mercoledì 30 giugno 2010

Ristrutturazione aziendale scolastica

Parlo poco della scuola in questo blog... sarà che ci lavoro perciò mi pesa tornare a parlare delle difficoltà lavorative quotidiane. Però ho fatto male e incomincio a rimediare con un post di numeri, per niente freddi.

Riforma della scuola. Dati relativi alla provincia di Pordenone per l'anno scolastico prossimo 2010/11 (dati SIDI, cioè del Ministero per l'Istruzione sull'organico di diritto):
Scuola dell'infanzia: 46 bambini in più rispetto all'anno scolastico 2009/10, 2 insegnanti in più.
Scuola primaria: 120 bambini in più, 47 insegnanti in meno.
Scuola secondaria di I grado (medie): 120 ragazzi in più, 18 insegnanti in meno.
Scuola secondaria di II grado (superiori): 319 allievi in più, 46 insegnanti in meno.

Alcuni effetti di questi tagli su alcune scuole della Provincia (dati FLC CGIL sulla base dei dati forniti dall'Ufficio Scolastico Regionale):

- scuola dell'infanzia: non verrà accolta la richiesta di due sezioni a tempo pieno; ci sono 250 alunni in lista d'attesa per mancanza di spazi.

- scuola primaria: rispetto alle scelte operate dalle famiglie al momento dell'iscrizione, e raccolte dai presidi, si ha la mancata assegnazione di 10 classi a tempo pieno e la trasformazione di 60 classi a 30 ore in classi a 27 ore (un pomeriggio in meno)

- scuola superiore:
 - Liceo Ginnasio di Pordenone: classi prime con una media di 27,5 alunni per classe con molte aule che non possono sostenere più di 25 allievi per classe;
 - liceo Grigoletti: classi prime con una media di 26, con laboratori non strutturati per numeri così alti;
 - Liceo di Maniago: 56 allievi su due classi;
 - Licei di Sacile: 86 allievi su 3 classi;
 - ITC di Sacile: 58 allievi su 2 classi;
 - istituto "Flora" di Pordenone: 102 alunni di cui 7 diversamente abili su 4 classi;
  - Ipsia "Zanussi" di Pordenone: 144 allievi, di cui 11 diversamente abili, su 6 classi;
 - licei sperimentali di  Sacile: due classi quarte per 58 allievi;
 - ITI di Spilimbergo: 29 alunni di cui uno diversamente abile in una classe.

- gli allievi diversamente abili aumentano da 160 a 174, i docenti di sostegno diminuiscono da 70 a 67 (mentre il parametro stabilito dal Ministero è di un docente su due allievi)

Non serve essere scienziati per capire che con questi tagli si colpiscono il diritto allo studio degli allievi, le scelte delle famiglie, i posti di lavoro del personale della scuole. E hanno anche il coraggio di chiamarle riforme!
E' semplicemente uno degli effetti del taglio di 8 miliardi di euro in tre anni, così come scritto nella finanziaria estiva del 2008 (art. 64 L.133/2008), a carico della scuola (e attenzione che il congelamento degli stipendi e degli scatti di anzianità del settore pubblico, scuola compresa, per tre anni, non c'entra con questo taglio, ma si aggiunge!)

domenica 27 giugno 2010

Raccolta firme per revocare gli aumenti dei buoni pasto a Budoia

Della questione dell'aumento considerevole del costo del buono mensa, in particolare per i non residenti frequentanti  la scuola primaria di Budoia e  la scuola dell'infanzia di Dardago, ne abbiamo già parlato e discusso nei post del 24 marzo e del 14 aprile 2010.
A quanto pare il Comune di Budoia sta andando avanti come se nulla fosse, non ha revocato gli aumenti e dovrebbe procedere con il nuovo appalto per la mensa, riducendo così l'onere amministrativo e i costi, ma solo per i Comuni, perchè alle famiglie invece resta l'aumento dei buoni mensa. Quindi, se le cose andranno avanti così, il prossimo anno non ci sarà più il progetto mensa, e con esso anche tutti i progetti correlati che il GASP realizzava con la scuola.
E' in corso quindi una raccolta firme ad un documento che allego e che vi chiedo di diffondere e firmare, in cui alla fine si chiede:
1) che venga ritirata la Delibera con cui si dispone una diversificazione nel costo dei buoni/pasti fra residenti e non residenti in considerazione dell'interconnessione, e dell'equilibrio, fra i sistemi scolastici dei nostri paesi (Budoia-Aviano-Polcenigo);
2) che vengano revocati tutti gli aumenti previsti per il prossimo anno scolastico in considerazione delle difficoltà economiche delle famiglie che faticano a sopportare un'ulteriore aumento dei buoni/pasto dopo quello avvenuto solo due anni fa.

Inoltre nell'ultimo Consiglio Comunale di Polcenigo, che non ho visto, sì è parlato anche di questo. Se qualche anima pia riportasse quello che s'è detto e deciso fornirebbe un buon servizio e potrebbe così essere premiato con un buono mensa gratuito offerto da me!

venerdì 25 giugno 2010

... ho acceso un cero alla Madonna

Pubblico, in ritardo, la lettera che il 16 giugno mi ha inviato Valeria, che ringrazio.
Venerdi scorso, davanti la chiesa di Coltura, all'ombra di una quercia secolare, io e mia figlia nel passeggino stavamo andando a prendere il pane. In quel punto c'è un marciapiede, ma non può essere utilizzato da un passeggino.
Ad un tratto ho sentito una brusca frenata, ed ho visto che, a circa 30 cm. dalla faccia di mia figlia, si era fermato un bel mercedes.. oddio, bella automobile, ma non in quel frangente!
Chiaramente sopraggiungeva contemporaneamente un'altra macchina in senso inverso, ed in quel punto la strada non ha spazio sufficiente  per entrambe, in più c'eravamo anche noi ...
Mi appello a tutti .
Ma non è questa l'Amministrazione migliore per la sicurezza del cittadino?
Allora che lo sia!!
La viabilità del Comune di Polcenigo ha delle realtà veramente pericolose.
I mezzi per poter evitare di farsi male così facilmente ci sono, Alberto ne parla spesso, ed alcuni cittadini, compresa la sottoscritta, da qualche anno cercano di attirare l'attenzione sul problema.
Sensi unici, passaggi pedonali, rallentatori, limiti di 30 km/h nei centri storici, sono alcuni dei provvedimenti, non costosissimi che devono essere urgentemente adottati, onde evitare cronache tristi e prevedibili.
La Pedemontana è ogni giorno più pericolosa, basta sentire quante volte al mese arriva l'elisoccorso... e meno mane che un'assessore aveva preso a cuore il problema Pedemontana... ma forse questo avveniva solo prima delle elezioni.
Non potevo fare a meno di scrivere queste due righe.. e volete sapere che cosa ho fatto venerdì ??
Ho attraversato la strada, sono entrata in Chiesa ed ho acceso un cero alla Madonna. Ciao Valeria Moras
La maggioranza silenziosa dei cittadini pare però dare a queste questioni poca importanza: percorrere 500 metri in più con la macchina a causa di un nuovo senso unico pare un attacco alle Consolidate Abitudini che hanno assunto un rango Costituzionale, aumentare il tempo di percorrenza di un'autoambulanza di qualche secondo a causa di un rallentatore (che diminuirà la necessità dell'ambulanza stessa) pare un attacco alla salute dei cittadini, spendere qualche migliaio di euro in un semaforo intelligente pare una spesa insostenibile per un ente pubblico, quando poi invece si spendono 650 euri per un cestino senza che nessuno dica niente.

Furti in casa

E' da circa un mese che non scrivo più nulla. Chi legge questo blog sa che ogni tanto ho dei periodi di "assenza", motivati ogni volta da varie ragioni. Il punto è che io sono un tradizionalista, tento di seguire vecchie rigide priorità: prima la famiglia, poi il lavoro, poi, molto dopo, il resto.
A proposito di lavoro, qualcuno di chi legge, sapendo che sono un insegnante, mi associa alcune caratteristiche: fannullone, improduttivo, sempre in ferie. Concetti a cui rispondo semplicemente cercando di svolgere con diligenza il mio lavoro. Concetti che però godono di grande popolarità e che stanno permettendo di far pagare alla categoria dei dipendenti pubblici anche l'ultima manovra del Governo: blocco degli scatti di anzianità e del rinnovo del contratto per tre anni. E' vero, il governo non mette le mani nelle tasche degli italiani, ci mette solo un dito in un luogo lì vicino, a gran parte degli italiani (non tutti), da tempo già piegati ad angolo retto (non tutti).
Ringrazio perciò la maggioranza dei lettori, sostenitori più o meno fieri dell'operato di questo governo, di aver contribuito a togliermi diverse migliaia di euri. Del resto io, con il mio reddito complessivo lordo di 33.286 euri (730/2010), sono uno dei cittadini più ricchi di Polcenigo (ops, ma forse mi sbaglio, contribuente non fa rima con cittadino).
Oggi non lavoro, sciopero. E così ho deciso, nel tempo che ho liberato dal lavoro, e rinunciando a malincuore di andare a Trieste,  di iniziare ad aggiornare il blog, nel rispetto delle priorità che ho indicato prima.