Grazie ad Angela ass. Sanchini che ha scritto sul suo sito feisbuc l'ordine del giorno del primo Consiglio Comunale di nuovo conio, che si terrà Giovedì 25 giugno, dalle ottoemezzadisera.
Ecco l'o.d.g.
1) Convalida dei Consiglieri eletti
2) Giuramento del Sindaco
3) Comunicazione nomina Giunta
4) Presentazione al Consiglio delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2009/2014
5) Costituzione dei Gruppi Consiliari e nomina dei rispettivi Capigruppo
6) Nomina della Commissione elettorale
7) Costituzione Commissioni Consiliari Consultive permanenti
Ci vediamo lì.
Ehi tu, figlio maggiorenne
3 mesi fa
7 commenti:
Del Puppo... Venier... Del Puppo... Venier... Del Puppo... Venier... Del Puppo... Venier... Del Puppo... Venier... Del Puppo... Venier... Del Puppo... Venier... Del Puppo... Venier... Del Puppo... Venier... Del Puppo... Venier........
da vent'anni a questa parte non è cambiato niente e sarà così per altri cinque anni.
Meditate gente, .... meditate.
ti sei dimenticato di Santin ... De Val ... Santin ... De Val ... Santin ... De Val ... Santin ... De Val ... Santin ... De Val ... Santin ... De Val ... Santin ... De Val ... Santin ... De Val ... Santin ... De Val ... Santin ... De Val ...
Qualcuno di questi fara' (o ha gia' fatto) le nozze d'argento. Alla faccia dello sbandierato "Rinnovamento". Ma sono cose gia' dette.
.. prendendo spunto dal dibattito che proprio in questi giorni sta crescendo all’interno del centro sinistra italiano; è in ballo tutta la leadership: da quella nazionale a quella dei circoli passando per regioni e province.
Giovedì sera durante il Consiglio Comunale ho definitivamente capito che il centro sinistra di Polcenigo, per non aver saputo rinnovare i vertici locali, è sparito completamente dal Consiglio Comunale.
Ricordo che nella passata legislatura sui banchi del Consiglio sedevano almeno 7 (sette ) Consiglieri di area di centro sinistra.
Quali sono i motivi che hanno portato il centro sinistra ha non essere più rappresentato ??
A mio avviso le motivazioni vanno ricercate nella leadership, che ritengo: cociuta, testarda e a volte arrogante .
Leadership che non vuole lasciare spazio al cambiamento in nome dell’esperienza e della lunga militanza.
Mi riferisco ovviamente allo ”stratega” Venier !!!!
L’altra sera ero tra il pubblico ad assistere al Consiglio Comunale , quando ha preso la parola Venier.
La prima cosa che ha detto , dopo aver elogiato il Sindaco, è stata: “questo Consiglio a differenza di quello precedente ha un profilo molto alto“ .
Forse Venier ha detto questo perché, appunto, in Consiglio Comunale il centro sinistra non c’è più !!!!!!
Personalmente dopo aver sentito queste parole me ne sono andato.
Ma possibile che nessuno se ne sia accorto ??? ... ma perché i leader del centro sinistra non ammettono mai le proprie colpe e non si dimettono ????
A Polcenigo, come tutti i comuni pedemontani, il centro sinistra ha sempre avuto un forte radicamento , ora se non è più rappresentato in Consiglio, sappiamo chi ringraziare.
Spero si apra un forte dibattito all'interno del PD locale.
P.S. nulla di personale contro Venier.
... consiglio agli iscritti ed ai simpatizzanti del PD locale:
prendete esempio da Budoia, dove la leadership del PD locale è stata lungimirante e si è visto dal risultato.
Nessuno parla di Mario della Toffola, di Santin, parlate di Venier come l'anticristo, quello che ha disintegrato Polcenigo e la sinistra.
A mio avviso avete un'opinione personale su Venier, vi fate influenzare dalle dicerie di strada, dal gossip, dalle cazzate. Parliamo di Mario della Toffola, piuttosto. Grande intervento politico. Ha respinto al mittente le sviolinate di Santin che per l'occasione si e' trasformato in agnellino, la bandiera del "volemose tutti bbene"; fino al giorno prima girava armato fino ai denti, minacciando denuncie a destra e a manca, suggerendo all'interno del seggio di contestare schede delle altre liste con il voto leggermente invadente lo spazio antistante.
Sono mesi che parliamo di Venier e delle sue prodezze consigliari. Era lui il sindaco? No. Ma che importa? Le rotonde. E' lui che le ha volute e chieste? No. Ma che importa. E' il capro espiatorio della scorsa amministrazione. Cosa gli costa assumersi anche l'onere della disfatta delle sinistre? Tanto al macello c'e' gia'.
Diciamo piuttosto che le balle sparate da Del Val prima e da Perut (nuova figura in Consiglio Comunale) poi, sono state "ufficializzate" del vicesindaco proprio al primo consiglio comunale. Nessuno ora chiede al nostro vicesindaco come mai i 0,30 euro al mc siano spariti dalla faccia della terra. Come mai i conti li ha fatti dopo di essere stato eletto e improvvisamente risultavano 0,80 euro al mc. Senza contare la depurazione, l'IVA e l'impiegato da pagare. Ora alla luce degli ultimi eventi, diamo ancora addosso a Venier oppure possiamo a dare del bugiardo al nostro bravo vicesindaco (forse il termine e’ un po’ forte, ma non riesco a trovarne uno piu’ blando)?
Perche' l'acqua a 0,30 euro al mc e' il costo puro prima di iniziare a distribuirla.
Perche' lui avrebbe dovuto sapere che tutta la documentazione era agli atti in Comune e bastava andarla a vedere.
Perche' i conti con la sua bolletta li ha fatti dopo che e' stato eletto (come da lui dichiarato in Consiglio Comunale).
Parliamo poi delle rappresentanze della sinistra in Consiglio Comunale: come mai non ci sei? Probabilmente forte delle tue 100 preferenze avresti potuto capovolgere il risultato elettorale e portare un’altra presenza del centro sinistra.
P.S. nulla di personale contro De Val.
Dal Gazzettino di Sabato 27 Giugno 2009.
(f.g.) Sala piena, come si conviene al primo Consiglio comunale, e scrosci di applausi strappati dal giuramento del sindaco Luigino Del Puppo o dalle dichiarazioni dei consiglieri di maggioranza e opposizione.
Non è stato però un Consiglio privo di tensione, palpabile nell'aria in alcuni momenti, soprattutto negli interventi delle minoranze, stemperata solo verso la fine.
Dopo la convalida dei consiglieri eletti, fascia tricolore per il sindaco, che ha prestato giuramento. La comunicazione della squadra di giunta, già annunciata entro una settimana dall'elezione, e poi la presentazione delle linee programmatiche della maggioranza, per la quale il primo cittadino ha passato la parola all'assessore Egidio Santin, capo dell'unico gruppo di maggioranza.
Santin, dopo aver ricordato che la maggioranza sarà aperta al contributo costruttivo di tutte le forze politiche, che intendano lavorare per far uscire Polcenigo "dalle problematiche che sono sotto gli occhi di tutti", ha elencato gli impegni assunti con la campagna elettorale, facendo presente la necessità di legare il programma alle effettive disponibilità finanziarie, in un momento di crisi economica generale come quello odierno.
Sostegno alle famiglie in difficoltà, sicurezza, con la revisione della convenzione dell'associazione intercomunale per la vigilanza, scuole, manutenzione del territorio, turismo, antenne Mediaset e banda larga e un cenno conclusivo sull'immigrazione: «Coloro che rispettano le nostre leggi, gli usi e le tradizioni - ha chiarito l'assessore all'identità culturale e del territorio e politiche migratorie - non hanno nulla da temere da questa giunta.
Sono intervenuti poi il vicesindaco Giuseppe De Val, visibilmente emozionato, ed il sindaco, a completare il quadro degli interventi. Pesanti gli interventi dei capigruppo di minoranza.
Mario Della Toffola del Pdl, che dopo aver assicurato di lavorare con senso di responsabilità ed impegno ha redarguito la maggioranza: «Sono superflue le pantomime post elettorali, i pubblici corteggiamenti rivolti al Pdl, ad uso delle proprie tattiche politiche nel gioco degli equilibri tra le due componenti della maggioranza».
Duri anche gli interventi di Mauro Quaia, capogruppo de La forza delle idee e Fabrizio Venier di Polcenigo Democratica, che non hanno digerito una campagna elettorale “piena di falsità”.
Dal Messaggero Veneto di sabato 27 giugno 2009
La serata di giovedì ha visto Luigino Del Puppo insediarsi in Comune quale nuovo sindaco di Polcenigo, sostenuto dalla sua lista “Proposta civica” e dalla Lega nord, che all’interno dell’accordo di governo per il Comune può vantare una percentuale maggiore di voto da perte della cittadinanza.
Espletate le formalità di rito, la seduta è entrata ben presto nel vivo. Nel suo intervento di apertura come capogruppo unico delle due forze che compongono la coalizione di governo, Egidio Santin, della Lega nord, ha snocciolato tutti i punti del piano programmatico.
I punti fondamentali (già evidenziati nel programma elettorale), vanno dalla creazione di un fondo di solidarietà per le famiglie in difficoltà economica a quello della sicurezza (portare a 2 il numero dei vigili), dal miglioramento della manutenzione del territorio allo sviluppo del turismo e la questione del ripetitore Mediaset per la ricezione dei canali televisivi, senza trascurare ambiente e immigrazione, mentre per lo sport l’idea è quella di creare un’unica polisportiva.
Ai toni pacati degli interventi del sindaco Del Puppo (che si appella a una sostanziale serenità nei lavori della giunta e del consiglio), a cui si accoda l’intervento del vicesindaco Giuseppe De Val, il cui intervento tocca in particolare la questione dell’acqua, fanno eco i duri interventi delle minoranze.
Mario Della Toffola (Pdl) ribadisce la valutazione negativa, dal punto di vista politico, nei confronti della coalizione di governo, sottoponendo comunque alcune proposte di collaborazione su temi di attualità e ribadendo il ruolo di maggioranza relativa del Pdl.
Duri gli interventi Mauro Quaia (Forza delle Idee), che ha risposto alle accuse subite in campagna elettorale, e di Fabrizio Venier, che ha difeso le scelte della passata amministrazione. (m.c.)
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