sui clandestini italiani a Bucarest, sul racket dei bambini mendicanti, sui terroristi anarchici italiani.
Sarebbe interessante un lavoro analogo (sintetico) sulle vicende dei migranti locali. Ma forse c'è già (dai Fadelli, batti un colpo) ed io non lo conosco.
Grazie Fabio per la segnalazione.
1 commento:
Chi ha la fortuna di andare a New York (come è successo a me) vada a visitare l'isola di Ellis Island dove gli emigranti di tutto il mondo che arrivavano in America fino a non molti decenni fà in nave (Italiani compresi) venivano fatti sbarcare per i primi controlli.
Gli americani ne hanno fatto un bellissimo, rispettoso ed educativo museo.
Hanno conservato tutto: dalle povere valigie, agli indumenti. Dalle stoviglie utilizzate per dar loro da mangiare alle lettere che queste persone scrivevano ai loro cari a casa.
Posso assicurarvi: a vedere queste cose, cosa dovevano passare per poter andare a lavorare in America, cosa facevano loro, vi vengono le lacrime agli occhi.
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