giovedì 29 novembre 2007

Consiglio Comunale 30 novembre

Ho appena ricevuto una mail da Angela Sanchini, che ringrazio, che mi ricorda che venerdì 30 novembre ci sarà consiglio comunale alle ore 20.30.
Questo è l'ordine del giorno:
1. Lettura e approvazione verbali sedute precedenti
2. Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n.218 del 16 novembre 2007, avente per oggetto "Variazione urgente al bilancio di previsione 2007 (n.5) riadozione"
3. Art.175 - comma 8 d.lgs.267/200. Variazione generale di assestamento al bilancio di previsione 2007 (n.6)
4. Sviluppo e valorizzazione dei territori montani. Conferimento delega alla Comunità Montana
5. Convenzione per l'istituzione di un corso di licenza media tra i comuni di Aviano, Budoia e Polcenigo e l'Istituto comprensivo di Aviano e il Centro territoriale permanente di Sacile per l'a.s.2007/2008
6. Modifica al regolamento del comune per la concessione di contributi e/o altre forme di sostegno ad enti o associazioni private operanti nel territorio del Comune

Comunicato stampa della Provincia: cava di Caneva e pista ciclabile.

Comunicato stampa della Provincia di Pordenone del 23 novembre 2007:" pista ciclabile lungo la pedemontana a carico della Regione. Autore: Antonio Liberti
In Consiglio provinciale discussa l’interrogazione sui disagi della cava di Caneva. Del Pup: «Il nostro impegno finanziario sulle rotonde di Budoia e del Gorgazzo». Se i Comuni vogliono una pista ciclabile, l’Aster potrebbe rappresentare la soluzione migliore per chiedere alla Regione finanziamenti per poterla realizzare. Così l’assessore provinciale ai trasporti Riccardo Del Pup ha sintetizzato la sua risposta in Consiglio all’interrogazione presentata dal capogruppo della Lega Nord Edouard Ballaman. Argomento di discussione il paventato progetto del gruppo Grigolin a Torviscosa per la produzione di clinker, che si baserebbe su materiale litoide proveniente delle cave pordenonesi. Tra le richieste dell’interrogazione la costruzione di una pista ciclabile lungo la sp 29, almeno nel tratto interessato dal traffico pesante e quali interventi l’ente di largo San Giorgio intendesse mettere in atto lungo le strade interessate dal passaggio dei camion quando inizierà la coltivazione della cava di Val Longa.Come spiegato dall’assessore Del Pup, la Provincia - nel valutare l’impatto ambientale dell’attività - ha prescritto alla ditta la necessità di utilizzare una viabilità secondaria parallela alla Sp 31 che non interferisca con l’abitato di Budoia. Per far questo la società è stata invitata a sistemare il tracciato a proprie spese. C’è poi una seconda considerazione compiuta dall’assessore, che coinvolge i comuni interessati. «Considerato il movimento dei camion che si verrebbe a creare nella zona – ha detto Del Pup – sarebbe interessante che la Regione e le amministrazioni che fanno parte dell’Aster compissero una valutazione economica del business, chiedendo alla ditta di venire incontro alla spesa per la realizzazione di una viabilità ciclopedonale». Spiegando poi quali interventi la Provincia è intenzionata a compiere in questa zona Del Pup ha inoltre annunciato che nel piano triennale delle opere pubbliche la Provincia ha previsto un doppio intervento sulla pedemontana. «Realizzeremo – ha detto l’assessore – due rotatorie, di cui una a Budoia e una nei pressi del Gorgazzo. Alla progettazione che partirà nel 2008, faranno seguito una decina di mesi per le varianti ai piani regolatori, mentre nel 2009 dovrebbero partire gli appalti. Questo piano – ha concluso Del Pup - ha la copertura economica visto che i costi saranno coperti da mutui della Provincia e dalla compartecipazione alla spesa dei Comuni»."

Rassegna stampa: edilizia scolastica.

Dal Gazzettino del 27 novembre 2007. "Edilizia scolastica, sos alla Provincia.
Visita a Polcenigo per l'assessore all'edilizia, patrimonio e montagna della Provincia di Pordenone, Antonio Consorti, e il dirigente Sergio Bergnach. A riceverli l'assessore all'istruzione Mauro Quaia e l'assessore alle politiche sociali Mirella Ianna, che avevano sollecitato l'incontro. Nell'occasione l'assessore pordenonese e il dirigente hanno potuto vedere le strutture scolastiche del centro pedemontano. «È un dato di fatto - spiega l'assessore Ianna - elenchi anagrafici alla mano, che negli ultimi cinque anni c'è stato un incremento di nascite o residenzialità di circa il 30%; le nostre strutture scolastiche pertanto risultano inadeguate. Bisogna creare nuovi spazi, nuove aule e sopratutto ridare un nuovo "vestito" alle nostre scuole! Il complesso scolastico elementari e medie, con tutti suoi limiti, appare ben impostato dal punto di vista della collocazione, degli spazi limitrofi della viabilità».
«Un buon "restyling", pensato, organizzato secondo gli orientamenti moderni - prosegue Ianna - potrebbe ridare slancio e ottima ricettività all'intero complesso. Abbiamo avuto i complimenti per la nostra palestra che risulta spaziosa, ben impostata e ancora moderna». La visita è proseguita alla scuola materna privata Maria Bambina di San Giovanni, che nella sua vetustà si presenta dignitosa e rassicurante. Già due anni fa è stata creata una terza sezione per incremento di iscrizioni, adesso siamo a quota 73 e forse sarebbe bene pensare al futuro.
«Da ultimo - prosegue - siamo entrati al punto nido, presso l'ex scuola elementare di San Giovanni. All'esterno mostra tutti i suoi anni, ma all'interno, ampi spazi, molta luce, il conforto del verde che la circonda, l'allegro e razionale arredamento, la qualità dei percorsi didattici, hanno sorpreso i nostri visitatori che si sono complimentati, e soprattutto sono rimasti sorpresi dal numero dei frequentanti: ben 49. Nel congedarci - conclude l'assessore - abbiamo avuto la rassicurazione dell'interesse suscitato per la nostra realtà. È interesse di tutti assicurare alle nostre giovani generazioni un sereno percorso scolastico, formativo, in ambienti idonei, dove si creano anche i primi legami di appartenenza». F.G."

mercoledì 28 novembre 2007

Glasnost a Polcenigo, seconda puntata

Se vi va riprendiamo da qui e da Porcia il discorso sulla trasparenza di indennità, redditi e patrimoni degli amministratori, già iniziato e ampiamente sviluppato con quasi 300 commenti al post dell'11 novembre scorso. Dal Gazzettino del 27 novembre 2007 ."PORCIA Vanni Tissino chiede la pubblicazione dei redditi del Palazzo.
Attraverso una mozione e un'interrogazione che saranno discusse in consiglio comunale di domani sera, Vanni Tissino (Sinistra Democratica) chiederà a giunta e consiglieri tutti di essere "trasparenti" sulla propria situazione patrimoniale e reddituale. Infatti, dal 1991 il Comune di Porcia è dotato di uno statuto nel quale si stabilisce che devono esserci forme di pubblicizzazione dei redditi posseduti dai consiglieri, e che il sindaco e ciascun assessore all'inizio e al termine del mandato sono tenuti a dichiarare e rendere di pubblico dominio la propria situazione patrimoniale. Sinora non si è mai data concreta applicazione a tali previsioni. «La questione fu affrontata per la prima volta nel 2004 per mezzo di un'interrogazione presentata dall'allora consigliere Renato Pessotto (Ds) - ricorda Tissino - e in risposta l'amministrazione assicurò che avrebbe provveduto a regolamentare la materia, senza peraltro mai ottemperare». Con l'odierna mozione il consigliere di minoranza tenterà di impegnare sindaco e giunta a predisporre entro un mese, un regolamento che disciplini tali forme di pubblicizzazione dei redditi, nonché a dichiarare al segretario generale la situazione patrimoniale esistente al momento dell'assunzione della carica.
«Il fatto che un Comune non si sia dotato di un regolamento attuativo non significa che sia esente. Casomai è una aggravante, in quanto giudicabile come omissione, ovvero non ottemperanza delle disposizioni di legge», commenta Flora Bomben, già presidente del consiglio comunale di Pordenone. Il punto chiave è la legge 441 del 5 luglio 1982, che riguarda appunto la pubblicità della situazione patrimoniale di consiglieri comunali e dei titolari di cariche elettive degli enti sovvenzionati. «A Pordenone adottammo il relativo regolamento già con delibera consiliare del 20 dicembre 1982, e da allora ottemperiamo annualmente - spiega ancora Bomben - Infatti, il prossimo 3 dicembre tutti i nostri consiglieri dovranno trasmettere all'ufficio affari generali il modello e i documenti prescritti. È una questione di controllo e trasparenza». Al municipio di Pordenone i componenti l'emiciclo (sindaco e assessori compresi) consegnano un modulo nel quale attestano l'eventuale invariabilità della situazione patrimoniale risultante dalla dichiarazione depositata in precedenza, allegando copia della dichiarazione dei redditi presentata nel corrente anno. Vengono altresì resi noti beni immobili di proprietà, azioni e partecipazioni societarie, nonché cariche sociali. Tissino presenterà inoltre un'interrogazione in merito agli emolumenti di rappresentanti del consiglio comunale conseguiti in altri enti pubblici. Dario Furlan"

"salvo diritti di terzi"

Ricevo da Giorgio56 questa mail, che giro sul blog.
"Vorrei porre una questione per me molto pesante. Quando l'ufficio tecnico comunale da' una concessione edilizia, DEVE fare tutte le verifiche del caso e, se qualche cosa non va, appurare, fare sopralluoghi, alla fine se ancora non ci siamo, respingere la domanda. Non è possibile concedere tutto a tutti scrivendo in calce "salvo diritti di terzi" e via andare.
Causa queste cretinate, ho una causa civile in corso da 13 anni. Il mio vicino crede di essere in regola solo perché il comune gli ha dato la concessione edilizia con la postilla "salvo diritti di terzi". La causa è ovviamente ancora in corso. Altra cosa che mi premeva chiarire e' che la legge infranta (nel mio caso) è una legge del regolamento comunale.
Questi sono i nostri cari esperti dell'ufficio tecnico comunale. Questi non se ne vanno se vince Toppani o se vince Del Puppo. Questi hanno iniziato prima e continuano il loro andazzo anche dopo le battaglie politiche. Sono gli High-Landers del comune. Saluti, Giorgio56".
Credo che quello che rileva Giorgio56 sia un'esperienza comune a molti, compreso il sottoscritto, che, per gli stessi motivi, se non è ancora arrivato alla causa civile ci è però purtroppo molto vicino.

domenica 25 novembre 2007

Santissima storia


Oggi m'è arrivato il calendario delle manifestazioni di novembre e dicembre 2007 e gennaio 2008 a Polcenigo, insieme al calendario della Stagione Teatrale e Musicale 2007/2008 del Teatro, a cura dell'assessore alla cultura. Non mi sembra che finora il Comune abbia mai inviato un depliant riassuntivo delle iniziative culturali a Polcenigo, quindi bene! Piuttosto in ritardo, ma meglio tardi che mai!
E così il prossimo incontro pubblico è quello con il prof. Fabio Metz, mercoledì 28 alle 20.45, presso il Teatro Comunale, che avrà come argomento "La chiesa e il convento della Santissima a Coltura nel 1769".

Riunione "la strada è anche mia"

Nell'ultimo paio di settimane alcuni componenti del gruppo "La strada è anche mia" si sono incontrati con il Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo di Caneva e Polcenigo, e successivamente con il Comandante dei Vigili Urbani di Aviano, Budoia e Polcenigo. Da questi due incontri sono (ri)emerse le questioni della pericolosità delle strade di Polcenigo, in particolare per bambini/e e ragazzi/e che potrebbero recarsi autonomamente a scuola, ma anche i problemi legati alla insicurezza delle fermate degli scuolabus. In particolare permane il problema della responsabilità degli insegnanti nel percorso di ritorno a casa, che, per farla breve, può essere "aggirata" solo tramite una dichiarazione dei genitori che attestano che il percorso di ritorno, svolto in bicicletta o a piedi, sia sicuro. E' chiaro invece che la maggior parte delle strade di Polcenigo non presentano sufficienti margini di sicurezza (pensiano solo ad un bambino che abiti a San Giovanni vicino a Santa Lucia).
Il comandante dei Vigili Urbani ha sostenuto la possibilità della formazione di un gruppo di vigilanza volontaria delle strade e dell'ambiente, i cui membri possano aumentare sensibilmente la sicurezza delle strade, in particolare negli orari di spostamento casa-scuola e viceversa. E' necessario però, oltre alla disponibilità delle persone, anche una formazione (che può essere data direttamente dal Comandante) e di una adeguata strumentazione (divise, palette, ecc. a carico del Comune). Le persone che attualmente svolgono la vigilanza sugli scuolabus, se non sbaglio aderenti all'AUSER, anche se lo volessero non potrebbero direttamente svolgere questo tipo di vigilanza senza questi presupposti.
Il Comandante ha inoltre chiesto di stilare un elenco dei punti critici della circolazione, anche per quanto riguarda le fermate degli autobus. Anche a questo proposito stiamo attendendo, con ansia :-/ che vengano fissate dall'Amministrazione le date delle due assemblee pubbliche sulle questioni della mobilità sostenibile e delle relative proposte di modifiche alla viabilità a Polcenigo.
Per questo Mercoledì 28 novembre alle 20.45, presso la sede della Parrocchia di San Giovanni (prima stanza al pianterreno a destra), il gruppo "La strada è anche mia" si (ri)troverà per stilare questo elenco, oltre che per redigere un comunicato stampa per fare il punto sulla situazione della mobilità; in particolare in questo comunicato credo che dovrà anche essere sollevata la questione della formazione di un gruppo di vigilanza volontaria; inoltre è rimasta sospesa la questione delle rotonda fantasma da fare sulla Pedemontana per Coltura.
Tutti gli interessati sono invitati (anche quelli che finora non hanno mai partecipato alle attività del gruppo). Ricordo che il gruppo fa parte della Pro Loco di Polcenigo e si sta muovendo da ormai molto (troppo) tempo su questi argomenti.
Ricordo che se volete leggere i post finora pubblicati relativi alla viabilità potete cliccare sull'etichettà "mobilità" presente sull'elenco delle etichette che trovata sulla colonna qui a destra. In particolare, se volete trovare un elenco, incompleto e provvisorio, delle criticità e delle priorità finora individuate leggetevi il post sulla immobilità insostenibile.

venerdì 23 novembre 2007

Budoia e il mondo n. 4

Oggi alle 20.30 in sala Consiliare a Budoia ci sarà un incontro sul tema "ECONOMIA E IMMIGRAZIONE: dall’Europa al Friuli - Venezia Giulia".
Relatori: Devi Sacchetto dell’Università di Padova, Stefano Bertoni dell’IRES Friuli-Venezia Giulia,
Armando Pujatti imprenditore.

giovedì 22 novembre 2007

Alcolismo medievale

Giovedì 22 novembre, alle 20.45, secondo incontro del ciclo di conferenze organizzato dalla Biblioteca Civica di Polcenigo, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura ed il Gruppo Archeologico di Polcenigo (GR.A.PO.) presso il Teatro comunale.
Il prof. Angelo Floramo parlerà di osti, vino, taverne e avventori nel Friuli medievale.

mercoledì 21 novembre 2007

Nuovo campo di calcio

Dal Gazzettino del 2 novembre 2007 (sì lo so, è un po' tardi, ma altrimenti mi dicono che parlo solo male dell'amministrazione). "Via ai lavori del nuovo campo di calcio. Conclusi a Polcenigo i lavori di sistemazione e miglioria del campo da rugby Don Antonio Santin. Dopo i lavori di rifacimento degli spogliatoi, eseguiti qualche anno fa, sono stati chiesti e ottenuti dalla Comunità montana altri 20 mila euro, per mettere in sicurezza le recinzioni laterali.
Il progetto, dell'ufficio tecnico comunale, ha visto l'innalzamento della recinzione laterale, che da 6 è passata a 9 metri, consentendo una piena agibilità del campo e una maggiore sicurezza nel gioco. Il campo è utilizzato dalla Pedemontana Livenza rugby. Oltre alla recinzione è stata completamente bonificata anche l'area risultata dalla demolizione dei vecchi spogliatoi: i lavori sono in fase di ultimazione proprio in questi giorni. «Per quanto riguarda il rugby - spiega l'assessore allo sport Fabrizio Venier - sono state eseguite tutte le opere necessarie per dare una maggiore sicurezza alle squadre ospitate e anche ai residenti nelle vicinanze del campo».
Ma questo non è il solo intervento che l'amministrazione del centro pedemontano ha messo in piedi in questo periodo. «È stato dato il via anche alla realizzazione di un nuovo campo di allenamento di calcio, con relativa illuminazione - dice Venier -. Il luogo individuato è nelle immediate adiacenze del campo di calcio di via Ciasaril, in modo da completare l'offerta per l'associazione calcistica Polcenigo Budoia, che svolge attualmente le sue attività tra il campo parrocchiale in piazza a San Giovanni, via Ciasaril e Budoia». I lavori stanno iniziando proprio in questi giorni e in un paio di mesi potrebbero essere conclusi, presto quindi ci sarà un nuovo campo da allenamento e 4 torri faro per l'illuminazione. «Con questa realizzazione - conclude Venier - intendiamo razionalizzare le spese anche dell'associazione, che potrà utilizzare a pieno la struttura di via Ciasaril, con spogliatoi e uffici, anche per gli allenamenti».F.G.

(S)carburati

Il 20 gennaio di quest'anno un ragazzo italiano, che conoscevo, di 19 anni di San Foca è morto giocando con il carburo. M'è ritornato in mente dopo il ferimento dei due militari americani a Coltura che giocavano a costruire bombe. E mi sono ritornati in mente quei miei più o meno coetanei (trad. ultra40enni) di Polcenigo che ho visto giocare con il carburo durante i panevin, ammirati da adolescenti pronti all'imitazione.

Ditegli di smettere.

Kamikaze a Coltura

Il Gazzettino del 13 novembre, ha riportato che "...Due avieri, di 21 e 22 anni, in servizio alla base Usaf di Aviano sono rimasti gravemente feriti ieri sera, intorno alle 22.30, a Coltura di Polcenigo , a causa dell'esplosione di un ordigno rudimentale. Uno di loro ha perso una mano e rischia l'amputazione anche di parte del braccio. L'altro si è spappolato una gamba, compromettendo seriamente l'arteria femorale. Sono stati ricoverati all'ospedale di Pordenone e le loro condizioni sono considerate gravi, soprattutto quella dell'aviere che ha leso la gamba. L'incidente è accaduto all'aperto, in un campo di fronte alla chiesa della frazione, vicino alla casa dove i due feriti abitano. Tre militari americani hanno deciso di chiudere la serata facendo esplodere una sorta di bomba carta. Ma quella decisione è costata loro cara, tant'è che l'ordigno è esploso loro addosso provocando ferite gravissime..."
Una settimana prima un elicottero, sempre in servizio ad Aviano, è precipitato vicino all'autostrada sul greto del Piave, provocando 6 morti tra i militari a bordo. L'anno scorso tre militari americani, miei vicini di casa, si sono avventurati per due notti di seguito sul mio tetto, facendo molti danni. Se fossero scivolati, e sarebbe potuto capitare visto che credo che non fossero stati del tutto lucidi (...) sarebbe successa un'altra tragedia. Come fare a fidarsi di questi militari, giovanissimi, imprudenti, probabilmente malcomandati? Ma li immaginate su un campo di battaglia vero? Immaginate la democrazia che stanno esportando? Vabbè, ma l'interrogativo è inutile, l'importante è che paghino regolarmente l'affitto e che non taglino i dipendenti italiani in base.

mercoledì 14 novembre 2007

Budoia e il mondo

Venerdì 16 novembre alle 20.30, in sala consiliare a Budoia, nell'ambito degli incontri di "Budoia e il mondo, incontri per conoscere la realtà dell'immigrazione e le diverse culture", avverà l'incontro sugli "Aspetti sociali e antropologici dell'integrazione". I relatori sono due esperti: Roberta Altin, ricercatrice e antropologa dell'Università di Udine e Paolo Tomasin, sociologo dell'associazione E-labora. Partecipate, non fatevi intimorire dal titolo dell'incontro...

Il mondo e l'ombelico

La Biblioteca Civica di Polcenigo, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura ed il Gruppo Archeologico di Polcenigo (GR.A.PO.) invita agli incontri nel Teatro comunale, alle ottoetrequarti, con:
Dott. Pier Carlo Begotti: c’era una volta il lupo, in Friuli. Giovedì 15 novembre 2007, ore 20.45
Prof. Angelo Floramo: osti, vino, taverne e avventori nel Friuli medievale. Giovedì 22 novembre 2007, ore 20.45.
Prof. Fabio Metz: la chiesa e il convento della Santissima a Coltura nel 1769. Mercoledì 28 novembre 2007, ore 20.45.
A Budoia abbiamo gli incontri su Budoia e il mondo (serate sulla Romania, Senegal, Congo, immigrazione, politiche d'integrazione); a Polcenigo abbiamo gli incontri introretrospettivi per guardarsi nell'ombelico. Meno male che esistono entrambi.

martedì 13 novembre 2007

Una rotonda nascosta sotto il tappeto?

Tre giorni fa ho trovato sul sito della Provincia di Pordenone (utilizzando il motore di ricerca Google) il Programma Triennale dei Lavori Pubblici per gli anni 2006-2008 della Provincia di Pordenone. A un certo punto si parla non di una ma di due rotatorie sulla Pedemontana nel comune di Polcenigo: "(...) 1.3. Rotatoria tra la S.P. “Pedemontana Occidentale e la S.C. per la località Coltura in Comune di Polcenigo; 1.4. Rotatoria tra la S.P. “Pedemontana Occidentale e la S.C. per la località Gorgazzo in Comune di Polcenigo (...)". Ne ho dato notizia in uno dei commenti sul post Difendiamo i cacciatori
Oggi ho cercato nuovamente quel documento, ma non lo si trova più: evidentemente in questi tre giorni è stato tolto dal sito della Provincia.
Invece dagli articoli apparsi in questi giorni sulla stampa, e che riporto quasi integralmente in altri post, la rotatoria sulla Pedemontana Occidentale e la S.C. per Coltura è scomparsa...; è rimasta solo quella vicino al Gorgazzo. Quando si dice la trasparenza, l'informazione... Cari funzionari e amministratori della Provincia, vi va di provare a chiarire? Dai, non nascondetevi dietro un dito. E' evidente che siete arrivati a leggere questo blog (o qualcuno ve l'ha fatto leggere...).
Per non dare adito a dubbi, riporto esattamente quanto riportato da Google (cercando come parole chiave "rotatoria pedemontana polcenigo", provate anche voi), tre giorni fa:
" [PDF] Provincia di PordenoneFormato file: PDF/Adobe Acrobat - Versione HTML
1.3. Rotatoria tra la S.P. “Pedemontana Occidentale e la S.C. per la località Coltura in Comune di. Polcenigo;. 1.4. Rotatoria tra la S.P. “Pedemontana ...
www.provincia.pordenone.it/servizi/pianif/triennale_2006_2008/Relazione.pdf"

Solo che oggi, ricliccando lo stesso indirizzo, appare:
"Oggetto non trovato!L'URL richiesto non esiste su questo server. Il link della pagina da cui sei arrivato potrebbe essere errato o non essere più valido. Per favore, informa dell'errore l'autore della pagina.Se pensi che questo sia un errore del server, per favore contatta il webmaster."

Scrivevo proprio l'altro giorno che Internet ha la memoria molto molto lunga e che forse proprio per questo non è amata da molti amministratori.

Rotonda sul Gorgazzo e non solo

Dal Gazzettino del 9 novembre 2007
"Sicurezza stradale, la Provincia investe più di 6 milioni di euro. Oltre all'accordo di programma sottoscritto nei giorni scorsi tra il presidente della giunta regionale Riccardo Illy ed Elio De Anna che porterà sul territorio della Destra Tagliamento circa 230 milioni di euro per la realizzazione di nuove infrastrutture e l'adeguamento di altre non più adatte a sopportare la mole di traffico, l'assessore provinciale alla Viabilità Riccardo Del Pup ha deciso di fare nuovi investimenti per eliminare in tempi brevi alcuni dei punti critici che interessano le arterie del Friuli Occidentale. L'obiettivo è quello di eliminare gli incroci più pericolosi e di mettere in sicurezza le undici gallerie che si trovano nell'area montana. Prima di decidere dove intervenire l'assessore ha fatto fare uno studio sui punti neri, partendo dal numero di incidenti che si sono verificati negli ultimi due anni. A quel punto sono stati decisi gli interventi che si concretizzeranno con la realizzazione nel giro di due anni di una decina di rotonde. Per fare questi lavori la Provincia ha deciso di stanziare circa 3 milioni e mezzo di euro, ma ha chiesto ai sindaci dei Comuni interessati una compartecipazione economica.
Le rotonde. C'è subito da dire che le opere partiranno da quegli incroci in cui si sono verificati più incidenti, ma sarà anche indispensabile che il piano regolatore consenta i lavori senza necessità di espropri. Man mano che i lavori andranno avanti saranno intrapresi gli adempimenti burocratici per gli altri crocevia. La prima rotonda sarà realizzata dietro la base Usaf dove c'è l'intersezione della provinciale con la strada che arriva da Castel D'Aviano. Seguiranno poi altre due rotonde a Cordenons: la prima subito dopo il ponte Meduna per collegare l'ingresso della città con la zona industriale, la seconda, invece, sarà realizzata in via Dei Templari nell'intersezione con la strada che arriva dal Comune di San Quirino. Altre due rotonde, invece, saranno costruite nei centri abitati di Chions e Sesto al Reghena, mentre altrettante sulla Pedemontana, incrocio Gorgazzo e Budoia. Infine Cavolano. In questo caso la rotatoria interesserà la strada provinciale nel punto di incrocio con quella che porta a Francenigo. «Con questi interventi che saranno modulati nell'arco di tre anni - spiega l'assessore Riccardo Del Pup - metteremo in sicurezza una buona parte di incroci pericolosi che saranno sostituiti con rotonde. Ovviamente - va avanti l'assessore - mettere in sicurezza i punti neri delle strade non autorizza gli automobilisti a correre di più, visto che i limiti devono sempre essere rispettati, ma i lavori sono fondamentali perchè eliminano occasioni di pericolo».
Le gallerie. Il progetto "Sicurezza stradale" della Provincia riguarda anche una serie di interventi nelle undici gallerie che interessano le strade provinciali del Friuli Occidentale. (..)
I tempi. La progettazione di alcune rotonde è in fase di avvio, ma si dovrà attendere la metà del prossimo anno per l'inizio dei primi lavori effettivi. Tutti gli interventi di messa in sicurezza, compresi quelli delle gallerie, saranno terminati nel 2010." Loris Del Frate

Viabilità, firmato il patto tra Provincia e Regione: bretella Sacile Polcenigo

Dal Gazzettino dell'1 novembre.
"Operativo l’accordo che prevede 34 interventi in tutto il territorio e che muoverà finanziamento per 240 milioni di euro. Un accordo che avrà forti ripercussioni sullo sviluppo territoriale del Friuli occidentale. Così il presidente della Provincia, Elio De Anna, ha definito il protocollo d'intesa firmato ieri a Pordenone tra la Regione e l'amministrazione provinciale: un pacchetto che contiene 34 interventi sulla viabilità nella Destra Tagliamento per complessivi 240 milioni di euro. (...)
LE OPERE- L'accordo di programma prevede il finanziamento di 34 opere viarie nel Friuli occidentale, per complessivi 240 milioni di euro, di cui 183 milioni a carico della Regione, 27 milioni della Provincia e 4,5 milioni dei Comuni interessati dai lavori. Tra i principali interventi, gran parte dei quali già dotati di progettazione preliminare, figurano la viabilità nella zona del mobile Pasiano-Azzano (62 milioni di euro), il primo lotto della Sequals-Gemona (31 milioni), la circonvallazione di San Vito (20 milioni 740 mila), la circonvallazione sud di Pordenone (19 milioni), il prolungamento della bretella di Sacile fino a Polcenigo (10 milioni) e il secondo lotto della bretella tra Sacile e Caneva (6,3 milioni). Fuori dal pacchetto, ma sempre con ricaduta sul Friuli Occidentale, la riqualificazione della statale 13 nel tratto pordenonese che correrà sotto la Pontebbana, per il quale lo Stato ha già inserito in finanziaria 53 milioni di euro e che saranno sbloccati non appena i due rami del Parlamento daranno il proprio parere. Su questo tratto la Provincia ha già bandito la progettazione definitiva e si conta entro la fine del 2008 di indire la gara per la realizzazione dei lavori. Al momento la Regione sta lavorando per il reperimento di 11 milioni di euro per realizzare sempre sullo stesso tratto, le rotonde in superficie per il traffico locale.
FIBRE OTTICHE- Prima della firma del pacchetto da 240 milioni di euro, Provincia e Regione hanno sottoscritto un altro importante accordo. L'ente di largo San Giorgio consente la posa e l'installazione gratuita di condotte contenenti cavi per l'installazione di reti di telecomunicazione aperte al pubblico sulla propria rete viabile provinciale. Inoltre vengono concesse sempre gratuitamente le aree e gli immobili necessario per l'esercizio della attività di telecomunicazione. Come ricordato nel corso della cerimonia, questo atto rappresenta un accordo base che verrà utilizzato in futuro anche con le altre Province del Friuli Venezia Giulia e i Comuni lungo i quali la Regione chiederà di passare per la posa delle fibre ottiche.
PONTE SUL MEDUNA - Infine ieri, sempre in Provincia, è stato firmato un terzo importante protocollo che riguarda l'accesso a Pordenone. La Regione ha finanziato all'Anas la progettazione del ponte sul Meduna, un'opera il cui costo si aggirerà sui 12 milioni di euro. (...) a lato del ponte verranno realizzati due marciapiedi della larghezza di 2 metri per il traffico ciclopedonale. (...)"

domenica 11 novembre 2007

Biblioteca sospesa

La bibliotecaria di Polcenigo, Nicoletta Tallon, dal 5 novembre non lavora più a Polcenigo, perché è andata a dirigere la biblioteca di Lignano. E adesso chi mi manda le mail relative alle iniziative in collaborazione con la biblioteca, che si svolgono qui a Polcenigo?
Auguri di buon lavoro Nicoletta e grazie di tutto!

glasnost a Polcenigo?

M'accodo a quanto sostenuto nel blog "Idee per Cordenons e non solo..." a proposito della glasnost promossa dal Comune di Pordenone, che pubblica sul proprio sito il trattamento economico dei suoi amministratori. A Polcenigo su questo non c'è proprio alcuna informazione, nè su video nè su carta. Non voglio dire con questo che gli amministratori di Polcenigo prendano pochi o tanti soldi per fare il loro lavoro, ma semplicemente che sarebbe necessario saperlo. Credo che l'amministrazione di un Comune (svolta con cura, attenzione, rispetto delle norme, aggiornamento, attenzione alle esigenze dei residenti, comunicazione, relazione con i dipendenti comunali, ecc.) comporti responsabilità importanti e probabilmente anche un'intensa attività. Un adeguato trattamento economico quindi è importante, ma dev'essere trasparente, così come l'attività svolta.

venerdì 9 novembre 2007

Difendiamo i cacciatori...

...da loro stessi. La settimana scorsa a Torreano un cacciatore ha ucciso per errore un proprio compagno di battuta. Mentre a Polcenigo è attiva la scuola faunistica (squola di caccia) di San Floriano, forse per insegnare a riconoscere la differenza tra animali a due e a quattro zampe.
Perciò domani, sabato 10 novembre, dalle 10.30 del mattino alle 4 del pomeriggio ci sarà la manifestazione contro la squola di caccia di San Floriano. Le associazioni che promuovono la manifestazione sono LAC, LAV, Animali di Città di Udine, Oipa, Dingo, Oltre la Specie, WWF Sezione di Pordenone.
Come scritto sul loro comunicato stampa, "sabato 10 novembre... sarà possibile, per coloro che veramente amano la natura, conoscere come la Provincia di Pordenone sia stia dedicando con i soldi pubblici a divulgare una cultura di violenza e di morte, com’è quella venatoria, avendo istituito una scuola di caccia proprio all’interno di un parco che dovrebbe essere mezzo per creare o cercare di costruire un corretto rapporto tra l’uomo e la natura. ...
A San Floriano insegnano ad uccidere le volpi utilizzando la tecnica dei cani in tana che provoca atroci sofferenze alle stesse e ai loro cuccioli, i quali finiscono sbranati vivi. A rimetterci poi, sovente, sono anche i cani. ... in questi anni abbiamo potuto apprezzare i risultati di questa “nobile arte” anche sugli animali umani con 2 morti e feriti gravi nella sola provincia di Pordenone.
... potrai anche saperne di più sul disegno di legge, al vaglio del consiglio regionale, che regalerà la fauna selvatica ai cacciatori, escludendo gli ambientalisti da ogni tipo di decisione; che istituirà, pure in regione, una scuola di caccia per legge e tante altre aberranti previsioni ...

Potrai firmare la petizione per l’abrogazione dell’ art. 842 del codice civile che, ancor oggi, non consente ad un proprietario di un fondo di impedire che a casa sua si uccida."
La squola è stata istituita dalla Provincia di Pordenone, la stessa che, pare, non vuole snaturare il carattere della strada Pedemontana rallentando la velocità di percorrenza. Grazie Presidente De Anna. Grazie assessore alla caccia Pottino.

giovedì 8 novembre 2007

Il Congo a Dardago


Il Comune di Budoia e l'associazione Malaki ma Kongo presentano sabato 10 novembre 2007, alle sei di sera presso, il Teatro di Dardago (vicino alla scuola materna), la serata "CONGO BRAZAVILLE: il paese presentato attraverso immagini, teatro, musica e cucina"
"La serata, secondo appuntamento del progetto "Budoia e il mondo", nasce dalla proposta di una famiglia congolese residente a Budoia. Desiderosa di far conoscere il proprio paese ha chiesto di organizzare l'iniziativa ricordandoci che tra il Friuli e il Congo c'è un legame molto forte ed è l'esploratore friulano Pietro Savorgnan di Brazzà a cui è dedicata la capitale Brazzaville. La serata, organizzata dall'associazione Malaki ma Congo, prevede la presentazione dell'associazione, un filmato sul paese, la sua storia e la sua cultura ed uno spettacolo teatrale. La serata si chiuderà con un buffet dove potremo assaggiare i sapori della cucina congolese. L'Associazione Malaki ma Kongo, nata il 3 aprile 1991 a M'foa-Brazzaville nella Repubblica del Congo, vuole promuovere le radici della cultura africana e lo sviluppo responsabile, attraverso spettacoli ed attività culturali di vario genere. Il suo asse portante rimane tuttavia il teatro, Malaki ma Kongo significa festival della pace sua particolare. Numerosi sono i progetti avviati per favorire uno sviluppo sostenibile e solidale, come ad esmpio il Microcredito per le donne: "Progetto di urgenza in favore delle donne in Congo" che consiste nella creazione di una cassa di microcredito per ridonare speranza e fiducia nella vita alle madri di famiglia. Da alcuni anni l'associazione realizza viaggi di turismo responsabile."
Nella foto il mausoleo a Pierre Savorgnan di Brazza a Brazzaville.
Abbiamo così un'altra possibilità di conoscere meglio la cultura e le condizioni di vita di uno dei paesi da cui provengono gli immigrati che vengono in Italia. Sempre meglio della tv...

lunedì 5 novembre 2007

Riunione "la strada è anche mia"

Ops, stavo dimenticando! Martedì 6 sera, 20.30, presso la sede della Parrocchia di San Giovanni, il gruppo "La strada è anche mia" si troverà per fare il punto sulla situazione dopo gli incontri con l'Amministrazione (Venier, Quaia, arch. Saccardi per le modifiche alla viabilità) e prima degli incontri pubblici promossi dall'Amministrazione sulle questioni della mobilità sostenibile.
Tutti gli interessati sono invitati (anche quelli che finora non hanno mai partecipato alle attività del gruppo). Ricordo che il gruppo fa parte della Pro Loco di Polcenigo e si sta muovendo da ormai molto (troppo) tempo su questi argomenti, anche con un rapporto propositivo/dialettico con l'Amministrazione.

domenica 4 novembre 2007

ProgettoComunePolcenigo.blogspot.com

Novità! Angela Sanchini, consigliere comunale della minoranza, ha aperto un blog, per il Gruppo Consigliare "Progetto Comune": progettocomunepolcenigo.blogspot.com per avere segnalazioni, proposte e così avviare una prima forma (da una parte istituzionale) di politica partecipata.
Finalmente cominciano ad essere avviate, anche a Polcenigo, queste forme di comunicazione (che non si sostituiscono alle altre più consuete), da punti di vista differenti. Auspico una collaborazione/scambio/dialettica/riferimento/discussione tra i vari (!) blog(s) di Polcenigo.

giovedì 1 novembre 2007

Assemblee sulla viabilità sostenibile

Dal Gazzettino del 30 ottobre: "Assemblee sulla viabilità sostenibile.
Preoccupazione per il possibile aumento di traffico sulla provinciale della pedemontana occidentale viene anche da Polcenigo: l'assessore Fabrizio Venier, che da più di un anno sta lavorando assieme a gruppi di cittadini sulla mobilità, esprime le sue forti perplessità sull'ipotesi di aumento di traffico pesante paventate nei giorni scorsi. «Sono estremamente preoccupato e contrario - spiega Venier - ritengo sia opportuno piuttosto individuare percorsi alternativi alla pedemontana occidentale, per il trasporto di materiale dalla cava di Sarone alla ferrovia. Sollecitati da un gruppo di cittadini - chiarisce l'assessore polcenighese - abbiamo avanzato recentemente una richiesta alla Provincia, affinché preveda una limitazione della velocità sulla strada provinciale a 50 chilometri orari. Abbiamo chiesto anche la realizzazione di una pista o fascia ciclabile e di una rotonda nell'incrocio di Gorgazzo. Siamo in attesa di una risposta, ma è evidente che le nostre richieste contrastano palesemente con l'idea del passaggio giornaliero di numerosi camion».
La richiesta avanzata dall'amministrazione polcenighese è frutto di un lavoro complessivo sulla viabilità che nel centro pedemontano è stato portato avanti negli ultimi anni. Un progetto stimolato dalle richieste degli stessi cittadini, che hanno organizzato più d'una raccolta di firme sul tema del traffico e della mobilità. Nei prossimi giorni tutti potranno vedere i primi risultati: il lavoro fatto da un professionista, che ha avuto l'incarico per uno studio di fattibilità sulla viabilità sostenibile, sarà portato a conoscenza della cittadinanza, in occasione di assemblee pubbliche che saranno organizzate nella seconda metà del prossimo mese. Dallo studio emerge la situazione dell'intero territorio, con l'evidenziazione di soluzioni possibili e priorità da realizzare, ma l'assessore chiede un grande coinvolgimento della cittadinanza: «L'approvazione del piano - dice Venier - dovrà essere frutto di un percorso condiviso, durante il quale i cittadini potranno manifestare le loro necessità e riflessioni sullo stato di fatto e sul progetto». F.G."

dolcetto alla luce

Complimenti alla Pro Loco che sfrutta giustamente tutte le occasioni per far incontrare le persone in piazza a Polcenigo, Halloween compresa.

scherzetto al buio

Stanotte (tra il 31 ottobre ed il primo novembre) come ormai da tradizione, da qualche mese, l'illuminazione pubblica a Coltura si spegne. Beh, almeno stanotte è la notte giusta. Inoltre, nonostante una mezza luna fin troppo luminosa, si può finalmente ammirare un delizioso cielo stellato.
Che sia il caso che almeno la notte tardi l'illuminazione pubblica sia quantomeno dimezzata? Non nel senso Bork illuminato a giorno e Coltura al buio, naturalmente, ma una lampada spenta su due in tutto il Comune. Ma proprio nessuno ci aveva pensato alla possibilità di fare un impianto che prevedesse l'accensione solo di una parte delle lampade (magari con una temporizzazione automatica)? Favorendo così un maggiore risparmio energetico e un minore inquinamento luminoso? Mah!