lunedì 1 ottobre 2007

Banda più lunga che larga

Ho parlato con l'assessore Venier dei tempi della banda larga; lui mi ha confermato che la fibra ottica arriverà presso la sede del Comune di Polcenigo entro la fine dell'anno, grazie al progetto della Comunità Montana, così come scritto sull'articolo del Gazzettino del 18 agosto, che ho riportato sul blog.
Il Comune ha chiesto che vi sia la possibilità di installare un'antenna (ma forse dovrei chiamarlo punto di trasmissione, o stazione base, così non scatta un istintivo rifiuto delle antenne...) a San Giovanni di Polcenigo, quindi prima che la fibra arrivi presso il Municipio, per garantire ai residenti di San Giovanni l'accesso alla rete tramite un sistema Wifi.
Nell'articolo del 18 agosto erano riportate in virgolettato le seguenti parole di Venier: "chiederemo alla Regione la possibilità di installare più di un punto di trasmissione del segnale: la conformazione del centro pedemontano, com'è noto, non permette la diffusione uniforme dei segnali, con conseguenti problemi di ricezione. Il Comune si impegnerà a sostenere eventuali costi aggiuntivi, per garantire la diffusione del servizio".
Ma a differenza di quello che è riportato sull'articolo, non sarà
il Comune che sosterrà la spesa per la diffusione wifi, bensì la Comunità Montana. Il finanziamento, il progetto, l'appalto e tutto quello che ci corre dietro avverranno (forse) dopo che la fibra sarà arrivata in Comune. Quindi ci vorrà molto altro tempo, mettendo anche in conto la rimessa in discussione dell'installazione di nuove antenne sul territorio comunale. Inoltre l'unico punto di diffusione del segnale wifi "dentro i colli" sarà sul tetto del Municipio: quanta parte del territorio rimarrà quindi ancora esclusa perchè c'è il colle del Castello o qualche altro ostacolo? (quando arriverà il sistema Wimax?)
C'è una seconda possibilità, riportata dall'ass. Mauro Quaia, che il segnale possa essere propagato a partire dalla dorsale in fibra ottica che arriva a Ranzano (che a differenza di Polcenigo è un ricco centro pieno di aziende e di abitanti che garantiscono un ritorno economico...), grazie all'iniziativa dell'ANCI SA, a condizione però che vi siano almeno 100 utenti domestici e 20 aziende.
Quindi quel titolo sul giornale ("banda larga in arrivo entro fine anno a Polcenigo"), quella frase di Venier "Il Comune si impegnerà a sostenere eventuali costi aggiuntivi, per garantire la diffusione del servizio" sono come minimo fuorvianti.
Io capisco che vi possano essere inesattezze su quanto riportato negli articoli sui giornali, ma il bravo assessore non avrebbe potuto rettificare? Sarebbe bastata una letterina breve allo stesso giornale, non si può semplicemente addebitare al giornalista l'inesattezza, quando il testo è riportato tra virgolette.
Inoltre nel post che avevo pubblicato di commento all'articolo, avevo scritto: "il Comune dovrebbe coprire le spese per il collegamento wi-fi di tutto il territorio comunale". E' evidente che ho scritto una stupidata (nonostante l'età la mia ingenuità è sconfinata): e allora il bravo assessore che conosceva bene l'argomento non poteva rispondere con un commentino piccolo piccolo dicendo che non avevo capito niente, che non devo diffondere false speranze che altrimenti si ritorcono contro alle prossime elezioni? E se non sa o non vuole usare internet perché preferisce il dialogo diretto con le persone allora vada di casa in casa degli interessati quando questi hanno del tempo libero (uno per uno) a spiegare le cose.
Sono stanco, e non sono l'unico, di amministratori e politici che stanno in cima alla torre e cercano accuratamente di tagliare scale e scalette di quelli che stanno alla base della torre e che cercano di salire, non per occupare il posto ma semplicemente per entrare in comunicazione.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo Alberto !.
Confermo, approvo e sottoscrivo !!!.
Come ho già scritto in altri post la comunicazione dell'attuale giunta è totalmente assente.
Per le prossime elezioni sapremo certamente chi NON votare.
E' l'ora di finirla !!!.
A casa !!!.

al900 ha detto...

Attenzione però alla brace!

Anonimo ha detto...

Qui non è questione di brace o non di brace....qui è questione che bisogna essere più trasparenti nella "cosa" pubblica: comunicare, informare, far partecipare. Se Alberto non avesse chiesto all'ass. Venier lo stato di avanzamento dei lavori, qui nessuno sapeva nulla. Pare corretto ?.

Anonimo ha detto...

immagino che Venier sia troppo occupato per stare dietro agli sviluppi di tutte queste cose,

rispondendo a destra e a manca a chi solleva la questrione. pertanto trascura cose alcune a discapito

di altre secondo la sua personale scala di priorità. evidentemente conosce e nutre ambizioni per il wi

-fi ma questo argomento non è come speriamo noi smanettoni il primo della sua lista di incombenze. Già

che se ne occupi cmq mi fa ben sperare. come penso sia evidente sostengo il suo operato in quanto sono

convinto che in questi ultimi anni la situazione di Polcenigo stia (lentamente) migliorando.
Credo che anche noi dovremmo fare il nostro e penso che uno dei mezzi a nostra disposizione sia una

campagna di boicottaggio contro Telecom.

Anonimo ha detto...

Guarda...in tutta sincerità: la vecchia amministrazione non mi piaceva troppo. Sono stato contento del cambiamento. Ma la nuova mi ha deluso: cosa ha fatto poi di diverso ?. L'immondizia a Ambiente e Servizi ?. Le tante chiacchiere sulla viabilità ? (chiacchiere per ora...). Il ponte là del Cortivon ?.
Tutto qui ?.
Mah...

Lucio Cosmo ha detto...

Io lo continuo a dire, forse perche' mi piace dirlo... il boicottaggio a telecom e altre forme di "lotta" non servono assolutamente a risolvere i problemi.

Il comune deve per forza condividere il progetto Ermes, ergo i tempi sono comunque lunghi. C'e' di mezzo la burocrazia e la politica. Inoltre va di male in peggio se si sono messi in testa di "tirare la fibra" fino in comune, poiche' implica bucare strade (spese folli). Sono del parere che l'unica soluzione pratica a basso costo per il ns territorio sia wireless, con una tecnologia o l'altra.

Per chi ha bisogno di una svolta la soluzione c'e'; ma chi aspetta ALICE 20 MEGA con il primo mese gratuito e 30 euro al mese (appena arrivata l'offerta) dovrà girare tante pagine di calendario.

Visto che i progetti s'hanno da fare, se non altro vegliamo di modo che i soldi pubblici non vadano buttati in tecnologie e consulenze che dopo 2 anni sono totalmente obsolete: ergo che ci sia un'infrastruttura che regga 1..2MBit per utenza realistico, non 1 MBit condiviso da 100 utenti. Nessuno ha ora bisogno di avere gratis la banda di un model a 56K; nè ora tantomeno fra qualche anno.

Mi e' stato detto da fonte interna al comune di pordenone che verrà pubblicato non appena disponibile il progetto di infrastruttura di PN WiFi gratis - vi postero' il link asap. Vediamo cosa "combinano".

Anonimo ha detto...

Va bene...ho capito.
Andro' avanti con il mio router Cisco ISDN fino al 2009 quando (si dice) che il WiMax sarà operativo...
Mettiamoci il cuore in pace.
Ciao a tutti.
Ci risentiamo nel 2009.

Anonimo ha detto...

E' sempre facile essere ironici, pungenti, salaci, aggressivi, denigratori e chi ne ha più ne metta stando al di fuori della "cosa pubblica"; io non sono un politico di professione ma un normale cittadino che cerca di portare qualcosa di utile ai propri concittadini sacrificando notevole tempo al lavoro ed alla famiglia. Ritengo che rispetto al passato la trasparenza è notevolmente aumentata e che la nostra disponobilità verso chiunque voglia incontrarci sia di dominio pubblico, l'importante E' VOLERLO!!!!!!!!!Per quanto riguarda l'oggetto del discutere è importante leggere una mia successiva risposta. Saluti a tutti e venite a trovarci per discutere assieme le problematiche del nostro comene.

al900 ha detto...

Caro assessore Mauro Quaia
Dal numero di aggettivi che indichi mi rendo conto di avere forse esagerato. Non volevo assolutamente essere aggressivo, la mia era semplicemente ironia, come ho detto in un commento precedente si tratta semplicemente di uno scherzo (ma non erano diffuse tra le genti polcenighesi storielle più o meno false o divertenti... caspita, non riesco proprio a calarmi nei panni del polcenighese doc...). Quello che però m'ha fatto arrabbiare, come ho già scritto, è stata la mancata correzione di rotta a quell'articolo sul Gazzettino smentito poi nella sostanza dal colloquio che ho avuto con Fabrizio Venier (nella parte più importante riguardo la possibilità di collegamento alla banda larga per chi non ha altre alternative a Polcenigo).
Inoltre con il mio post volevo sottolineare la distanza con cui sono considerati i problemi relativi all'accesso alla banda larga qui a Polcenigo rispetto ad altre realtà vicine. C'è troppa aria di sufficienza su questo argomento da parte di troppe persone: si considera normale spendere milioni per fare delle strade d'asfalto mentre si considera poco produttivo o un affare privato stendere le autostrade informatiche (con o senza fili) con cifre molto inferiori. Se poi questa cultura passa attraverso le battute di un amministratore, lasciami almeno scherzarci sopra.
E'comunque vero che, a differenza di poco tempo fa, ci state lavorando sopra. Mi scuso se quello che è stato percepito è aggressione e denigrazione. Non lo voleva essere. Non voglio cadere nell'aggressione e nel dare giudizi personali, quindi ti ringrazio del tuo intervento. A rivederci.