Sabato 27 giugno 2009, alle 16.00, a Udine si terrà una manifestazione regionale.
"Sentiamo l’esigenza e l’urgenza di ritrovarci, di denunciare, di dichiarare con forza alcuni NO e di affermare alcuni SI in modo partecipato, pubblico, nella pluralità di culture, lingue, religioni.
L’interdipendenza planetaria, i diritti umani e la sicurezza uguali per tutte/tutti che abitano il Pianeta rendono evidenti chiusure e aggressività nei confronti dei poveri, dei deboli, degli stranieri.
Ø La crudeltà dei respingimenti che hanno violato i diritti umani, la Convenzione di Ginevra, la Costituzione;
Ø Il decreto sicurezza criticato anche dal Consiglio Superiore della Magistratura;
Ø le pretestuose decisioni di chiusura di ambulatori medici al servizio di cittadini italiani e stranieri anche irregolari, in contrasto con la Costituzione e l’attuale legge sull’immigrazione Bossi-Fini;
Ø la proposta di legge regionale n. 39 (“Narduzzi e altri”) che prevede almeno quindici anni di residenza in regione per l’accesso alle prestazioni sociali:
tutto ciò crea un clima generale di discredito della libertà, dei diritti universali, della democrazia, di irrisione del Parlamento e delle Istituzioni, di comportamenti irriverenti dell’etica del bene comune e ci portano a dire CON SDEGNO ETICO, CON FORTE IDEALITA’, CON IMPEGNO CONCRETO
Ø NO ad un welfare regionale che discrimini minori, studenti e famiglie in base alla loro provenienza
Ø NO ai contenuti demagogici del DdL Sicurezza
Ø NO a razzismo, xenofobia e discriminazioni
Ø SI' ad un welfare che promuova l’integrazione e la coesione sociale, i diritti alla protezione dell’infanzia, il diritto allo studio e al sostegno alle famiglie, che sono diritti di tutti
Ø SI' ad ogni diritto di cittadinanza
Ø SI' ad un’Italia che rispetti il diritto d’asilo
Ø SI' ad una Regione e ad un Italia in cui la sicurezza sia un bene per tutti e si garantisca con la crescita culturale di ciascuna e ciascuno.
Ore 16.00 ritrovo in Piazza San Giacomo;
Ore 16.45 corteo attraverso il centro fino a Piazzale Venerio, con interventi di migranti, associazioni, sindacati e del Sindaco di Udine
L'iniziativa è promossa dalla Rete Diritti di Cittadinanza FVG, Centro Balducci, CGIL, ACLI, RdB-CUB, Associazione Immigrati di Pordenone, Donne in Nero-Ud, Associazioni “La Tela” e “Officina del Mondo”-Ud."
Ehi tu, figlio maggiorenne
3 mesi fa
1 commento:
Aggiungiamo almeno un pensiero per gli iraniani... O intendete organizzare una manifestazione ad hoc ? Noi diamo da prima l'adesione.
Posta un commento