mercoledì 12 settembre 2007

Rassegna stampa: squola faunistica di San Floriano

Dal Gazzettino di martedì, 11 Settembre 2007
"Tra i docenti dei corsi anche il direttore dell'Infs.
Non solo la scuola faunistica di San Floriano ha recepito integralmente i criteri didattici dell'Infs, ma addirittura il direttore dello stesso istituto nazionale della fauna selvatica, Silvano Toso, è uno dei docenti che tiene le lezioni che periodicamente si tengono nella struttura della Provincia di Pordenone in occasione dei corsi dedicati alla gestione e biologia del cervo nonché a quello della caccia di selezione secondo i criteri dell'Infs. Così l'amministrazione provinciale di Pordenone - titolare dell'istituto venatorio con sede nel parco di San Floriano a Polcenigo - risponde all'articolo apparso nella rubrica "Battito d'ali" nella quale si faceva riferimento al fatto che due cacciatori pordenonesi fossero stati multati da due guardie venatorie durante una battuta nel bolognese.
Ne all'ente ne alla scuola è mai stata segnalata la circostanza messa in evidenza dalla stampa sull'episodio occorso alle doppiette del Friuli occidentale. Per quanto riguarda poi le affermazioni secondo cui il patentino rilasciato nel pordenonese non sia valido a livello nazionale poiché non riconosciuto dall'Infs, queste non corrispondono al vero. Infatti il grado di approfondimento dei corsi in questione è addirittura maggiore di quello richiesto dall'Istituto, tant'è che quest'ultimo ha rilasciato una certificazione ufficiale. Infine il titolo abilitativo corredato dalla certificazioni I.N.F.S. e rilasciato dalla Provincia ai cacciatori friulani che hanno seguito i corsi ed hanno superato le prove d'esame alla Scuola faunistica di San Floriano, hanno valenza o equipollenza anche presso molte altre province italiane, tra le quali proprio quella di Bologna."
Caccia di selezione alla bufala?

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