sabato 17 maggio 2008

Ciclistisullasfalto

Dal Gazzettino del 14 maggio, un'altra notizia di ciclisti che vanno sotto i ferri (in tutti i sensi) grazie agli automobilisti locali.
"Gravi le condizioni del ciclista pordenonese Roberto Del Bò, 31 anni, rimasto coinvolto, ieri alle 18, in uno scontro lungo la Provinciale Pedemontana, tra Aviano e Budoia. L'uomo, per cause all'esame della Stradale di Spilimbergo, stava procedendo in bicicletta quando è stato investito e scaraventato a terra dall'auto, guidata da un avianese. Il ciclista è stato elitrasportato a Udine. I medici si sono riservati la prognosi."
Un altro incidente grave dopo il caso delle due ragazze di Caneva. Ci sono problemi di sicurezza sulle nostre strade? Nooo! Dobbiamo aspettare i camion sulla Pedemontana (che del resto già passano in abbondanza) per fare qualcosa??
E dal Gazzettino del 15 maggio
"Scontri con quattro feriti. Cinque incidenti stradali sono avvenuti tra ieri pomeriggio e la prima parte della serata a Pordenone (due), Roveredo, Cordenons e San Giovanni di Polcenigo. Il bilancio è di quattro feriti lievi. Sono intervenuti, oltre agli operatori sanitari del "118", Polizia stradale, Carabinieri e Vigili del fuoco."

6 commenti:

rinnovamento ha detto...

Personalmente penso che una parte degli incidenti sia causa del comportamento dei ciclisti.
Li dividerei in due categorie :
1) quelli che la domenica vanno in giro a frotte con bici da corsa ed in doppia fila... in gran parte molto maleducati ed arroganti.
2) tutti gli altri non dotati di biciclette sportive, magari anche educati e rispettosi, ma nella maggior parte dei casi non visibili di notte perche regolarmente non dotati di segnali luminosi.
Una necessaria precisazione.

al900 ha detto...

Le tue sono opinioni legittime.
I fatti però testimoniano diversamente:
- a Caneva le ragazze sono state investite in una stradina di campagna da un'auto che procedeva ad eccessiva velocità (stando a quanto riportato dai Carabinieri);
- sulla Pedemontana i ciclisti (erano cinque o se, due sono stati coinvolti, uno è grave ed è stato elitrasportato a Udine), secondo chi ha visto l'incidente quel giorno, stavano procedendo in fila indiana quando il furgone li ha investiti.

Io, quando vado in giro in bici con bambini, tendo a stare non troppo a destra (mi sposto all'ultimo momento), per obbligare gli automobilisti (anch'io lo sono...) a rallentare e per non farmi sorpassare a filo.

rinnovamento ha detto...

Tutte sono opinioni legittime. Le piste ciclabili, a mio parere, risolverebbero la situazione per il secondo tipo di ciclisti (sempre ammesso di costruire il percorso senza salti , interruzioni e quant'altro).
Mentre i ciclisti sportivi continuerebbero sicuramente a correre sulla strada.

luciano61 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
jaen ha detto...

Ho sentito molto parlare di questo blog e,anche se noto che i commenti vengono sottoposti a rigida e scrupolosa censura,(dopo tutto ognuno è libero di fare ciò che vuole nel suo blog...!)vorrei condividere alcune riflessioni.
1- ogni giorno percorro la strada dietro la base USAF per recarmi al lavoro, da qualche anno accanto a questa strada è stata realizzata una pista ciclabile CHA NESSUNO UTILIZZA!! A volte mi verrebbe voglia di utilizzarla con la mia auto, dal momento che è deserta mentre la corsia per le autovetture è occupata da stormi di ciclisti...la scorsa estate uno di questi è caduto (per sua imprudenza) a pochi metri dalla mia auto, che fortunatamente procedeva lentamente, mettendo così a rischio non solo la sua vita, ma anche la mia e quella dei miei figli, visto che per evitarlo ho invaso la corsia opposta, fortunatamente libera.Mi chiedo allora: ha senso investire soldi in piste ciclabili senza educare e, eventualmente, anche multare i ciclisti indisciplinati? Non ho nulla contro i ciclisti ma vorrei sottolineare che accanto a discutibili commiserazioni di questi sfortunati ciclisti vi è un quotidiano far-west delle due ruote che ogni giorno percorre strade ad alta densità di traffico. ..E le società ciclistiche che ruolo rivestono in tutto questo, quale contributo educativo erogano e come si può raggiungere un giusto compromesso?
2- Per quel che riguarda il comune di Polcenigo...allo stato attuale le strade (in particolare Coltura)versano davvero in stati pietosi e di conseguanza costituiscono già da sole un primo ostacolo alle due ruote (soprattutto per i bambini)...provate a prendere una delle numerose buche in discesa...
3- STRISCE PEDONALI: qualcuno ha notato che non esistono strisce pedonali davanti alla scuola materna e all'asilo nido a S.Giovanni? Non vi è neppure alcun segnale che induca l'automobilista a rallentare in prossimità di scuole...ma davanti alla posta e all'edicola ci sono delle meravigliose strisce con sfondo rosso!! Che avessero terminato la pittura? Beh, speriamo per l'inizio del prossimo anno scolastico...
saluti!

rinnovamento ha detto...

Vedo questo post con molto ritardo, ne condivido il contenuto e penso tu abbia ragione per la messa in opera dei passaggi pedonali : speriamo per l'inizio delle scuole. Sicuramente prima della prossima campagna elettorale.