Riprendo parte di uno dei due commenti che Sara Sanviti ha pubblicato sul post dell'11 ottobre 2007 "Panorama da nascondere? ", che v'invito inoltre a leggere.
" (...) Nel Gorgazzetto si potrà camminare, quindi non ci sarà più l'esigenza di ammirarlo dalla via San Giacomo. Tuttavia, sarebbe opportuno realizzare un percorso che discenda dal colle (tratto esistente) e attraversi il Gorgazzetto per approdare all'isola centrale; da qui attraversi il Gorgazzo in corrispondenza della cascata; dall'isola si possa anche proseguire sopra alle altre due cascate e arrivare alla torretta e quindi, da qui, alla piazzetta della Madonna (tratto pedonabile già realizzato nel letto del Gorgazzetto). Percorsi con illuminazione notturna prodotta nella centrale della torretta.
Chi vorrà investire in questo? Lascio la risposta ai polcenighesi."
Ehi tu, figlio maggiorenne
3 mesi fa
1 commento:
Credo che avere delle bacheche decenti sia una buona cosa.
Ad esempio, se qualcuno passa per S.Giovanni di sopra può notare in "località Fasolina" un tabellone che dire da 3° mondo è un complimento: vengono appesi gli avvisi riguardanti riunioni del Comune, spettacoli teatrali, epigrafi (mai pubblicità) che, sottoposti alle intemperie, piano a piano si staccano e vanno a finire, indovinate un po', nel rui sottostante.
A me, sinceramente, pare un'indecenza; amplificata dal fatto che le stesse amministrazioni comunali non abbiano ancora pensato ad una soluzione (o forse una bacheca ha bisogno di una gara d'appalto comunitaria?).
Certo, si dirà che poi le chiavi vanno gestite, ma spiegatemi una cosa: come mai a Budoia sembra che le bacheche "funzionino"? a me pare di non averne mai vista una in disordine (quanto dista Budoia da Polcenigo?).
Forse, prima di parlare di Bilanci Sociali, chi si è preso la Responsabilità di amministrare il territorio farebbe bene a dimostrare sensibilità anche verso gli aspetti del quotidiano, che però sono visibili e fanno la differenza tra un Comune decoroso (anche se con poche risorse) ed un Comune indecente, di cui ci si può solo lamentare.
Grazie Alberto per il tuo impegno.
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