domenica 28 giugno 2009

Acque mosse 2

Dal Gazzettino di Domenica 28 Giugno 2009, a proposito di A.T.O.
Venier: un ente inutile? In due anni fatto il Piano
(d.l.) - «In poco più di due anni sul territorio è stato fatto un lavoro molto importante partendo dal nulla. Si è costituita una mappa del sistema idrico di 36 Comuni: la fotografia dell’esistente che mette in evidenza dove è necessario intervenire come manutenzione e gestione. Si è poi approvato un piano, trovando l’accordo di sindaci di tutte le parti politiche, che sancisce un principio fondamentale e condiviso: la gestione dell’acqua non deve andare in mano ai privati ma deve rimanere pubblica».
Fabrizio Venier lascia così - in quanto non più amministratore nel comune di Polcenigo - l’incarico di presidente dell’Ato. E risponde a chi in questo periodo ha criticato l’attività dell’ente ritenendolo inutile. «L’utilità di un ente - sottolinea l’esponente del Pd - la si giudica da quello che ha prodotto. E credo che l’Ato, con pochissime risorse e solo quattro persone, ha prodotto un risultato importante per il territorio e per la sua risorsa idrica. «Siamo riusciti a fissare delle tariffe che sono tra le basse in Italia e a sancire il principio dell’utilità sociale del bene acqua. E questo trovando sempre l’accordo trasversale di tutti gli amministratori che si sono riconosciuti in questi principi gettando le basi di una società unica in un prossimo futuro.
Nell’ente abbiamo sempre lavorato in autonomia dalla politica. Cosa che - aggiunge Venier - credo che un ente come la Provincia non possa fare». L’ormai ex presidente lascia con qualche rammarico nei confronti della politica. «Troppo spesso - afferma - ci sono state critiche strumentali, in particolare dalla Lega contro la sussidiarietà territoriale nei confronti della risorsa idrica. Cioé contro politiche che in altre d’Italia la Lega persegue e appoggia. Una carenza di interesse che è stata mostrata un po’ da tutti i partiti, compreso il Pd».

21 commenti:

al900 ha detto...

Dal Messaggero Veneto del 27 giugno 2009
Lunedì si terrà l'assemblea dei Comuni dell'Ato. Servizio idrico. Trattative serrate tra i 36 sindaci dell’Ambito territoriale ottimale del pordenonese per trovare la quadra sul rinnovo dell’organo di controllo.
A seguito delle elezioni amministrative, infatti, sono decaduti dall’incarico il presidente, Fabrizio Venier, e i consiglieri Ermes Moras e Angelo Bernardon che dovranno essere sostituiti in occasione dell’assemblea convocata dallo stesso Venier per lunedì. La maggioranza delle quote è, seppure in maniera risicata, in mano al centro-sinistra anche se lo sforzo, condotto anche nella giornata di ieri durante l’ennesimo vertice, è quello di cercare di raggiungere una intesa trasversale che metta da parte le connotazioni politiche.
In tal senso per sostituire i consiglieri decaduti nell’incarico sono stati fatti i nomi del sindaco di Aviano, Stefano Del Cont Bernard, e del primo cittadino di Spilimbergo, Renzo Francesconi. Per il terzo nominativo è stata fatta richiesta da parte di alcuni comuni montani – non ultimo quello di Polcenigo che ha candidato il vice sindaco leghista Giuseppe De Val – tra i quali quelli di Vito d’Asio e di Pinzano.
Per quanto concerne la presidenza, alcuni Comuni si sono già schierati indicando proprio il primo cittadino di Aviano. Su questa linea, in particolare, molti sindaci che appartengono a Gea come società di gestione, tra i quali Sergio Bolzonello. Non è esclusa, però, una ipotesi diversa finalizzata ad arrivare alla società unica: presidente dell’Ato a un esponente di centro-destra di Sistema ambiente in cambio della fusione tra le due società con la presidenza assegnata a un rappresentante del centro-sinistra. (s.p.)

rinnovamento ha detto...

Non mi sono mai candidato ed anzi non ho dato la mia disponibilità.
Il Comune di Polcenigo ha deciso di esaminare anche le condizioni di Sistema Ambiente srl, cosa di cui non è stato mai informato avendo proposto la maggioranza uscente solo G.E.A. SpA.
Mi sembra evidente anche da quanto scrive il giornale che trattasi, comunque la si voglia presentare, di una lottizzazione politica. Se le proposte di Sistema Ambiente saranno migliori di G.E.A. Spa cambieremo gestore altrimenti no. Sempre nell'ottica di migliorare i servizi al cittadino.

ilsenatore ha detto...

.... dal Messaggero di oggi.

Prima la notizia buona : è stato tolto il compenso di 53 mila euro al presidente dell’ATO,
era una compenso a dir poco “vergognoso” e poco rispettoso del contribuente.

Poi la notizia cattiva: Polcenigo non ha più la presidenza dell’ATO che è passata nelle mani del sindaco di Aviano, sembra una "beffa" ma è proprio così.

giorgio56 ha detto...

Sara' l'ora tarda, ma non capisco perche' dovrebbe sembrare una "beffa".

ilsenatore ha detto...

Caro Giorgio,
si vede che la stanchezza di rende poco propenso all'ironia.

.. intendevo una "beffa" per l'attuale maggioranza:
dopo i vigili ora anche la presidenza dell' ATO va alla "sinistrata" Aviano.

mario della toffola ha detto...

Durante la campagna elettorale il sindaco Luigino Del Puppo, il prosindaco Egidio Santin e il vicesindaco Pino De Val dicevano: “… attivarci per la chiusura di un ente inutile quale l’A.A.T.O…”. Oggi i fatti parlano chiaro, il vicesindaco Pino De Val, al posto del sindaco, nel corso dell’assemblea dell’ A.A.T.O, ha votato per l’elezione del nuovo presidente e si è solamente astenuto per quanto concerne gli affidamenti alle società GEA e Sistema Ambiente.
Dalle bugie elettorali si è passati ai fatti e la realtà ha cancellato la demagogia.

AL POSTO LORO!
Il Popolo della Libertà avrebbe partecipato con il sindaco all’assemblea per dare maggior peso e ruolo a Polcenigo e garantire le migliori condizioni di servizio per i cittadini.

rinnovamento ha detto...

Ho chiesto, unica voce fuori del coro formato da Sindaci PD e PDL, di ridurre i compensi all'apparato politico dell'A.T.O. Essendo stata accolta la mia proposta, ho ritenuto di avere il dovere di votare a favore.

Questo non vuol dire che non si ritenga l'A.T.O. un Ente inutile, ma solo una greppia nella quale si sfamano i politici del PD e PDL.
Diciamo che ho contribuito a ridurne il contenuto.

Per quanto riguarda il bene della gente di Polcenigo, non ho sottoscritto la convenzione ed il contratto con G.E.A. Spa per cercare condizioni più favorevoli.

Saresti coerente se muovessi le stesse osservazioni a Ceraolo (PDL) Sindaco di Sacile che ha votato esattamente come me.

odino steffan ha detto...

.. che dire !!! .. con i vari distinguo, avete tutti ragione!!
Comunque voglio partecipare al dibattito con alcune considerazioni:
- L’acqua è un bene universale e quindi deve avere una gestione pubblica.
- E' giusto che ci sia un coordinamento tra tutte le forze della società civile per sviluppare sinergie e fare in modo che il bene acqua costi il meno possibile.
- Il coordinamento non deve essere un “poltronificio” comodo e ben pagato per i politici di turno.
- Il coordinamento deve essere rappresentato da tutti, oltre ai rappresentanti dei Comuni devono sedere al tavolo delle trattative anche gli esponenti della società civile come: imprenditori, lavoratori dipendenti, professionisti, consumatori ecc.
- La presidenza del coordinamento va data a gente competente in materia.
- Tornando al costo dell’acqua : il nostro territorio, dai monti al mare, è pieno di acqua e di conseguenza il suo costo dovrebbe essere minimo.
- Venendo a Polcenigo: il fatto che non sia il Sindaco a rappresentare Polcenigo, non è una novità . Questo succedeva anche nella passata Amministrazione che, tra l’altro, è rimasta in piedi in modo agonizzante per ben due anni proprio per questo motivo.
Spero che la nuova Amministrazione e De Val si comportino in modo diverso.

mario della toffola ha detto...

Ripeto. Non interessano i distinguo, ma vanno considerati i fatti. L'unico atteggiamento coerente sarebbe stato il voto contrario o la non partecipazione al voto, nel momento in cui si vota per il presidente si riconosce l'ATO come ente. Nel merito m'interessa evidenziare come dalle facili promesse elettorali, si debbano affrontare questioni concrete e confermare l'abdicazione del sindaco Luigino Del Puppo dal suo ruolo.

rinnovamento ha detto...

Con la mia proposta a nome dell'Amministrazione di Polcenigo, ho messo in modo un meccanismo virtuoso di abbassamento dei costi, prima in A.TO. ed ora anche in G.E.A. Spa (leggasi Gazzettino di oggi in prima pagina ). Da noi avrete fatti e non parole.

giorgio56 ha detto...

A quanto e' quotato dopo i tuoi interventi il mc di acqua? 0,30?

rinnovamento ha detto...

Con precisione non lo si sa ancora , la cifra base è (0,80 + quota base da definirsi / mc consumati) * 1,10 (IVA) = x.
Per il costo delle chiamate del cittadino per richiedere interventi (diritto di chiamata - rotture del contatore ecc) abbiamo chiari i costi attuali, non quelli futuri. Abbiamo in programma incontri con G.E.A. Spa e Sistema Ambiente Srl per confrontare le due loro proposte economiche che non dovrebbero differire nella prima parte, mentre incognite sono gli altri costi ed i tempi di intervento. Molto diversa è la ripartizione delle quote societarie e questa è una discriminante da non sottovalutare.

mario della toffola ha detto...

Prendiamo atto, che da una dichiarata intenzione di tentare di abolire l'ATO e di tornare ad una gestione in proprio ( in economia) della gestione integrata delle acque, l'amministrazione comunale di Polcenigo intende continuare quanto iniziato dalla precedente amministrazione. Non c'è nulla di male, il percorso è obbligato, basterebbe ammettere che in campagna elettorale si son dette delle belle parole, forse delle bugie.

giorgio56 ha detto...
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rinnovamento ha detto...

Sul nostro programma elettorale sta scritto " intendiamo attivarci per la chiusura di un Ente quale A.T.O " e noi intendiamo come Comune di Polcenigo attivarci per farlo. Ricordiamo che la legge Galli del 1994 prevedeva la possibilità per un Comune di scegliere di continuare con la gestione autonoma. La Legge regionale del 2005 ha tolto questa possibilità, rendendo l'A.T.O. un consorzio obbligatorio. Preso atto della evidente difficoltà di prendere una iniziativa di contrasto alla legge regionale, pur dichiarando nella pre assemblea di G.E.A. di fine giugno la nostra intenzione, abbiamo deciso per "l'uovo oggi " e , speriamo, anche "la gallina domani ". "L'uovo oggi" è rappresentato dalla diminuzione dei costi ottenuti per A.T.O. e di conseguenza per G.E.A. con una ricaduta positiva per tutti, la "gallina domani" potrebbe essere l'uscita da A.T.O. se tutti coloro che l'hanno detto in campagna elettorale, se non sbaglio Enti più importanti del Comune di Polcenigo, come Regione e Provincia (PDL compreso).
Se ciò non avverrà, ci resterà
" il pulcino " di andare a rivedere le convenzioni con G.E.A. SpA ed esaminare Sistema Ambiente Srl per renderle più favorevoli per il cittadino di Polcenigo.
Per non approfittare dello spazio del blog, non allego il testo del volantino distribuito, ma lo invierò in separata sede ad Al900 che deciderà che farne.
Ciao, " camicia verde ".

rinnovamento ha detto...

Scusate, dopo (PDL compreso) va inserito "terranno fede all'impegno".

Mdc ha detto...

copio incollo... magari prima o poi avrò anch'io una risposta.

"... spiegaci anche come farai a gestire l'acqua in proprio quando hai una legge nazionale e una regionale che te lo vietano espressamente. Entriamo in Padania? Spiegaci anche perchè bisogna uscire dall'ATO, cioè che motivazione ci dai? Ci assicura copertura finanziaria per depuratore e sistemazione delle tubature, cosa che il Comune in proprio non può finanziare. E soprattutto spiegaci una volta per tutte perché non hai mai smentito la palla vergognosa che hai messo in giro (e che sta scritta nel tuo programma elettorale) che l'acqua dal mese di giugno passerà da 0,30/0,49 € a 1,05 € !"

rinnovamento ha detto...

Sono certo di averlo spiegato più volte anche nei post precedenti. Ne ho parlato anche in Consiglio Comunale, ai quali ti invito a partecipare. Diciamo che c'è stata carenza informativa e mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini del proprio Comune da parte di chi era ampiamente "indennizzato" per questo. Per evitare questa circolazione di informazioni parziali ed errate era sufficiente che la parte che presupponeva di possedere i dati corretti indicesse un incontro pubblico sul tema.

giorgio56 ha detto...

Se non ho capito male, la colpa non e' tua che hai raccontato palle, la colpa e' del presidente dll'ATO che non ti ha informato.
Quindi se io le cose non le so', non mi devo informare prima di sparare cazzate, ma posso dire tutte le minchiate che voglio e la colpa e' di chi non mi ha informato prima.
Bella teoria, brevettala !

rinnovamento ha detto...

Sul fatto che siano "palle" come dici tu è tutto da discutere, vista la complessità delle tariffe ed il fatto che ci siano allacciamenti alla fognatura e non, tariffe per i contadini, utenti senza acquedotto ma allacciati alla fognatura etc etc
Quale migliore occasione per voi di convocare una riunione pubblica per confutare le mie tesi ? Non lo avete fatto, spiegatemi la ragione .

giorgio56 ha detto...

Per la stessa teoria che hai teste' inventato, potrei darti del ladro e del delinquente e poi chiederti perche' non hai indetto una pubblica riunione per fugare ogni sospetto. Non ti sembra che prima di accusare l'accusatore si debba informare?
Da quando l'accusato deve dimostrare di essere innocente e chi lo accusa possa sparare bidoni di merda senza la minima prova?