"Patto a tre fra comitati: «Salviamo il territorio e la salute di chi ci abita»
Patto a tre tra Maniago, Pordenone e Budoia per la salvaguardia del territorio e della salute pubblica. A siglarlo tre associazioni di volontari che hanno avviato un percorso che porterà alla creazione di un collegamento “tra tutti i soggetti che nella Pedemontana pordenonese concretamente operano ogni giorno per la salvaguardia dell'ambiente, della qualità della vita e per uno sviluppo sostenibile del territorio”.
È quanto emerso nelle scorse ore a seguito del vertice tra i componenti di alcuni Comitati del Friuli occidentale cui hanno partecipato i Comitati di Budoia Santa Lucia, Maniago, aderenti al Coordicom regionale, nonché una rappresentanza dell'associazione Pordenone grilla - Amici di Beppe Grillo.
Sul tavolo le problematiche “che in modo sempre più stringente stanno coinvolgendo un territorio tra i più suggestivi del nord Italia. Basti pensare alle sorgenti di Polcenigo – hanno sottolineato -, all'anfiteatro morenico con lo scempio del San Lorenzo, alla presenza di due cementifici, di un impianto di compostaggio tra i più grandi del Paese, all'espansione di deserti industriali che sottraggono sempre più terreno al territorio, alle casse d'espansione, al ventilato sbarramento di Colle”.
Motore dell’iniziativa è stato “lo spunto fornito dalla richiesta della Cementizillo di Fanna di poter bruciare il Cdr, nella sostanza rifiuti urbani, la cui composizione rimane comunque indeterminata o non completamente determinata, derivando da miscugli (i rifiuti urbani, appunto) che sono di per sé estremamente eterogenei”.
Inoltre “si può ragionevolmente sospettare che si voglia utilizzare la linea ferroviaria che passa per Budoia, se pur quasi dismessa, non per uno sviluppo turistico della pedemontana – sostengono le tre associazioni -, ma per la movimentazione di rifiuti non meglio specificati; in tal modo, la linea tornerebbe ad essere una dorsale vitale di trasporto, però non necessariamente di trasporto sostenibile”.
I Comitati della Pedemontana pordenonese ritengono “che tutto questo porti, alla fine, alla snaturalizzazione di questo territorio e a situazioni di rischio per la propria salute”. L’intenzione è quella di impegnarsi per sensibilizzare e informare la gente sul valore di questo territorio e sulla sua vulnerabilità e per essere di stimolo alle amministrazioni locali. Fabio Della Pietra "
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