottiene le candidature a sindaco in una decina di Comuni, tra i quali Porcia, Brugnera, Morsano, Vivaro, Budoia, Arba, Meduno e Tramonti di Sotto. Il Pdl non molla Sacile, dove candida Roberto Ceraolo, e avrà propri candidati in 14 comuni, tra i quali Fontanafredda (l’uscente Giovanni Baviera), Roveredo (Sergio Bergnach), Valvasone (Markus Maurmair), Cordovado, Polcenigo e Arzene. L’Udc strappa Fiume Veneto (Lorenzo Cella) e Sesto al Reghena (Pier Paolo Visintin).
...
E così le macchine dei partiti del centrodestra passano come rulli compressori sulle teste delle persone, alla faccia del federalismo, della partecipazione dal basso, delle rivendicazioni locali, ecc. Riunioni, accordi, decisioni, considerazioni locali non peseranno. Bravi.

Viva la libertà, viva la democrazia, viva il prossimo sindaco Mario Della Toffola (o no?).

Polcenigo suicida

Dal Gazzettino di Martedì 14 Aprile 2009
Badante licenziata si butta nel Gorgazzo.
(ss) Una badante romena di 38 anni, T.E. le sue iniziali, è morta presumibilmente nella notte tra sabato e Pasqua dopo essersi gettata nella fonte del Gorgazzo. La donna, che da tempo soffriva di crisi
depressive
, assisteva da dieci anni un’anziana di Polcenigo ma una settimana fa era stata licenziata perchè non andava più d’accordo con la donna.
Era così andata a vivere con la sorella, sempre a Polcenigo. E sabato sera, al suo rientro, la sorella aveva trovato un biglietto nel quale la 38enne le annunciava che sarebbe stata fuori fino a tardi. Ma la mattina di Pasqua si è preoccupata perchè la badante non era rientrata e intorno alle 13 un suo conoscente l’aveva avvisata che la borsa della badante era stata trovata appesa a una staccionata nell’area del Gorgazzo. La sorella si è precipitata sul luogo - fortunatamente deserto - e ha visto il corpo senza vita della 38enne che galleggiava a pelo d’acqua, vicino al costone della montagna. Sul posto i carabinieri di Polcenigo, l’ambulanza del 118 e il medico legale che ha constatato il decesso della donna.

Si tratta dell'ennesimo suicidio che avviene a Polcenigo. Il primo di una straniera, che in questo caso, rivela tragicamente (se qualcuno ne avesse ancora bisogno) che anche i romeni sono esseri umani, con le possibili fragilità di tutti gli esseri umani.
Tristezza.

In banda!

Mercoledì 22 aprile 2009 alle ottoetrequarti di sera, presso il Teatro Comunale di Polcenigo, "l’Amministrazione Comunale (cioè l'assessore Mauro Quaia, n.d.b.) insieme alla società di telecomunicazioni ASD ASD s.r.l. "presenterà ai privati cittadini, alle aziende e agli uffici pubblici del territorio del Comune di Polcenigo la possibilità di connettersi a Internet ad alta velocità a costi accessibili grazie a una rete territoriale con tecnologia Wireless. 24 ore su 24 per 7 giorni su 7.

La società presenterà le caratteristiche della connettività ad Internet e i costi del servizi."




Finalmente, dopo tutte le precauzioni legate a possibili ricorsi, l'Amministrazione rende noto chi ha vinto l'appalto per la concessione della banda larga. Non sembra vero. Finalmente sono state superate tutte le difficoltà? Tecniche e politiche? Con costi contenuti? Lo sapremo al terzo collaudo statico del teatro, ci vediamo mercoledì.

Ecco l'invito dal sito del Comune.

Polcenigo percorsi per immagini e Dynalp2

Sabato 18 aprile 2008, dalle tre alle cinque del pomeriggio, avverrà la seconda apertura straordinaria della Biblioteca Civica.

Domenica 19 aprile 2009 alle treemezza del pomeriggio, in Centro Storico, in occasione della 6° edizione di "Voler bene all'Italia" si svolgerà una visita guidata di Alessandro Fadelli con partenza da P.za Plebiscito lungo via Coltura, via Rosta, vicolo san Rocco e ritorno.

Alle cinque presso il Teatro-Cinema avverrà la presentazione del libro "Polcenigo percorsi per immagini", selezione delle foto del concorso "Polcenigo per immagini"

Alle sei presso il Teatro-Cinema avverrà la presentazione del materiale di promozione del progetto Dynalp²: "San Floriano, Santissima, Gorgazzo, Candaglia e il Centro storico: viabilità nelle aree naturalistiche e storiche per un turismo sostenibile nel Comune di Polcenigo" (progetto 109)

Ecco il manifesto.

Siamo tutti invitati a partecipare!!

Quando i rumeni eravamo noi

Sul giornale "La Repubblica" nella versione di Parma (comunisti?), c'è un'interessante raccolta di informazioni riguardanti gli emigranti italiani, in particolare parmensi:
sui clandestini italiani a Bucarest, sul racket dei bambini mendicanti, sui terroristi anarchici italiani.
Sarebbe interessante un lavoro analogo (sintetico) sulle vicende dei migranti locali. Ma forse c'è già (dai Fadelli, batti un colpo) ed io non lo conosco.
Grazie Fabio per la segnalazione.

Dati sull'immigrazione a Polcenigo e dintorni

In vista del convegno sull'immigrazione di martedì 21 aprile, eccovi alcuni materiali sull'argomento che possono aiutare a farsi un'idea.
Dati Istat relativi a tutti i comuni italiani:
- Popolazione straniera residente al 1° gennaio per età e sesso, dal 2003 al 2008
- Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre per sesso e cittadinanza, dal 2002 al 2007
- oltre naturalmente alla popolazione ed al bilancio demografico di tutti i residenti, indipendentemente dalla nazionalità
I dati possono anche essere scaricati (nell'area download) per successive rielaborazioni..

Vi segnalo inoltre questa pagina che riassume la documentazione istat sugli stranieri

La Regione FVG ha sintetizzato i dati 2008 in questo foglio elettronico

Molti materiali interessanti si possono trovare sul sito dell'ambito distrettuale 6.1, di cui Polcenigo fa parte:
- Una interessante sintesi del PROFILO SOCIODEMOGRAFICO DELL’AMBITO 2006
- La sezione inclusione sociale tratta in diverse parti le questioni degli stranieri
- non c'entra con gli stranieri, ma è interessante, la sezione del Progetto Città Sane

Avete ancora tempo? Eccovi il (vecchio) PIANO REGIONALE INTEGRATO PER L’IMMIGRAZIONE - Triennio 2006-2008 (Legge Regionale 4 marzo 2005 n. 5)

Incontro sull'immigrazione a Polcenigo

Martedì 21 aprile, alle ottoemmezza di sera, presso il Teatro comunale di Polcenigo, si svolgerà un incontro pubblico sul tema: “Immigrazione: rispetto reciproco e legalità per una convivenza civile”.

L’incontro è promosso dal gruppo “Polcenigo aperta”, con l’adesione del Centro “Ernesto Balducci” di Zugliano e del Circolo ARCI “Porto Alegre” Pedemontana Occidentale.

All’iniziativa interverrà Don Pierluigi Di Piazza (foto a destra), presidente del Centro “E. Balducci”, che parlerà della “Cultura dell'immigrazione in Friuli Venezia-Giulia: tra paure, accoglienza e razzismo”.
A seguire interverrà Gianni Zanolin (foto a sinistra), Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Pordenone, che illustrerà, alla luce della propria esperienza amministrativa, l’impiego degli “Strumenti di sostegno socio-culturale-economico ai migranti in Friuli Venezia Giulia.”
Infine Didier Manga, vice presidente dell'associazione “Sacile Mondo Insieme”, affronterà le “Problematiche relative all'integrazione e all'attuale situazione economica”.

Anche a Polcenigo, come nel resto del territorio del pordenonese, il numero di stranieri presenti è rilevante e non deve più essere trascurato. La scarsità di interventi di inclusione sociale, l’aumento di norme discriminatorie e la parallela amplificazione di singoli episodi con al centro gli stranieri, fanno aumentare una diffusa “percezione” di insicurezza e di paura che rischia di diventare senso comune. Una simmetrica insicurezza può essere letta in molti stranieri che vivono pacificamente ma che si vedono colpevolizzati solo a causa di un differente luogo di nascita.
Inoltre la crisi economica sempre più diffusa può favorire l’imbocco di scorciatoie, tragicamente già viste in Europa, che portano a penalizzare settori della popolazione per qualche ragione “diversi”. La criminalizzazione degli stranieri che si trovano in posizione irregolare è l’avvio di una di queste strade pericolose.
Il gruppo “Polcenigo aperta”, che si è da poco formato, intende affermare, a partire dai bambini, l’interesse comune alla convivenza civile, a scuola, nella vita delle comunità locali, sui luoghi di lavoro, nelle attività sociali. Questo non significa chiudere gli occhi di fronte ai problemi, ma affrontarli adeguatamente nel rispetto della dignità di ogni persona, aumentando la sicurezza di ognuno di noi, indicando le esperienze positive in atto.

Siamo tutti invitati a partecipare!

lunedì 13 aprile 2009

L'isteria

Prosegue a Polcenigo lo scontro elettorale su nomi ed alleanze. A leggere i giornali i problemi del territorio pare siano una questione di secondo piano. Sembra che la costruzione di progetti e programmi elettorali sia soltanto una qustione di copia e incolla. La realtà però è solo in parte questa: dietro gli scontri tra i gruppi non ci sono solo inquinanti questioni personali ma anche differenze sul metodo di lavoro di una futura amministrazione, differenti interessi, differenti punti di vista.
Non vorrei però che tra un po' ci ritroveremo con programmi simili, spesso dettati solo da interessi elettorali (che saranno svuotati dagli interessi concreti dei futuri amministratori), e conseguente creazione di aspettative che saranno sistematicamente deluse.

Dal Gazzettino del 12 Aprile 2009
"Lega Nord, "mistero" sulle alleanze. Il Pdl conferma Della Toffola, la sinistra vuole un candidato unico.
Sarà ufficializzata la prossima settimana la candidatura del sindaco per Lega Nord di Polcenigo, che assicura un apparentamento con altre liste, senza voler togliere però la sorpresa. Il Pdl, da parte sua, prosegue i lavori, confermando per il momento la scelta del candidato sindaco Mario Della Toffola:
«l'indicazione, sostanzialmente unanime - chiarisce il coordinamento polcenighese del Pdl - intende esprimere una candidatura che possa trovare il sostegno delle altre forze di area politica affine e anche dei gruppi civici che si riconoscono nei valori di rinnovamento e di rilancio, che sono tra gli obiettivi del programma elettorale del Pdl di Polcenigo.
A Polcenigo il Pdl vuole esercitare un ruolo importante, consapevole che l'ampio consenso politico deve trasferirsi sui candidati alle amministrative, cosa che sarà frutto della capacità del candidato sindaco e della lista, o più liste che lo accompagneranno, di coinvolgere la comunità polcenighese in un progetto di reale rinnovamento e rilancio del comune pedemontano»

Rispetto alle altre forze del centro destra, il Pdl è ancora disponibile al dialogo e a sacrificare il suo candidato sindaco, in caso ci fosse un nome unico e ritenuto valido da tutti. Analoga la posizione dell'ex assessore Mirella Ianna, che ha già una lista pronta e con questa si è presentata alle altre forze di centro destra.

Meno evidenti i movimenti al centro sinistra, dove due assessori stanno lavorando per presentare un unico candidato sindaco, mentre dei consiglieri di minoranza hanno costituito un nuovo gruppo. “Polcenigo aperta”, questo il nome, ha iniziato a lavorare concretamente sui problemi e proporrà un primo incontro aperto al pubblico, su immigrazione e convivenza civile: «perché gli stranieri sono anni che vivono nei nostri paesi - spiegano - e non vogliamo che questo diventi un pretesto per creare falsi problemi». Rispetto alle candidature non si pronunciano: «ci stiamo confrontando su delle tematiche, su queste cercheremo di trovare un dialogo e verificheremo se nelle altre forze di centro sinistra ci saranno le basi per un accordo». F.G.
"

Variante 22 al PRG del 2008

Dal Messaggero Veneto dell'11 aprile 2009
"«La variante Prg va annullata»
Nei giorni scorsi il gruppo di opposizione Progetto Comune ha formalmente presentato richiesta al sindaco di Polcenigo, Carlo Toppani, di ritirare una delibera riguardante l’approvazione della variante 22 al piano regolatore, avvenuta il 22 febbraio scorso (n.d.b. errore del Messaggero, il piano è stato approvato nel 2008). Dietro una così perentoria richiesta si cela la presenza, secondo quanto segnalato da Progetto Comune, di un conflitto di interessi.
La questione riguarda il presunto interesse personale di uno o più assessori nell’approvazione di tale variante (la trasformazione di un edificio da uso abitativo a “bed and breakfast”). Una condizione che, sempre secondo quanto sostiene Progetto Comune, avrebbe dovuto spingerli a non partecipare ai lavori consiliari, com’è invece avvenuto.
A seguito della richiesta ricevuta il sindaco Toppani ha girato la documentazione alla Procura, spiegando: «Di fronte alla richiesta di ritiro della delibera da parte di un gruppo di minoranza, ritenendo che la stessa fosse accompagnata da affermazioni che mettono in dubbio, con una rilevanza penale, l’operato dell’amministrazione comunale, ho fatto quanto di mia competenza, inviando alla Procura il documento in questione, affinchè la stessa possa trarne tutte le conclusioni del caso». «Resto convinto e sicuro della correttezza di quanto deciso da questa amministrazione nell’interesse dei cittadini. Al tempo stesso – ha affermato – attendo serenamente la valutazione da parte di coloro i quali hanno competenze a esprimere un parere al di sopra delle parti. Ho preso questa decisione perchè ritengo sia giusto che alla cittadinanza venga fornita un’appropriata informazione, senza che inizino a essere veicolate notizie capaci solo di intorbidire le acque e di imbarbarire il clima della campagna elettorale, oltre che atte a logorare i rapporti tra le persone».
«Se, come credo, le affermazioni contenute nel documento dovessero ritenersi infondate – ha puntualizzato – mi riserverò di agire, con i mezzi a mia disposizione, per difendere l’operato mio e di questa amministrazione». La tesi della giunta è che la modifica della destinazione d’uso a bed & breakfast è un provvedimento generalizzato, non riferito, quindi, a un caso specifico. Va sottolineato che la Regione, in sede di presentazione delle osservazioni, ha contestato l’insediamento di attività alberghiere nelle zone boschive, vanificando, di fatto, la norma contenuta nella variante. Maurizio Capobianco
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Lo stesso argomento, con qualche argomento in più, e con un errore in meno, affrontato dal Gazzettino sempre dell'11 Aprile 2009
"Il sindaco si affida alla Procura. Il consigliere Del Puppo segnala irregolarità e Toppani invia le carte ai magistrati.
Il sindaco di Polcenigo invia alla Procura la documentazione relativa alla richiesta di ritiro di una delibera del Consiglio comunale di oltre un anno fa. Dopo le sorprese di fine anno, sul tavolo di Carlo Toppani è arrivata quella di Pasqua: una nota, firmata dal capogruppo di Progetto Comune Luigino Del Puppo, nella quale sono contenute affermazioni che vorrebbero un'illiceità della delibera stessa, per questo motivo il consigliere di minoranza chiede ora il ritiro del documento di approvazione della variante urbanistica.
«Sono dichiarazioni pesanti - spiega Toppani - che non potevano cadere nel nulla, abbiamo deciso di inviare la documentazione, perché venga valutata da chi ha conoscenze e strumenti per farlo». Una variante molto chiacchierata la numero 22, approvata a febbraio 2008 con l'assenza delle minoranze, il voto contrario e l'astensione di tre consiglieri di maggioranza. La minoranza non si presentò al Consiglio, forse contando sulla mancanza del numero legale. L'approvazione costò l'uscita dalla maggioranza di Daniela Rossitto e Fabio Bidese: quest'ultimo con il suo voto contrario, denunciò la presenza di interessi personali anche tra i consiglieri, speculativi e di consenso elettorale, oltre alla presenza di 7 casi di accoglimento di richieste al limite.
Una variante che fa ancora discutere, ad oltre un anno di distanza, con ripetute accuse nel bel mezzo dei Consigli comunali e con il consigliere Luigino Del Puppo che chiede solo ora il ritiro della delibera di approvazione. «Questo è un segnale di imbarbarimento della campagna elettorale che si sta per aprire e se questa è la premessa - conclude il sindaco- riteniamo sia il caso di fare chiarezza sulla vicenda, perché l'amministrazione ha agito correttamente e nell'interesse generale dei cittadini». F.G.
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Io non so se Del Puppo e il suo gruppo hanno ragione o no; certo che il tempismo di questa richiesta è notevole ed ovviamente elettorale. Ribadisco quello che ho già scritto: aldilà del merito, queste questioni e questi metodi contribuiscono ad allontanare sempre di più molti cittadini onesti e tranquilli dalla amministrazione e dalla politica. Ma forse questo è uno degli effetti desiderati.

PN Jazz per l'Abruzzo

La comunità del jazz pordenonese, solidale con le popolazioni dell'Abruzzo, presenta "Pordenone Jazz per l'Abruzzo", un grande concerto con numerosi artisti per raccogliere fondi da consegnare alla C.R.I. per le popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo.
Ci vediamo quindi al concerto martedì 14 aprile, alle novedisera, presso il Teatro Don Bosco, in Viale Grigoletti 3, a Pordenone. Grazie a Luca per la segnalazione.
Per info e adesioni: Associazione Odeia – viale Trento 34, PN - tel. 0434 1830094 - www.teatriassociati.org

venerdì 10 aprile 2009

I cacciatori dell'Acqademia

Dal Gazzettino di Giovedì 26 Marzo 2009
"Gufo torna a volare. È stato liberato domenica sera il gufo reale raccolto un mese e mezzo fa nella zona di Polcenigo. Tra gli sguardi ammirati dei presenti ha spiccato il volo per tornare alla libertà. Il maestoso rapace era stato ritrovato in fin di vita da un privato che aveva prontamente avvisato il personale di vigilanza provinciale. Sottoposto a visita approfondita, aveva rivelato gli inequivocabili segni lasciati da pallini da caccia. Dopo essere stato operato, aveva subito un periodo di convalescenza e riabilitazione ad opera del personale del Centro di recupero avifaunistico di Arzene, fino a quando l’ok del veterinario ne ha decretato la sua guarigione. "

Chi vive sperando muore cantando...

I geologi l'avevano già detto in un convegno a Udine riportato dal Messaggero Veneto del 26 febbraio 2009: un terremoto di medio-alta entità nelle nostra zona sarebbe devastante.

A questo proposito Fabio Bidese mi ha inviato la seguente e-mail.
"Sarà per l'impressione di quanto accaduto in questi giorni in Abruzzo, ma l'allarme lanciato dal prof. Zanferrari qualche settimana fa e relativo proprio alle nostre zone (Polcenigo, Sacile, Caneva) mi è tornato prepotentemente in mente. I nostri edifici pubblici in particolare le scuole, che contengono centinaia di nostri bambini per molte ore al giorno, sono sicuri? Qualcuno si è mai preoccupato di verificarli da questo punto di vista?
Ho sentito parlare di una proroga ministeriale sulla loro messa in sicurezza che si protrae di anno in anno......sono molto preoccupato! Credo che un'Amministrazione comunale responsabile debba occuparsi del problema ed intervenire con urgenza. Per quel che mi riguarda, come rappresentante dei genitori di Polcenigo, mi impegno a portare l'argomento al prossimo Consiglio d'Istituto scolastico."

Anche il Messaggero Veneto del 7 aprile riapre la questione, dopo il terremoto in Abruzzo.
"Bollino rosso in tre comuni della provincia.
La terra ha tremato in Abruzzo con effetti devastanti e il Friuli Occidentale non può abbassare la guardia. C’è il bollino rosso nella mappa provinciale del rischio-terremoto: sull’area triangolare Sacile-Caneva-Polcenigo. Ha lanciato l’allarme il Gruppo italiano di geologia strutturale dell'università di Udine. «Il problema sono gli edifici storici - è stata la diagnosi del cattedratico Adriano Zanferrari -. Quelli pubblici, le scuole vecchie e tante costruzioni esterne all'area epicentrale del sisma del 1976. In alcuni casi le strutture non saranno in grado di reggere a un altro 6 maggio, in potenziale agguato. Il Friuli Occidentale non è pronto ad affrontare un evento sismico di medio-alta entità".
Il messaggio è chiaro: bisogna mettere in sicurezza gli edifici, nei Comuni a rischio. Nella “carta del rischio sismico” mappata dalla Regione Friuli nel 2003, l'area tra il Cansiglio e la Val Tramontina è sensibile come quella Gemonese. Nella fascia 1 dei Comuni classificati al top del pericolo, sono: Arba, Castelnovo, Cavasso, Clauzetto, Fanna, Frisanco, Maniago, Meduno, Pinzano, Sequals, Tramonti di Sopra e di Sotto, Travesio, Vito d'Asio, Vajont. Minore pericolo nei Comuni di: Azzano Decimo, Chions, Cordovado, Fiume Veneto, Morsano, Pasiano, Pravisdomini, Sesto al Reghena. Pordenone e gli altri territori sono rubricati con un pericolo sismico medio.
Le aree a bollino rosso di Sacile, Caneva, Polcenigo sono state rubricate di fatto in febbraio scorso, nel summit dell’ateneo udinese. «Tutta l’area non gravemente danneggiata nel ’76 va messa in sicurezza - è stato il consiglio degli esperti caccia-terremoti del dipartimento di geo-risorse e territorio, come Zanferrari -. In vista di futuri sismi».
Ma sono prevedibili? «E’ impossibile prevedere i terremoti: abbiamo solo statistiche in mano». Ha tagliato corto con le ipotesi e sta dalla parte della scienza esatta, l’appassionato di sismologia locale Fiorenzo Camol. «Alle 3.30 di lunedì scorso è suonato l’allarme sui computer di casa - ha raccontato il volontario della Protezione civile di Fontanafredda e Pozzuolo -. Ho visto oscillare i lampadari, nei 20 secondi di durata del terremoto dell’Aquila con magnitudo 6,7. Mio fratello Sergio è subito partito con i volontari della Protezione per l’Abruzzo». Lo sciame sismico non dà nessuna garanzia per prevedere i terremoti. «La soglia del rischio si può diminuire soltanto costruendo edifici con criteri anti-sismici - ha concluso Camol -. Al momento non si sono problemi nel Pordenonese, interessato da una microattività fisiologica, ma non ho la sfera di cristallo». Chiara Benotti"

Comuni sani?

Dal Gazzettino di venerdì 3 aprile 2009
"Patto a tre fra comitati: «Salviamo il territorio e la salute di chi ci abita»
Patto a tre tra Maniago, Pordenone e Budoia per la salvaguardia del territorio e della salute pubblica. A siglarlo tre associazioni di volontari che hanno avviato un percorso che porterà alla creazione di un collegamento “tra tutti i soggetti che nella Pedemontana pordenonese concretamente operano ogni giorno per la salvaguardia dell'ambiente, della qualità della vita e per uno sviluppo sostenibile del territorio”.
È quanto emerso nelle scorse ore a seguito del vertice tra i componenti di alcuni Comitati del Friuli occidentale cui hanno partecipato i Comitati di Budoia Santa Lucia, Maniago, aderenti al Coordicom regionale, nonché una rappresentanza dell'associazione Pordenone grilla - Amici di Beppe Grillo.
Sul tavolo le problematiche “che in modo sempre più stringente stanno coinvolgendo un territorio tra i più suggestivi del nord Italia. Basti pensare alle sorgenti di Polcenigo – hanno sottolineato -, all'anfiteatro morenico con lo scempio del San Lorenzo, alla presenza di due cementifici, di un impianto di compostaggio tra i più grandi del Paese, all'espansione di deserti industriali che sottraggono sempre più terreno al territorio, alle casse d'espansione, al ventilato sbarramento di Colle”.
Motore dell’iniziativa è stato “lo spunto fornito dalla richiesta della Cementizillo di Fanna di poter bruciare il Cdr, nella sostanza rifiuti urbani, la cui composizione rimane comunque indeterminata o non completamente determinata, derivando da miscugli (i rifiuti urbani, appunto) che sono di per sé estremamente eterogenei”.
Inoltre “si può ragionevolmente sospettare che si voglia utilizzare la linea ferroviaria che passa per Budoia, se pur quasi dismessa, non per uno sviluppo turistico della pedemontana – sostengono le tre associazioni -, ma per la movimentazione di rifiuti non meglio specificati; in tal modo, la linea tornerebbe ad essere una dorsale vitale di trasporto, però non necessariamente di trasporto sostenibile”.
I Comitati della Pedemontana pordenonese ritengono “che tutto questo porti, alla fine, alla snaturalizzazione di questo territorio e a situazioni di rischio per la propria salute”. L’intenzione è quella di impegnarsi per sensibilizzare e informare la gente sul valore di questo territorio e sulla sua vulnerabilità e per essere di stimolo alle amministrazioni locali. Fabio Della Pietra "

Cacciatori associati

Dal Gazzettino di Sabato 4 Aprile 2009.
"Porcia. I Comuni dell’Aster uniti intorno al tavolo dei finanziamenti comunitari.
Gli ultimi sviluppi dell’associazione intercomunale che ha Porcia come ente capofila riguardano proprio la caccia ai contributi dall’Unione Europea, per l’ottenimento dei quali gli enti sembrano aver capito che l’unione fa la forza.
«Attualmente l’ufficio per le politiche comunitarie –spiega il sindaco di Porcia, Stefano Turchet- è accorpato allo sportello unico per le attività produttive che Brugnera, Caneva, Fontanafredda, Sacile e Porcia hanno deciso di gestire in modo associato in Aster. D’accordo con gli altri sindaci abbiamo però deciso di costituire un ufficio unico specifico per lo studio delle normative comunitarie: gli indirizzi che provengono dall’Unione sono chiari, da soli i Comuni non ottengono finanziamenti, ma in forma associata sì».
In questi giorni la bozza di convenzione che dovrà regolare l’ufficio associato per i finanziamenti comunitari, redatta dai due segretari comunali di Porcia, è al vaglio degli altri sindaci. L’ufficio si occuperà di produrre per i Comuni le informazioni sugli orientamenti delle politiche comunitarie e sui relativi programmi; dei procedimenti di avvio, realizzazione e divulgazione dei progetti europei; non ultimo della diffusione delle normative comunitarie cui gli amministratori pubblici possono fare riferimento nella loro attività di legislatori.
Con questa convenzione i Comuni dell’aster vogliono attuare la logica alla base della politica comunitaria di sviluppo territoriale: analizzare il territorio e in funzione di questa analisi proporre dei progetti.
«Oggi sembra che basti navigare su internet per scoprire dei finanziamenti da portare a casa –commenta Turchet- ma la realtà è più complessa e vogliamo ribaltare l’approccio: prima capire quali sono le esigenze del territorio e solo in seguito individuare le fonti migliori di finanziamento». Ultimo compito dell’ufficio sarà reperire i partner pubblici e privati tanto per la progettazione quanto per la gestione dei progetti, siano esse opere pubbliche o eventi. Il funzionario che costituirà l’ufficio, scelto tra il personale di Porcia, è già al lavoro; resta da capire se rimarrà a Porcia o se sarà collocato a Sacile.
Alla convenzione potrà aderire anche il Comune di Aviano che ha fatto esplicita richiesta in tal senso; Porcia è inoltre in trattative con Budoia e Polcenigo: «L’Unione Europea ci spinge a collaborare, tanto a livello di Regioni –al vaglio dell’aster c’è anche l’adesione alle iniziative Interreg- quanto di Comuni. Grazie alla spinta comunitaria il nostro aster si sta allargando, e se Polcenigo e Budoia dovessero aderire l’aster di Porcia diventerebbe il primo della Provincia, superando anche quello di Pordenone». Sara Pittonet Gaiarin"

Fitwalking!

Dal Gazzettino del 3 aprile 2009.
"FITWALKING A POLCENIGO.
(d.f.) La Polisportiva Libertas Polcenigo lancia i primi corsi (singoli e di gruppo) di fitwalking, specialità che in Italia fa riferimento al centro nazionale diretto dai fratelli Damilano.

«Il fitwalking è una forma di camminata, che ne evidenzia tutte le potenzialità - riferisce Giancarlo Cuscunà, presidente e tecnico del club altoliventino -. Diventa attività sportiva nel tempo libero, ma anche forma di fitness e benessere». Tre le tipologie: Life style (inteso come momento di svago), Performer style (per appassionati del fitness) e Sport style (con gli sportivi alla ricerca del risultato).
L’11 luglio la Libertas Polcenigo allestirà il 2. Giro podistico di Fontanafredda, “parificando” le distanze tra uomini e donne. Il successivo appuntamento agonistico del sodalizio sarà la Staffetta alpina del Gorgazzo (20 settembre), gara di carattere interregionale valida per il Campionato regionale di corsa in montagna a staffetta (info@libertaspolcenigo.it)."
Mi sorge una domanda: caro Giancarlo, che differenza c'è tra "fitwalking" e marcia"?

Inaugurazione del nuovo campo sportivo della scuola

Dal Messaggero Veneto del 28 marzo 2009
"Polcenigo, taglio del nastro per la rinnovata area sportiva. Chiusi i cantieri nelle scuole.
Dopo quasi vent’anni di impraticabilità, da ieri le scuole elementari e medie di Polcenigo hanno nuovamente a disposizione un campo sportivo esterno , struttura che completa una serie di interventi nel plesso scolastico, il cui valore per il futuro scolastico di tutta la comunità polcenighese è sottolineato dall’assessore, Mauro Quaia: «La consegna del campo da gioco ristrutturato (finanziato con fondi propri per un ammontare di 48 mila euro), è l’ideale coronamento dell’attività in assessorato.
Questa amministrazione si è impegnata molto rispetto alle strutture scolastiche (rinnovo aula professori, interventi nell’aula di informatica, miglioramento servizi igienici della scuola elementare, armadi per gli studenti nelle medie, fino all’acquisto di strumenti tecnici per l’aula di scienze). Ciò è dimostrato dall’impegno finanziario dedicato nel 2008: sono stati investiti fondi comunali per 22 mila euro per le elementari e 27 mila pe la media».
Ammonta, invece, a 148 mila euro la quota investita dall’amministrazione per l’assistenza scolastica, il trasporto, la mensa e la fornitura di testi scolastici. «Mai è mancata – conclude Quaia – la vicinanza nei confronti della dirigente scolastica e del corpo docente, a dimostrazione della sensibilità e dell’impegno dimostrati durante il mandato amministrativo». (m.c.). "

Approvazione bilancio preventivo 2009

Dal Gazzettino di Mercoledì 1 Aprile 2009.
"Il Bilancio al risparmio passa per un voto.
(F.G.) Approvato con una maggioranza risicata dal Consiglio comunale di Polcenigo il bilancio di previsione per il 2009. Sono stati i voti di Daniela Rossitto, fuoriuscita dalla maggioranza nel corso del 2008, che aveva già preso posizione a favore del sindaco Carlo Toppani nell’ultimo Consiglio, e di Bravin, assente nell’ultima seduta sulla votazione della fiducia, a segnare l’otto a sette a favore del Bilancio.

Un conto di previsione “elettorale” secondo Luigino Del Puppo e il suo gruppo Progetto comune, che servirebbe solo a dare il la a una prossima campagna elettorale per i componenti la maggioranza, caratterizzato da aumenti di costi, perdita di contributi e tagli di spesa inaccettabili.
La mancata trasparenza e il mancato raggiungimento di alcuni obiettivi sarebbe alla base invece del voto contrario di Mario Cosmo e dell’ex vice sindaco Mirella Ianna, usciti dalla maggioranza a capodanno. Rossitto ha motivato il suo voto favorevole con la riduzione dell’addizionale regionale Irpef, assieme al contenimento dei tagli a scuola e assistenza.
Proprio il mantenimento dei finanziamenti a questi settori sono stati la bandiera sventolata dal primo cittadino a difesa dell’operato della maggioranza. Il sindaco ha anche ricordato l’impegno su vari fronti. Mentre il collega Mauro Quaia ha evitato in extremis una polemica con Cosmo, spiegando che, pur contrario ad alcune previsioni di bilancio, ha votato a favore di un progetto complessivo, condiviso da 5 anni.
Quasi 9 milioni e mezzo movimentati, il bilancio appena approvato prevede una diminuzione delle entrate tributarie e forti tagli nelle spese. Penalizzato in primis il settore turistico. I servizi a domanda individuale vedono una copertura del 64% per la mensa scolastica, del 26% per il trasporto scolastico, del 40% per fognatura e depurazione, dell’85% per lo smaltimento rifiuti e del 72% per il centro diurno. «Con queste scelte – ha dichiarato Toppani – abbiamo voluto dimostrare di stare vicino alle fasce più deboli». "

Decisive sono state anche le assenze di Odino Steffan e di Fabio Bidese. Decisiva è stata anche la presenza degli altri consiglieri delle minoranze, senza i quali sarebbe mancato il numero legale.
L’addizionale Irpef, è stata abbassata allo 0,25 per cento. Molti i tagli di spesa previsti: dalla segnaletica stradale agli eventi culturali.

giovedì 9 aprile 2009

Dopo Mauro, anche Mario vuol fare il sindaco

Dal Messaggero Veneto del 05 aprile 2009. "Polcenigo, il Pdl muove i primi passi Della Toffola mette a punto gli obiettivi.
Dopo la conclusione dell’esperienza singola nei diversi partiti, confluita nel congresso della scorsa settimana che ha sancito la nascita del Pdl, anche a livello locale, per Polcenigo, la nuova formazione muove i primi passi come soggetto politico in vista dell’appuntamento elettorale delle comunali di giugno.

Al termine di un’assemblea alla quale hanno partecipato con interesse numerosi cittadini, il Pdl ha orgogliosamente presentato qualche giorno fa Mario Della Toffola come il proprio candidato sindaco per il Comune di Polcenigo. Dalla sede del movimento fanno sapere come l’indicazione unanime di tale candidato esprima, proprio attraverso la sua persona, la volontà di trovare un sostegno anche da parte della altre forze di area politica affine, capaci di riconoscersi nei fondamentali valori di rinnovamento e rilancio, obiettivi primari del programma locale del Pdl.
Mario Della Toffola trova il sostegno incondizionato da parte del Pdl provinciale, che vede nel radicamento sul territorio del nuovo soggetto politico il mezzo attraverso il quale concretizzare quel processo di riforma utile al paese. Tale ragionamento acquisisce ancor più valore, considerando la consapevolezza che il coordinamento polcenighese del Pdl ha nei confronti di una cittadinanza di cui avverte fortemente la voglia di rinnovamento. (m.c.) "
Ma le altre forze politiche vicine al PDL (Lega Nord, Progetto Comune, ecc.) si alleano insieme al PDL o no??

Bravin vs Turrin. Nuova pista ciclabile accanto alla Pedemontana?

Dal Messaggero Veneto del 06 aprile. "Scontro fra auto e bicicletta. Ciclista ferito in modo lieve. Investimento di ciclista da parte di un’auto, nel pomeriggio di ieri lungo la strada provinciale 29 “Pedemontana Occidentale”, in territorio di Budoia. L’incidente ha visto mobilitarsi ambulanza del 118 e pure l’elisoccorso, ma alla fine le conseguenze sono state lievi. Le cause dell’investimento sono al vaglio dei carabinieri della stazione di Polcenigo, competenti per territorio. Il ciclista - del quale non si conoscono le generalità - ha riportato contusioni lievi e un trauma più forte al bacino ed è stato portato per controlli all’ospedale di Udine. "

Stessa notizia riportata dal Gazzettino lo stesso giorno:
"Grave il ciclista investito a Budoia. (Ro) Sono serie, ma non preoccupano i medici, le ferite riportate dal ciclista Francesco Turrin, 47 anni, di Cordenons che, ieri alle 16.30 lungo la Provinciale Pedemontana a Budoia, è stato investito - per cause all’esame dei carabinieri di Polcenigo - dalla Skoda Fabia, guidata da Norina Bravin, 79 anni, di Budoia."

Insomma per il Messaggero le conseguenze sono lievi, invece per il Gazzettino le condizioni sono serie, ma non preoccupano i medici... Mah!
Resta il fatto che gli incidenti subiti da persone in bicicletta o a piedi sono frequenti e a volte gravi. So che c'è il partito degli automobilisti che ce l'hanno con i ciclisti che non rispettano le regole. Il problema però è che, torto o ragione, ci rimettono sempre fisicamente i ciclisti. Io sono un automobilista medio, e faccio in media più di 25.000 km l'anno, sulla Pedemontana ci passo tutti i giorni e i ciclisti fanno ormai parte del paesaggio. Sarebbe sufficiente che, quando c'è poco spazio per superare, per qualsiasi ragione, l'auto rallenti e aspetti con pazienza; l'automobilista, dopo averlo superato può anche mandare a quel paese il ciclista in doppia fila, ma dopo. Invece capita a volte che, io li vedo, camionisti e autisti delinquenti sorpassino a pochi cm dalle bici.
Questo nonostante che forze dell'ordine varie spesso siano appostate lungo la Pedemontana.
Quindi il problema della sicurezza degli utenti "deboli" sulle strade dev'essere risolto in qualche altro modo.

I consigli del consigliere

Visto che standomene zitto il blog ha avuto un'esplosione di visite (mercoledì 7 aprile sono arrivate a 101), sarei tentato a non scrivere per un'altro po'. Ma non ne sono capace, così intanto dò rilievo ai commenti del "consigliere", perchè evidentemente sono stati considerati molto importanti.

28 marzo: "..... su come AMMINISTRARE il nostro bel paesello, venerdì scorso ho partecipato ad un incontro con tanta “bella” gente. Tutto deve partire dalla “BASE” e non dal “VERTICE” !!!!, ... finalmente anche a Polcenigo qualcosa si sta muovendo.
E dopo i “PILASTRI” (linee guida ), ... IL PROGRAMMA, .... perché no???....LA LISTA e solo alla fine i Consiglieri e il candidato SINDACO.
Effetto Zanin ????? o effetto Debora (vedi sotto) ???? ..... forse!!!! comunque avanti così !!!! Chi è Debora ??? Debora Serracchiani, nuovo volto del Partito Democratico di Udine, in dieci minuti ha smosso la dirigenza del PD: “SERVE UNA SINTESI, UNA LINEA COMUNE, NON IMPORTA CHI LASCIAMO ALLE SPALLE”. E la blogosfera applaude Debora.... e io pure fino a farmi arrossire le mani. "

31 marzo: "Dopo l’individuazione dei pilastri ( DIRITTI CIVILI, AMBIENTE, TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE) sui quali basare TUTTA l’attività amministrativa ecco alcuni spunti in ordine casuale per incominciare a ragionare per definire un programma CONCRETO, FATTIBILE E SOSTENIBILE ECONOMICAMENTE:
1. Acqua pubblica, ... anche in bottiglie di vetro2.
Ambiente (rifiuti zero , lottizzazioni e nuove strade solo se strettamente necessarie)
3. Sviluppo delle fonti rinnovabili come il fotovoltaico , l'eolico o centraline con contributi/finanziamenti comunali.
4. Efficienza energetica ( nuove tecnologie per ridurre i consumi).
5. Mobilità ( piste e camminamenti da e per centri di aggregazione, scuole ecc. )
6. Connettività ( fibra ottica e network locale gratuito)
7. Scuola primaria di eccellenza, in loco e con sedi salubri e sicure.
8. Sviluppo sostenibile, produzioni locali e posti di lavoro sicuri
9. Creazione di posti di telelavoro.
10. Edilizia sostenibile ( favorire il recupero e l’accorpamento dei vecchi nuclei)
11. Politiche per un sociale “avanzato” (giovani, anziani , migranti italiani o stranieri)
12. Contenimento delle spese attraverso l’unione reale dei piccoli comuni
13. Ordinaria amministrazione “semplificata” .
14. Bilancio sociale
15. Politica per Cultura , sport e tempo libero basata sulle reali e concrete esigenze dei cittadini e delle associazioni.
16. Ecc, ecc
Cittadini di Polcenigo , fatevi avanti !!!! .... dite la vostra !! dobbiamo cambiare il modo di fare politica anche nei piccoli comuni!!! "

2 aprile: "Cari “senatori” della politica polcenighese (quelli che hanno sulle spalle tre mandati o più),
- vi ringrazio per il notevole contributo che avete dato per la crescita del nostro paese,
- vi ringrazio per il tempo che avete dedicato per il miglioramento della nostra comunità sacrificando la famiglia e interessi personali.
In poche righe voglio semplicemente ricordarvi che:
- sono finiti i tempi in cui le decisioni venivano prese da poche persone durante le “cenette”,
- sono finiti i tempi di arroccarsi a palazzo e decidere o “non decidere” sopra la testa di tutti,
- sono finiti i tempi del “tram tram” amministrativo senza idee innovative,
- sono finiti i tempi delle opere inutili “tanto i soldi c’erano”,
- sono finiti i tempi delle consulenze inutili e dei piani vari .... ,
- ecc. ecc.
In questa fase di cambiamento della nostra società c’è bisogno di gente dinamica e motivata, di giovani e “non giovani” con mente “fresca “; gente che sappia amministrare con lungimiranza, con trasparenza , con compartecipazione e parsimonia.
Cari “senatori” avete già dato è giunta l’ora di farsi da parte.... e se proprio non potete fare a meno della politica provate a cercarvi un posto in provincia , in regione o a Roma, sicuramente in quei posti sareste più utili alla comunità polcenighese. "

3 aprile: "...... propongo che tutte le liste che si propongono agli elettori polcenighesi adottino un “CODICE ETICO” interno stile nord-europeo:
1. i candidati Consiglieri non devono avere più di tre mandati,
2. i candidati Consiglieri non possono avere palese conflitto di interesse con l’amministrare il proprio comune,
3. i candidati Consiglieri eletti devono rendere pubblico il proprio reddito ad inizio mandato,
4. ecc. ecc.
Cosa ne pensate ???????? "

4 aprile: ".... qualcuno di Voi mi ha telefonato e mi ha posto alcune domande che voglio rendere pubbliche assieme alle risposte:
D: ma i candidati con molti mandati hanno più esperienza, perché lasciarli fuori???
R: perché hanno “forma mentis” legata ad un vecchio modo di fare politica, il paese ha bisogno di teste più “fresche” ma non necessariamente giovani.
D: ... e la “questione morale” ????
R: ci vorrebbe un “blog” solo per questo.
D: ti candideresti alle prossime amministrative comunali ????
R: solo in una lista a cui dovrei partecipare si da un “codice etico” come descritto al commento sopra..... e adesso mi sento meno solo. "