Dal Gazzettino di domenica 13 gennaio 2008. "Impegno nei confronti del traffico in pedemontana: lo ha ottenuto l'assessore comunale Fabrizio Venier dall'incontro avuto ieri mattina con l'assessore regionale Lodovico Sonego e i consiglieri Pupulin e Alzetta. Una promessa arrivata durante un colloquio, nel quale Venier ha stigmatizzato il comportamento poco trasparente della giunta regionale, rea di non aver coinvolto i Comuni di Polcenigo e Budoia nella decisione di legare l'attività estrattiva della cava Val Longa di Sarone al trasferimento del materiale estratto in stazione a Budoia, passando attraverso i due centri pedemontani. L'argomento è stato discusso anche venerdì sera a Polcenigo , nel corso di un'assemblea pubblica sulla mobilità sostenibile.
Non privo di qualche polemica, l'incontro pubblico si è aperto con l'illustrazione del piano della viabilità da parte dell'assessore Venier. Semafori intelligenti, piccoli parcheggi, rotatorie e piste o fascie ciclabili e pedonali: queste le novità sostanziali. Un progetto che è il risultato del lavoro di alcuni mesi, durante i quali il gruppo di cittadini "La strada è anche mia" e un comitato si sono confrontati con amministrazione comunale e professionista, per trovare soluzioni. Come spesso accade, le auto hanno il sopravvento e ciclisti e pedoni si trovano spesso in difficoltà, soprattutto se la loro altezza non supera il metro e cinquanta. Da questo pensiero e dal rispetto di bambini e anziani in transito si è mosso il gruppo "La strada è anche mia", che ha trovato nell'amministrazione comunale e nel progetto Dynalp 2 dei validi interlocutori, per riuscire a modificare lo stato delle cose.
La buona partecipazione alla prima assemblea - altre due sono previste a Coltura in biblioteca il 21 e a San Giovanni nelle ex scuole il 23 - ha parzialmente deluso i promotori del lavoro, che hanno ascoltato interventi di persone non molto disponibili a rinunciare alle comodità dell'auto, né a "rallentare" le loro abitudini. Strade aggiustate, pochi marciapiede, nessun senso unico e niente rotatorie: queste alcune prese di posizione che peraltro non hanno portato proposte costruttive.
All'incontro hanno anche partecipato il consigliere regionale Fulvio Follegot e il consigliere provinciale Edouard Ballaman della Lega Nord, assieme ai rappresentanti locali del partito. L'oggetto del loro intervento, ripreso poi dall'assessore Venier, ha puntato l'indice sul paventato aumento del traffico pesante. Ballaman ha riportato alcuni dati, oggetto anche di un'interrogazione in consiglio provinciale, secondo i quali potrebbero circolare quotidianamente tra la cava Val Longa di Sarone e la stazione di Budoia circa 180 camion, in due viaggi di andata e ritorno. Meno allarmanti le previsioni nella valutazione di impatto ambientale della Regione, ma altrettanto negative le considerazioni dell'assessore polcenighese, che ha anche presentato un ordine del giorno per il prossimo consiglio comunale. F.G."
Ehi tu, figlio maggiorenne
3 mesi fa
1 commento:
Facciamo seguito alle assemblee di Budoia giovedì 10 e Polcenigo venerdì 11 per confermare che gli impegni presi in quelle occasioni dai rappresentanti della Lega Nord, sono stati portati a termine.
dal Messaggero di oggi 18 gennaio 08 : "VAL LONGA, TROPPI CAMION DI INERTI. LA FERROVIA ARRIVI NELLA NUOVA CAVA" - Budoia , mozione della Lega in Consiglio provinciale - - Proteste per i Tir. Il Carroccio invoca una alternativa al percorso viario -. Sulla vicenda legata ai flussi viari sull'asse Caneva - Budoia, conseguentemente al movimento di camion di inerti dalla cava Val Longa alla stazione di Budoia-Santa Lucia, è stata presentata una mozione in Consiglio provinciale a Pordenone da parte della Lega Nord. "No al traffico pesante di 200 camion" : è netta l'opposizione dei consiglieri del Carroccio Edouard Ballaman ed Enzo Bortolotti, i quali invocano un deciso dietro-front da parte della Provincia sulla delibera del 28 settembre 2007, con la quale l'Ente aveva espresso parere favorevole. Dopo il via libera della Regione e la ferma opposizione del Comitato dei cittadini di Santa Lucia ( in una assemblea pubblica, una settimana fa) sull'ipotesi del passaggio di un camion ogni 80 secondi, sull'asse viario Caneva - Santa Lucia di Budoia, monta l'opposizione. "Chiediamo di ritirare o rivedere con limitazione incisiva - si sottolinea nella mozione - il parere favorevole espresso dalla Regione per il transito di mezzi pesanti sulle strade provinciali 20 e 31". L'alternativa è possibile, incalzano i consiglieri provinciali che progettano una soluzione sostenibile per ambiente e livelli occupazionali. "La creazione di un'apposita linea ferroviaria, con finanziamento pubblico-privati - suggeriscono- dal bacino della Val longa, che ha un lavoro stimato per vent'anni, allo scalo merci di Sacile : a tutela dell'ambiente e dell'economia per le comunità di Caneva, Polcenigo e Budoia ". La mozione cita l'assessore provinciale alla viabilità Riccardo Del Pup e tira il freno a mano sul traffico pesante nella Pedemontana. " Il movimento di un numero di camion piuttosto elevato nella Pedemontana - è la considerazione dell'assessore Del Pup - potrebbe contribuire alla qualità negativa della vita". Le preoccupazioni degli eco-comitati di Budoia e Polcenigo sono legittime. "Ritiriamo il precedente parere favorevole espresso dalla Provincia alla Regione" si associano al pressing popolare i due consiglieri.(c.b.)
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