Associazione "Parco - Lago Palù Liventino"

Si è formata una nuova Associazione naturalistico-ambientale "Parco - Lago Palù Liventino e aree limitrofe". Riporto il relativo articolo del Gazzettino di domenica 15 aprile.
"È stata recentemente costituita una nuova associazione naturalistico - ambientale che si occupa della valorizzazione dell'area del Palù del Livenza, che presenta molti interessi come quelli archeologici e ambientali e turistici. Il comitato promotore è formato da Bruno Cancian, Mario Cosmo, Giudo Dall'Agata, Fernando Del Maschio, Carlo De Re e Giuseppe Mezzarobba.
Gli intervenuti a "Cà del Bosco", in Comune di Budoia, sono risultati in numero minore rispetto alle aspettative del Comitato, ma ciò è stato giustificato, nel corso della riunione, con il fatto che si trattava, in maggioranza, di addetti ai lavori: una presenza, quindi, più che qualificata.Alla riunione ha partecipato anche il sindaco di Budoia, Antonio Zambon, che ha manifestato l'interesse della sua Amministrazione per l'iniziativa, che potrebbe avere un ulteriore sviluppo formando un ente intercomunale per ottenere fondi da destinare alla realizzazione di varie attività di promozione.
Si tratterebbe di valorizzare l'area del Palù del Livenza, che presenta attrattive varie, di pesca sportiva, di possibilità di percorsi di canoa, pedonali e ciclabili e di interesse naturalistico per la presenza di flora e fauna specifiche e anche di tipo archeologico, per i suoi insediamenti palafitticoli. In sostanza i promotori propongono di riportare il sito allo stato precedente la bonifica dei terreni, per ricostituire, almeno in parte, il cosiddetto "Lago del Livenza", trasformato nel corso di secoli in terreno coltivabile, non sempre utilizzato.
Nel corso della riunione sono arrivate le prime adesioni all'Associazione naturalistico-ambientale "Parco - Lago Palù Liventino e aree limitrofe" ed è stata prevista un'altra riunione per ottenere un numero sufficiente di adesioni da parte di amministrazioni comunali, oltre a quelle di Budoia, Polcenigo, Caneva e Fontanafredda. (Giulio Ferretti)"