Sollecitato da diversi interventi riguardanti la condizione delle strade, ripubblico un post che avevo scritto il 5 maggio 2007 che era relativo proprio a questo argomento, in particolare delle strade di Coltura. Eccovi alcune foto, che non riguardano però i punti più critici delle strade di Coltura, ma solo la normale condizione delle stesse. Ho fatto molta fatica a selezionare le foto, perchè qualunque punto si fotografi, se ne evidenzia lo stato pietoso.
Il 18 aprile inoltre avevo scritto: "l'unica strada in condizioni decenti a Coltura, da poco prima del sottopassaggio fino a poco dopo il bar dalla Calistra, è stata riasfaltata pochi mesi prima delle ultime elezioni amministrative (tre anni fa), mentre prima era proprio uno schifo come ancora adesso sono le altre strade di Coltura. Dobbiamo aspettare le prossime elezioni per avere un'altra sistemazione di qualche centinaio di metri? Dieci milioni per una bretella fino a Sacile e quasi zero per il resto?"
Chiedo perdono per l'autocitazione, ma il blog qualche mese fa era poco conosciuto.
Via San Michele:
Via Masiere:
Ancora via San MicheleVia Mezzomonte:
Via Mena:
Ehi tu, figlio maggiorenne
4 mesi fa
8 commenti:
Soluzione rapida: rotatorie a nastro!
In via Mena ci starebbe proprio bene una bella rotatoria... anche piccola...
per favore una rotatoria anche in Via Mezzomonte!
Sono capitato x caso sul tuo blog davvero molto carino e molto bello questo post.....
cavolo che skifo d strade.
ciao dal divano!!!
caro al900,
da colturano ti ringrazio per aver pubblicato le foto, speriamo che qualche amministratore le veda.
Mi sa che a Polcenigo e dintorni (es. Coltura) con tutte le schifezze che ci sono e si vedono:
1) strade solo di nome...
2) future rotatorie dai costi esorbitanti
3) eternit un po' dovunque
4) redditi dei politici nascosti (sono 'Cosa Nostra'?)
5) assunzioni di parenti in biblioteca...
il politico 'più pulito c'ha la rogna'...
Comunque, a mio parere, andrebbe meglio analizzato il problema (o la soluzione, secondo alcuni) del proliferare di queste rotatorie, perché spesso creano inutili ingorghi o, peggio ancora, restringono la carreggiata in zone di traffico già limitato per l'esiguo numero di veicoli (provate a percorrere la cosiddetta strada dei Templari e nelle vicinanze di Vivaro vedrete una rotonda, che difficilmente a Pordenone si può trovare).
Bisognerebbe ricercare soluzioni alternative, evitando possibilmente un utilizzo indiscriminato dell'auto a scapito dei pur presenti mezzi pubblici.
Con molte perplessità Luciano Bubbola
Buon Natale a tutti.
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