giovedì 1 novembre 2007

scherzetto al buio

Stanotte (tra il 31 ottobre ed il primo novembre) come ormai da tradizione, da qualche mese, l'illuminazione pubblica a Coltura si spegne. Beh, almeno stanotte è la notte giusta. Inoltre, nonostante una mezza luna fin troppo luminosa, si può finalmente ammirare un delizioso cielo stellato.
Che sia il caso che almeno la notte tardi l'illuminazione pubblica sia quantomeno dimezzata? Non nel senso Bork illuminato a giorno e Coltura al buio, naturalmente, ma una lampada spenta su due in tutto il Comune. Ma proprio nessuno ci aveva pensato alla possibilità di fare un impianto che prevedesse l'accensione solo di una parte delle lampade (magari con una temporizzazione automatica)? Favorendo così un maggiore risparmio energetico e un minore inquinamento luminoso? Mah!

16 commenti:

Angela ha detto...

Non penso sia la soluzione giusta soprattutto per una questione di sicurezza. Le luci dovrebbero essere sempre posizionate in modo da evitare zone di luce e zone d'ombre..cosa molto pericolosa per la guida. Cosa che avverrebbe se sccendessi una luce sì e una no!
La distanza tra un lampione è l'altro è "progettata".
Esistono invece delle centraline che riducono l'intensità della luce a ora prefissate.
A Polcenigo sono state installate su alcune linee, ma alcune sono vecchie e/o non funzionano bene.
Questa è la soluzione da adottare, che unisce il risparmio energetico alla sicurezza.
Angela

al900 ha detto...

Angela, mi hai illuminato!

Lucio Cosmo ha detto...

Le macchine hanno i fari. Dico una cosa troppo banale ?

Chiedo sinceramente cosa differenzia una strada fuori da un centro abitato (non illuminata) da una all'interno di un centro abitato. Il fatto che sia "abitato" ? E in una strada non illuminata non possono circolare di notte persone (sebbene alquanto strano) ammesso che sia questo il problema ?


Attendo risposte alla provocazione ;)

al900 ha detto...

Caro Lucio, se tu avessi una figlia giovane capiresti l'importanza dell'illuminazione pubblica (è solo uno dei tanti punti di vista a favore dell'illuminazione notturna, seppur ridotta). Ed è naturale che in un centro abitato è normale che vi siano persone che girano di notte, che dovrebbero essere il più possibile in sicurezza (intesa sotto variegati punti di vista), mentre è molto poco probabile che ve ne siano fuori da un centro abitato, dove ha perciò poco senso buttare energia e creare inquinamento luminoso.
Per quanto riguarda i fari delle auto, come accennava Angela, ci sono delle normative a proposito che tengono conto dei problemi di sicurezza sulle strade e che impongono determinati criteri di progettazione. A tale proposito, fai un salto su questo interessante documento .

Anonimo ha detto...

Il vero problema dell'illuminazione (e non solo)è che c'è poca gente illuminata (seria,capace e con la voglia di fare) meritevole dello stipendio che percepisce lavorando in enti non privati!!
saluti e buon lavoro

Lucio Cosmo ha detto...

Letto il documento. Le normative non possono che avere la loro complessità ed anche i modi per risparmiare che le rispettino non sono da meno.

Bambini o meno, sono dell'opinione che illuminare a giorno per tutta la notte alcune zone sia una follia... ho letto velocemente il documento... niente sensori di movimento (ir / calore) per accendere le luci ? se serve illuminare le persone, tanto vale accenderle solo quando si muovono; anche con un ritardo di spegnimento di un'ora (se uno sta immobile per un'ora in strada tanto vale che si faccia investire)...

Grazie per il doc.

Anonimo ha detto...

dopo una certa ora io voto per il buio. non ha senso tenere acceso tutto anche alle 3 di notte.

al900 ha detto...

Cara Jessica, che noia!! Ma proprio non vi stancate di dire che i lavoratori del pubblico son quasi tutti fannulloni mentre quelli del privato sono quasi tutti virtuosi??
Ti parlo di quello che conosco. Io lavoro nel pubblico, in una scuola; lavoro anche a stretto contatto con gli impiegati della segreteria della scuola, normalmente dipinti come sfaccendati, burocrati, incompetenti, ecc. La realtà è che sono carichi di scadenze, di incombenze sempre più complesse, di richieste di ogni genere, di lavoro una volta affidato ai Provveditorati ed ora scaricato alle segreterie, per gestire una scuola (azienda) con circa 150 dipendenti e 700 studenti. Sono però stati tagliati (nonostante un aumento degli allievi, dal governo "amico"), con stipendi miseri (1 keuro), con tensioni continue tra il personale stesso a causa di una difficile suddivisione dei carichi di lavoro. Smettiamola con questi luoghi comuni che servono solo a giustificare miseri e tardivi aumenti contrattuali e tagli continui di personale anche dalle scuole che frequentano i nostri figli (o fratelli...)

Anonimo ha detto...

Jessica, che noia! Non sei allineata...

al900 ha detto...

Caro anonimo, disallineati tu dal palo dietro cui stai nascosto

Anonimo ha detto...

Saper accettare opinioni diverse e saper ascoltare il pensiero degli altri non è da tutti.
Enzo Biagi (senza alcun palo...)

Anonimo ha detto...

Odissea nello Spazio: al900 si è incazzato.
Disallineatevi prima del follow-out!

Anonimo ha detto...

Vedi la nuova nomina della bibliotecaria...

Anonimo ha detto...

... per fortuna che al900 non ha visto ancora questi post... altrimenti cala la scure della censura...

Anonimo ha detto...

se anche lo facesse non ci perderebbe niente nessuno.

Anonimo ha detto...

Signori il "pubblico" in genere è un vero disastro....a voler essere generosa!
Comunque riconosco che tra queste file disastrate ci sono persone valide ,molto valide , serie ed oneste.
Conosco bene ,tuttavia , gli "intrighi"che celano dietro le quinte del pubblico....per cui tanto di cappello alle brave persone :ma per favore cercate di non cadere dalle nuvole.
Ad ogni buon conto se ritenete opportuno prendermi a pesci in faccia accomodatevi .....www.moheta.it
ciao Jessica Moh