venerdì 27 aprile 2007

Laica

Questo piccolo ma denso manifestino si trova appeso su un balcone tra via San Michele e via Cansiglio a Coltura. Sono d'accordo quasi su tutto, ma quel "poi sono arrivati gli estranei" mi suona proprio male: l'idea che il paese era felice fin che ci abitavano solo quelli che ci sono nati non corrisponde al vero. Problemi c'erano prima e problemi, nuovi, ci sono adesso. Parlare di "estranei" porta a divisioni che rafforzano ancora di più i problemi invece che risolverli. Ci sarebbe bisogno invece di maggiore immedesimazione negli altri. Purtroppo a Coltura ci sono cani che gironzolano per poco tempo senza infastidire e cani che gironzolano sempre creando fastidi, ci sono cani che sono tranquilli e cani che abbaiano per tutto il tempo in cui non ci sono i loro padroni, ci sono cani che sono curati e trattati bene e cani lasciati invece soli per più giornate. Ci sarebbe bisogno di più rispetto, tolleranza e sensibilità nei confronti dei bisogni e delle esigenze sia dei cani che degli umani, senza comunque dividere ques'ultimi tra paesani doc ed estranei. E Laica, che ben ricordo, una cagna tranquilla, beneducata, amichevole, intanto ci ha rimesso la pelle.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda l'articolo su "Laika":

1) Non sono nato a Polcenigo, nè in Italia, nemmeno in Europa. Abito a Polcenigo da quasi vent'anni, e la distinzione tra polcenighesi e quelli "da fora" è quasi palpabile. Considerando il ritmo delle nuove costruzioni, nonchè il flusso sempre crescenti di immigrati da tutto il mondo, sarà bene che i polcenighesi DOC si abituino alla realtà.

2) Certo che è usanza comune a Polcenigo fare denunce ecc. piuttosto che andare direttamente dalla persona con cui si ha qualcosa da contestare, cercando in modo civile di giungere ad un accordo reciprocamente soddisfacente.

3) L'ignoranza di certi essere umani si vede proprio nel modo in cui trattano il loro cane. Chi va denunciato, chiedo io: i padroni di Laika, o le bestie umane che vanno via in ferie per 15 giorni, lasciando il loro cane solo, fuori in uno spazio di forse 10 metri quadrati, affidando a qualcuno il compito di portare cibo e qcqua allo sfortunato animale uan volta al giorno?

al900 ha detto...

Ho parlato con Gabriella, la signora che ha scritto il manifesto; m'ha detto che Laika non è stata uccisa, ma è invece stata accolta da una famiglia di Polcenigo che dispone di un giardino recintato. Meno male.

Anonimo ha detto...

Ogni tanto una buona notizia...

Anonimo ha detto...

buone nuove si la laika sta bene ed a pure trovato in questa famiglia anche altri amici a4 zampe (meglio non fidarsio troppo di quelli a 2zampe avra detto)