sabato 9 febbraio 2008

Incendio al Bar da Stale

Dal Gazzettino del 4 febbraio
"Fiamme al ristorante, due intossicati. Lievi ustioni per il titolare che ha tentato di spegnere l’incendio. A Polcenigo in azione sei squadre di pompieri.
Il fuoco, iniziato all’esterno da un trasformatore a olio, ha coinvolto anche un locale.
Incendio verso le 14 di ieri al Bar ristorante "da Stale" nella frazione di Mezzomonte di Polcenigo. Sul retro del ristorante, è partita una fiammata da un trasformatore a olio. Il locale, di proprietà di Antonio De Riz, di Polcenigo , è solito ospitare cittadini extracomunitari che si trovano in zona per lavoro. A quell'ora sul posto i titolari e un ragazzo di nazionalità rumena, parente della moglie di De Riz. Il fuoco, da una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, si sarebbe autogenerato all'esterno proprio dal surriscaldamento dell'olio. Sfortuna ha voluto che nelle vicinanze fossero ammassati carta, tovaglie e altro materiale combustibile; in breve le fiamme hanno avuto la meglio sulla struttura in legno col tetto in lamiera, adibita a ricovero attrezzi, che è andata interamente distrutta, nonostante l'intervento dei titolari con gli estintori e dei pompieri accorsi da Pordenone, Maniago e Spilimbergo, con sei mezzi e 15 uomini. Fortunatamente le fiamme non hanno interessato l'interno dell'albergo-ristorante.
Nel tentativo di spegnere il fuoco il proprietario ha subìto lievi ustioni al volto. Impegnato a spegnere le fiamme non voleva abbandonare i locali, ma è stato forzatamente convinto dai pompieri a uscire poiché era ormai intossicato dai fumi. Analoga la sorte di un ragazzo, che - nel tentativo di salvare il suo computer, ha rimediato un'intossicazione. Entrambi sono stati trasferiti al pronto soccorso dell'ospedale di Sacile, per poi essere trasferiti a Pordenone per gli accertamenti. Ingenti i danni ancora da quantificare: completamente distrutto il ricovero degli attrezzi e annerita dai fumi la stanza adibita a camera sul retro del ristorante, mentre mentre il ristorante, l'albergo e l'abitazione dei titolari non dovrebbero aver subito danni. Sul posto, per le verifiche, anche i carabinieri di Polcenigo. Francesca Giannelli".

Dal Gazzettino del 5 febbraio.
"Sequestrato il bar ristorante Da Stale. Dopo l’incendio che domenica ha devastato il locale. Ancora in ospedale il titolare ustionato.
(f.g.) - Ordinanza di sgombero del sindaco per il ristorante Bar da Stale di Polcenigo , nei pressi della frazione di Mezzomonte. Dopo l'incendio di domenica pomeriggio, il locale, di proprietà del polcenighese Antonio De Riz, è stato posto sotto sequestro e il sindaco ha provveduto con l'ordinanza di rito. Il ristorante non è stato interessato direttamente dall'incendio, ma l'impianto elettrico è fuori uso, quindi non è al momento agibile. Scollegate anche le linee telefoniche, che risultano irraggiungibili. Non ci sarebbero stati danni, invece, all'albergo, edificio staccato dal ristorante, dove sono alloggiati cittadini extracomunitari in luogo per lavoro. Ancora in ospedale il titolare del locale, Antonio De Riz, trattenuto in osservazione a causa delle ustioni al volto e dell'intossicazione da fumi riportate nel tentativo di spegnere il fuoco. Ricoverato domenica pomeriggio al pronto soccorso dell'ospedale di Sacile e poi trasferito al Santa Maria degli Angeli di Pordenone, nella serata di ieri non aveva ancora fatto rientro a casa. Ingenti i danni, non ancora interamente quantificati: distrutto il ricovero degli attrezzi, annerita dai fumi la stanza adibita a camera sul retro del ristorante, che potrebbe avere subito danni anche strutturali, mentre l'albergo e l'abitazione dei titolari non dovrebbero aver subito danni."

8 commenti:

rinnovamento ha detto...

poteva essere l'occasione per un controllo accurato sugli extracomunitari, regolari o clandestini. Chissà se è stato fatto ?!

rinnovamento ha detto...

Aggiungo a quanto sopra gli auguri di pronta guarigione a "Giosco " Antonio De Riz. Mi scuso se ho peccato di insensibilità e cinismo, ma l'osservazione non era diretta a lui, uomo di estrema e forse eccessiva generosità, ma a chi dovrebbe controllare il territorio.

luciano61 ha detto...

Voler far battutine senza averne la capacità e le facoltà, si rischia di far solo 'figuracce' palesi e poco clandestine...
'Rinnovamento', mi sa che ti devi rinnovare nelle prossime esternazioni celtiche ...
Saluti clandestini da Luciano Bubbola
p.s.- riprova! Forse riuscirai nella fine arte dell'ironia...

rinnovamento ha detto...

Mi meraviglio della tua meraviglia.. è chiaro a tutti che siamo grezzi ed ignoranti. Comunque non avevo la pretesa di fare dell' ironia.

luciano61 ha detto...

No, non credo che 'Rinnovamento' sia grezzo o ignorante, ma (purtroppo) fortemente intollerante e l'intolleranza è proprio una 'brutta bestia', che dà adito a comportamenti irresponsabili e pericolosi.
Con tolleranza (anche per gli intolleranti) da Luciano Bubbola

p.s. il vittimismo è sempre stato il 'cavallo di battaglia' della Lega...è ora di 'rinnovarsi' nei Vostri soliti e monotoni temi!

luciano61 ha detto...

'rinnovamento', per nostra fortuna (di noi Italiani) non è "uno spaccato dell'Italia intera", ma solo l'espressione di una piccola realtà locale...e molto, molto parziale!
W l'Italia!
Luciano Bubbola

Mark ha detto...

Sapreste gentilmente dirmi come è morto il proprietario e perché l'hotel, camere, ristorante ecc sembra lasciato in una situazione somigliante ad una fuga?

Unknown ha detto...

¿Es cierto que murió el propietario del restaurante?.