Il 20 gennaio 2008 si è costituito a Santa Lucia di Budoia il comitato dei “Cittadini di Santa Lucia”.
Come mi scrive Jacopo, uno dei promotori, "il comitato ha la scopo di studiare e diffondere le tematiche della difesa dell'ambiente e della salute ovvero degli interessi comuni dei cittadini attraverso la promozione di forme di partecipazione che affermino il diritto ad essere parte attiva nelle decisioni che riguardano la qualità della vita nel territorio, anche promuovendo attività sociali, culturali, sportive, ludico-ricreative e servizi dedicati all'infanzia, ai giovani, agli anziani ed a tutte le persone del territorio di riferimento.
In particolare il Comitato è nato contestualmente alla necessità di contrapporsi alla delibera Regionale che autorizza la costruzione di uno scalo ferroviario presso la stazione di Santa Lucia e che autorizza di fatto il passaggio quotidiano di svariate decine di mezzi pesanti provenienti dalla cava Val Longa di Caneva verso suddetto scalo, attraversando anche il territorio dei Comuni di Polcenigo e Budoia."
Volete essere aggiornati sulle attività del Comitato? Volete farne parte? Volete dare il vostro contributo? Visitate e partecipate al suo blog !
Ehi tu, figlio maggiorenne
4 mesi fa
9 commenti:
Dal Gazzettino del 2 febbraio: Petizione anti-tir in Regione. La prima firmataria ha incontrato il presidente del consiglio Tesini.
Una petizione popolare, sostenuta da 900 firme, contro l'attraversamento dei Comuni di Polcenigo e Budoia, in provincia di Pordenone, da parte degli automezzi pesanti, è stata consegnata al presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Alessandro Tesini. La petizione, avanzata dal Comitato "Cittadini Santa Lucia di Budoia", manifesta anche contrarietà alla scelta di utilizzare la stazione ferroviaria di Santa Lucia di Budoia come scalo intermodale. In particolare i firmatari chiedono la modifica del percorso e della destinazione dei mezzi pesanti impegnati nel trasporto di materiale stabilizzato proveniente dalla cava Val Longa. Fra le ragioni indicate a supporto della richiesta, la volontà di preservare la situazione ambientale esistente.
La prima firmataria, Rosa Oliva, ha spiegato le motivazioni dell'iniziativa chiedendo la modifica del percorso e della destinazione dei mezzi pesanti, ritenendo che altre soluzioni di viabilità siano possibili e più efficaci dal punto di vista economico, oltre che di minor impatto ambientale. Nel documento si chiede anche una condivisione di scelte di sviluppo economico tra Regione, Provincia e Comunità locali. Tesini ha assicurato la tempestiva trasmissione della petizione alla competente Commissione.
Gentile Ruggero,
ho preso visione del suo POST e mi permetto di risponderle a TITOLO PERSONALE e non del comitato Cittadini di Santa Lucia di Budoia, benchè nè faccia parte e sia uno dei soci fondatori. Ci tengo a sottolineare a
"titolo personale" non perchè il comitato non condivida le opinioni del sottoscritto ma bensì perchè non ho avuto modo di far pertecipi gli altri aderenti alla questione e soprattutto perchè mi ritengo personalmente offeso dal Suo intervento.
Io non la conosco e non so dove abita, per cui mi astengo dal giudicarla, cosa che invece Lei si è permesso di fare senza conoscerci, bollandoci come della “gente che perde tempo” e ci sollecita ad “evitate di perder tempo con queste scemenze e usate un pò meglio la vostra intelligenza per cose più concrete”, senza sapere nè chi siamo, nè che lavoro facciamo ed, evidentemente, nemmeno le ragioni del nostro contendere.
Mi limito solo a dirle che io NON risiedo a Santa Lucia di Budoia, bensì a Fontanfredda e mi sono schierato con il Comitato semplicemente perchè ritengo che sia una cosa barbara e senza senso che per i prossimi 20 anni , e nella migliore delle ipotesi, più di 20000 (se lo rilegga bene il numero, perchè è esatto) camion partano da Fiaschetti e vadano in direzione DIAMETRALMENTE opposta rispetto alla destinazione finale degli inerti (Mestre e Ferrara) per giungere a Budoia. I camion attraverserebbero abitati residenziali, centri sportivi e soprattutto zone protette da vincoli ambientali fortissimi, quali la Santissima.
Non solo, visto che come Lei sostiene, io lavoro 11 ore al giorno ed ho tanto tempo da perdere, mi sono letto per filo e per segno le varie delibere regionali, provinciali e comunali che hanno reso possibile tutto ciò: mi sono accorto, ed evidentemente non solo io, che valutazioni di impatto ambientale su Santa Lucia e tutte le aree attraversate NON ne sono state fatte. Il VIA contempla solo ed esclusivamente l'area attorno alla cava!! E questo mi precoccupa perchè da un lato, protocollo di Kyoto alla mano, mi si domanda di abbassare di 1 (UNO) grado il riscaldamento della mia casa mentre qualcuno, nonostante altre valide e convenienti alternative, autorizza la realizzazione di quest’opera.
A suffragio di quanto sostengo sappia che un'apposita comissione in Regione, nonchè il Comune di Budoia, sta rivalutando tutte le delibere. A sentir lei, allora, anche queste persone potrebbero usare il loro tempo e la loro intelligenza per altro...
Posso accettare che ci siano persone favorevoli al passaggio dei camion e alla scalo ferroviario. E’ una posizione che non condivido, ma rispetto. Non tollero invece chi spreca del tempo facendo del qualunquismo offendendo chi nemmeno conosce.
Ritenendo in ogni caso lo scambio di opinioni un momento di crescita e democrazia, pertanto se desidera mi rendo disponibile per un dibattito, anche a quattr’occhi.
Saluti.
Jacopo
Jack the Rack, lei ha ragione!
Mi disipiace se la sia presa a livello personale, semplicemente e' un argomento che non condivido e mi sono lasciato un pò prendere.
Cancello il post non perchè il mio modo di vedere la cosa sia cambiato ma semplicemente perchè mi rendo conto che se mal interpretato qualcuno lo puo' reputare offensivo, cosa che non voleva assolutamente essere.
Era e resta una considerazione dell'argomento del tutto personale.
Ruggero
Gentile Ruggero,
sono dispiaciuto che Lei abbia tolto il suo post. Ripeto che ogni momento è buono per confrontarsi e spesso confrontarsi porta ad un allargamento delle proprie vedute e della propria cultura. E' proprio durante i dibattiti che le idee migliori saltano fuori. La invito seriamente a partecipare ad una delle prossime assemblee che organizzeremo. Io ci tengo che partecipino soprattutto i favorevoli al passaggio giornaliero di decine di camion in Pedemontana. Finora, a dire il vero, nessuno di loro ha partecipato ma ciò non vuol dire che tutti debbano necessariamente avere le stesse idee.
Visiti il ns blog e alla prossima riunione la attendo per un sereno confronto.
La saluto e ringrazio della risposta.
Jacopo
Poichè in questo blog non scrive nessuno se non i "proprietari", prendiamo atto che il "filtro" funziona egregiamente.
Approvata ieri sera 21 febbraio 2008 in Consiglio provinciale, a voti unanimi, la mozione presentata dal consigliere Ballaman (Lega Nord) che impegna la Giunta Proviciale ed il Presidente della Provincia od il suo vicario, a ricercare da subito una opzione alternativa al passaggio dei camion sulla Pedemontana.
... senza 'rinnovamento' non posso vivere... lo giuro! (o no?)
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