Luigino Del Puppo è stato eletto Sindaco di Polcenigo con 831 voti (pari al 41,8%). Buon lavoro e buoni "progetti comuni"!
Mauro Quaia è arrivato a 596 voti (30%); Mario Della Toffola s'è fermato a 559 (28,2%).
Sul sito della Regione trovate anche i risultati di ogni lista e le rispettive preferenze.
Soprattutto trovate anche la composizione del nuovo Consiglio Comunale.
Buon lavoro al vicesindaco Egidio Santin (47 voti), oltre agli altri assessori Pino De Val (36 voti), Angela Sanchini (55 voti) e Roberto Donazzon (52 voti); ma naturalmente le mie sono solo supposizioni, è il Sindaco che nomina gli Assessori.
Maggioranza: 6 consiglieri della Lega Nord (24% dei voti), 4 di Progetto Comune (17,6%) + il Sindaco
Minoranza: 3 consiglieri del PDL (28,9%), 2 della Forza delle idee (13,2%), 1 di Polcenigo Democratica (16,3%).
Lascio le considerazioni sul voto (differenze tra voti di lista e voti personali, preferenze, caratteristiche dei consiglieri, ecc.) ai prossimi giorni e a voi. E' tardi.
Ehi tu, figlio maggiorenne
4 mesi fa
23 commenti:
il 21% degli elettori ha scelto luigino del puppo... quindi in una stanza con 10 persone, in due.
mi domando cosa stanno facendo e pensando gli altri 8.
Riporto qui il mio commento che è il post più giusto...
Ringrazio tutti quelli che mi hanno votato!
Mi dispiace che il vostro voto non sarà rappresentato, ma nei prossimi 5 anni mi farò portavoce di tutte le vostre osservazioni/proteste.
E tranquilli che ci prepareremo già da domani per le prossime elezioni.
Auguri alla nuova amministrazione sperando che sappia ascoltare tutti e ricordandole che più del 70% degli aventi diritto non l'ha votata(40% non ha votato e quasi 60% ha votato un'altra lista).
Conoscendo alcune persone ho la speranza che questo accadrà!
Rifaccio i ringraziamenti più sentiti a chi mi ha votato e ricordo che grazie a loro sono il "dovin" più votato del Comune!!!!
A parte questo non ho nulla da festeggiare...ma ribadisco "il mio motto": loro non molleranno mai, noi neppure.
mi correggo, 24% (avevo fatto i conti un po' a spanne). In ogni caso si tratta di 2 persone su 10. su 3478 gli aventi diritto di voto, 2647 persone (76%) non hanno scelto Luigino, che ha cmq vinto. Questo dato penso vada preso in considerazione.
Il Sindaco eletto è il sindaco di TUTTI i cittadini, e questo Del Puppo lo sa benissimo.
Allo stesso tempo, il programma di legislatura, con il quale si è presentato alle elezioni, costituisce un impegno verso tutti i cittadini, anche verso quelli che non lo hanno votato.
credo che se il 40% dei polcenighesi non è andato a votare un motivo c'è.
ripeto questo esempio perché è indicativo, anche se si mangia un po' le percentuali.
su 10 persone 2 sono con Luigino, una con Quaia e una con Della Toffola, altre due sono un po' indecise. Arriviamo a un totale di 6 persone... che com'è chiaro non vanno d'accordo. le altre 4 stanno a guardare.
questa situazione si rispecchia nella paralisi che hanno le nostra associzioni. se quelle 10 persone devono mettersi d'accordo nell'organizzare una sagra o qualcos'altro come potete pensare che ce la facciano? in 6 litigano e in 4 guardano.
se cercate riscontro guardatevi attorno. su questo blog si litiga e basta; mentre su facebook, dove le persone sono chiamate a proporsi anziché restare passive a commentare notizie non c'è attività... nel Comune ognuno pensa a sè e le associazioni sono tutte in difficoltà quando devono organizzare qualcosa sono sempre i soliti a lavorare.
mi hanno detto che sono il primo dei non eletti...
che sfiga...
mi sono preso il mio spazio per commentare
http://supereroi-polcenigo.blogspot.com/
Come pensa di risolvere il problema delle comunicazioni (telefonia mobile, internet, televisione)?
«Per la telefonia mobile e le reti televisive (Mediaset) esiste la possibilità di risolvere il problema senza posizionare antenne nei pressi delle scuole. Il potenziamento di Internet, per il momento, lo vedo necessario solo per le attività produttive»
AUGURI!!!!
e per quanto riguarda il totoassessore, non penso proprio che la lega accetti un 2 a 2 sarebbero troppo molli!
secondo me invece fanno così. Vicesindaco e assessore della lega e 2 assessori progetto comune. In più la lega avrà qualche consigliere.
Cmq le catastrofi non sono state fatte prima e non le faranno questi. Spero solo sia una amministrazione che sappia guardare al futuro, che sia aggiornata e lungimirante, che si faccia sentire per delle belle iniziative e che non viva nell'ombra e, ripeto, che ascolti anche le proposte "degli altri".
Io ho fatto un poster con i 2 programmi. Fra 5 anni mi presenterò in piazza con questi 2 poster, megafono in mano, e si vedrà quello che sarà stato fatto e se la qualità della vita a polcenigo sarà stata migliorata.
se ce la faranno buon per tutti...
ma come ho scritto sotto sarà interessante vedere come risolveranno alcuni problemi interni. Per esempio riguardo l'immigrazione Santin sul suo santino titolava: BASTA IMMIGRATI mentre il programma elettorale recitava educatamente tre punti: sostegno alle badanti, aiuti umanitari e controllo delle condizioni degli extracomunitari presenti.
un po' contraddittorio...ma ciascuno è libero di pensarla come gli pare!
Pensate a chi sta' peggio di voi: pensate a Leandro Dorigo che fra poco si vedra' scippare il campo di via Cesaril per tornare al Don Santin.
Tutti noi ora avremo l'acqua a 0,30 euro al mc, possiamo lavare la macchina e bagnare l'orto tutte le sere.
Via la rotonda a S.Giovanni ...
... pensierino della sera:
anche in questa tornata elettorale polcenighese, un sacco di brave e capaci persone sono state sfruttate e sacrificate a favore dell’ingordigia di potere dei "soliti noti".
Invito i "soliti noti" a dimettersi per far posto a gente più fresca di mente e con tanta voglia di fare.
Dal Gazzettino di martedì 9 giugno.
Non riporto la parte finale, che riportava i dati relativi alle preferenze, quando ancora lo spoglio non era completo.
"Luigino Del Puppo è il nuovo sindaco di Polcenigo. Cinquantaquattro anni, direttore dei servizi generali e amministrativi in un istituto scolastico, impegnato nella vita politica del Comune dal 1990, è il nuovo sindaco che prosegue l'esperienza della lista civica "Progetto Comune" sommando la novità, per Polcenigo, della locale sezione di Lega Nord. Vicesindaco dal 1990 al 1995, sindaco poi fino al 2004, ha maturato recentemente l'esperienza dell'opposizione al sindaco Carlo Toppani.
Letti i risultati delle elezioni europee la vittoria non era così scontata e il vincitore poteva essere tranquillamente Mauro Quaia, invece uno scarto importante di voti è andato a Del Puppo, che spiega: «Alle comunali non si sceglie attraverso il partito, la gente vota le liste e le persone, per questo è stato possibile questo risultato.
Ringrazio i cittadini, un brindisi è d'obbligo, ma da domani bisogna iniziare a lavorare». Rassegnato l'assessore uscente Mauro Quaia che commenta così l'esito: «Ho sempre detto che sono dalla parte della gente, quindi accetto quello che i cittadini di Polcenigo hanno scelto, anche se ritengo rappresenti un passo indietro. Mi dispiace che non siamo riusciti a far comprendere agli elettori la vera novità della nostra proposta. Continueremo a lavorare come gruppo civico, con la speranza di crescere e faremo un'opposizione costruttiva, se ne avremo lo spazio».
Sconfitto anche Mario Della Toffola, candidato sindaco del Pdl, che nonostante la posizione di maggioranza relativa del partito, porta a casa solo due consiglieri: «Prendiamo atto dei risultati - chiarisce - e del fatto che il risultato della Lega sia stato determinante per la vittoria di Del Puppo. Noi manteniamo comunque l'impegno preso con gli elettori, come pure manterremo aperta e viva la nostra sezione in Polcenigo. Poi vedremo, facendo opposizione, quali spazi di dialogo avremo con la maggioranza». Uno scarto importante per il candidato Del Puppo, che ha totalizzato oltre 200 voti in più rispetto a Quaia. Sbilanciata verso la Lega la composizione del nuovo consiglio comunale, che da assente passa a ben 6 consiglieri sui 10 di maggioranza.... F.G."
a Del Puppo che spiega: "«Alle comunali non si sceglie attraverso il partito, la gente vota le liste e le persone, per questo è stato possibile questo risultato.»" che lui ha vinto grazie alla Lega...il partito che con 429 voti e solo 166 preferenze (38,6%) è la lista i cui elettori hanno scelto meno la gente e votato più il simbolo.
Se il buongiorno si vede dal mattino...già alla prima dichiarazione ha detto una castronata.
Vorrei rispondere a Giorgio56 in merito ai campi sportivi. La convenzione con le due Società è stata prolungata di un altro anno, almento per quanto riguarda il rugby sul Don Antonio Santin, non avendola noi disdettata.
Però mi incuriosisce molto il cambio di umori di Giorgio56, ti invito a rileggere sul blog quanto scrivevi a novembre 2007 nel post "Nuovo campo di calcio".
Nessun cambio di umore, mi piace vedere questa "lotta" tra calcio e rugby. Fino ad ora il calcio e' stato favorito dal nostro comune con finanziamenti e assegnazione del campo "a prescindere", anche il rugby ha avuto qualche aiuto, molto meno del calcio. Ora che la stanza dei bottoni e' stata conquistata dal presidente del PLR, forse le cose cambieranno. Pensa a come deve essere felice il presidente del Polcenigo-Budoia calcio. Era solo una mia considerazione, niente altro. Nessuna battuta, nessun proclama anti-kebab (e pizzerie).
Tra le due società c'è sempre stata una certa sintonia e vorrei che così continuasse (attualmente non vedo ragioni di dissenso).
E' stato il tuo termine "scippare" che ha connotazioni negative, a darmi fastidio. Ho sempre tantissimo rispetto per chi sacrifica il suo tempo libero per far fare sport ( qualsiasi ) agli altri. Nel nostro programma esiste l'idea di una società Polisportiva, appunto per utilizzare al meglio le risorse impiantistiche ed umane. Egidio Santi, quale Assessore allo sport, percorrerà questa strada.
Santi al posto di Santin, un lapsus freudiano....
Probabile che il ruolo che ora ricopri ti imponga di scrivere in questo modo, nella precedente legislatura (eri all'opposizione, se non erro) i toni erano ben diversi. Ma un conto e' dire le cose e un conto scriverle.
Queste tue affermazioni faranno ben sperare chi si occupa del calcio polcenighese che non si tratti di scippo bensi' di turn-over o di alternanza o di ... purche' loro vadano al Don A. Santin e il rugby al Cesaril. Non da quest'anno, ma dal prossimo, forse. D'altra parte se quelli del calcio fossero veramente preoccupati, avrebbero fatto qualcosa per impedirti di andare nella stanza dei bottoni, non l'hanno fatto quindi loro sono tranquilli, io pure e voi ancora di piu'. Il problema non esiste!
Come presidente dell'ASD Polcenigo Budoia mi sento continuamente chiamato in causa e vorrei esprimere sinteticamente quanto segue.
1) Noi non ci sentiamo contro nessuno e preferiremmo essere lasciati al di fuori di beghe politiche o personali.
2) Il nostro problema principale è trovare risorse e mezzi per educare e far giocare una settantina di ragazzini di Polcenigo e di Budoia.
3) Non so quanti contributi hanno percepito le altre associazioni del comune ma so per certo che quanto assegnato a noi non copre nemmeno i costi che sosteniamo per mantenere agibili gli impianti e per mantenere pulita la grande area pubblica limitrofa agli impianti stessi. Da quest'anno i costi lieviteranno. Se il rugby ha preso meno contributi di noi posso solo esprimere loro la mia sincera solidarietà e comprensione.
4) Il calcio (palla rotonda a terra) e il rugby(palla ovale tra le mani) non possono coesistere sul medesimo terreno di gioco.
5) De Val da molto tempo sta proponendo la costituzione di una unica polisportiva comunale, la cosa non è da scartare a priori e merita la dovuta attenzione da parte di tutte le associazioni sportive. Attendiamo sviluppi.
Leandro Dorigo
Caro sig. presidente dell'ASD Polcenigo Budoia, la mia era solo una considerazione sulla base di affermazioni sentite qualche tempo fa, prima degli ultimi avvenimenti politici che hanno portato il presidente dell'ASD Polcenigo Livenza Rugby ad occupare il posto di vicesindaco. Non e' mia intenzione seminare zizzania, se le due societa' vanno d'amore e d'accordo, me ne rallegro io per primo e spero che tale idillio sia duraturo nel tempo.
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