Dal Gazzettino di Mercoledì 1 Aprile 2009.
"Il Bilancio al risparmio passa per un voto.
(F.G.) Approvato con una maggioranza risicata dal Consiglio comunale di Polcenigo il bilancio di previsione per il 2009. Sono stati i voti di Daniela Rossitto, fuoriuscita dalla maggioranza nel corso del 2008, che aveva già preso posizione a favore del sindaco Carlo Toppani nell’ultimo Consiglio, e di Bravin, assente nell’ultima seduta sulla votazione della fiducia, a segnare l’otto a sette a favore del Bilancio.
Un conto di previsione “elettorale” secondo Luigino Del Puppo e il suo gruppo Progetto comune, che servirebbe solo a dare il la a una prossima campagna elettorale per i componenti la maggioranza, caratterizzato da aumenti di costi, perdita di contributi e tagli di spesa inaccettabili.
La mancata trasparenza e il mancato raggiungimento di alcuni obiettivi sarebbe alla base invece del voto contrario di Mario Cosmo e dell’ex vice sindaco Mirella Ianna, usciti dalla maggioranza a capodanno. Rossitto ha motivato il suo voto favorevole con la riduzione dell’addizionale regionale Irpef, assieme al contenimento dei tagli a scuola e assistenza.
Proprio il mantenimento dei finanziamenti a questi settori sono stati la bandiera sventolata dal primo cittadino a difesa dell’operato della maggioranza. Il sindaco ha anche ricordato l’impegno su vari fronti. Mentre il collega Mauro Quaia ha evitato in extremis una polemica con Cosmo, spiegando che, pur contrario ad alcune previsioni di bilancio, ha votato a favore di un progetto complessivo, condiviso da 5 anni.
Quasi 9 milioni e mezzo movimentati, il bilancio appena approvato prevede una diminuzione delle entrate tributarie e forti tagli nelle spese. Penalizzato in primis il settore turistico. I servizi a domanda individuale vedono una copertura del 64% per la mensa scolastica, del 26% per il trasporto scolastico, del 40% per fognatura e depurazione, dell’85% per lo smaltimento rifiuti e del 72% per il centro diurno. «Con queste scelte – ha dichiarato Toppani – abbiamo voluto dimostrare di stare vicino alle fasce più deboli». "
Decisive sono state anche le assenze di Odino Steffan e di Fabio Bidese. Decisiva è stata anche la presenza degli altri consiglieri delle minoranze, senza i quali sarebbe mancato il numero legale.
L’addizionale Irpef, è stata abbassata allo 0,25 per cento. Molti i tagli di spesa previsti: dalla segnaletica stradale agli eventi culturali.
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3 mesi fa
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