lunedì 31 agosto 2009

Una commissione da sbrigare

Nel post "132 commissari" ho auspicato che le Commissioni Comunali potessero essere composte anche da chi non aveva partecipato all'ultima rincorsa elettorale. Ho chiesto ai gruppi consiliari che si esprimessero su questo. C'è stata la risposta, positiva, di Luca Imperio, per conto del PDL locale. A fronte di questa (unica) disponibilità pubblica gli ho chiesto se potevo essere segnalato per essere inserito nella Commissione Lavori Pubblici. Detto, fatto.
Ora mi trovo a far parte di questa Commissione, per mezzo della quale cercherò (anche in questo modo) di dare il mio piccolo contributo (consultivo) al mio paesello. Naturalmente il lavoro nella Commissione troverà corrispondenza e potrà essere più efficace grazie al blog. Mobilità per tutti, trasparenza sui costi, rivitalizzazione di Coltura, banda larga... c'è molto da lavorare.
A proposito, ancora non mi risulta alcuna convocazione della commissione, spero che passata la buriana della sagra dei sèst, l'amministrazione trovi un po' di sést (trad.: di buon senso, di voglia di far le cose bene).
Luca non mi ha certo chiesto di tesserarmi (nè ora nè mai) nel PDL, sono stato segnalato come indipendente. Ringrazio lui ed il PDL locale di questa disponibilità, che manifesta un'apertura, anche verso chi non è politicamente vicino, purtroppo poco comune.

La scuola è gradita

Finora ho piuttosto trascurato la scuola. Ma domani comincia il nuovo anno scolastico, così colgo l'occasione per ripromettermi di dedicargli più spazio. Ringrazio in anticipo tutti quelli che vorranno segnalarmi qualsiasi cosa che la riguardi.
Per ora vi segnalo i risultati del questionario sul gradimento del servizio scolastico da parte delle famiglie, per l'anno scolastico scorso, relativi all'Istituto Comprensivo di Caneva e Polcenigo.

2336^ Sagra dei Sèst

Si perde nella notte dei tempi il ricordo della prima "sagra dei sèst", secolare mostra mercato dell'artigianato e dei prodotti tipici di Polcenigo.
Quest'anno ci saranno visite guidate, concerti d'arpa, rock, celtici, danze, mostre di pittura, di fotografia, presentazioni di libri, degustazioni, rinfreschi, animazione, rievocazioni, rianimazioni, gare in mtb e a piedi.
Le giornate centrali della sagra saranno il 4, 5 e 6 settembre. Il programma completo lo trovate sul sito del Comune.

Foto rimossa su richiesta.

Bentornati...

...dalle ferie. Stamattina, lunedì 31 agosto, ho visto che siete in tanti ad aver visto il blog, il doppio della settimana scorsa.
Le ferie sono finite, il lavoro ricomincia, anche se purtroppo non per tutti. Vi invito a segnalarmi le situazioni di difficoltà, sia per le aziende di Polcenigo, sia per quelle nelle quali lavorano persone residenti a Polcenigo.

sabato 29 agosto 2009

Troi Trek 2009

Domenica 30 agosto si svolgerà l'edizione del 2009 del Troi Trek. Due i percorsi:
- il Trofeo Livenza Bike (Ecologica non competitiva in Mountain Bike), il cui "percorso di circa 20 Km si snoderà su strada prevalentemente sterrata, alternata con tratti in singletrek, attraversa l'abitato di Coltura e costeggia le rive del torrente Gorgazzo. Dislivello totale 455 mt circa"
- il Campionato Regionale Friuli V. G., il cui "percorso sarà di circa 35 Km, modificato in parte rispetto alle precedenti edizioni, si snoderà su strada prevalentemente sterrata, tratti in singletrek nei boschi dei colli pedemontani; attraversa l'abitato di Coltura e costeggia le rive del torrente Gorgazzo. Dislivello totale 965 mt circa."
La partenza avverrà alle 10 del mattino.
Percorsi, regolamento, altimetrie, orari, volantino, li trovate sul sito del Troi Trek.

martedì 25 agosto 2009

Orari ed e-mail della Giunta Comunale

Se volete parlare di persona con il Sindaco o con gli Assessori trovate i nuovi orari di ricevimento sul sito del Comune.
Se invece volete scrivergli un'e-mail, trovate anche i relativi indirizzi di posta elettronica.
E' inoltre stata aperta una nuova sezione, per ora ancora vuota, sul sito comunale che riporterà le "Notizie dal Sindaco e dagli Assessori".
Potete anche trovare gli indirizzi e-mail degli Uffici Comunali ed i rispettivi orari.

Finalmente uno sforzo di maggiore comunicazione tra cittadini ed amministratori!

Polcenigo sicura: quali le priorità?

Dal Gazzettino di Venerdì 31 luglio
Ha tentato di rianimarlo per una lunghissima ora: dal luogo dell’incidente fino al Pronto soccorso del Santa Maria degli Angeli. Il medico dell’elisoccorso del 118 è sceso dal velivolo e quando si è reso conto della gravità delle ferite riportate dall’anziano ha voluto seguirlo in ambulanza per continuare la rianimazione e non lasciare nulla di intentato. Ma non c’è stato nulla da fare. Gioacchino Nadin è morto in ospedale nonostante le cure e la rapidità dei soccorsi. Aveva 87 anni, un passato da operaio nei mobilifici della zona e uno, buio, in un campo di concentramento dove era stato deportato durante la seconda guerra mondiale, come ha ricordato il nipote, l’assessore comunale Pietro Nadin.
L’incidente è accaduto ieri mattina poco dopo le 11 a San Giovanni di Polcenigo, in via Pordenone. L’ottantasettenne era in sella alla sua bicicletta e stava percorrendo la strada diretto verso Pordenone. Da qualche tempo la due ruote era diventata il suo unico mezzo di locomozione, perchè non aveva più la patente. Una passeggiata come tante altre volte aveva fatto. Nella stessa direzione stava viaggiando la Peugeot 106 alla cui guida si trovava una donna, M.B., 29 anni, residente a Polcenigo. La vettura ha urtato la bicicletta e come sia accaduto lo stabiliranno i rilievi effettuati dagli agenti della Polizia stradale di Spilimbergo. Gioacchino Nadin è caduto sull’asfalto e ha sbattuto la testa procurandosi un grave trauma cranico commotivo. E stato chiesto l’intervento del 118 e, vista dinamica e ferite, anche dell’eliambulanza che a bordo ha un equipaggio con medico. Ed è stato proprio quest’ultimo a rendersi conto che l’unica speranza di rimanere in vita per l’anziano era quella di praticargli la rianimazione fino all’arrivo al Pronto soccorso. Così è salito in ambulanza e per un’ora ha tentato di non farlo morire.
Gioacchino Nadin lascvia la moglie Nives Della Gaspera, i figli Aldo e Giuseppe e i nipoti.
Su.Sal.
Dal Gazzettino di domenica 2 agosto
...Una motocicletta Harley Davidson, in sella alla quale viaggiava il 42enne avianese M.D., si è scontrata con un’auto condotta da una cittadina statunitense di vent’anni. L’urto è stato molto violento, tanto che il centauro quarantaduenne è stato sbalzato sull’asfalto e ha riportato diverse ferite in varie parti del corpo. La precisa dinamica dell’incidente avvenuto lungo la provinciale in via Pordenone, è al vaglio dei carabinieri di Polcenigo che sono intervenuti per i rilievi di legge. Il motociclista è stato soccorso da un’ambulanza del 118 e trasferito all’ospedale di Pordenone dove si trova ricoverato, in prognosi riservata, nel reparto di terapia intensiva. ...
A proposito di sicurezza a Polcenigo. Ma forse morti e feriti negli incidenti stradali non fanno più notizia e sono diventati la normalità. Qualcuno invoca la fatalità, qualcun'altro il destino.
Ma se ci fosse stata una pista ciclabile quel vecchio probabilmente non sarebbe stato urtato da un'auto. E se ci fossero dispositivi che moderino maggiormente la velocità forse quel motociclista non si sarebbe scontrato.
Quali sono le priorità sulla sicurezza a Polcenigo? Dove si dovrebbe intervenire prima? Sono peggio morti e feriti sulla strada o i furti di computer?

Centro più diurno

Dal Gazzettino di Domenica 9 Agosto 2009.
Centro diurno, orario più lungo. Diventerà una struttura dell’ambito socio assistenziale

(fg) Il centro diurno di Polcenigo diventerà una struttura dell'ambito socio assistenziale: «In accordo con il responsabile d'ambito - spiega l'assessore all'assistenza Roberto Donazzon -, abbiamo inteso formare una commissione per sviluppare la gara d'appalto per la gestione del centro stesso, finalizzata a un suo ingresso in ambito. La struttura attualmente è sottodimensionata in relazione alla sua portata e solo entrando in rete si potrà usufruire della sua potenzialità».
Così Roberto Donazzon ha iniziato a riprendere in mano il lavoro del suo "vecchio" assessorato: «In questi due mesi di amministrazione, si è provveduto principalmente alla verifica della situazione esistente nel comune, verificando la funzionalità del Centro Diurno e delle varie strutture. Nella Commissione che detterà i punti salienti per la gara - aggiunge Donazzon - ci saranno, oltre ai vari tecnici di ambito, anche persone che si occupano di volontariato in Comune e che in questi ultimi anni si erano un po' allontanati.
Una delle priorità sarà l'allungamento dell'orario di apertura, attualmente dalle 10 alle 16, per venire incontro alle esigenze delle famiglie». Da settembre sarà sperimentato un nuovo orario, in fase di definizione, tra le 8.30 - 9 fino alle 18 - 18.30, per una prima verifica della funzionalità.
Il Comune ha per ora rinnovato la proroga di gestione alla cooperativa Fai fino al 31 gennaio 2010: «Quando potremo essere pronti per la nuova gestione. I mini alloggi della struttura di Gorgazzo, sono stati ripuliti. Anche questi faranno parte dell'appalto complessivo del Centro e vedremo con che finalità utilizzarli, fermo restando che uno o due dovranno rimanere per le emergenze».
Sul fronte famiglie in difficoltà, la giunta polcenighese ha analizzato le richieste di contributo alla locazione: «Abbiamo istituito un capitolo ad hoc - conclude Donazzon -, che permette di aumentare il contributo regionale del 25 per cento, circa 7-8 mila euro in più. Questa è una prima risposta che stiamo dando alle difficoltà esistenti nelle famiglie».

Cacciatori di sagome

Dal Gazzettino di Martedì 18 Agosto 2009
Viabilità, distrutta la sagoma del capriolo. Ignoti hanno portato via anche l’immagine del cervo che si trovava sulla Pedemontana.

Distrutte in Pedemontana le sagome di fauna selvatica collocate solo un mese fa, come deterrente per chi corre troppo. La notte prima di Ferragosto ha portato consiglio a qualche buontempone, che ha deciso di liberare la strada provinciale dai falsi animali selvatici, rimuovendo l'immagine di capriolo collocata nei pressi del Cro di Aviano e abbattendo quella di cervo posizionata nelle vicinanze della Santissima a Polcenigo.
Il gran numero di incidenti, occorsi negli ultimi anni a causa dell'elevata velocità combinata agli attraversamenti di fauna selvatica, ha indotto l'amministrazione provinciale a correre ai ripari. Numerosi gli interventi negli ultimi anni: il posizionamento di segnalatori luminosi, in prossimità dei siti a maggior rischio, la sistemazione di un sistema rifrangente, che dovrebbe indurre gli animali a fare marcia indietro e non attraversare e ultima novità, sperimentata già in altre realtà, concretizzatasi solo il mese scorso, con il posizionamento di sagome a grandezza naturale, o addirittura più grandi del normale, a bordo strada, quelle appunto rimosse nei giorni scorsi da ignoti.
Proprio contro ignoti sporgerà denuncia l'amministrazione provinciale, come spiega l'assessore Stefano Zannier: «Vandali è dire poco - sbotta più che indignato - il progetto comunque prosegue, con il posizionamento delle rimanenti 12 sagome. Abbiamo già in mente cosa fare per evitare che i danni si ripetano, ma ci auguriamo che si tratti di un episodio e non di un disegno preciso». Nei prossimi giorni saranno collocate nuovamente le immagini dei due ungulati, in parte rinforzate, anche per scoraggiare tentativi di manomissione; dopo un primo periodo di analisi, altre cinque saranno sistemate tra Caneva e Aviano, mentre le restanti troveranno collocazione sulla strada che collega Maniago a Spilimbergo. «La Provincia deve fare qualcosa per limitare gli incidenti - conclude Zanier - questa scelta è una delle strade da poter percorrere e non sono comprensibili atti di vandalismo di questo tipo». Francesca Giannelli
Ma perchè andate a perdere tempo in questo modo? Fate qualcos'altro la sera! Sesso per esempio (quello gratis e consensuale), giocate a carte, guardatevi due tre film, magari anche dormite.
Che altrimenti dopo avere abbattuto una sagoma di cartone magari vi viene voglia di cacciare gli animali veri, e così da vandali disprezzati vi trasformate in brave persone vezzeggiate ...

Tentato furto a scuola

Dal Gazzettino di Sabato 22 Agosto 2009,
Ladri a scuola, arriva la vigilanza privata. Sono fuggiti lasciando i computer per strada. L’assessore Santin annuncia interventi per la sicurezza

(f.g.) Tentato furto nella notte tra giovedì e venerdì alle scuole elementari di Polcenigo: è l'assessore all'ordine pubblico del centro pedemontano Egidio Santin a darne notizia, confermando l'intenzione dell'amministrazione comunale di provvedere ad un servizio aggiuntivo di vigilanza del territorio. Pare siano stati i vicini, allarmati dai rumori insoliti, a chiamare il 112, sventando il furto alla scuola di via Piantuzze. «Sono stati sorpresi - spiega Santin - ed hanno lasciato dei computer in mezzo al cortile, fuggendo senza refurtiva». I Carabinieri del posto hanno fatto un sopralluogo e gli accertamenti del caso e hanno aperto le indagini, ma l'assessore di Lega nord vuol correre ai ripari e, come previsto dal programma elettorale, cercare i fondi per affidare ad una società di vigilanza privata la sorveglianza del territorio: «Questo è l'ennesimo episodio - chiarisce - nel prossimo incontro di maggioranza, previsto per la prossima settimana, affronteremo la questione e prenderemo i provvedimenti necessari, per l'attuazione del programma Polcenigo sicura. L'intenzione è quella di attivare un servizio con una società privata, che vada ad integrarsi a quello di Polizia comunale e delle Forze dell'ordine, per garantire maggior sicurezza ai cittadini».
La sicurezza maggiore è quella garantita dai cittadini attenti e partecipi a quello che gli capita attorno, e in questi casi magari anche da un buon antifurto (i primi ci sono stati, il secondo?) Credo che la vecchia Amministrazione Comunale non avesse i soldi per installarlo, ma forse mi sbaglio. Comunque la nuova Amministrazione ancora non li troverà perhè dovrà impiegarli nel servizio di vigilanza privata.

giovedì 13 agosto 2009

La Giunta ha deliberato che...

La Giunta Comunale s'è già riunita diverse volte da quando s'è insediata. Le nuove delibere, dalla 115 del 15 giugno alla 148 del 30 luglio si possono trovare sul sito del Comune. Diamo una mano alla maggioranza, e non lasciamo sole le opposisizioni: controlliamo e difendiamo i nostri interessi leggendole, valutandole, criticandole. Lo spazio su questo blog è infinito...

Nomina commissioni consultive

Con delibera di Giunta n. 137 del 16 luglio 2009, sono state nominate otto Commissioni consultive previste: lavori pubblici, sanità ed assistenza, attività produttive e turismo, cultura, istruzione e politiche giovanili, statuto e regolamenti, sport e tempo libero, ambiente. Manca ancora la commissione di vigilanza per la Biblioteca Civica.
Alle proposte che avevo formulato nel post 132 commissari ha risposto solo il gruppo del PDL. Su questo argomento gli altri gruppi se ne sono stati zitti, dicendo nè sì, nè no, nè forse, rimanendo così fedeli ad una tradizione amministrativa consolidata. E' giusto, manteniamo le tradizioni! Sono il frutto dell'esperienza, della conoscenza, delle capacità dei nostri vecchi e capaci amministratori, senza distinzione di colore politico! Di sicuro trasparenza e partecipazione non fanno parte della nostra identità culturale, sono novità fuorvianti che fanno solo perdere tempo.
Bravi, avanti così.

Centro culturale in centro

Il gruppo consiliare del PDL ha posto un'interpellanza al Sindaco per conoscere "per quali ragioni si dovranno spendere più di € 700.000 per la realizzazione di un “centro culturale polifunzionale”. Vorremmo capire meglio di che cosa si tratta, anche perché la copertura finanziaria è data da un mutuo, un modo certo per indebitare il comune ed i cittadini polcenighesi."
"Al posto loro" i consiglieri del PDL sostengono che "avendo le risorse disponibili, avrebbero concentrato ogni investimento strategico nel complesso scolastico, in modo da razionalizzare l’uso delle risorse finanziarie, rafforzando in tal modo il ruolo della scuola".
Ecco il testo completo dell'interpellanza:

"Nel corso della seduta di giunta del 22 giugno 2009 è stata approvata la delibera n. 116 che prevede una spesa complessiva di € 700.000 ( con contributo ventennale regionale di € 32.400) per i lavori di ristrutturazione di due edifici da adibire a centro culturale polifunzionale. In sintesi si prevedono: € 465.000 di lavori (a base d’asta e oneri sicurezza) e € 235.000 (spese tecniche e voce relative all’esproprio).
Come specificato nel punto 4 della delibera sono escluse le spese di progettazione già anticipate, per le quali ci si attiverà dopo aver ottenuto il mutuo.
Dalla lettura della delibera non si comprende di quali edifici si tratta, ma interpretando si evince che trattasi di due edifici, di cui uno già di proprietà del comune, l’altro non ancora nelle disponibilità dell’amministrazione, per il quale si prospetta un esproprio. Evidentemente si tratta di edifici vicini e comunicanti che una volta ristrutturati danno origine ad un’unica pertinenza, definita nella delibera “centro culturale polifunzionale”.
Successivamente, non certamente dalla lettura della delibera, è stato possibile capire che si tratta degli edifici in piazza Plebiscito e, per quanto riguarda l’unità immobiliare da espropriare, quella di proprietà Sandrin (la casa con la porta dipinta per intenderci).
Preso atto che l’amministrazione comunale intende dare seguito alla spesa complessiva accendendo un mutuo e che successivamente si “provvederà alla ricognizione dei fondi anticipati per le spese di progettazione. Si registra inoltre, che la giunta all’unanimità dei voti ha deliberato l’urgenza di provvedere in merito dichiarando immediatamente esecutivo l’atto (art.17 comma 12 L:R 17/2004)

I sottoscritti consiglieri comunali interpellano il Sindaco per conoscere:
1-Quali siano le ragioni strategiche della realizzazione di un’opera i cui oneri sono per la quasi totalità a carico dell’amministrazione comunale e sulla necessità di agire con urgenza?
2- Cosa significa, in concreto “centro culturale polifunzionale”? Così definita appare una dicitura generica, che significa tutto e niente, e non stabilisce in modo chiaro le finalità e gli scopi di una struttura che sarà per la quasi totalità a carico delle finanze comunali.
3- Con quale tempistica e come s’intende procedere nella fase di esproprio dell’edificio?
4- In campagna elettorale uno dei punti condivisi tra le diverse proposte era la necessità d’investire sul plesso scolastico di Polcenigo. Perché non si ritiene opportuno focalizzare gli investimenti, riguardanti la formazione, l’aggregazione giovanile e in senso più ampio del termine, la cultura sull’area e sull’edificio scolastico. In questo modo nel medio lungo termine, si potrebbe rafforzare il ruolo della scuola, costruendo attorno ad essa tutte quelle infrastrutture necessarie alla formazione: biblioteca, sala multimediale e quant’altro utile alla realizzazione di una struttura moderna e funzionale.
5. Si chiede inoltre, secondo un banale principio di trasparenza e di corretta comunicazione con la cittadinanza e con il consiglio comunale di rendere comprensibile ed individuabile l’oggetto delle delibere, in modo chiaro ed inequivocabile.

Spade levate al cielo a Mezzomonte

Il gruppo consiliare del PDL ha posto un'interrogazione al Sindaco riguardante la situazione dell'ex scuola elementare di Polcenigo, che riporto di seguito. In sintesi hanno chiesto al sindaco "quali siano le sue intenzioni per affrontare lo scempio dello stato di abbandono dell’ex scuola elementare di Mezzomonte. Dopo averla svenduta, chiedono al sindaco di dare delle risposte che possano essere utili per la soluzione di un problema che penalizza, non solo i residenti a Mezzomonte, ma tutta la comunità polcenighese."
"Al posto loro" i consiglieri del PDL sostengono che "sarebbero intervenuti subito facendo ripulire il cantiere per ristabilire un minimo di decenza e decoro. Nel contempo avrebbero informato i cittadini e avviato una procedura con la proprietà per capire le loro intenzioni con obiettivo una soluzione definitiva"
Per chi ha tempo ecco il testo dell'interrogazione.
"... a Mezzomonte al posto delle ex scuole elementari nella piazza principale, a lato della chiesa, attualmente c’è un cantiere edile, di vasta importanza, abbandonato da tre anni -dal 3 agosto 2006-. Entro il cantiere si vede lo scheletro monco di un edificio in cemento armato che stava sorgendo, fermo al 2° livello, con i ferri di ripresa delle strutture verticali, arrugginiti ed irti, come spade levate al cielo a protesta di questo scempio.
Il cantiere è protetto -si fa per dire- verso la piazza da pannelli di rete elettrosaldata mimetizzata con una rete ombreggiante verde, ampiamente mancante o squarciata in più punti, sì da permettere al pubblico di verificare facilmente, ogni volta che ci passa davanti, l’obbrobrietà dello stato dell’arte. All’interno, sono nate e cresciute tutte le più disparate “verdure” che egregiamente occultano le “scovasse” che i passanti si dilettano a depositare più o meno distrattamente, spesso, con lanci degni di nota.
Lo spettacolo è così desolante e squallido che i turisti e le persone di transito mal gli si avvicinano e quindi di per sé si è creata una sorta di automatica barriera di sicurezza: fa schifo e quindi non è facile che qualcuno si avvicini tanto da caderci dentro, ma, se fosse per la protezione di cantiere, questo potrebbe accadere con facilità. Ferri pericolosamente sporgenti anche qui, sulla pubblica via. E’ da sperare che tutti quelli che hanno il coraggio di avvicinarsi, siano adeguatamente vaccinati dal tetano.

Ci si chiede: come mai tutto ciò? Allora, un po’ di storia, quella conosciuta:
• nel 2003/4 il Comune di Polcenigo svende l’edificio di sua proprietà, ex scuola elementare di Mezzomonte, con annessi e connessi -fra i quali, tutta la storia “moderna” della formazione elementare del secondo dopoguerra e le tradizioni degli “attuali” vecchi di Mezzomonte-.
in cambio delle vecchie scuole, il comune dovrebbe aver ottenuto un pagamento in contanti di 90/100.000,00 Euro e la promessa di un paio di locali all’interno della nuova struttura da adibire a spazio ludico/ricreativo per la popolazione di Mezzomonte e per l’ambulatorio medico;
• dopo qualche scaramuccia, tra l’acquirente e l’Amministrazione cedente, quest’ultima finalmente nel 2006 rilascia al privato acquirente la Concessione Edilizia per l’avvio di un’opera di Ristrutturazione con ampliamento dell’edificio venduto;
• il nuovo proprietario fa allora demolire la struttura esistente, salvando un muro: il paramento verso la strada, la facciata di ingresso dell’ormai ex scuola; si scava e si prepara l’area di cantiere.
• subito dopo arriva altra impresa, piazza la gru, arriva il ferro, tanto ferro e si cominciano i getti di fondazione, pilastri, scale, etc… fino al 3 di agosto 2006
da allora tutto si è fermato… l’impresa ha smontato e tolto la gru, ha portato via il tanto ferro rimasto e … sono cominciate a crescere le “verdure”… ci sono già acacie di tre anni. Se ci fossero state viti, quest’anno avremmo potuto vendemmiare. Null’altro… ora il panorama è quello descritto in apertura. E visibile nella documentazione fotografica allegata.
• pochi mesi fa, il nuovo proprietario è deceduto. Ora dicono i figli devono decidere se accettare anche quest’eredità.
E’ evidente che un tale stato di abbandono non è tollerabile per una serie di motivi che qualsiasi cittadino può comprendere da solo, solo vedendo: salubrità e sicurezza dei luoghi, impatto visivo, deprezzamento del sito, discredito della popolazione, incapacità amministrativa.

Pertanto i consiglieri comunali del Popolo della Libertà interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere:
1. Il Comune, venditore, di un bene pubblico, simbolo principale -insieme alla chiesa- di uno dei borghi storici tipici di un reliquato del Friuli da conservare e tramandare a perenne memoria di una stoica capacità di conservazione e trasformazione, nello stesso tempo; conservazione di quei valori tipici del nostro Nord-est, di attaccamento, di lavoro, di fiducia, di voglia di riscatto e quindi di rinnovamento, di riqualificazione; il comune, ha avuto un logico e diligente ruolo in questa vicenda?
2. Posto che fosse giustificata la dismissione del bene il comune ha rilasciato una Concessione Edilizia giusta ed in linea con quella che doveva essere la memoria dell’immobile?
3. Ha stipulato un contratto di cessione logico e nell’interesse del pubblico?
4. Ha verificato e vigilato nello svolgimento dei lavori?
5. Ha preteso quelle garanzie di ritorno delle porzioni di bene che gli erano dovute?
6. Ha inserito le clausole di salvaguardia proprie di un’amministrazione pubblica, programmi temporali, penali in caso di ritardo, rescissione in danno?
7. Ha verificato lo stato attuale dell’arte ed ha intrapreso le eventuali azioni correttive del caso?
8. Se il Comune avesse adempiuto ai suoi compiti, secondo le più elementari regole di buon senso, come mai ora siamo in queste condizioni?
9. L’attuale Amministrazione può e vuole recuperare la precedente incapacità? e secondo quali criteri?
10. Il Gabibbo, inviato di Striscia la Notizia può essere un aiuto?"

lunedì 3 agosto 2009

A.A.A. lavoro cercasi

La mia figliola maggiore, Cecilia, 19 anni, s’è da poco diplomata, presso il Collegio del Mondo Unito a Mostar, di cui vi avevo già scritto. Ha conseguito un diploma IB, con il riconoscimento del bilinguismo italiano e inglese
Il prossimo anno comincerà l’Università, in qualche parte del mondo, ma nel frattempo avrebbe bisogno di un lavoro! Va bene tutto: dal baby-sitting alle lezioni di inglese, fisica, chimica, da commessa/barista/cameriera alle traduzioni da/per l’inglese, o comunque quello che c’è.
So bene che il periodo è nero, che la crisi è ancora profonda, ma è proprio per questo che chiedo quest’aiuto anche sul blog.
Perciò se siete a conoscenza o avete bisogno di personale vi chiedo di avvisarla.
Potete scaricare il suo curriculum e la sua foto. Vi ringrazio calorosamente (siamo in estate) e anticipatamente!

Libri d'agosto

Ricordo a tutti che la biblioteca rimane aperta anche nel mese di agosto! Come sempre i pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì dalle duemmezza (14.30) alle seiemmezza (18.30).
Approfittiamo del maggiore tempo a disposizione e rovistiamola!

domenica 2 agosto 2009

132 commissari, atto secondo

Il 10 luglio Mario Cosmo, ex sindaco, ex consigliere comunale, dopo la pubblicazione del post "132 commissari", mi ha scritto a proposito della "Commissione alpeggio":
"... in effetti detta Commissione risulta nominata con delibera giuntale n°13 del 23 gennaio 2006 ed ai sensi del relativo regolamento resta in carica 5 anni,quindi fino al 23 gennaio 2010.
Ha però una anomalia. Se le altre Commissioni si sono riunite, hanno espresso un Presidente e poi hanno funzionato più o meno bene, questa invece non è mai stata riunita nemmeno per la nomina del Presidente e l'unica volta che i Commissari sono stati convocati, per la riconsegna delle malghe nell'autunno 2008, l'appuntamento è andato deserto. Non occorrono commenti."

Preso atto che questa commissione non ha affatto funzionato, in che modo hanno funzionato le altre? Gli ex componenti delle varie commissioni ci possono dire qualcosa?
Non per calare la scure sulla precedente amministrazione (che ha già provveduto da sola facendo harakiri) ma piuttosto per far crescere la consapevolezza dei futuri "commissari"!

Acque mosse 3

Dopo la discussione riavviata su "acque mosse 2", pubblico il volantino della Lega Nord di Polcenigo del 9 luglio 2009 che mi ha girato Pino De Val, sempre nell'ottica che più se ne parla, anzi più se ne scrive, più un argomento potrà essere chiarito.
... L’Amministrazione comunale di Polcenigo (Lega Nord – Progetto Comune) ha delegato il vicesindaco De Val a rappresentarla nelle assemblee dell’ A.T.O. in cui siamo Soci al 2,011 % e della G.E.A. SpA in cui lo siamo al 0,282 % , a seguito di decisioni prese dalla amministrazione Toppani.
Per abbassare i costi che gravano sul cittadino ( e per ridurre il costo della politica o della “casta”) De Val ha proposto una diminuzione delle indennità al Presidente ( da € 54.000 a € 9.000 come massimo) ed al VicePresidente dell’A.T.O.
Questa proposta è stata fatta propria con voto unanime dalla assemblea dell’A.T.O. , formata da tutti i Sindaci della Provincia, con il risultato di risparmiare in totale circa € 60.000 l’anno, trasformando la “indennità di carica“ in “gettone di presenza”.
Apprendiamo dagli organi di stampa che il Sindaco di Pordenone ha poi continuato il cammino da noi indicato ed ha ridotto CdA e Presidente anche in G.E.A. Spa con un risparmio annuo di € 45.000 ( Gazzettino 08 luglio 2009).
La nostra azione ha dato il via ad un circolo virtuoso con il ribasso dei costi della politica ( € 105.000 per cinque anni fanno € 525.000 ) che verranno risparmiati dai cittadini nella bolletta dell’acqua. ...