domenica 21 ottobre 2007

Padania balcanica

Ho saputo che domenica scorsa a Polcenigo c'è stato un banchetto delle Lega Nord per raccogliere firme a sostegno della "rivolta fiscale", e che alla presenza di un assessore provinciale, Zorzetto, e di un deputato, Ballaman, c'è stata la presentazione del libretto "Piccola guida alla cultura islamica" ("per meglio far comprendere i pericoli troppo spesso ignorati derivanti da un'immigrazione di carattere specificatamente islamica" ha sostenuto Ballaman).
Questa settimana, invece, mons. Bagnasco, presidente della CEI, ha condannato la decisione della Corte di Cassazione che ha ridato la speranza a quel povero padre di lasciare morire in pace la propria figlia Eluana in coma vegetativo dal 1992.
Le due notizie, apparentemente slegate mi hanno fatto ripensare ad un libro che ho appena finito di leggere "Sarajevo, mon amour", di Jovan Divjak (generale serbo che difese Sarajevo), nella cui prefazione Paolo Rumiz ha scritto:
"...Il signor Milosevic, morto in carcere all'Aja, ha vinto alla grande. Le sue idee - e quelle di molti altri comprimari della guerra yugoslava - hanno sfondato in Europa. L'Islam è diventato "il pericolo". I posti dove le culture convivono sono guardati con sospetto. Le patrie si chiudono in identità ringhiose e specialmente in Italia la parola immigrato diventa sinonimo di criminale. I chierici trionfano, la religione ha invaso il campo della politica, e gli intellettuali tacciono di fronte alla deriva fascista della società. I Balcani sono diventati Europa. Abbiamo peccato in superbia pensando che non ne facessero parte".

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Perch� l'on. Ballaman non rinuncia allo stipendio da parlamentare che percepisce dall'Italia e anche da 'Roma ladrona' ?
Che fine ha fatto il Parlamento di Mantova? E la Banca della Lega?
I soliti misteri italiani... anzi padani...
Saluti da Luciano Bubbola, nato a Treviso da genitori 'padani'(per chi ci tiene, io no!) e di razza umana (come disse Einstein).

Anonimo ha detto...

Ballaman non ha più la carica di onorevole ed ha uno studio di commercialista in proprio. Se gode di una pensione per essere stato onorevole, lo ritengo scandaloso. Però lui percepisce un solo stipendio dallo Stato, mentre nel ns. comune ci sono persone che ne sommano diversi, per meriti ?????? politici, o per meglio dire "partitici". Questo non scandalizza nessuno ?

Anonimo ha detto...

Beato l'on. Ballaman che può già godere di una misera pensione parlamentare; mentre la gente comune deve aspettare i 60-65 anni per sperare in una pensione probabile basata sul 75% dell'ultima retribuzione...
Roma è proprio ladrona, ma sempre buona anche con i poveri padani doc. O no?
Saluti da Luciano Bubbola, che forse percepirà la propria pensione a 65 anni.

Anonimo ha detto...

riproporrei la pacifica 'preghiera dell'alpino'... in salsa balcanica è prelibata e utilizzabile.

Anonimo ha detto...

BUBBOLA MI SEMBRA UN COGNOME TERRONE!!!

Anonimo ha detto...

No, è un cognome veneto (in origine con una sola B); comunque, seguendo l'esempio del Gran Padano Umberto Bossi, anch'io ho sposato una terrona (la mia è Campana, quella di Bossi è Siciliana...)
Saluti a tutti i padani (doc o quasi) da Luciano Bubbola (quello vero e veneto)