domenica 9 novembre 2008

Imbecilli, coglioni e muti

Anch'io, a differenza di Forattini e di Silvio I il Grande ... (il sostantivo mettetelo voi), come tanti (che però non sono la maggioranza degli italiani) sono un imbecille ed ho preso la laurea del coglione. Non posso nemmeno dire quel che penso del Presidente del Consiglio perchè altrimenti possono accusarmi di vilipendio, ecc. (mentre invece Silvio I può insultare chiunque tanto c'è il lodo Alfano che lo protegge). Quello che mi deprime è che ormai l'uomo medio italiano viene associato a Berlusconi, quando si ha a che fare con stranieri bisogna sempre stare a giustificarsi, a spiegare...

7 commenti:

Unknown ha detto...

Io quando vado all'estero evito di dire che sono italiano.
Mi vergogno un po'...ma non di essere italiano (ci mancherebbe) ma di essere soggetto ai sorrisetti delle persone che mi dicono: "Ah...Italian...Mr. Berlusconi..."
C'è da vergognarsi veramente.

Ciao.

rinnovamento ha detto...

Penso che ci siano altre cose più importanti di cui vergognarsi, come l'immondizia a Napoli e lo sciopero selvaggio dei piloti Alitalia. O no ?

Unknown ha detto...

Certo...ma tutto quanto fà "spettacolo". Comprese le mitiche uscite dello zio Silvio. O no ?

rinnovamento ha detto...

D'accordo, ma penso che lo faccia apposta e buona parte degli italiani ci cascano sempre, facendo dei casi eclatanti di quelle che si possono definire "cazzate". Mi viene il dubbio che non si abbia molto altro da dire.

Unknown ha detto...

Beh, a casa mia non è molto costruttivo avere un presidente del consiglio dei ministri come lo zio Silvio che dice "cazzate". E lo si giustifica pure...

Non si dice altro perchè in Italia buona parte dei giornalisti non vuole, non gli stà bene dire altro.
Sia di destra che di sinistra.

E non è qualunquismo: è l'atroce verità. Che bel futuro stiamo costruendo alle generazioni future !.

al900 ha detto...

Pino, sei un imbecille! Anzi adesso che ci ripenso hai anche la laurea del coglione!

Naturalmente quello che ho appena scritto sopra nè lo penso, nè lo dico (ma anche se lo pensassi non te lo direi).
Ma come reagiresti se uno ti dicesse queste "carinerie"?

Io penso che chi governa debba essere migliore della media, ed ha anche la responsabilità di essere un modello. In realtà Silvio è proprio nella media.
Tante vale eliminare le elezioni ed estrarre a sorte tra la popolazione i membri del Governo.

Luca Imperio ha detto...

Purtroppo la nostra classe politica e dirigente è lo specchio della nostra società.
Siamo una società mediocre dedita al puro consumismo e all'apparenza, totalmente avulsa dai reali problemi.
Personalmente e purtroppo non mi stupisco di chi ci governa a Roma come a casa nostra. Forse è ora di darci una svegliata e smettere di polemizzare tra noi.
Il fatto di essere già qui a scrivere fa si che si possa provare a cambiare qualcosa