Dal Gazzettino del 25 settembre 2007
"RUGBY - SERIE C Il Pedemontana Livenza Polcenigo ha perso Timoteo Frara, approdato a Udine. Pordenone si scopre favorita. L'Union Rapps Pordenone del neopresidente Luciano Callegaro (nomina formalizzata nei giorni scorsi) torna finalmente a rivestire il ruolo di favorita in un campionato Seniores.
Il nuovo tentativo di scalata partirà dall'ultimo gradino, ossia da quella serie C, girone Civ, che di fatto rappresenta la vecchia C2. È un segnale comunque importante per il rugby naoniano, che nelle ultime due stagioni ha avuto il suo bel da fare solamente per sopravvivere. Ora, in attesa che si concretizzi un importante accordo di sponsorizzazione già nell'aria da qualche tempo, potrà riassaporare finalmente il gusto di potersi misurare per raggiungere un traguardo, leggi promozione nel girone Èlite. La squadra, nuovamente affidata a Giovanni Cantiello dopo che il coach più vincente della pallovale friulana ha portato l'anno scorso l'Under 19 cittadina a imporsi nel torneo di categoria, potrà schierare nel campionato alle porte un organico competitivo per quantità e qualità. (...)
Nel frattempo sono stati diffusi i calendari. Nel girone Civ (13 squadre), il Pedemontana Livenza Polcenigo , che sarà orfano di Timoteo Frara approdato a Udine, debutterà in casa già alla prima di campionato, il 7 ottobre, ospitando la remigina Valeggio sul Mincio. L'Union Rapps osserverà subito il turno di riposo per esordire il 14 in casa con il West Verona. A seguire, i naoniani avranno subito due trasferte scomode, il 21 e il 28, con le altre due pretendenti al successo finale, il Frassinelle e il Lido Venezia. Il derby Pordenone - Polcenigo sarà all'ultima giornata, il 16 dicembre. Il campionato si concluderà il 20 aprile. Il B&B Montereale giocherà invece tra le 12 del girone Èlite. Debutterà il 7 ottobre a Casale sul Sile, in casa di una delle principali accreditate alla promozione in B. L'esordio sul campo di via Macor sarà la domenica successiva contro l'Ercole, mentre il torneo si concluderà il 27 aprile." Piergiorgio Grizzo
E vi ricordo che il Pedemontana Livenza Rugby ha il suo blog!
Ehi tu, figlio maggiorenne
3 mesi fa
3 commenti:
AH! AH! il signor Grizzo farebbe meglio a controllare con più accuratezza le sue informazioni.. Frara resterà al Pedemontana e il file PDF del calendario Fir è costituito da due fogli.. non da uno solo. Il campionato termina l'11 maggio o giù di lì (vado a memoria)
vorrei sollevare una questione. presto il comune (o chi per lui) spenderà un'ingente somma per
recintare il lato sud del campo da rugby don antonio santin a range. una recinzione bella alta e
costosa ovviamente. questo perchè l'abitazione adiacente (una di quelle villette che si costruivano
senza alcun criterio negli anni 50) si è lamentata delle numerose palle che le piovono in giardino,
arrivando a creare difficoltà alla nostra società quando cerca di recuperarle al termine degli
incontri. ora, ovviamene non si può imporre ai giocatori di calciare fuori dal campo.. ma a mio parere c'è una soluzione molto più interessante. si chiama esproprio. per chi non lo sapesse l'esproprio è una procedura perfettamente lecita e prevista in casi di "pubblica utilità". la procedura di esproprio è regolata nel dettaglio da una recente legge regionale (ora non ricordo il numero e data, se interessa poi la cerco). per farla breve l'area di esproprio deve essere indicata nel Piano Regolatore (ora ha cambiato nome, ma semplifico) e intercorso un lasso do tempo nel quale vengono informati gli
interessati e si "tratta" con essi (la procedura in realtà è molto più interessante di così) l'area
passa nelle mani del comune. quali sono i motivi di pubblica utilità? semplice, non si innalza più
questa inutile recinzione,si risparmiano i soldi e li si riutilizza per qualcosa di maggiormente utile:
ampliare l'area di gioco, evitando così di anno in anno la necessità di derogarlo alla FIR e fornendo
finalmente ai giocatori un campo più ampio e sicuro. Per chi non lo sapesse non è rassicurante correre
sulla fascia sapendo che l'avversario cercherà di spingerti fuori, e pazienza se la recinzione è solamente ad un metro dalla linea di touche.
L'intervento ora è terminato. "In sicurezza" , come dice l'Assessore sui giornali, non è stato messo il campo ma la casa adiacente. Infatti dietro la porta che da sul Gorgazzo la rete è alta 8 metri, mentre le porte sona alte 9...quindi i palloni andranno nel Gorgazzo. Ma questo è il meno : verso strada non è stata elevata nessuna rete, ci sono solo degli alberi ... è facile prevedere che alcuni palloni finiranno in strada durante le partite. Ed allora come si può definire "campo sportivo messo in sicurezza" ?
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