Dal Gazzettino del 27 dicembre 2007. "Presentata l’opera di Lorenzo e Giuseppe Minatelli.
(F.G.) - È stata presentata con successo a Polcenigo , nell'ambito del percorso natalizio dei presepi, la nuova guida turistica del centro pedemontano. Frutto di un anno di lavoro e risultato dell'impegno di Lorenzo e Giuseppe Minatelli, padre e figlio gestori dell'edicola nel cuore del borgo medievale, la guida è un utile strumento per chi vuole raggiungere e conoscere il centro pedemontano. Il contenuto prevede una serie di informazioni generali, alcune curiosità, come ad esempio una filastrocca sul centro pedemontano di inizio '900, e un approfondimento con le schede di tutti gli edifici storici di Polcenigo, non dimenticando San Giovanni, Coltura, Gorgazzo, Range e Mezzomonte. Non potevano mancare in un piccolo manuale sul territorio gli aspetti naturalistici, le manifestazioni, da gennaio a dicembre, e le schede sulle attività economico commerciali, compresa l'offerta alberghiera. A conclusione della piccola opera un dizionario con i termini dialettali presenti, i servizi di interesse pubblico e uno stradario dell'intero comune. (...).
La guida si può trovare nell'edicola in piazza, che negli ultimi anni è diventata punto di informazione turistica e biglietteria del teatro polcenighese. La magia delle sacre rappresentazioni tra le vie e in riva al Gorgazzo prosegue fino alla seconda domenica di gennaio."
Ehi tu, figlio maggiorenne
4 mesi fa
20 commenti:
Complimenti per aver realizzato una guida utile, bella ed intelligente, sottraendosi ai diktat dell'Amministrazione Comunale. Una bella dimostrazione di autonomia, ancora complimenti !
Una volta di più parli, anzi scrivi a vanvera. Quali sono i diktat dell'Amministrazione? Non solo io ma tutti i cittadini del comune vorrebbero saperlo.
Diktat: ordine, condizione e sim. imposti ad altri in modo duro e perentorio (Zingarelli).
Ogni altro commento mi sembra inutile.
Quando comincerai (comincerete) a rispondere seriamente alle varie domande che ti vengono poste, risponderò alle tue.
Non arrabbiarti 'rinnovamento', tanto anche Alberto non mi risponde più, quando si pongono domande precise: lo scopo di questo blog, l'ho già scritto e lo ribadisco, è quello di essere una bella 'cassa di risonanza' dell'attuale Amministrazione Comunale, cioè tanto 'buonismo' e poca critica, altrimenti si rischia di 'gridare' troppo e di essere (a giudizio strettamente personale di Alberto) 'populisti'.
Prima o poi questo modo di intendere la democrazia e la libertà (sempre 'sottovoce' per non disturbare i Sacri Manovratori) finirà. Pazienza.
Saluti da Luciano Bubbola
Per i sordi e i distratti (tra i politici e gli amici dei politici), voglio riportare uno stralcio dell'editoriale di Gabriele Polo sul 'manifesto' del 13 gennaio 2008 dal titolo 'La cecità al potere':
"La crisi della politica - che suona più forte a sinistra - nasce dalla crescente distanza tra le élites e 'il popolo'. Conta di più l'opinione di Giuliano Ferrara che uno sciopero generale. Siamo il paese europeo che più di ogni altro cura il riordino dei bilanci e quello che trascura di più i salari immiseriti. La 'casta' dei rappresentanti e degli 'autorevoli' parla tra sé e ascolta solo se stessa, snobbando chiunque ne sia al di fuori. Vale per il lavoro come per ogni aspetto della vita quotidiana. Salvo poi stupirsi che tutto finisca nella spazzatura di Napoli o con i morti della ThyssenKrupp. In una distanza dall'alto che ormai viene vissuta come 'disprezzo' (ricambiato) da chi sta in basso. Più che una crisi è una cesura epocale, al limite dell'insanabile. E dovrebbe essere il punto più urgente di riflessione per una futura sinistra, per tornare a capire e a poter agire".
Anche Gabriele Polo è 'populista' come il sottoscritto e Beppe Grillo? E' un editoriale troppo 'gridato'?
Voi politici smettetela di prenderci in giro: ad esempio con assessori che prima propongono rotatorie, poi, vedendo che la gente non è fessa, cambiano parere. Più correttezza e più serietà. Gli affari non si devono fare con la politica e con i soldi pubblici dei cittadini.
Saluti da Luciano Bubbola
Ho sempre risposto seriamente, anche alle scemenze, per cui sarei molto interessato a sapere quale diktat l'Amministrazione ha imposto. Prima di scrivere a vanvera accuse bisogna poi anche saperle supportare.
Mi sembra tu ne faccia una questione di lana caprina, citando addirittura il vocabolario ed il significato letterale della parola diktat. Io per diktat intendo atteggiamento autoritario, dittatoriale, non collaborativo, diciamo da "padrone delle ferriere". Mi sembra che l'immagine pubblica di questa amministrazione nei suoi rappresentanti effettivi, sia questa. Come chiami tu l'atteggiamento frequente di non rispondere alle lettere, di non collaborare mai con altri se non secondo le vs. convinzioni e condizioni ?. Ricordati che il denaro che amministrate è di tutti, non è vostro.
E' il solito problema: che fine fa il denaro pubblico?
Come i politici utilizzano i soldi dei cittadini? I cittadini sono sovrani in una compiuta democrazia o perenni sudditi della partitocrazia?
Domande che si ripetono da decenni e che, ora, sembrano puro 'populismo' per chi è sordo o fa il distratto di turno.
Saluti da Luciano Bubbola
Quando i politici non sanno (o non vogliono) rispondere, fanno ricorso al vocabolario, per dimostrare che loro sanno (o credono di sapere) l'esatta etimologia (ho scritto bene?) delle parole.
Chi più dei politici è esperto di parole e non di fatti?
La saccenza linguistica (in realtà si tratta di ostentata pseudocultura) dei politici la dice lunga...
Buona notte ai puristi della Pseudo-Crusca da Luciano Bubbola
Caro Luciano, mi dispiace per le tue parole; infatti ho fatto ricorso al vocabolario per evidenziare il fatto che l'Amministrazione è stata accusata ingiustamente di aver posto dei diktat a delle persone; se quanto affermato da Rinnovamento fosse vero (E NON LO è) la cosa sarebbe gravissima. In tutti i tuoi interventi intravedo una difesa dei diritti, ma questa difesa si deve intendere a 360 gradi. E' facile scrivere a vanvera per poi nascondersi dietro ai peli di capra o per fini elettorali. Vedi Luciano mi farebbe piacere che ti informassi meglio su quanto succede a Polcenigo; se tu noti siamo sempre in tre o quattro che intervengono sul blog; chi si deve difendere e chi attacca per poi un domani doversi a sua volta difendere. Mi piacerebbe che molta altra gente, soprattutto ragazzi e giovani, partecipassero al blog, ma forse preferiscono fare altro per cui alla fine, e parlo di liste elettorali, saranno sempre i soliti a presentarsi, a vincere, ad essere attaccati dagli sconfitti o da chi si preparerà per le seguenti elezioni.
Condivido la seconnda parte di quanto dice Mauro : siamo sempre i soliti che scrivono sul blog. Non dimentichiamo che ciò è avvenuto da quando sono stati entrambi chiusi agli anonimi. Ufficialmente il primo per il troppo impegno che dava ad al900, il secondo per una telefonata che Angela ha ricevuto. Condivido anche che i giovani non si avvicinano alla politica : abbiamo già spiegato , rispondendo ad una domanda del Consigliere, perchè ci siamo chiamati "rinnovamento". Se ne avete tempo e voglia andate a rileggervela.
Ritengo che non necessita firmarsi anonimi per poter dire quello che si pensa; infatti la registrazione serve solo ed esclusivamente in caso di diffamazione per cui gli organi di polizia postale possono risalire facilmente al diffamatore. La critica, anche la più feroce, se costruttiva niente ha da spartire con la diffamazione. Chi vuole participare civilmente non ha paura di niente e di nessuno; infatti utilizzando uno pseudonimo si può intervenire senza problemi e mantenendo sempre una specie di "anonimato". Facciamo in modo, al di là delle fazioni elettorali, di divulgare al massimo l'utilizzo del blog, anche per dare modo ai giovani di appassionarsi ad un qualcosa di diverso rispetto alla televisione, play-station, bar, ecc.ecc.
Caro Mauro, mi piacerebbe essere in grado di assumere il ruolo di 'difensore civico' a 360°, ma non ho le capacità, nè le attitudini.
Hai ragione quando scrivi sul 'parlare a vanvera' (cosa comune a molti politici, spero che Tu non ne sia stato contagiato); comunque riporto per Te e per coloro che in questi giorni hanno perso la favella e la memoria (un piccolo riferimento, di sfuggita, ad Alberto)un breve e istruttivo esempio di 'corta memoria' dal blog di quel 'fazioso urlatore' di Beppe Grillo.
Buona lettura e un accorato invito a non allontanare i giovani dalla sana politica (un motivo ci sarà oltre la playstation e la televisione...)
Saluti da Luciano Bubbola
14 Gennaio 2008
Le macchine usate di Veltroni
Veltroni ha mentito in pubblico a milioni di italiani in diretta televisiva. Nel programma di Fabio Fazio: "Che tempo fa" nel 2006. Voi comprereste una macchina usata o un partito democratico da un bugiardo? La televisione permette di dire il falso. Nessuno lo ricorderà. Nessun giornalista servo lo ricorderà. La Rete invece ha una memoria formidabile.
Topo Gigio disse, prima di essere eletto sindaco part time di Roma per la seconda volta, che dopo il mandato si sarebbe ritirato dalla politica. E affermò con aria di sfida: "Vedremo se sarà vero o no”. Ebbene, sappiamo che è falso. In un altro Paese la sua carriera sarebbe finita, da noi è appena iniziata.
Testo:
"Fabio Fazio: Dicono che lo scontro dovrebbe essere tra lei e Casini. Questa voce a lei è arrivata mai?
Walter Veltroni: Guardi, sono arrivate tante voci. Sull'Economist c'era scritto Fini ed io.
Fabio Fazio: Lei c'è sempre però. Questa è la costante.
Walter Veltroni: E' la sicurezza che non ci sarò. Il fatto di esserci sempre è la garanzia che io non ci sarò. Davvero io considero che se farò di nuovo il sindaco di Roma nei prossimi cinque anni, alla fine di questo secondo quinquennio io avrò concluso la mia esperienza politica.
Fabio Fazio: Davvero?
Walter Veltroni: Sì, perché non bisogna fare politica a vita: bisogna continuare a fare le cose nelle quali si crede facendo altro. Ci sono tante cose che si possono fare. So che quando dico questo tutti mi guardano dicendo "Eh guarda che furbacchione, dice così ma non è vero!". Ne parleremo tra cinque anni, vedremo tra cinque anni se sarà vero o no."
caro Mauro,
non trovo del tutto sbagliato quello che dice "il consigliere" ,
come tu lo sai, io sono uno del palazzo e conosco molto bene come stanno le cose.
Con che parola definiresti l'atteggiamento che ha avuto dell'Amministrazione nei confronti delle mie trenta e passa interrogazioni tutte con intenti costruttivi e collaborativi
(risposte vaghe ;sorrisini sotto banco; tanti "si faremo", facce da offesi ecc).
Ti ricordo che per la maggior parte delle mie interrogazioni io recitavo solo la parte del portavoce, in realtà sono sempre state richieste fatte a me dalla gente.
Sto cercando alleati in Consiglio per portare avanti un progetto sulla autoproduzione di energia elettrica pulita ( centraline ad acqua, a vento, biomasse, fotovoltaiche ecc)
Tu ci stai ???
aria e acqua pulita per tutti
Amico "Il consigliere" anch'io plaudo alla guida turistica "privata" e sponsorizzata; infatti tutte le voci che servono per pubblicizzare Polcenigo ben vengono. Devo solo ricordarti che ci sono altre guide "pubbliche" altrettanto complete e ben fatte. Odino sono d'accordo con te, ma devo dirti che sono già state affrontate queste vie, soprattutto per quanto riguarda gli edifici scolastici. Comunque tutte le energie portate per costruire o migliorare il bene pubblico sono da apprezzare e da supportare.
...e dopo ci si chiede (un po' retoricamente) perché i giovani non partecipino al blog e si dedichino, invece, ad altro... ma Caro Mauro, cosa vuoi dire con "energie portate per costruire o migliorare il bene pubblico sono da apprezzare e da supportare"?
Si ricade sempre nel 'politichese' con messaggi 'trasversali' per gli addetti ai lavori... pubblici e chi Vi capisce più? Chi Vi segue nella vostra 'dialettica' di sinergie e di tautologie criptiche?
Utilizzo apposta questo assurdo linguaggio 'ermetico' e vuoto, perchè con Voi politici parlare in modo chiaro e concreto non dà molti risultati.
Io resisto, ma sono tentato di non scrivere più su questo blog, tanto ormai Vi parlate addosso (mauro, odino, ilconsigliere, rinnovamento) con private allusioni a Vostri rapporti politici passati, presenti e futuri.
Saluti da Luciano Bubbola
Caro Luciano, alcune volte mi stupisci...in negativo. Era un riferimento ad Odino, in quanto sono da apprezzare tutte le idee (al posto di energie) che possono portare ad un miglioramento dello standard di vita collettivo; non c'era niente di astruso o complicato, anzi. Ritornando ai giovani li ritengo, quando vogliono, intelligenti da capire anche le parole meno usate.....ed adesso non venite ad accusarmi di dire che i giovani sono ignoranti.
Un saluto cordiale
Caro Mauro, anche Tu mi stupisci, quando fingi di non accorgerTi che la realtà circostante è molto diversa e variegata da quella descritta da noi due... forse il nostro 'linguaggio' non è in sintonia, ma credimi, senza alcuna acredine personale, trovo l'attuale politica alquanto stonata rispetto alle voci e alle 'grida' popolari.
Spero di sbagliarmi; comunque siamo passati dagli anonimi invadenti ai riferimenti interpersonali tra 4 gatti(riferimenti che non tutti conoscono o sono tenuti a conoscere, a meno che non si voglia creare un blog per soli 'amici' e parenti...).
Saluti da Luciano Bubbola
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