domenica 6 gennaio 2008

Uffici postali in tilt

Dal Gazzettino del 3 gennaio 2008. "BUDOIA Ritardi nella consegna di giornali e lettere e code di ore agli sportelli anche a Polcenigo. Manca personale, uffici postali in tilt.
Si ripetono da anni i disagi e quindi le proteste dei cittadini nei confronti degli uffici postali a Budoia e a Polcenigo . I ritardi nella consegna della posta ormai non si contano più, con quotidiani che arrivano 3 o 4 volte su 6 alla settimana, mensili recapitati con un mese esatto di ritardo e con l'unica garanzia forse per le sole raccomandate. Ma negli ultimi giorni del 2007 nei due centri della pedemontana pordenonese si sono sommati anche disagi agli sportelli: una fila continua e interminabile, che ha avuto sosta solo con la chiusura dell'ufficio.
Numerose le scadenze dei pagamenti a fine anno, però le ferie e la mancata sostituzione del personale hanno costretto in ufficio l'ultimo sabato del mese una sola persona, che è rimasta quasi incollata alla sedia dello sportello per l'intera mattinata. Anche per spedire una semplice lettera il tempo d'attesa minimo era di almeno mezz'ora, nei momenti migliori della mattinata. In particolare nell'ufficio di Budoia sono volati insulti, soprattutto quando è arrivato il corriere a ritirare pacchi e raccomandate, da parte degli utenti che si sono scatenati di fronte allo sportello. Tant'è che ha dovuto chiudere qualche minuto, per consentire la partenza della posta più urgente.
«Protestate con la direzione non con me - ha spiegato sconfortata l'addetta allo sportello - io sono sola e non posso fare di più». Sospesi i servizi di consulenza per l'intera mattinata di sabato, poi lunedì 31 sono arrivati i rinforzi, ma non è andata meglio: già dalle 8.30 numerosi utenti attendevano per ritirare denaro o effettuare pagamenti, ma le linee non erano attive, così qualcuno ha rinunciato, altri si sono recati in diversi uffici della provincia, mentre i meno fortunati hanno riprovato più tardi nella mattinata.
Per il 2008 naturalmente l'augurio dei residenti è che le cose funzionino meglio, anche nei piccoli uffici di periferia. F.G."

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