Ma quanto sono saggi i nostri anziani, i nostri veci. Loro hanno tanta esperienza, hanno visto e fatto tante cose, mica si fanno prendere in giro loro. La loro è la voce della saggezza, come i vecchi proverbi.
Vi voglio a proposito riportare un paio di considerazioni che ho sentito in questo periodo.
La prima, detta da un quasi mio vicino di posto, anziano, all'assemblea sulla viabilità tenuta a Coltura; si discuteva della pericolosità di attraversamento della Pedemontana, per quelli che abitano a sud della stessa, per andare in Chiesa o al cimitero o da amici e parenti; ha detto: "ma cosa interessa a noi di quelli che abitano sotto la Pedemontana, non sono mica di Coltura loro!"
La seconda, l'ho sentita stamattina da una signora, anziana, in Posta. Si parlava del brutto incidente capitato ieri sera presso l'incrocio del Gorgazzo; un'altra signora ha detto che anche qualche giorno fa erano passate le ambulanze, in seguito all'incendio avvenuto presso il Bar da Stale (nel quale alloggiano molti stranieri) e che ha coinvolto anche un ragazzo straniero che si è intossicato nel tentativo di spegnerlo; la prima signora allora ha risposto dicendo, a mezza voce:
"ma fin che tocca a loro!"; dopodichè ha dato uno sguardo di soppiatto intorno, sperando evidentemente che nel locale non ci fossero stranieri. Signora fortunata.
Ehi tu, figlio maggiorenne
3 mesi fa
2 commenti:
Cari tutti,
queste storielle mi hanno riportato indietro di 50 anni, quando, Coltura era il "mondo" e come tutti "i mondo " che si rispettano era diviso in due;
non c'era il Nord, non c'era il Sud ma "Coltura de cà del Mena" (la parte più ricca) e "Coltura de là del Mena" (la parte più povera).
La sottile ma sostanziale anomalia era che nessuno abitava a "Coltura de là del Mena";
se tu chiedevi alla gente dove abitava tutti rispondevano a "Coltura de cà del Mena" questo perchè nessuno amava varcare il confine.
A parte il simpatico aneddoto penso che il Mena vada rivalutato sia come sito di interesse ambientale sia come opera di ingegneria.
Mi piacerebbe risistemare l'area e mettere in sicurezza il sentiero circostante creando un percorso pedonale che dalla biblioteca porta su nella valle;
inoltre mi piacerebbe ricostruire la storia del perché , quando e da chi è stato fatto quel canale.
Chi ha del materiale (foto d’epoca , documenti ecc. ) sia del Mena che della vecchia scuola di Coltura ( demolita per fare l’attuale biblioteca) si faccia avanti , lo sponsor per l’eventuale libro c’è già.
aria e acqua pulita per tutti
La mia unica speranza è che i giovani ascoltino gli anziani con sano criticismo. Perché ascoltarli bisogna, hanno vissuto a lungo e perciò "ne sanno di più". Ma ciò non toglie che i tempi, per fortuna, cambino, in particolare quando si parla di stranieri. Dopo anni che abito a Coltura, sono comunque "di fuori".
Besos
Posta un commento