Mi stavo dimenticando! Stasera Sabato 29 novembre 2008, alle ore 20.45 presso il Teatro di Polcenigo, Luigi Casati presenta "Lungo il percorso delle sorgenti del Gorgazzo", con le videoproiezione delle immersioni subacquee.
Dopo 13 anni è stata esplorata nuovamente la sorgente del Gorgazzo.
L’immersione di Luigi Casati nel febbraio 2008 ha portato l’esplorazione a un nuovo record di profondità di -212 mt. Interverranno:
Dott. Alberto Riva, geologo e speleologo dell'Università di Ferrara;
Unione Speleologica Pordenonese con: "Dall'Abisso Col de la Rizza a Gorgatio". Esplorazioni, conoscenze e proposte dell'Unione Speleologica Pordenone;
Il protagonista dell'impresa Luigi Casati.
Le immersioni del febbraio 2008 e una intervista a Lugi Casati sono riportati in un articolo del Gazzettino del marzo scorso.
L’immersione di Luigi Casati nel febbraio 2008 ha portato l’esplorazione a un nuovo record di profondità di -212 mt. Interverranno:
Dott. Alberto Riva, geologo e speleologo dell'Università di Ferrara;
Unione Speleologica Pordenonese con: "Dall'Abisso Col de la Rizza a Gorgatio". Esplorazioni, conoscenze e proposte dell'Unione Speleologica Pordenone;
Il protagonista dell'impresa Luigi Casati.
Le immersioni del febbraio 2008 e una intervista a Lugi Casati sono riportati in un articolo del Gazzettino del marzo scorso.
... in attesa della nuova topografia...
5 commenti:
…… bravo Casati , bravi i relatori, brave tutte le associazioni presenti e bravo all’ Assessorato al Turismo.
Il teatro, ieri sera, era pieno come non mai , numerosissimi gli speleologhi arrivati da tutto il triveneto .
Una manifestazione riuscita bene con l’unico "neo" che il teatro di Polcenigo era troppo piccolo per un evento simile (parecchie anche le persone che non sono riuscite ad entrare).
La gente era stipata in ogni dove che a tal punto mi sono chiesto se c’è un limite di persone presenti al teatro di Polcenigo oltre il quale viene meno la sicurezza delle persone stesse.
La “sicurezza”, palla al piede di tutti gli organizzatori , chissà perché nessuno ci pensa prima … alla sicurezza.
Come al solito nessuno si è chiesto: ma quanta gente arriverà?
L’evento coinvolgeva ben sei associazioni , solamente mettendo insieme parte dei loro soci era semplice prevedere 250 persone.
Diciamo che è andata bene così ..... e mettiamoci una grossa pietra sopra.
Viva.
P.S: anche l’ospitalità è stata un po’ carente, per tutta questa gente che è venuta da “fuori”, non abbiamo messo a disposizione nemmeno un bicchiere d’acqua (gran brutta figura).
Non c'è da stupirsi, se in un qualsiasi angolo di questa regione (il Friuli Venezia Giulia) si pecchi in fatto di organizzazione. Mi stupirei, sinceramente, del contrario...
E mi piacerebbe potermene stupire sempre di più. Chissà che i tempi comincino a essere maturi. Il fatto che compaiano riflessioni come quella del "consigliere", fa ben sperare in un cambiamento.
Mi associo a quanto detto sopra da " il consigliere" sulle lodi nelle sue prime due righe.
Ritengo giusto ed utile mettere in rilievo alcune cose :
1) la sorgente era stata chiusa nel 1994 alle immersioni dei privati per una serie di ragioni : non ultima il fatto che vi fossero state delle vittime tra i sommozzatori (non ho un conteggio preciso, ma almeno cinque.
2)il record sportivo precedente, come tale si può sicuramente annoverare, fu fatto dallo svizzero Bolanz, successivamente al recupero di una delle vittime da lui effettuato.
3) Mi auguro che il divieto continui e che sia rispettato, fatti salvi gli avvenimenti come questo, comunque da centellinare.
4) Mi auguro anche che le vittime siano state ricordate in detta occasione.
Errata corrige :
la delibera che vieta le immersioni è la n. 39 di Consiglio Comunale del 21.09.95 con Sindaco Del Puppo.
E' stata fatta dopo l'ultima vittima che mi pare fosse un coneglianese.
Ancora sull'argomento : i subacquei morti nel Gorgazzo sono 9 ( Nove).
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