giovedì 21 dicembre 2006

Proposte dell'Amministrazione sulla viabilità

Nell'ultima riunione del gruppo "La strada è anche mia", alla quale ha partecipato anche l'assessore Mauro Quaia, sono state presentate le prime proposte provenienti dall'Amministrazione Comunale di modifica della viabilità: sono stati recuperati 10.000 euri che serviranno a concretizzarle. In breve:
Creazione o ripittura di 16 passaggi pedonali (strisce bianche su fondo rosso)
Posizionamento di due rotonde sperimentali provvisorie: una sull'incrocio in centro a San Giovanni, tra via Pordenone, via Due muri e via Scudet; un'altra tra via Posta e via Pordenone.
Senso unico sperimentale (per 6 mesi?) in via Gorgazzo, tra la Piazza del Borc e la prima strada a destra.
Senso unico sperimentale a Gorgazzo, tra il parcheggio verso il Gorgazzo e quindi in via Range fino ad arrivare alla Pedemontana.
Le tre rotonde definitive che saranno realizzate con un finanziamento di ben 300.000 euri saranno costruite:
- sulla Pedemontana sull'incrocio presso il Gorgazzo;
- in via Pordenone sull'incrocio con via Sacile (la strada che porta a Nave) e via Ruiat;
- sull'incrocio presso la Zona Industriale.

mercoledì 20 dicembre 2006

Proposte di "La strada è anche mia"

Nei mesi di novembre e dicembre il gruppo "La strada è anche mia" s' è riunito alcune volte, arrivando così alla definizione di alcune proposte di modifica della viabilità comunale, allo scopo di ridurre la velocità dei mezzi a motore.
"L’obiettivo principale è di permettere una condivisione, una coabitazione dell’ambiente “strada” a tutti gli utenti interessati (pedoni, ciclisti, carrozzine, automezzi, pulman, ecc.), cercando di utilizzare, di definire e di proteggere ove necessario lo spazio esistente.
Infatti, nella situazione viaria di Polcenigo che presenta spazi ristretti, costruire nuovi marciapiedi rialzati, nuove piste ciclabili urbane, oltre che costoso, sarebbe spesso complicato e quasi sempre controproducente alla fruizione libera, conveniente e sicura dei diversi utenti.
Dalla serata del 10 novembre, i relatori, i cittadini presenti e gli amministratori hanno espresso la convinzione che Polcenigo non ha un livello di traffico intenso e continuo, ad eccezione degli orari specifici di andata e ritorno casa-scuola, casa-lavoro.
Invece, in considerazione della tipologia degli spazi urbani comunali, è emerso che gli automezzi in tutti i momenti della giornata mantengono una velocità troppo elevata e pericolosa per chi non va a motore.
Pertanto, il problema prioritario è “ridurre la velocità dei mezzi a motore in modo netto (sotto i 50 km. Orari) e continuo (nell’arco delle 24 ore)”.
E’ necessario, innanzi tutto, individuare una base di partenza su cui concentrare gli interventi iniziali, utilizzando anche il metodo della “sperimentazione” nel tempo, apportando in itinere le necessarie modifiche.
La nostra proposta è di agire su:
- le strade di maggior utilizzo sia di collegamento tra i diversi centri abitati che su quelle situate all’interno dei centri abitati;
- alcuni incroci urbani posti sui tratti stradali più trafficati;
- le zone in cui c’è traffico e notevole presenza umana (zona industriale, scuole, campo di rugby, piazze, attività commerciali, ecc.)."
Le proposte di modifica emerse sono molte; dovrò trovare la maniera di postarle senza appesantire troppo il blog.

martedì 19 dicembre 2006

La strada è anche mia!

Avevo dimenticato di postarlo!
Il cosiddetto Gruppo Promotore, durante una serata a base di pizza, ha deciso (democraticamente, dopo una votazione con tutti i crismi: proposte, biglietti su cui votare, scrutinio dei voti...!!) di darsi un nome: "La strada è anche mia"
Speriamo che qualcuno non chieda di ricontare le schede... che sono state gettate via.

sabato 2 dicembre 2006

sensibilità ambientaliste

Ieri si è svolta un’altra riunione del gruppo promotore per rendere la viabilità a Polcenigo adeguata anche a pedoni e ciclisti.
Almeno in un paio d’interventi, sono stati sollevati problemi che da alcuni partecipanti sono stati considerati irrilevanti: MR, per esempio, ha ricordato che sull’incrocio sulla Pedemontana presso il Gorgazzo ci sono dei vecchi bellissimi pini marittimi, e che sarebbe grave che questi fossero tagliati per fare spazio alla futura rotonda. Le reazioni immediate a questo rilievo, da parte di qualche partecipante, sono state di scherno.
Potrebbe sembrare un’inezia, ma io credo invece sia necessario che le sensibilità manifestate da chiunque siano tutte importanti e da prendere seriamente in considerazione, innanzitutto per correttezza verso le altre persone, ma se non altro per una questione di convenienza.
Non possiamo trascurare infatti che le proposte che emergono nel nostro gruppo sulla viabilità sostenibile sono considerate per larghe fasce della popolazione (non dalla maggioranza comunque, credo) come inutili e stupide (proprio come il rilievo sugli alberi), e quindi nemmeno da prendere in considerazione.
Non ci conviene usare all’interno del nostro gruppo gli stessi metodi (denigrazione, delegittimazione, disconoscimento) che vengono usati a più alti livelli per eliminare dalle priorità questioni che non si vogliono affrontare, senza affrontarne il merito.
Comunque, anch’io avevo pensato, prima che MR lo esplicitasse pubblicamente, che era veramente un peccato eliminare gli alberi vecchi dall’incrocio sul Gorgazzo. Però, come mi capita talvolta, me n’ero stato zitto perché sono stufo di sembrare un “marziano”, Quindi, grazie MR.
E per quanto riguarda gli alberi, forse si può anche trovare qualche soluzione che tenga conto delle sensibilità e delle esigenze ambientaliste e paesaggistiche e comunque rivolte verso qualunque forma di vita, alberi compresi.

Fiori recisi

Esposizione di Marco Tracanelli "Fiori recisi" con la collaborazione e la partecipazione di Chiara Tavella a cura delle associazioni culturali Ubik Art e Dock Exe con Tuttle
Inaugurazione sabato 2 dicembre 2006 dalle ore 18.30 alle 24
Ore 18.30 performance video-danza con Alessandra Santo e Anna Del Tedesco presso il Dock Exe 04 in via Posta 18 a San Giovanni di Polcenigo