lunedì 29 giugno 2009

Polcenighesi clandestini

Dal Gazzettino di Domenica 21 Giugno 2009, un intervento di Giovanni Zanolin, assessore alle politiche sociali del Comune di Pordenone.
Una vita di onestà e l’etichetta di clandestino.
Mio nonno paterno, di cui porto il nome, nacque a Polcenigo, nel 1881. Orfano di padre, emigrò la prima volta che non aveva neppure 10 anni, seguendo suo nonno in Austria. Lo aiutò nella posa di porfido sulle strade. A fine Ottocento non c’erano nemmeno passaporti, nonno e bisnonno viaggiarono col certificato di nascita vergato dal parroco, in italiano e tedesco! Anni fa, leggendo il libro “Storia di Tönle” di Mario Rigoni Stern, ho ritrovato quella stessa modalità: anche dall’altipiano di Asiago se ne andavano per l’Europa solo col certificato del parroco, che bastava alle guardie di frontiera dell’I.R. governo di Vienna per far passare le persone. Finito quel lavoro terribile per un fanciullo, mio nonno seguì uno zio a Parigi.
Siccome era molto educato e rispettoso, dopo aver fatto i lavori modestissimi tipici degli adolescenti, lo misero a fare il “piccolo” nell’ascensore dell’albergo in cui quel suo zio lavorava. Per regolarizzare la sua posizione ebbe però bisogno di aspettare molti anni, durante i quali lavorò e studiò prima il francese, poi l’inglese e infine il tedesco, perché per lavorare dovette spostarsi in molte località della Francia, a Londra e in Germania. Concluse la carriera da maitre in un albergo Carlton e con una dignitosa pensione che potette godersi in Italia, perché la Francia questo concedeva già alla fine della seconda guerra mondiale a quanti la maturavano, mentre noi italiani oggi prevediamo che la pensione maturata in Italia possa essere goduta solo qui, a meno che non esistano accordi diversi fra Stati. Accordi però che i nostri governi, a caccia di soldi, si guardano bene dal fare ad esempio col Ghana. Motivo per cui molti fra quelli che hanno lavorato per anni in Italia e oggi hanno perso il lavoro, ora non se la sentono di andarsene, temendo di perdere tutto quel che hanno versato.
Molti altri Zanolin di Polcenigo, durante il fascismo, se ne dovettero andare, soprattutto in Francia. Alcuni, se fossero rimasti, con le loro idee politiche, sarebbero finiti dritti in carcere, perché nello loro Patria erano “indesiderabili”, come scrive la signora Martinuzzo.
Attraversarono la frontiera come poterono e di loro, del modo con cui due in particolare sbarcarono il lunario, c’è diretta testimonianza nell’archivio della polizia politica fascista dell’epoca. Grazie al lavoro certosino di Gigi Bettoli, ho potuto leggere nelle schede le maniacali descrizioni degli spioni sulle loro frequentazioni e abitudini, i legami con altri esuli e i partiti antifascisti. Neanche si sognavano di avere documenti regolari all’inizio. Fu solo grazie alla democrazia francese che poterono trovare asilo, lavoro e regolarità, almeno fino all’invasione nazista, che li fece diventare “indesiderabili” anche in Francia. Per evitare di finire in campo di concentramento fuggirono e divennero “clandestini” fino all’8 settembre 1943. Vedete com’è facile diventare “indesiderabili”?
Ho molti parenti negli Stati Uniti, in Argentina, in Venezuela. Quelli che prima del ’29 se ne andarono negli Stati Uniti fecero quarantena in un’isola davanti a New York divenuta famosa per film e romanzi e del loro passaggio ho trovato conferma in un sito internet. E non avevano visti alla partenza, solo in rari casi qualche misero e incerto documento italiano, tra l’altro senza foto. Poi, laggiù, trovando lavoro, regolarizzandosi, alcuni hanno storpiato il cognome, talvolta modificato le date di nascita: i funzionari americani che trascrivevano gli atti non avevano capito bene e loro avevano difficoltà a leggere e scrivere. Quale miglior testimonianza del fatto che non avevano documenti? Non dissimile fu la vicenda dei miei parenti partiti per il Sud America, Paesi dei quali, fino alla seconda guerra mondiale, si andava alla scoperta, più o meno come nel far west. Regolare e irregolare erano parole che non descrivevano la loro condizione giuridica in quei Paesi, allora ancora in parte selvaggi.
Credo che la stragrandissima parte degli emigranti italiani fossero persone oneste. Penso che abbiano dato un contributo positivo alla vita dei Paesi nei quali arrivarono, spesso da clandestini e poi si regolarizzarono. E di questo percorso, dalla clandestinità alla regolarità, fatto dai miei parenti, non mi vergogno di certo. E della “indesiderabilità” di alcuni Zanolin vado fierissimo.
Penso che non tutti gli italiani abbiano dato però un contributo di onestà. Anzi, francamente quando viaggio la parola italiana più conosciuta è “mafia” e io ci resto sempre male. Ma non me la sento di dire che quelli erano siciliani, o napoletani e noi invece siamo friulani o veneti. Io sono italiano e di questo Paese porto la storia tutta intera, nel bene e nel male. E so che il bene non lo trovi solo al nord e il male non è tutto al sud d’Italia: ce li siamo spartiti equamente.
Allo stesso modo, penso che la grandissima parte degli immigrati presenti in Italia, anche quelli irregolari o che in questi giorni, perso il lavoro regolare, lo stanno diventando, siano persone oneste. Certo, esistono anche immigrati che sono criminali, irregolari o no. Vanno perseguiti come criminali, senza alcuna differenza rispetto a quelli italiani e mandati a scontare la pena nei loro Paesi, se possibile. Ma fare un collegamento certo fra irregolarità e criminalità è proprio una sciocchezza. Fino a qualche mese fa la grande parte delle posizioni irregolari, in questa provincia, era data da badanti. Sono criminali, quelle donne ucraine o moldave che ospitiamo nelle nostre case? Forza, riprendiamo a ragionare, che ne siamo capaci!
Giovanni Zanolin

domenica 28 giugno 2009

132 commissari

Dal Gazzettino di Domenica 28 Giugno 2009
Boom di commissioni. Dodici quelle indicate dal sindaco.
(f.g.) Approvata dal Consiglio comunale di Polcenigo la modalità di composizione delle commissioni consultive permanenti, che dovranno affiancare i lavori di assessori e Consiglio nell'assunzione delle decisioni da prendere.
Dodici le commissioni indicate dal primo cittadino e istituite, che ricalcano, come ha spiegato il sindaco Luigno Del Puppo, gli assessorati esistenti e che dovranno affiancare appunto il lavoro di istruttoria e decisione:
- Urbanistica,
- Lavori Pubblici,
- Sanità e Assistenza,
- Attività Produttive, commercio, agricoltura,
- Cultura,
- Istruzione,
- Politiche Giovanili,
- Turismo,
- Sport e Tempo Libero,
- Statuto e Regolamenti,
- Ambiente,
- Bilancio e Programmazione.
Per le Pari opportunità, di Vigilanza per la Biblioteca e Commissione Alpeggio quelle istituite dal Consiglio, leggermente variate rispetto alle esistenti. Diversa anche la composizione, risultato di una discussione dei gruppi consiliari al termine della prima seduta del Consiglio: sei i consiglieri previsti per la minoranza, cinque per la maggioranza: a questo modo tutti e tre i gruppi di minoranza possono avere due rappresentanti in commissione, indipendentemente dal numero di consiglieri.
La possibilità di far partecipare anche non consiglieri ai lavori delle commissioni, consente a questo modo di ampliare il dibattito politico, anche se qualcuno in consiglio ha fatto presente il rischio di paralisi, nel caso di commissioni troppo numerose. Una ventina di giorni massimo è il tempo concesso ai capigruppo per presentare i nominativi dei rappresentanti dei rispettivi gruppi.
Un numero considerevole di persone, oltre un centinaio, si muoveranno attorno ai vari gruppi di lavoro. Un contributo di volontariato, come è stato sottolineato nel corso della discussione: la partecipazione alle commissioni è infatti gratuita per tutti i commissari nominati.
In realtà la Commissione Alpeggio ha una data di scadenza che non coincide con quella del nuovo Consiglio Comunale, quindi per ora rimane inalterata. Per quanto riguarda le Pari opportunità, la commissione dovrà essere rinnovata come le altre, anche se non prevedeva scadenze. Mentre in Commissione Biblioteca ci dev'essere anche un rappresentante della Parrocchia (per delle donazioni fatte in passato).

Ed in realtà per quanto riguarda i criteri di composizione delle commissioni, non c'è stata una discussione dei gruppi consiliari ma invece una discussione a porte chiuse fra i capigruppo le cui decisioni sono state poi ratificate dal Consiglio. Del resto gli stessi capigruppo, oltre a Sindaco e Vicesindaco, avevano monopolizzato la discussione in precedenza, occupando molto più del tempo previsto e di fatto non lasciando più il tempo al Consiglio stesso per discutere su questa importante questione.

Mi auguro che nelle commissioni siano nominate delle persone competenti.
Ma per persone competenti, non intendo solo chi ha specifiche competenze professionali (come l'architetto nella comm. urbanistica, il dirigente di una società sportiva nella comm. sport, l'insegnante nella comm. istruzione) ma anche chi semplicemente subisce o comunque è oggetto delle scelte dell'amministrazione (il cittadino interessato ad avere una mobilità decente nella comm. lavori pubblici, il genitore i cui figli frequentano la scuola o praticano sport nella comm. istruzione o nella comm. sport).
E' capitato nel passato infatti che molte scelte dell'amministrazione non hanno tenuto conto delle ragioni dei cittadini anche semplicemente per ignoranza, o comunque per mancanza di rappresentazione di realtà che solo se vissute direttamente, possono essere comprese e comunicate nelle sedi competenti.

Mi auguro che le commissioni non saranno composte solo da chi è stato inserito nelle 5 liste delle passate elezioni. Visto il numero elevato di posti a disposizione, mi aspetto che i gruppi consiliari indichino per almeno la metà dei posti disponibili delle persone indipendenti o che comunque sono rimaste fuori dalla corsa elettorale. Queste persone non rappresenteranno una parte politica, ma semplicemente potranno dare un contributo indipendente.

La decisione di avere un numero maggiore di posti a disposizione delle minoranze nelle varie Commissioni (6 su 11) è indice di una notevole disponibilità da parte della maggioranza quantomeno alla discussione. Secondo me si tratta di raccogliere questa disponibilità, da parte non solo dei gruppi consiliari ma anche dei cittadini, per poi verificarla nella capacità di recepire le indicazioni delle commissioni, nelle delibere della Giunta e del Consiglio.

E naturalmente mi piacerebbe che anche i vari gruppi consiliari si esprimessero su queste proposte sul blog, cioè pubblicamente. Grazie!

Acque mosse 2

Dal Gazzettino di Domenica 28 Giugno 2009, a proposito di A.T.O.
Venier: un ente inutile? In due anni fatto il Piano
(d.l.) - «In poco più di due anni sul territorio è stato fatto un lavoro molto importante partendo dal nulla. Si è costituita una mappa del sistema idrico di 36 Comuni: la fotografia dell’esistente che mette in evidenza dove è necessario intervenire come manutenzione e gestione. Si è poi approvato un piano, trovando l’accordo di sindaci di tutte le parti politiche, che sancisce un principio fondamentale e condiviso: la gestione dell’acqua non deve andare in mano ai privati ma deve rimanere pubblica».
Fabrizio Venier lascia così - in quanto non più amministratore nel comune di Polcenigo - l’incarico di presidente dell’Ato. E risponde a chi in questo periodo ha criticato l’attività dell’ente ritenendolo inutile. «L’utilità di un ente - sottolinea l’esponente del Pd - la si giudica da quello che ha prodotto. E credo che l’Ato, con pochissime risorse e solo quattro persone, ha prodotto un risultato importante per il territorio e per la sua risorsa idrica. «Siamo riusciti a fissare delle tariffe che sono tra le basse in Italia e a sancire il principio dell’utilità sociale del bene acqua. E questo trovando sempre l’accordo trasversale di tutti gli amministratori che si sono riconosciuti in questi principi gettando le basi di una società unica in un prossimo futuro.
Nell’ente abbiamo sempre lavorato in autonomia dalla politica. Cosa che - aggiunge Venier - credo che un ente come la Provincia non possa fare». L’ormai ex presidente lascia con qualche rammarico nei confronti della politica. «Troppo spesso - afferma - ci sono state critiche strumentali, in particolare dalla Lega contro la sussidiarietà territoriale nei confronti della risorsa idrica. Cioé contro politiche che in altre d’Italia la Lega persegue e appoggia. Una carenza di interesse che è stata mostrata un po’ da tutti i partiti, compreso il Pd».

A tutela dei bambini... ?

Dal Messaggero Veneto del 18 giugno 2009
"Carovana di nomadi via da San Giovanni
A pochi giorni dalla nomina degli assessori la nuova amministrazione comunale di Polcenigo si trova già alle prese con un delicato problema di carattere urbanistico. In seguito alla segnalazione di alcuni cittadini, i carabinieri sono intervenuti per controllare un gruppo di nomadi stabilitisi in località San Giovanni, nelle vicinanze del torrente Artugna.
Secondo quanto segnalato dall’amministrazione, i nomadi avevano in passato regolarmente acquistato il terreno, ma nei primi giorni di giugno hanno cominciato a erigere una serie di recinzioni non regolamentari (operazione priva dei regolari permessi), che lasciavano presagire una possibile intenzione di stabilirsi nella zona suddetta. L’intervento delle forze dell’ordine è servito per esercitare un normale controllo delle generalità dei soggetti interessati, ma anche per evitare che questo episodio potesse rappresentare un precedente dal quale potessero scaturire forme simili di presenza capaci provocare più complessi problemi di gestione.
A rendere più delicata tutta la vicenda, si è aggiunta il fatto che tra i nomadi vi fossero tre bambini di età inferiore ai 5 anni, uno dei quali portatore di handicap. Anche per cercare di tutelare quanto possibile proprio le condizioni dei bambini, in particolare dal punto di vista igienico, l’amministrazione comunale ha impedito che le operazioni legate allo stanziamento della carovana procedessero, invitando il gruppo di nomadi a cercare una sistemazione da parenti, alcuni dei quali residenti nella zona di Aviano. Maurizio Capobianco"
Leggetevi il commento alla vicenda di Marco DC su Supereroi !



La vignetta è tratta dal blog del disegnatore Mauro Biani

giovedì 25 giugno 2009

Manifestazione per i diritti di tutti a Udine

Sabato 27 giugno 2009, alle 16.00, a Udine si terrà una manifestazione regionale.
"Sentiamo l’esigenza e l’urgenza di ritrovarci, di denunciare, di dichiarare con forza alcuni NO e di affermare alcuni SI in modo partecipato, pubblico, nella pluralità di culture, lingue, religioni.
L’interdipendenza planetaria, i diritti umani e la sicurezza uguali per tutte/tutti che abitano il Pianeta rendono evidenti chiusure e aggressività nei confronti dei poveri, dei deboli, degli stranieri.
Ø La crudeltà dei respingimenti che hanno violato i diritti umani, la Convenzione di Ginevra, la Costituzione;
Ø Il decreto sicurezza criticato anche dal Consiglio Superiore della Magistratura;
Ø le pretestuose decisioni di chiusura di ambulatori medici al servizio di cittadini italiani e stranieri anche irregolari, in contrasto con la Costituzione e l’attuale legge sull’immigrazione Bossi-Fini;
Ø la proposta di legge regionale n. 39 (“Narduzzi e altri”) che prevede almeno quindici anni di residenza in regione per l’accesso alle prestazioni sociali:

tutto ciò crea un clima generale di discredito della libertà, dei diritti universali, della democrazia, di irrisione del Parlamento e delle Istituzioni, di comportamenti irriverenti dell’etica del bene comune e ci portano a dire CON SDEGNO ETICO, CON FORTE IDEALITA’, CON IMPEGNO CONCRETO

Ø NO ad un welfare regionale che discrimini minori, studenti e famiglie in base alla loro provenienza

Ø NO ai contenuti demagogici del DdL Sicurezza
Ø NO a razzismo, xenofobia e discriminazioni
Ø SI' ad un welfare che promuova l’integrazione e la coesione sociale, i diritti alla protezione dell’infanzia, il diritto allo studio e al sostegno alle famiglie, che sono diritti di tutti
Ø SI' ad ogni diritto di cittadinanza
Ø SI' ad un’Italia che rispetti il diritto d’asilo
Ø SI' ad una Regione e ad un Italia in cui la sicurezza sia un bene per tutti e si garantisca con la crescita culturale di ciascuna e ciascuno.

Ore 16.00 ritrovo in Piazza San Giacomo;
Ore 16.45 corteo attraverso il centro fino a Piazzale Venerio, con interventi di migranti, associazioni, sindacati e del Sindaco di Udine

L'iniziativa è promossa dalla Rete Diritti di Cittadinanza FVG, Centro Balducci, CGIL, ACLI, RdB-CUB, Associazione Immigrati di Pordenone, Donne in Nero-Ud, Associazioni “La Tela” e “Officina del Mondo”-Ud."

Sara Sanviti ringrazia

Sabato 27 giugno, alle dieci del mattino, presso il Teatro comunale di Polcenigo, Sara Sanviti, che è stata candidata alle elezioni provinciali per "l'Italia dei valori", organizza un incontro "... per ringraziare gli elettori di Polcenigo e di Budoia, per l'ottimo risultato che mi hanno permesso di raggiungere alle scorse elezioni provinciali. L'incontro sarà un'occasione per intraprendere un lavoro comune sul territorio, un lavoro che contribuisca alla diffusione e al radicamento della democrazia."
Sara ha invitato il Sindaco di Budoia Roberto De Marchi, Mauro Quaia e Giorgio Zanin.
Ricordo che Sara cura anche il blog "Eroi tutti i giorni", oltre ad aver progettato la risistemazione del Gorgazzetto a Polcenigo.

mercoledì 24 giugno 2009

Arriva la banda?


L'amministrazione di vecchio conio aveva finalmente portato a termine una gara per per permettere la diffusione di Internet veloce, senza fili, su tutto (o quasi) il territorio comunale.

Come però riferisce De Val il 15 e il 16 giugno, "la società ST Srl di Udine aveva fatto ricorso al TAR di Trieste contro il bando che aveva vista vincitrice la ASDASD Srl. L'A.C. uscente ha nominato un avvocato per la sua difesa al TAR".
"La sentenza del TAR di Trieste è prevista per il 22 luglio 2009. Se sarà sfavorevole dovremo rifare da capo il bando invitando la ST srl che ne era stata esclusa (e quindi perderemo altro tempo). Se sarà, come ci auguriamo, favorevole, la ASDASD Srl e l'A.C. andranno avanti velocemente nella definizione contrattuale. Le domande degli utenti sono state circa un centinaio".

Il 24 giugno sempre De Val scrive: "La Società regionale Insiel, che ha rilevato Mercurio, porterà la fibra ottica in piazza a Polcenigo (Municipio). Proveniendo da Fontanafredda attraverserà la ferrovia, costeggerà la zona industriale a nord est, imboccherà la strada bianca in località Braccomada, passerà di fianco alla Quaia Arredamenti, davanti al cimitero di San Giovanni, percorrerà via Favola e via Chiesa, svolterà a sx in Via Posta, rotatoria Crispino, poi Cial de Brent (Via San Giovanni).
I tempi: se tutto fila liscio entro fine anno. Naturalmente non risolverà del tutto il problema, ma sarà un passo avanti
"

E se avete voglia di aggiornarvi sulla situazione in Italia guardatevi lo studio che illustra lo stato dell'arte della banda larga in Italia e le strategie possibili per rilanciare la digitalizzazione del paese, sul blog Codice Internet.

Acque mosse

Finalmente un post sui liquidi.
Pino vicesindaco De Val ha scritto oggi, 24 giugno (e lo ringrazio per questo aggiornamento), in un commento a Composizione della Giunta Comunale di Polcenigo :

"... Sono stato nominato rappresentante del Comune di Polcenigo all'A.T.O. e di conseguenza anche alla G.E.A. Spa di cui siamo azionisti con lo 0,282 %.
Ieri pomeriggio ho partecipato ad una riunione preparatoria della G.E.A. in funzione dei cambiamenti del C.d.A. di A.T.O. che dovrà nominare il presidente e due membri, in quanto non sono stati rieletti in maggioranza nei Comuni di appartenenza.
Il mandato da me ricevuto dalla amministrazione comunale prevede :
1) l'uscita da A.T.O. (per continuare la gestione dell'acquedotto in proprio) ;
2) una verifica della convenzione con G.E.A. ed un confronto di costi e servizi con l'altra società pubblica provinciale ( se il punto 1) sarà impercorribile ma non credo).
Vi relaziono sinteticamente ...
Punto 1) rimandato all'assemblea dell'A.T.O. il 3 luglio.
Punto 2)
a) Premetto che ho dichiarato che "il tutto" è una lottizzazione tra centro sinistra (51 %) e centro destra (49 %) - Bolzonello ha confermato dicendo che non poteva farne a meno poichè la Legge regionale fatta da Illy l'ha costretto a questo.
b) ho proposto una congrua riduzione dell'indennità al Presidente A.T.O. giudicando
i € 53.040 una cosa vergognosa e per di più in un momento economico come l'attuale. - Bolzonello ha accettato di farsi promotore di questo presso A.T.O., cambiando da "indennità" a "gettone di presenza" con un tetto massimo di € 10.000 anno che mi pare più ragionevole. Anche perchè li paghiamo come cittadini, seppure attraverso il Comune.
c) ho chiesto chiarimenti sul costo di 0,80 €/mc , a suo tempo sbandierato dall'ex Presidente A.T.O. ma non non c'era tempo - Bolzonello mi ha invitato ad un incontro specifico in G.E.A. in proposito. Quello che è certo che 0,80 €/mc copre solo "entrata ed uscita" dell'acqua e cioè consumo e depurazione, ma non comprende i costi fissi e l'IVA del 10%...."

Marco DC, subito dopo, ha scritto:
"... spiegaci anche come farai a gestire l'acqua in proprio quando hai una legge nazionale e una regionale che te lo vietano espressamente. Entriamo in Padania? Spiegaci anche perchè bisogna uscire dall'ATO, cioè che motivazione ci dai? Ci assicura copertura finanziaria per depuratore e sistemazione delle tubature, cosa che il Comune in proprio non può finanziare. E soprattutto spiegaci una volta per tutte perché non hai mai smentito la palla vergognosa che hai messo in giro (e che sta scritta nel tuo programma elettorale) che l'acqua dal mese di giugno passerà da 0,30/0,49 € a 1,05 € !"

SuperEroi per Polcenigo

Un nuovo blogger s'aggira tra le colline! E' Marco DC (De Carli), che con il suo "SuperEroi per Polcenigo" ha giustamente deciso di prendersi uno spazio per pubblicare le proprie idee sulla contea di Polcenigo senza passare attraverso il filtro del mio blog.
Il suo blog è una dimostrazione che ci sono persone che si sono stufate di fare solo il pubblico, di limitarsi ad ascoltare.
Leggetelo, mi pare meno politically correct del mio, più arrabbiato, ironico e moolto propositivo. Spero che mantenga questa linea e che sia più costante di me nel postare. Auguri e tieni duro!

Consiglio Comunale 25 giugno

Grazie ad Angela ass. Sanchini che ha scritto sul suo sito feisbuc l'ordine del giorno del primo Consiglio Comunale di nuovo conio, che si terrà Giovedì 25 giugno, dalle ottoemezzadisera.
Ecco l'o.d.g.
1) Convalida dei Consiglieri eletti
2) Giuramento del Sindaco
3) Comunicazione nomina Giunta
4) Presentazione al Consiglio delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2009/2014
5) Costituzione dei Gruppi Consiliari e nomina dei rispettivi Capigruppo
6) Nomina della Commissione elettorale
7) Costituzione Commissioni Consiliari Consultive permanenti
Ci vediamo lì.

lunedì 15 giugno 2009

Composizione della Giunta Comunale di Polcenigo

Sindaco Luigino del Puppo che mantiene bilancio e finanza, e personale.
Vicesindaco Giuseppe De Val con delega ad urbanistica, edilizia privata, commercio, attività produttive, agricoltura, ambiente.
Assessore Egidio Santin con delega ad identità culturale e del territorio, politiche migratorie, associazionismo, sport, riqualificazione comunale (del patrimonio del Comune) e ordine pubblico.
Assessore Angela Sanchini con delega a istruzione, turismo, lavori pubblici.
Assessore Roberto Donazzon con delega a sanità, assistenza, politiche giovanili.

Insomma quasi tutto come previsto, tranne che per De Val vicesindaco al posto di Santin (che ha preso più voti e si era presentato nei fumetti propagandistici preelettorali con la fascia di sindaco). Meglio! Qui di seguito trovate l'articolo del Gazzettino del 14 giugno 2009.
"Identità culturale, a Santin delega su misura
Polcenigo ha la nuova giunta: anticipa i tempi previsti e stoppa il toto assessori in corso da qualche giorno nel centro pedemontano il sindaco Luigino Del Puppo, che appena eletto aveva promesso di mettersi subito al lavoro. Non perde tempo dunque e nomina già il suo vice, Giuseppe De Val, e gli assessori.
I “vecchi” collaboratori di Del Puppo, i due consiglieri più votati in assoluto di tutto il Comune, mantengono quasi le deleghe di un tempo: Roberto Donazzon dovrà prendersi cura di settori con i quali ha già avuto a che fare sanità e assistenza, con in più le politiche giovanili; Angela Sanchini ha le sue vecchie deleghe a istruzione e turismo, alle quali si aggiungono i Lavori pubblici. Grande assente tra le deleghe di Sanchini la Cultura, che l'assessore di Del Puppo aveva seguito per due mandati dal 1996 al 2004, e che passa a Santin con una denominazione diversa. Mantenuti invece gli equilibri di due assessori per lista, nonostante la netta superiorità numerica di Lega Nord.
Il partito esordiente nel centro pedemontano ha il vicesindaco, Giuseppe De Val, già consigliere comunale in opposizione fino al 2004, che assume ora l'incarico di seguire urbanistica, edilizia privata, commercio, attività produttive, agricoltura, ambiente. Egidio Santin, il più votato dei consiglieri della Lega e segretario della locale sezione del partito, assume invece la delega ad identità culturale e del territorio, politiche migratorie, associazionismo, sport, riqualificazione comunale (del patrimonio del Comune) e ordine pubblico. Il sindaco invece mantiene come tradizione tra i suoi compiti, quello di seguire il bilancio e finanza e personale.
Come da previsioni la prima seduta della giunta si terrà già lunedì prossimo, mentre il Consiglio sarà convocato al più presto, entro fine mese. I consiglieri eletti nelle due liste formeranno un gruppo consigliare unico, Lega Nord Bossi - Progetto Comune, il cui capogruppo sarà lo stesso Santin, che commenta con un'apertura alle minoranze: «Siamo già da ora aperti a collaborare in quanto a commissioni consiliari con il Pdl e anche con i consiglieri del gruppo di Mauro Quaia». F.G."

giovedì 11 giugno 2009

Tutti a scuola a piedi ed in bicicletta

Oltre alla cicloturistica BIMBIMBICI 2009, Il Gruppo “La strada è a anche mia!” e l’Associazione Pro Loco Polcenigo hanno organizzato il programma di sensibilizzazione sulla “mobilità sostenibile” rivolta a bambini, ragazzi e genitori delle scuole materne, elementari e medie inferiori per l’anno 2009 da realizzare nel nostro territorio.
Le iniziative che termineranno domani sono le seguenti:

1. Concorso “KM D’ARIA: pedalando e camminando il mondo respira; chi va a piedi ed in bici trova più amici” 2^ edizione.
Attori: bambini e ragazzi delle scuole materne, elementari e medie inferiori.
Ambiente: percorsi a piedi e bicicletta sul territorio comunale, in autonomia vidimeranno una scheda di percorrenza distribuita in precedenza.
Tempi di esecuzione: dal 20 aprile al 24 maggio 2009.
Premiazione: L'ultimo giorno di scuola verranno distribuiti dei riconoscimenti a tutti i partecipanti.

2. Percorso casa-scuola “ Tutti a scuola a piedi ed in bicicletta”, 3^ edizione.
Tempi di esecuzione: 12 giugno 2009, ultimo giorno di scuola.
Attori: bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori di Polcenigo
Ambiente: percorso di andata e ritorno casa-scuola in bicicletta ed a piedi, accompagnati da adulti.

Comunicato stampa completo Vigili Volontari


Il Gazzettino del 6 giugno 2009 ha pubblicato un comunicato stampa per l'inizio servizio dell'Associazione “gruppo vigili volontari” di Polcenigo. Le ultime righe, importanti, sono però state (colpevolmente) tagliate dal giornale. Ecco la versione integrale. Nella foto, il redattore del comunicato.
Con il 17 maggio è iniziata l'attività operativa dell'Associazione “Gruppo vigili volontari” di Polcenigo in occasione della manifestazione polcenighese “Arte, Fiori e Sapori”.
Con il 25 maggio è iniziata l'attività di monitoraggio e sorveglianza della circolazione stradale all'esterno del Centro scolastico di Polcenigo, a supporto del lavoro della Polizia municipale. Questo intervento ha lo scopo di migliorare la sicurezza stradale ed aumentare il numero di ragazzi e bambini che in autonomia raggiungono la Scuola.
I vigili volontari, nell'ambito del servizio che svolgono, hanno anche il compito di segnalare agli organi competenti (polizia municipale, carabinieri, uffici tecnici) situazioni e/o comportamenti pericolosi o scorretti che possono nuocere alla propria ed altrui incolumità, mantenendo sempre un atteggiamento rispettoso nei confronti di chiunque.
Tale attività rappresenta anche un diritto/dovere di ogni cittadino nel nostro territorio per cui invitiamo ogni residente a segnalare quanto sopra.
Il presidente Ezio Burigana spiega che attualmente i vigili volontari che aderiscono al gruppo sono otto, ma nel tempo l'obiettivo è di allargarne il numero. Ciò si vuole ottenere facendo in modo che l'impegno richiesto limitato (mediamente un'ora alla settimana) sia alla portata di molte persone e realizzando interventi utili per tutti e soddisfacenti per i volontari.
Il calendario di servizio viene stilato mensilmente a seguito di un incontro con il Comandante dei Vigili Urbani, che fa da riferimento per le richieste di intervento, ed in base alle disponibilità dei volontari.
Uno dei progetti proposti dall'Associazione è la “mappatura dei percorsi scolastici casa/scuola e fermata/casa”, al fine di verificare attraverso questionari somministrati ad allievi e genitori, quali sono le cause che creano insicurezza nel recarsi a scuola a piedi ed in bicicletta.
L'Amministrazione comunale e L'Istituto comprensivo statale di Caneva e Polcenigo hanno fatto propria la proposta: il Comune aderendo alla rete regionale e nazionale di “Città Sane” e l'Istituto scolastico ottenendo l'utilizzo del progetto regionale “Messa in sicurezza delle aree antistanti le scuole e dei percorsi casa/scuola”, testato a Sacile, Cormons e Udine.
E' inoltre intenzione del gruppo supportare e promuovere tutte le azioni, le iniziative ed i progetti che mirino a migliorare la sicurezza stradale, ad aumentare la mobilità in autonomia di giovani e adulti, a ridurre il traffico veicolare a motore.
A seguito di comunicati anche scritti circolati in questi giorni, si precisa che non rientra nello Statuto dell'Associazione e nella Convenzione con il Comune di Polcenigo, realizzare attività preventive o di controllo di ordine pubblico (vigilanza diurna e notturna, presidio di fronte agli Uffici Postali ed agli Istituti di Credito, ecc.).

Energia nucleare ad Aviano?


Il Circolo ARCI "Porto Alegre" di Budoia organizza per venerdì 12 giugno 2009, ad Aviano, alle ottoetrequarti di sera, presso la Sala Convegni della Casa dello Studente (di fronte al campo sportivo) l'incontro:
ENERGIA NUCLEARE: situazione attuale e prospettive.
Interverrà il prof. Alessandro Del Zotto, docente di Chimica nucleare ambientale dell'Università di Udine.
Si mormora che uno dei siti possibili per la costruzione delle future nuove centrali nucleari possa essere individuato proprio nella zona della Livenza, grazie alla portata costante di acqua del fiume ed alla stabilità del terreno. Magari non proprio Polcenigo, troppe risorgive, ma Gaiarine forse... I effetti di solito il vento spinge verso sud e noi saremmo così al riparo... Ma ve ne parlerò in un prossimo post.

Ma perchè BIMBIMBICI?


Bimbimbici, come scritto nel sito nazionale della manifestazione, è una pedalata cittadina che si tiene ogni anno.
E' una pedalata gioiosa, un’occasione di festa per tutti quegli utenti deboli delle strade e delle piazze che, come i bambini, vivono quotidianamente la città come luogo riservato ad utenti forti (in primo luogo gli automobilisti) per i quali la fisionomia della città assume strutture e configurazioni funzionali ad un certo tipo di sviluppo; nella città si costruiscono parcheggi ma non spazi verdi, nella città si costruiscono strade dove potersi muovere a velocità sempre più alte e non zone 30.

Qual è la filosofia e quali sono gli obiettivi?
La bicicletta, oltre ad essere un’allegra occasione di gioco per i bambini, rappresenta un importante momento di crescita autonoma e di formazione civica, nonché una possibilità per un percorso educativo rispettoso dell’ambiente e dei diritti di tutti. La Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) ha deciso di promuovere Bimbimbici, per riaffermare il tema della sicurezza dei più piccoli negli spostamenti quotidiani e, in particolare, in quelli casa-scuola. Solo se le strade sono sicure per tutti, i bambini possono spostarsi in modo autonomo in città.

Di chi è oggi la strada? Non c’è dubbio: dei "più forti": dei camions, dei furgoni, delle auto che sfrecciano a velocità folli, che lasciano dietro di sé una scia di fumo tossico e producono un frastuono assordante e un altissimo numero di incidenti. E poi le auto, anche quando sono ferme, occupano i bordi delle strade, le piazze, i marciapiedi, togliendo alle persone spazi sempre più grandi. Così i pedoni sono costretti a camminare su marciapiedi ristretti; i ciclisti obbligati a fare la gimcana tra un’auto e l’altra, i bambini, i più indifesi, a vivere in questa città degli adulti che a malapena si accorgono di loro. Tutti "utenti deboli" della strada che subiscono i danni dell’inquinamento e corrono i rischi più grossi per la loro incolumità e salute.
Circolare in bici è diventato difficilissimo: il traffico dei mezzi motorizzati, convulso e sempre meno rispettoso di regole, allontana i bambini dalle strade e dalle piazze. Restano i "fazzoletti" delle aree verdi, spesso così piccole ed affollate che andare in bici diventa difficoltoso e poco divertente.
Eppure… per un bambino la bicicletta significa trascorrere il tempo all’aria aperta, scoprire quel che c’è attorno; acquisire sicurezza nei propri mezzi, riconquistare la strada con tutte le sue possibilità di socializzazione; significa divertirsi a patto di farlo in libertà e senza doversi continuamente guardare dalle auto.
Impossibile? No. In Paesi appena come l'Austria, la Germania o la Svizzera tutto ciò avviene. Là ci sono corsie e piste ciclabili protette, spazi verdi ben tenuti, zone residenziali in cui le auto circolano a bassa velocità, percorsi casa-scuola accuratamente studiati. La Fiab crede che tutto ciò si possa realizzare anche in Italia.

mercoledì 10 giugno 2009

Bimbimbici 2009


Domenica prossima 14 giugno si svolgerà a Polcenigo e Budoia l'edizione Bimbimbici 2009.
Si tratta di una cicloturistica non competitiva, aperta a tutti i bambini e bambine di età compresa tra i 3 ed i 101 anni. L'iscrizione è gratuita! Il percorso è lungo circa 14 km.
Quest'anno si snoderà tra il territorio di Polcenigo e di Budoia (Budenigo? Polcioia? Polcenoia?), prevedendo la partenza da due punti diversi, l'incontro dei due gruppi di cicloturisti ed il proseguo lungo un itinerario che ci farà conoscere vecchi mestieri artigianali.
Alle 9.30 inizierà l' iscrizione gratuita dei partecipanti presso il campo sportivo parrocchiale di San Giovanni e contemporaneamente presso la ripavimentata piazza del Municipio di Budoia
Si parte alla stessa ora, alle dieci, da San Giovanni e da Budoia
Alle 10.20 avverrò l'incontro e la sosta presso i lavatoi di Santa Lucia (non quelli visibili dalla strada, ma i due grandi che si trovano vicino al confine tra San Giovanni e Santa Lucia (a destra venendo da Budoia in fondo a un piccolo passaggio)
Alle 10.50 sosta gustosa alla pasticceria artigianale “Corti”, in località Masat. Qui i proprietari ci illustreranno l'attività del pasticcere e ci offriranno i biscotti, grazie anticipate!
A mezzogiorno, dopo aver attraversato Sottocolle, il centro di Polcenigo, via Gorgazzo si attraversa la Pedemontana e, attraverso via Giuliana a nord della Pedemonatana, si arriverà alla sede degli Alpini di Coltura, dove ci sarà anche un'esposizione di mestieri con dimostrazione di lavori artigianali.
A mezzogiorno e mezzo il pranzo offerto dal gruppo Alpini di Polcenigo. Tantissime grazie anticipate in particolare al cuoco, Luciano!
La manifestazione è gratuita grazie ai numerosi sponsor che con i loro contributi permettono di affrontare tutte le spese dell'organizzazione.
Quest'anno Bimbimbici aiuta "Città della Speranza": è un’iniziativa che si prefigge di raccogliere fondi che saranno destinati per costruire a Padova un nuovo reparto di Oncoematologia Pediatrica, un investimento importante di 20 milioni di euro per una struttura che si svilupperà su oltre 15 mila metri quadrati a Padova e che darà spazio a 350 ricercatori.
La manifestazione è organizzata dal gruppo "La strada è anche mia" della Pro Loco di Polcenigo; aderiscono il Gr.A.Po, il Gruppo Alpini di Polcenigo, il Ciclo Team Gorgazzo, l'associazione "Gruppo Vigili Volontari", il Gruppo Volontari di Polcenigo.
Il Comune di Polcenigo e l'Istituto Comprensivo Statale di Caneva e Polcenigo hanno dato il loro patrocinio e la loro collaborazione.

Omessa custodia di arma, incauto acquisto, furto.

Di solito non riporto le notizie di cronaca, ma questa presenta particolari interessanti. Dal Gazzettino di Sabato 30 Maggio 2009.
(ss) Due cuochi, due pensionati, due armi, una Vespa e un orologio a cucù: gli ingredienti di una vicenda alquanto curiosa, dipanata dai carabinieri di Polcenigo e Montereale.
La storia comincia tre mesi fa, quando in un’abitazione vengono rubati un fucile calibro 8, un orologio a cucù e una Vespa del 1958. La casa è di proprietà di V.D., un cuoco di 66 anni che lavora a Venezia e torna a Polcenigo saltuariamente. L’uomo si accorge del furto sporge denuncia ai carabinieri di Polcenigo; ma il fucile era custodito sotto il letto, e per il cuoco scatta la denuncia: omessa custodia di arma.
Intanto i carabinieri di Polcenigo cercano di scovare il ladro seguendo la Vespa. Un esemplare quasi da museo, quindi facilmente rintracciabile. Le indagini si spostano sui mercatini dell’usato e portano a un 63enne di Montereale, M.A., ha comperato la Vespa. Il 63enne viene denunciato per incauto acquisto e fa il nome della persona dalla quale ha comperato la Vespa, un uomo di 53 anni di Andreis, L.T. le sue iniziali.
Detto fatto i carabinieri di Polcenigo e Montereale vanno ad Andreis, perquisiscono la casa del presunto ladro e trovano l’orologio a cucù, il fucile e una carabina ad aria compressa. Quest’ultima è provento di un altro furto ai danni di un altro cuoco di Montereale, il 59enne S.C.
Anche lui viene denunciato per omessa custodia di arma. Nel frattempo il "ladro" di Andreis, che si giustifica asserendo di entrare nelle case solo perchè trova la porta aperta, viene a sua volta denunciato per furto e ricettazione.
Solo un dubbio: perchè "ladro" tra virgolette?

Composizione del Consiglio Comunale

Maggioranza.
Lega Nord:
EGIDIO SANTIN 47 preferenze
GIUSEPPE DE VAL 36
LUIGI BRAVIN 25
MARCO PERUT 17
TIZIANA BRAVIN 10
ADRIANO FANTIN 10
Progetto Comune:
ANGELA SANCHINI 55
GIBLANO ROBERTO DONAZZON 52
LEO DEL PUPPO 22
MAURIZIO ZANOLIN 16

Minoranze.
PDL:
ANGELO POLESE 42
LUCA IMPERIO 40
MARIO DELLA TOFFOLA
Civica Polcenigo Democratica:
FABRIZIO VENIER 34
La forza delle idee:
FABIO VIEL 31
MAURO QUAIA

E qui di seguito i primi non eletti per ogni lista:
Lega Nord, Oliva Quaia 8 voti;
Progetto Comune, Marco Celant e Roberto Cosmo con 13 voti;
PDL, Cleto Tonon 34 voti, Loris Pradella 26 voti;
Polcenigo Democratica, Alessandro Fadelli 19 voti;
La forza delle idee, Nicola Rossitto 24 voti.

lunedì 8 giugno 2009

Luigino Sindaco Del Puppo: il ritorno

Luigino Del Puppo è stato eletto Sindaco di Polcenigo con 831 voti (pari al 41,8%). Buon lavoro e buoni "progetti comuni"!
Mauro Quaia è arrivato a 596 voti (30%); Mario Della Toffola s'è fermato a 559 (28,2%).
Sul sito della Regione trovate anche i risultati di ogni lista e le rispettive preferenze.
Soprattutto trovate anche la composizione del nuovo Consiglio Comunale.
Buon lavoro al vicesindaco Egidio Santin (47 voti), oltre agli altri assessori Pino De Val (36 voti), Angela Sanchini (55 voti) e Roberto Donazzon (52 voti); ma naturalmente le mie sono solo supposizioni, è il Sindaco che nomina gli Assessori.
Maggioranza: 6 consiglieri della Lega Nord (24% dei voti), 4 di Progetto Comune (17,6%) + il Sindaco
Minoranza: 3 consiglieri del PDL (28,9%), 2 della Forza delle idee (13,2%), 1 di Polcenigo Democratica (16,3%).
Lascio le considerazioni sul voto (differenze tra voti di lista e voti personali, preferenze, caratteristiche dei consiglieri, ecc.) ai prossimi giorni e a voi. E' tardi.

In tempo reale

Roberto De Marchi, candidato per il centrosinistra, è Sindaco a Budoia, con 120 voti di distacco dal secondo. Buon lavoro e buone prospettive future!!!
Grazie a Barbara per l'informazione.

Risultati elettorali a Polcenigo

OK, fine del silenzio, adesso possiamo ricominciare.
Se vi va, mettete pure qui sotto anticipazioni e commenti ai risultati qui a Polcenigo.
Vi ricordo che sul sito della Regione F.V.G. trovate i risultati delle elezioni comunali, provinciali ed europee, sempre riferite al comune di Polcenigo.
Per vedere tutti gli altri risultati, a tutti i livelli, giocate sull'ottimo sito della Regione.

Il nuovo Presidente della Provincia è Luca Ciriani, centrodestra, che sta vincendo con circa il 63% dei voti, sia a livello provinciale che comunale; Giorgio Zanin, centrosinistra, si ferma a circa il 34%

Europee a Polcenigo: (votanti 59,9%; 2083 voti, di cui 53 schede bianche e 55 nulle, per un totale di 1975 voti validi):
PDL 32,2%, LN 24,5%, PD 20,5%, Italia dei valori 6,4%, UdC 6,3%, radicali 2,9%, Rif. e comunisti 2,5%, Sinistra e libertà 1,5%, Movimento Sociale 1,1 % e altre frattaglie.

Provinciali a Polcenigo: (votanti 59,9%; 1962 voti, di cui 70 schede bianche e 65 nulle, per un totale di 1827 voti validi, ma questi dati mi sembrano incoerenti, vedremo quelli definitivi):
PDL 29,2%, LN 27,8%, PD 17,5%, Italia dei valori 7,1%, UdC 5,4%, Sinistra e libertà 3,9%, Rif. e comunisti 3,6%, Libertà civica 1,8%, la destra 1,6%, Mov. Aut. Fr. 1,3%, Pens. 0,9%

Comunali: (votanti 59,8%; 2079 voti):
facendo le somme delle aree di appartenenza delle varie liste a livello delle provinciali, dovrebbe vincere Luigino Del Puppo, per poco; se invece si considerano le europee dovrebbe vincere Quaia, per pochissimo. Ma per le comunali non si possono fare solo considerazioni di tipo politico generale, perciò la partita è aperta.

venerdì 5 giugno 2009

Memo 6 e 7 giuno, n.3


Riporto quanto scrive Amedeo Tosi Per il suo "Grillonews"
"LISA CLARK è vicepresidente dell'associazione «Beati i costruttori di pace», da sempre al fianco delle popolazioni nei territori sconvolti dalla guerra, ed ha viaggiato nei paesi più martoriati del mondo, dal Congo al Kosovo, dalla Bosnia alla Palestina, promuovendo reti di collegamento e solidarietà tra le persone separate dai fronti. Lisa ha vissuto a lungo nella Sarajevo sotto assedio degli anni '90. Ed ha rappresentato la sua associazione all'interno di molti coordinamenti italiani, dalla Rete Lilliput alla Tavola della pace, alla Rete italiana per il disarmo.
Dalla "zattera" targata GRILLOnews.it ho visto in questi ultimi anni Lisa Clark impegnata a coordinare la Campagna «Un futuro senza atomiche», che ha consegnato al Parlamento italiano le firme per una proposta di legge d'iniziativa popolare che dichiara l'Italia «Paese libero da armi nucleari». Ho visto Lisa al fianco dei cittadini che si oppongono alla base «Dal Molin» di Vicenza e impegnata a guidare il comitato «Via le bombe», che nel 2005 ha avviato un'azione legale per chiedere la rimozione delle atomiche dalla base aerea di Aviano.

Lisa Clark ha coordinato la missione della società civile nel corso delle prime elezioni democratiche nella Repubblica Democratica del Congo, nonché accompagnato missioni istituzionali in Eritrea, Etiopia, Somalia, Kenya. Un impegno, il suo, vissuto testimoniando nella pratica, concretamente, l'efficacia della nonviolenza attiva.

Moltissime figure di prestigio internazionale hanno manifestato in questi giorni il proprio appoggio alla candidatura di Lisa Clark al Parlamento europeo, capolista di «Sinistra e Libertà» nella Circoscrizione Nord Est: da Vandana Shiva (premio Nobel per la Pace alternativo) ai Nobel per la Pace John Lorentz e Colin Archer, da Tadatoshi Akiba (sindaco di Hiroshima e Presidente di «Mayors for Paece») ai rappresentanti del movimento per la pace francese.

Tra le molte testimonianze di stima, mi piace ricordare le parole di Betta Tusset, del punto pace Pax Christi di Venezia: «Voterò Lisa perché so che non lascerà che il nostro mare diventi marea di disperazione per chi arriva a cercare lavoro e libertà sulle nostre coste, perché per lei diritti e sicurezza si incontrano al crocevia della giustizia.
Voterò Lisa perchè ripudia la guerra di attacco, di difesa, preventiva e umanitaria, perché per lei, per me e per il popolo della pace, la guerra è guerra e basta.
La voterò perchè so che è convinta che questi temi sono alla base della giustizia sociale, dell'economia equa e solidale e di quella sicurezza che, per essere tale, non può che scaturire dalla fiducia tra le persone e tra i popoli»."

Memo 6 e 7 giugno, n.2

Se avete tempo leggetevi il programma della coalizione composta da Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Italia dei Valori, Sinistra e Libertà, Libertà Civiche per Zanin, a sostegno della candidatura a Presidente della Provincia di GIORGIO ZANIN

Gli altri programmi delle altre liste? Non li ho trovati, è troppo tardi.

Memo 6 e 7 giugno, n. 1

In tutta la Catalogna, e in particolare per le strade di Barcellona, campeggia un'immagine del nostro premier, accompagnata dallo slogan: “possono portarci fuori dalla crisi gli stessi individui che ci hanno inguaiato in questa situazione? La campagna, condotta dal PSC (Partit dels Socialistes de Catalunya) in occasione delle elezioni europee, mette in evidenza anche altri capi politici di destra: Jacques Chirac, Josè Maria Aznar, George W. Bush, e l'ex-presidente polacco Kaczynski. Ma il nostro campione è ben piazzato al centro della scena!
E non dimenticate di sfogliare El Pais
Grazie Vincenzo delle segnalazioni.

Progetto del Popolo della Libertà

Infine eccovi la relazione di sintesi del progetto della lista del Popolo della Libertà, che sostiene il candidato sindaco Mario Della Toffola.

COSMOlogia

Quel furbino di Mario Cosmo mi ha inviato (all'ultimo momento utile per il blog ma troppo tardi per i giornali a cusa del "silenzio elettorale"), una mail con le sue considerazioni a consuntivo del suo mandato di Consigliere Comunale 2004-2009. Le trovate se cliccate proprio qui.

giovedì 4 giugno 2009

Electoral evenings

Giovedì 4 giugno si terranno due serate di fine campagna elettorale.

Alle ottoemmezza di sera
, presso la sala del ristorante Cial de Brent di Polcenigo, Mario Della Toffola invita la cittadinanza all'intervento di chiusura della campagna elettorale. Parteciperanno l'on. Manlio Contento e la candidata PdL al Consiglio Provinciale Dusi Marcolin.

Alle novedisera in Piazza a Polcenigo, (in caso di pioggia in teatro) ci sarà Luigino Del Puppo, candidato Sindaco, e tutti i candidati a consigliere comunale delle liste "Progetto Comune" e "Lega Nord". Saranno a disposizione per rispondere alle domande. Alla fine musica e un piccolo buffet.

mercoledì 3 giugno 2009

A Teglio, ETICAmente

Vi segnalo un'interessante e ricca 4 giorni organizzata dalla Pro Loco Tegliese.
Il 4, 5, 6 e 7 giugno a Cintello di Teglio Veneto (VE) e a Portogruaro (VE) si terrà ETICAmente, ovvero "le Giornate nazionali per un futuro sostenibile, un'economia di giustizia e per i diritti dei popoli" (anche in versione pdf).
Da Alex Zanotelli a Paolo Rossi, dal laboratorio di circo per bambini alla cucina interetnica, dai giornalisti di Report al GASP di Budoia.
Accorriamo!

A Pordenone, manifestamente

La salute è un diritto fondamentale di ogni persona (art.32 della Costituzione).
L’accesso alle strutture sanitarie (ospedaliere e territoriali) dello Straniero Temporaneamente Presente non comporta alcuna segnalazione (o denuncia) all’autorità da parte del personale presente nella struttura (comma 5 art. 35 T.U.).
Ma l’eventuale nuovo “reato” di clandestinità (se sarà approvato al Senato il DDL "Sicurezza”) potrà creare conflitti tra queste due norme oltre a numerosi altri problemi come quelli all’anagrafe per la registrazione dei figli dei non regolari. Perciò:
- contro la chiusura dell’ambulatorio STP di Pordenone e degli altri in regione;
- contro i contenuti demagogici del DdL Sicurezza;
- per un’Italia che rispetti il diritto d’asilo;
- contro razzismo, xenofobia e discriminazioni;

partecipiamo giovedì 4 giugno 2009 a Pordenone,
- alle seiemezza al presidio in Piazza Cavour con interventi di migranti, operatori socio-sanitari, associazioni e sindacati;
- alle settemmezza al corteo attraverso il centro fino all’Ospedale.

L'iniziativa è promossa dalla Rete Diritti di Cittadinanza FVG, Centro Balducci, Associazione Immigrati di Pordenone, CGIL, CISL, UIL, RdB-CUB, ACLI, Donne in Nero-Ud, ARCI
Grazie a Barbara Giannelli per la segnalazione.

Come riportato dal Messaggero Veneto del 31 maggio, presso l’ex convento di San Francesco, il 3 giugno alle 21, si terrà "un incontro pubblico, al quale prenderanno parte Paola Marzinotto del comitato "Noi non segnaliamo" di Pordenone, Salvatore Di Giacomo, medico dell’ambulatorio immigrati cittadino, Vincenzo Romor, vicepresidente dell’Ordine dei medici provinciale, e Gianfranco Schiavone, presidente dell’Ics di Trieste e componente del direttivo nazionale dell’Associazione studi giuridici sull’immigrazione.
«La chiusura dell’ambulatorio Stp – ha affermato Faye (ndb: CGIL di Pordenone)– costituisce un pericoloso precedente, dal momento che anticipa l’entrata in vigore di una norma non ancora approvata». Negro (ndb: Rete diritti cittadinanza FVG) ha definito tale chiusura «un pesante attacco ai diritti delle fasce più deboli della popolazione. Sinora, abbiamo raccolto oltre duemila firme contro la legge regionale che porta la firma del consigliere della Lega Nord Danilo Narduzzi: la mobilitazione proseguirà. Lo stop alle attività del centro Stp è incomprensibile, dal momento che il suo funzionamento comportava una spesa annuale inferiore ai 3 mila euro».
Pigozzo (ndb: CGIL regionale) ha posto una domanda a governo centrale e regionale: «A chi giova una legge di questa natura? Mi chiedo poi che decisioni vengano assunte contro i "clandestini fiscali", evasori che beneficiano del servizio sanitario senza pagare le tasse». (m.p.)"

Rodrigo: questo dibattito non si deve fare!

Riporto il comunicato del gruppo "Polcenigo aperta", di cui sono lieto di fare parte, che ricordo ha organizzato la serata sull'immigrazione del 21 aprile 2009.
Il gruppo Polcenigo Aperta ha tentato nelle settimane scorse di programmare negli ultimi giorni della campagna elettorale un dibattito pubblico tra i tre candidati a sindaco, con la possibilità da parte del pubblico di rivolgere domande.
Purtroppo alcune liste hanno frapposto molte difficoltà alla realizzazione del progetto, sia riguardo la data della serata sia, soprattutto, per quanto riguarda la possibilità da parte del pubblico di effettuare delle domande (condizione che secondo noi era essenziale).
Nonostante due settimane di tentativi, la mediazione non è stata possibile e l'incontro non si farà: l'interesse di alcune liste ha prevalso sull'interesse degli elettori.
Per quanto ci riguarda, l'incontro pubblico era un momento fondamentale in quanto gli elettori avrebbero avuto l'occasione di ascoltare contemporaneamente tutti i candidati e confrontare le risposte date.
Ci sentiamo invece di ringraziare quelle liste e quelle persone che hanno accolto favorevolmente l'idea e si sono prodigate a supportare l'iniziativa.

martedì 2 giugno 2009

Intervista a Mauro Quaia

Ecco l'intervista a Mauro Quaia, candidato sindaco per le liste "La forza delle idee" e "Civica Polcenigo Democratica", fatta da Maurizio Capobianco, pubblicata sul Messaggero Veneto del 28 maggio.
Quali vogliono essere i caratteri distintivi della sua candidatura?
«La nostra vuole essere un’amministrazione trasparente e soprattutto aperta ai cittadini, i quali devono essere i “veri” amministratori, nel nome di una reale condivisione delle scelte e nella quale il sindaco deve cercare di essere sempre disponibile al dialogo, capace quindi sia di dire “sì”, ma all’occorrenza anche “no”. Vorrei che si venisse a creare un’inversione di tendenza nel rapporto tra amministrazione e cittadini. Ritengo fondamentale il fatto che nei prossimi 5 anni la fascia giovanile si avvicini al Comune per favorire un necessario “ricambio generazionale”. Proprio una grande attenzione al mondo dei giovani deve essere utile per costruire un nuovo collegamento con il territorio, che deve essere sentito come reale forma di appartenenza alla comunità».
Quale pensa debba essere l’intervento più urgente da realizzare?
«Intendiamo finalmente affrontare la sistemazione dell’ex latteria di Coltura, mentre è assolutamente necessario portare a termine l’iter della variante al piano particolareggiato legato alla riqualificazione del centro storico (aspetto quest’ultimo che deve essere collegato con l’apporto dei cittadini). Per quel che riguarda l’ambiente intendo migliorare la fruibilità ciclo pedonale sull’intero territorio comunale, elemento al quale si aggiunge una maggiore sensibilizzazione sul tema della raccolta differenziata (tema sul quale Polcenigo si è distinto come comune tra i più virtuosi)».
Come pensa di risolvere il problema delle comunicazioni (telefonia mobile, internet e televisione)?
«Per quel che riguarda internet è già stato effettuato il bando per la realizzazione della rete wireless, lo stesso dicasi per il posizionamento dell’antenna per favorire la visibilità del segnale delle reti Mediaset. Quest’ultimo aspetto va completato perché diventi fruibile anche per le frazioni di Range, Coltura e Gorgazzo». (m.c.)

Intervista a Luigino Del Puppo

Ecco l'intervista a Luigino Del Puppo, candidato sindaco per le liste "Progetto Comune" e "Lega Nord", fatta da Maurizio Capobianco, pubblicata sul Messaggero Veneto del 28 maggio.
Quali vogliono essere i tratti distintivi della sua candidatura?
«Necessaria la vicinanza alle famiglie in difficoltà, sia dal punto di vista finanziario sia da quello dell’assistenza, attraverso la diffusione di servizi a basso costo, a partire dai bambini fino agli anziani. A completamento di questo, è nostra intenzione rivalutare il funzionamento del centro diurno.
Fondamentale anche l’attenzione e la salvaguardia del territorio, che va ripresa in mano attraverso i servizi alla viabilità, l’illuminazione stradale e la manutenzione delle stesse strade. Per quel che riguarda le opere pubbliche la priorità va alla scuola, che necessita di un ampliamento nel numero delle classi. Ritengo fondamentale l’attivazione di un corso di educazione civica nelle scuole, per dare alle nuove generazioni gli strumenti per crescere nel rispetto delle regole e del senso civico. Doverosa, infine, la riapertura dell’ufficio turistico, che comprenda anche una riorganizzazione dal punto di vista dell’accoglienza».
Quale pensa debba essere l’intervento più urgente da realizzare?
«Innanzitutto è doverosa una valutazione delle risorse finanziarie disponibili, attraverso l’analisi del bilancio, mentre primaria deve essere la riorganizzazione del personale con la ricostituzione della squadra operai. Puntiamo alla ripresa di attività, e conseguentemente di servizi, senza costo, mentre non va dimenticata un’attenta valutazione della situazione legata al futuro servizio idrico, soprattutto per cercare di comprendre quali potranno essere le ricadute, in termini di costi, sulla comunità. Infine la variante del piano particolareggiato, legata al centro storico, va rivista».
Come pensa di risolvere il problema delle comunicazioni (telefonia mobile, internet, televisione)?
«Per la telefonia mobile e le reti televisive (Mediaset) esiste la possibilità di risolvere il problema senza posizionare antenne nei pressi delle scuole. Il potenziamento di Internet, per il momento, lo vedo necessario solo per le attività produttive». Maurizio Capobianco
Quando ho letto queste ultime righe ho veramente pensato di aver capito male. Pensavo di essere ritornato a circa 10 anni fa, quando un consigliere comunale m’aveva detto che “Internet l’è una roba par i fioi”.
Internet è importante solo per le attività produttive!!?? Il candidato sindaco Luigino Del Puppo ha mai provato ad utilizzare Skype per abbattere i costi della telefonia e per poter vedere e sentire i propri amici e parenti che si trovano in paesi diversi dall’Italia per i quali normalmente i costi sono altissimi? Ha mai provato a scaricare, non dico un video, ma una foto alla lentezza della normale linea telefonica?
Come pensa di rendere visibile su Internet il Piano Regolatore, i progetti del Comune con l’attuale lentezza? Lo sa che una persona che ha difficoltà (per un infortunio, perché è incinta, perché ha problemi di spostamento) può lavorare sulla rete dell’azienda da casa propria, sempre a condizione di avere la banda larga?
Il candidato sindaco Luigino Del Puppo lavora come Direttore dei Servizi presso l’Istituto Professionale "Flora" di Pordenone e dovrebbe quindi conoscere bene le esigenze della scuola. Non crede che gli insegnanti usino internet per il lavoro da casa propria? E gli studenti pure? Ha mai provato a frequentare un corso in e-learning (un corso di apprendimento a distanza). Internet non deve essere utilizzato e spiegato a scuola? Non dobbiamo crescere delle persone consapevoli di quello che gli sta intorno? E soprattutto non dobbiamo crescere delle persone in grado di cambiare il mondo anche utilizzando le nuove (ma già ora vecchie) tecnologie?
Evidentemente no, è più importante che si sollazzino sognando le veline di Mediaset.
Mi fermo anche se potrei andare avanti con molti altri esempi.
Nel bed&breakfast nel quale ho soggiornato in Bosnia (il paese più povero in Europa con la Moldavia) avevo a disposizione la banda larga wireless (già due anni fa quando ci sono stato per la prima volta). Ma pare che Polcenigo sia ancora più povero, culturalmente. Io me ne vergogno.

Di chi vuole essere sindaco Luigino Del Puppo? Solo di chi ha un’azienda? O di tutti i cittadini, giovani compresi?
Angela, detto col cuore, scappa via!

Intervista a Mario Della Toffola

Ecco l'intervista a Mario Della Toffola, candidato sindaco per il "Popolo delle libertà", fatta da Maurizio Capobianco, pubblicata sul Messaggero Veneto del 28 maggio.
Quali vogliono essere i tratti distintivi della sua candidatura?
«Il progetto “Viva Polcenigo” vuole essere un’idea originale e nuova per rilanciare il territorio, partendo da una serie di criticità. Innanzitutto la scuola, che necessita di una seria revisione sia dal punto di vista delle strutture (la zona di Polcenigo è considerata a rischio dal punto di vista sismico), sia da quello organizzativo, perché negli ultimi 15 anni abbiamo perso l’autonomia territoriale passando sotto Caneva. Infine di grande rilievo per noi è il rilancio del territorio per un “turismo qualitativo”.
La nostra forza è caratterizzata da uno stile di netta rottura con il passato e basato sul continuo monitoraggio del territorio recependo le esigenze dei cittadini, unitamente alla volontà di non perdere mai di vista i piccoli problemi quotidiani, perché il piccolo problema può divenire grande e limitativo della libertà».
Quale pensa sia l’intervento più urgente da realizzare?
«E’ necessaria un’analisi dello stato effettivo del bilancio. Vogliamo valorizzare un’idea diversa dello sfruttamento delle risorse finanziarie esterne, attraverso il canale privilegiato caratterizzato da una continuità politica con la Provincia, la Regione e lo Stato. In questo senso sono necessari investimenti produttivi, che abbiano quindi un ritorno, in termini di benefici, per il territorio. Utile una riqualificazione dei borghi che negli ultimi 15 anni non hanno potuto avere un’adeguata progettazione».
Come pensa di risolvere il problema delle comunicazioni (televisione, internet e telefonia mobile)?
«Il divario digitale che fa di Polcenigo un autentico “buco nero” va affrontato e risolto per evitare che nelle nostre frazioni ci siano ancora difficoltà nella ricezione dei segnali della telefonia mobile e delle reti televisive private. La forza del nostro gruppo è la volontà di costruire un’amministrazione attenta, che abbia la consapevolezza delle cose da realizzare, aspetto per il quale è utile l’esperienzza nel mondo professionale che caratterizza proprio la nostra lista». (m.c.)
Giovedì 4 giugno dalle ottoemmezza di sera, presso la sala ristorante Cial de Brent di Polcenigo, Mario Della Toffola invita la cittadinanza all'intervento di chiusura della campagna elettorale. Parteciperanno l'on. Manlio Contento e la candidata PdL al Consiglio Provinciale Dusi Marcolin.