(ss) Due cuochi, due pensionati, due armi, una Vespa e un orologio a cucù: gli ingredienti di una vicenda alquanto curiosa, dipanata dai carabinieri di Polcenigo e Montereale.Solo un dubbio: perchè "ladro" tra virgolette?
La storia comincia tre mesi fa, quando in un’abitazione vengono rubati un fucile calibro 8, un orologio a cucù e una Vespa del 1958. La casa è di proprietà di V.D., un cuoco di 66 anni che lavora a Venezia e torna a Polcenigo saltuariamente. L’uomo si accorge del furto sporge denuncia ai carabinieri di Polcenigo; ma il fucile era custodito sotto il letto, e per il cuoco scatta la denuncia: omessa custodia di arma.
Intanto i carabinieri di Polcenigo cercano di scovare il ladro seguendo la Vespa. Un esemplare quasi da museo, quindi facilmente rintracciabile. Le indagini si spostano sui mercatini dell’usato e portano a un 63enne di Montereale, M.A., ha comperato la Vespa. Il 63enne viene denunciato per incauto acquisto e fa il nome della persona dalla quale ha comperato la Vespa, un uomo di 53 anni di Andreis, L.T. le sue iniziali.
Detto fatto i carabinieri di Polcenigo e Montereale vanno ad Andreis, perquisiscono la casa del presunto ladro e trovano l’orologio a cucù, il fucile e una carabina ad aria compressa. Quest’ultima è provento di un altro furto ai danni di un altro cuoco di Montereale, il 59enne S.C.
Anche lui viene denunciato per omessa custodia di arma. Nel frattempo il "ladro" di Andreis, che si giustifica asserendo di entrare nelle case solo perchè trova la porta aperta, viene a sua volta denunciato per furto e ricettazione.
Ehi tu, figlio maggiorenne
3 mesi fa
1 commento:
Che divertente!!!
La si potrebbe vendere al "TOPOLINO" e con i proventi rimborsare le spese processuali ... Naturalmente sto scherzando, ma non sarebbe male che anche "TOPOLINO" iniziasse qualche sua storia precisando che i riferimenti sono a fatti realmente accaduti: ne aumenterebbe la didatticità.
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