sabato 8 dicembre 2007

Incidenti sul lavoro

Da diversi commenti, dopo i tragicissimi fatti di Torino, emerge il problema delle morti bianche, cioè più in generale degli incidenti sul lavoro. Allora ho pensato che è opportuno quantomeno dedicare un post a questo problema. Ricordo che solo quattro anni fa, un abitante di Polcenigo è morto, come riportato sul sito Sicurezza Online: "Ha fatto un volo di sette metri, dal tetto del capannone in costruzione alle Vetrerie Venete. Un operaio di 43 anni, Vladimiro Rovere, di Polcenigo, è morto nell'impatto a terra, sotto gli occhi del datore di lavoro e di altri colleghi. Lavorava per una ditta di Cordignano. L'incidente è avvenuto verso le 14 di ieri pomeriggio, nell'area industriale di Ormelle. L'operaio, che non era allacciato alla fune di sicurezza, aveva appena iniziato la copertura del capannone con dei pannelli; ha messo un piede in fallo ed è caduto attraverso una delle aperture del tetto. Inutili i soccorsi. L'uomo è morto sul colpo."
Come dice Luciano Bubbola "l'uomo viene sempre dopo gli interessi economici: il mercato è globale, l'uomo è locale (dentro i suoi confini e limiti, a meno che non abbia una sostanziosa carta di credito). L'ultimo esempio ci viene da Torino: 4 operai morti dopo 12 ore di lavoro! L'importante è il profitto con molta "flessibilità" e "precarietà". ..." "Ho visto un commento di Voltaire riguardo alle morti sul posto di lavoro. Volete un esempio pratico di insicurezza totale? Venite a visitare il cortile del Centro Studi di Pordenone: da mesi ci sono edili che lavorano sugli edifici scolastici senza alcuna norma di sicurezza (elmetti, cinghie, ecc.), inoltre ad ottobre hanno fatto entrare una bettoniera nel cortile, mentre circolavano studenti. Alla mia richiesta di chiarimenti subito hanno telefonato a un responsabile, rassicurandomi che, comunque, c'erano due operai predisposti a 'tener lontani' gli studenti che passavano là vicino... Che dovevo fare? Denunciare il fatto per interrompere i lavori 1-2 giorni e poi veder riprendere tutto come prima? L'importante è non interrompere i lavori, per non disturbare i progetti dei nostri Manovratori. Oggi 7 dicembre a Milano hanno fatto un minuto di silenzio prima del 'Tristano e Isotta' alla Scala. 1 minuto per ricordare (forse) 4 operai morti sul lavoro a Torino. Su tutto ciò rimane, purtroppo, un silenzio assordante.
E come riporta anche Voltaire: ...Ma la sicurezza che conta è quella dall'invasione dei Rumeni, non la sicurezza sul posto di lavoro."

24 commenti:

Anonimo ha detto...

cose brutte che fanno meditare.

al900, visto che ì presupposti del blog sono quelli di migliore il nostro paese con delle proposte :

propongo che la commissione comunale "attività produttive" si attivi per verificare il grado di sicurezza nelle fabbriche di Polcenigo.

Forse è una proposta del c...o.... ma ci ho provato.

Prego, assesore alle attività produttive ..... i suoi commenti

Anonimo ha detto...

bene, condivido. Cominciamo con il rumore insopportabile della Arredamenti F.lli Quaia srl - Via favola, 19 33070 Polcenigo. é stato informato il sindaco, gli assessori , i vigili. Risultato : nulla. Quaia Mauro, se ci sei , batti un colpo.

Anonimo ha detto...

Forse alla Arredamenti F.lli Quaia srl faranno rumore, ma sicuramente gli estintori sono pieni (o vuoti come a Torino?).
Parenti, caro Quaia, o semplici omonimi?

al900 ha detto...

Ho cancellato un paio di battutine banali che sono state inserite qui, in un post che non ha nulla di banale, ma che invece tratta di questioni gravi. Mi piacerebbe un maggiore rispetto per la vita degli altri. Chiedo troppo? Sono noioso e scostante?
E a proposito di estintori, "necessariamente anonimo" ha posto un problema che non ha a che fare con gli incendi, ma sicuramente con le condizioni di lavoro all'interno di una fabbrica. Condizioni che sappiamo benissimo condizionano la salute degli operai e possono favorire o meno la possibilità di incidenti.
Ma il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza? E l'A.S.L competente? Sono stati coinvolti? Hanno fatto nulla?
E per quanto riguarda Quaia, si tratta di omonimia (o forse di parenti alla lontana, ci sono un sacco di Quaia qui a Polcenigo).
Invece non ho capito il commento precedente: questi estintori sono pieni? Vuoti? Scaduti? Ci lavori in quella fabbrica o hai scritto il commento tanto per scrivere qualcosa??

Anonimo ha detto...

Torino 10 dicembre 2007: corteo contro le morti sul lavoro. Fischiati politici e sindacalisti.
Si tratta della solita antipolitica qualunquista o la gente inizia ad avere le 'palle piene' di questo politicume che arriva sui problemi reali sempre un attimo dopo (magari dopo 4 morti)?
Meditate politici, meditate...

L'incazzato di Polcenigo

al900 ha detto...

E invece di limitarsi a far meditare i politici perchè non agiamo ognuno di noi sul rispettivo posto di lavoro? Provando a intervenire sulle condizioni di lavoro? Sull'orario? Sullo scarso stipendio che costringe a fare gli straordinari come a Torino? "Necessariamente anonimo" ha posto un problema concretissimo. Chi ha il dovere o la competenza di affrontarlo?
E' il solo problema di sicurezza sul lavoro qui a Polcenigo?

Anonimo ha detto...

ok al900... belle le tue parole, ma denunciare non è poi così semplice..... e si rischia molto.

nianche il sindacato a volte ha la forza di farlo.

l'unica speranza viene dalle istituzioni .

come cittadino mi sento in difficoltà .

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda il rumore nella fabbrica sono state fatte denunce, ci sono rilievi dell'ASLL locale che definiscono fuori norma il rumore, sono state depositate denunce presso i vigili ( ora anche Aviano ). Penso che a questo punto si possa solo denunciare il Sindaco ed i responsabili per omissione di atti di ufficio. per le omonimie ne è pieno il mondo (vedasi biblioteca ) e poi non sono tenuto a conoscere la situazione padronale di una fabbrica.

Anonimo ha detto...

e adesso come la mettiamo cari 'sepolcri imbiancati'?

VOLTAIRE

Anonimo ha detto...

L'assessore alle attività produttive è Quaia Mauro. Finora molti sproloqui ma fatti zero.

Anonimo ha detto...

Eh, eh caro Quaia allora vogliamo produrre qualcosa di buono? Magari ascoltando anche il 'parere altrui'?

VOLTAIRE (in attesa...)

Anonimo ha detto...

al900, ..non capisco.
Quando sul blog entrano post con informazioni scottanti come quella di necessariamenteanonimo,
tutti spariscono , nessuno commenta.
il fatto lo ho notato anche in altri argomenti.

Anonimo ha detto...

Questa sera, guardando "L'Infedele" su La7 ho appreso che anche oggi ci sono stati altri due morti per incidenti sul lavoro, due edili: uno a Roma e l'altro in provincia di Milano.
Ma quest'Italia è diventata un campo di battaglia?
Purtroppo non riesco a pensare ad altro; scusate il mio sfogo e buona (si fa per dire) notte a tutti.
Saluti da Luciano Bubbola

Anonimo ha detto...

sto vedendo la trasmissione "annozero" di santoro .
Felice Casson ha parlato delle malatie provvocate dall'amianto.

MA QUANDO I NOSTRI AMMINISTRATORI FANNO RIMUOVERE IL BANCALE DI AMIANTO PRESENTE SULLA RIVA DEL LIVENZA NEI PRESSI DEL PARCO S.FLORIANO ?????

si parla di 450.000 euro per una schifezza di rotonda e non si hanno mille euro per rimuovere l'amianto

VERGONA !! VARGOGNA!!

Anonimo ha detto...

In questo post Quaia e 'amici' (compagni, colleghi, camerati, padani,...) non avete proprio nulla da dire?
State già pensando alle Vostre prossime Liste Civiche?

Con disgusto VOLTAIRE

Anonimo ha detto...

A necessariamente anonimo; per quanto riguarda la sicurezza all'interno delle fabbriche ci sono tutti una serie di controlli e di controllori molto più qualificati di un assessore del comune. Vi rendete conto che non rientra assolutamente nelle competenze del comune far rispettare tale norme? Eventualmente il comune viene informato dagli organi preposti. Per quanto riguarda la seconda questione non ne sono informato; ma se dici che i vigili lo sanno sta a loro ad agire in modo tempestivo. Non mi pare una cosa che possa essere trascurata.
Un ultimo appunto a Voltaire, mi sembri proprio il tipico esempio negativo dell'italiano: armiamoci e partite.

Anonimo ha detto...

No, caro Quaia, sei tu il sommo maestro di "armiamoci e partite",vedi, hai già scaricato il problemino 'amianto' agli "organi preposti" (cioè ai Vigili urbani), ma un assessore alla salute pubblica non c'è, qualche parente di assessori alla Comunità montana non lo trovate?
Il potere di agire ce l'hai tu e i tuoi amici in Consiglio comunale, non io.
Scusa per questo mio ultimo accorato 'appunto'...

VOLTAIRE (mi dai un posto come Vigile urbano, anche solo fino al 31 dicembre?)

Anonimo ha detto...

E' morto Rocco Marzio, dopo due interventi chirurgici, il quinto operaio assassinato a Torino e tutto tace, ora si avvicina il Natale e bisogna spendere, senza pensare ad altro.
Che tristezza.
Saluti da Luciano Bubbola

Anonimo ha detto...

Vedi Voltaire con questo tuo ultimo intervento 15/12/07 18:51 dimostri che la tua spiritosaggine è mirata a "tirare la carretta" a qualcuno oppure a te stesso, anche se continui a dire che non sei interessato. Infatti io non ho mai parlato di amianto; ho solo detto a NECESSARIAMENTE ANONIMO che per quanto riguarda la faccenda della rumorosità di una fabbrica, visto, come dice lui, che ci sono delle denuncie, il tutto è gestito dalla Polizia Municipale, organo giudiziario; e proprio per questo motivo un assessore non si deve intromettere, in quanto un qualsiasi intervento potrebbe essere inteso come un tentativo di influenzare qualcuno.
Vedi Voltaire, bisognerebbe almeno leggere gli interventi e non solo fermarsi a chi li scrive, altrimenti si rischiano brutte figure o accuse di malafede.

Anonimo ha detto...

casso, che pacca sui denti !
tutto bene Voltaire? Dai dai che col tempo passa.

Anonimo ha detto...

Quaia, tu che sei maestro di frittate girate e rigirate (caso Bibliotecaria figlia di ass. alla Comunità montana, ma è un puro caso...),ora che sei informato della questione amianto, tu che hai potere, fammi vedere come ti muoverai, poi se ti basta poco per il tuo onanismo cerebrale e così sentirti appagato sono ugualmente contento...quando ti comoda riscopri i limiti di intervento di un amministratore (Bravo!), però tutto ciò dovrebbe essere la norma e non l'eccezione, altrimenti si è autorizzati a dubitare della tua buonafede...
Rileggi Pasolini e le sue denunce al Palazzo ("Io so...")e non farti coprire più da questa scadente 'claque' che ti elogia per interventi sempre di risposta e mai di proposta.
Tra te e l'anonimo delle 20:17 non c'è FALLO (inteso come errore o se vuoi come organo pubico)alcuno, vi intendete alla perfezione.
Con la propria dentatura senza 'fallo' alcuno tra i vari 'punti di contatto' ortodontici...
Tuo

VOLTAIRE (Quaia se non mi puoi raccomandare come Vigile, puoi almeno propormi a Michele Bernardon? Grazie...)

Anonimo ha detto...

La caratteristica principe di questa amministrazione è che ha bisogno di denunce per potersi attivare. Non vuole assumersi l'onere della responsabilità di agire, ma vuole scaricarlo sui cittadini. E' una continua omissione di atti d'ufficio.

Anonimo ha detto...

mauro, mauro ...lascia perdere Voltaire e piattole varie,
..rimedi sempre delle figuraccie.

Pensa piuttosto a fare un censimento delle attività produttive a Polcenigo e in stetta collaborazione con le aziende verifica assieme a loro gli standard di sicurezza che hanno.

..sei o no , l'assessore alle attività produttive .

FATTI NON CIACOLE !!

luciano61 ha detto...

Ieri è morto il 7° operaio di Torino; i nostri politici promettono più attenzione e maggiori controlli, ma la realtà è ben diversa: si continua a morire per lavorare! E stasera il Presidente Napolitano parlerà di questi tragici e assurdi fatti...
Sempre e solo chiacchere: sono schifato!
Buon anno ai veri lavoratori.
Luciano Bubbola