Dal Gazzettino di sabato, 18 Agosto 2007
La Regione si è impegnata a coprire la distanza tra San Giovanni e il municipio del paese
Banda larga in arrivo entro fine anno Polcenigo
(fg) Con il programma Ermes la banda larga arriva a Polcenigo entro la fine dell'anno. Questo il contenuto di una comunicazione arrivata all'amministrazione di Polcenigo da parte della società Mercurio, che si occupa in regione della diffusione di internet veloce.
È l'assessore del centro pedemontano Fabrizio Venier a illustrare la natura del progetto: «Una delle ultime delibere che ho seguito in Comunità montana come assessore - spiega Venier - riguardava il progetto, preliminare e definitivo ma non esecutivo, per la diffusione della banda larga da Pinzano ad Aviano, a seguito di una convenzione tra la Regione e Trenitalia, per il passaggio della fibra ottica lungo la ferrovia. La comunicazione che ora ha interessato i centri pedemontani non ancora inseriti in altri progetti vede per Polcenigo la fibra ottica raggiungere la zona denominata Tre ponti, nella frazione di San Giovanni: da qui la Regione si è impegnata a portare la banda larga nel centro pedemontano fino al municipio».
Qui poi interverrà un sistema senza fili, che con un punto di trasmissione wi-fi potrà mettere in collegamento, oltre agli uffici comunali, anche privati cittadini: «Questa opportunità, inserita nel progetto di telecomunicazione del Distretto del mobile, è dedicata ai comuni che non erano già compresi in altri progetti e la nostra amministrazione era da tempo che attendeva di raggiungere questo obiettivo. Dobbiamo rispondere a Trieste entro i primi di settembre, sulla proposta ricevuta; come amministrazione - conclude Venier - chiederemo alla Regione la possibilità di installare più di un punto di trasmissione del segnale: la conformazione del centro pedemontano, com'è noto, non permette la diffusione uniforme dei segnali, con conseguenti problemi di ricezione. Il Comune si impegnerà a sostenere eventuali costi aggiuntivi, per garantire la diffusione del servizio».
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Ehi tu, figlia quattordicenne
5 settimane fa
9 commenti:
Coltura attende speranzosa...(oramai è rimasta solo quella....la speranza !)
Raga, la casa che sta qui
http://maps.google.com/maps?f=q&hl=it&geocode=&q=polcenigo&sll=37.0625,-95.677068&sspn=46.677964,102.216797&ie=UTF8&ll=46.034223,12.493338&spn=0.002514,0.006239&t=h&z=18&om=1
quelli di coltura sanno di chi e' ? Poi ci faccio un giro in bici e vedo se vede bornass.
Basta convincere il proprietario a tirare un cavo di alimentazione sul tetto e far mettere un ripetitore.
La spesa di corrente (ridicola) sarebbe ripagabile con qualche spriz all'anno.
Quanti siete a coltura ? 5-6 forse bastano anche per far mettere il ripetitore ASDASD a gratis.
P.S. Potete anche attendere l'amministrazione e Mercurio, ma dubito che entro pochi mesi facciano tutto.
Ciao Lucio.
Grazie per la dritta...
E' quasi di fronte e casa mia...non so' pero' chi sia il proprietario e sopratutto se vede Bornass.
Ho molti dubbi che pero' lo veda...
Lucio hai mica avuto modo di controllare ?.
L'ideale, Lucio, sarebbe "sfruttare" l'antenna RAI di S.Floriano oppure l'area di S.Giacomo oppure l'area del castello. Da ognuno di questi siti si risolverebbe il problema per TUTTA Coltura (ed anche Gorgazzo) in quanto il ripetitore sarebbe posto di fronte alle due frazioni. E di sicuro in tutti questi posti il Bornass si vedrebbe senza problemi...
Basterebbe un po' di buona volontà da parte di qualcuno...
Per quanto riguarda Mercurio ho paura anche io che i tempi saranno luuuunnnghiiii...
Non no ho controllato.
Andare a mettere le mani sulle antenne esistenti mi sembra di aver capito che sia un bel problema burocratico. Pensate a quanto c'e' voluto per spostare il disattivato ripetitore di mediaset (ma e' poi finita la storia ?).
Le parrocchie hanno ricevuto direttiva (sembra) dalla curia per non far attaccare nessuna installazione radio, che oltre ad imbruttire degli edifici storici, metterebbe i preti o chi per loro in situazioni imbarazzanti con società concorrenti. Per cui sui campanili c'e' un NO secco.
Per il castello, dovrebbe esserci l'alimentazione elettrica o un gruppo e la sicurezza che nessun idiota va a rompere tutto, visto che non e' sorvegliato. Ricordo che in passato sono stati rotti un certo numero di fari, e poi e' stato deciso di mettere un faro (con effetto notevole) che dalla terrazza sopra il comune illumina il castello. (Lo so perche' il primo l'ho messo io, era un farro da carroarmato riciclato, ma il trafo si e' fuso + volte e poi s'e' messo un faro alogeno normale... ma questa e' un'altra storia :) )
Cerchero' di informarmi sui tempi, ma voi ci credete che da zero, in 3 mesi riescano a bucare da s.giovanni a polcenigo ? Equivale a fare a tempi record progettazione, appalto e realizzazione dell'opera. Mi vien da dire "impossibbile". Voi ?
Lucio ho dato un occhiata. Non si vede.
Sono anche io molto dubbioso sui tempi per la posa della fibra e l'attivazione dei ripetitori per il WiFi "comunale".
Ci vorranno mesi.
Intanto arriverà (credo oramai nel 2009) il famigerato WiMax e credo che con quello noi tutti risolveremo definitivamente la cosa.
Purtroppo penso che vada a finire cosi'...
Comunque Lucio, per sicurezza, se riesci dai un'occhiata anche te a quella casa. Quattro occhi vedono meglio di due...
Dopo faccio un giro. Come al solito, troppo lavoro :) Comunque, c'e' anche mezzomonte; basterebbe un qualche balcone su una casa non all'ineterno, credo che potrebbe ripetere il segnale prelevandolo direttamente da mestre, evitando bornass>polcenigo.
Il problema, Lucio, è che da Coltura non si vede Mezzomonte. E' troppo "in dentro".
Altra soluzione alternativa: io so' che esiste un altro provider (di Vittorio Veneto) che da quanto so' utilizza le antenne di Caneva (non Gaiardin) visibili benissimo da Coltura alta e dalla chiesa. Se vi recate nel piazzale della chiesa vedrete, verso Caneva, un antennone che viene preso come da punto di riferimento. Io abito in Vicolo Conchet e non la vedo (sfigato tra gli sfigati...insomma). Se a qualcuno interessa (anche solo per fare una prova...) posso in qualche modo lasciare il nominativo per il contatto.
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