Il Gazzettino del 13 novembre, ha riportato che "...Due avieri, di 21 e 22 anni, in servizio alla base Usaf di Aviano sono rimasti gravemente feriti ieri sera, intorno alle 22.30, a Coltura di Polcenigo , a causa dell'esplosione di un ordigno rudimentale. Uno di loro ha perso una mano e rischia l'amputazione anche di parte del braccio. L'altro si è spappolato una gamba, compromettendo seriamente l'arteria femorale. Sono stati ricoverati all'ospedale di Pordenone e le loro condizioni sono considerate gravi, soprattutto quella dell'aviere che ha leso la gamba. L'incidente è accaduto all'aperto, in un campo di fronte alla chiesa della frazione, vicino alla casa dove i due feriti abitano. Tre militari americani hanno deciso di chiudere la serata facendo esplodere una sorta di bomba carta. Ma quella decisione è costata loro cara, tant'è che l'ordigno è esploso loro addosso provocando ferite gravissime..."
Una settimana prima un elicottero, sempre in servizio ad Aviano, è precipitato vicino all'autostrada sul greto del Piave, provocando 6 morti tra i militari a bordo. L'anno scorso tre militari americani, miei vicini di casa, si sono avventurati per due notti di seguito sul mio tetto, facendo molti danni. Se fossero scivolati, e sarebbe potuto capitare visto che credo che non fossero stati del tutto lucidi (...) sarebbe successa un'altra tragedia. Come fare a fidarsi di questi militari, giovanissimi, imprudenti, probabilmente malcomandati? Ma li immaginate su un campo di battaglia vero? Immaginate la democrazia che stanno esportando? Vabbè, ma l'interrogativo è inutile, l'importante è che paghino regolarmente l'affitto e che non taglino i dipendenti italiani in base.
Ehi tu, figlio maggiorenne
3 mesi fa
11 commenti:
E' molto probabile che quando nel 45 sono venuti a liberarci, fossero simili a quelli di adesso che giustamente critichi. Tutti gli eserciti di professione del mondo non raccolgono il fiore della società di appartenenza, neanche il nostro, Allora torniamo alla ferma obbligatoria ?
No. Torniamo ad un mondo senza armi, guerrafondai e mercanti d'armi!
Libero 2007
Demagogia pacifista.
D'accordo, continuiamo con gli "interventi umanitari" (leggi guerra). Questa non è demagogia, ma IPOCRISIA BELLICA!
Meglio la pace o meglio Bush?
E l'Afghanistan? Oggi è morto un soldato per la 'peace keeping' ('portare la pace' con la guerra?) o anche questa è demagogia pacifista?
Quanti figli di onorevoli sono all'estero come soldati, mentre sono i poveracci del Sud Italia in divisa per prendere qualche bricciola di euro in più al mese?
Basta con la retorica patriottarda! Sono sempre i poveracci a rimetterci la pelle non per la divisa, ma per un posto sicuro.
però devo dirlo... la satira continua che scrivi incoraggia alla satira cattiva nei commenti... un pochino te la stai cercando, eh?
Tipo qua, ok tutto, sono d'accordo, ma non esagerare... e poi penso funzionerebbe di più se la butti sull'umano. tipo dire che sono mona ma che è una cosa da augurare a nessuno. anche perché coloro che sostengono i militari vengono ancora più indisposti alla critica costruttiva se ti limiti a delle sentenze sarcastiche (intendibili acide)- anche se condivisibili.
Purtroppo non è satira la morte e la distruzione causate dai cosiddetti 'interventi umanitari', dove perdono la vita civili e militari, di sicuro non 'figli di papà' o di onorevoli. Tutto questo è satira o cruda realtà quotidiana?
Basterebbe guardare qualche documentario sull'Iraq... poi si può anche discutere. Nessuno ha detto'mona' ad alcuno, ma aver ancora bisogno del patriottismo per giustificare i massacri è, perlomeno, anacronistico, se non cinico.
A tutti, pacifisti e non, consiglio un bel film di Kubrick: "Orizzonti di gloria" (per molti anni censurato in Francia); di sicuro aiuta a 'vedere' anche l'altra faccia della guerra e delle miserie umane.
Saluti da Luciano Bubbola
p.s. io lo proietto ai miei allievi, così un vedono solo i vari "Rambo 1,2,3..."
un=non
Luciano Bubbola
NO Dal Molin!
Con fermezza Luciano Bubbola
guerra alla guerra.
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