Dal Gazzettino del 2 dicembre 2007
"Polemiche a Polcenigo sulla fondazione Bazzi: «Il Gruppo lega Nord - spiega il capogruppo Ivo Del Puppo - lo scorso mese di settembre aveva chiesto un incontro con il consiglio della Fondazione Luigi Bazzi e madre Ida alla sua presidente nonché sindaco vicario di Polcenigo , Mirella Janna per conoscere iniziative e programmi appunto della Fondazione anche in merito al recente e cospicuo lascito da parte della signota Varnier. A tutt'oggi - protesta Del Puppo - e cioè dopo ben due mesi, non ci è stata data alcuna sorta di risposta in merito, per cui ci viene da pensare che lo stesso consiglio della Fondazione o chi per esso abbia in serbo delle "manovre" che non rispecchiano le auspicate originarie volontà dei lasciatari, altrimenti non si spiega il silenzio da parte della stessa. Per correttezza dapprima verso i benefattori e poi verso i beneficiari e l'intera cittadinanza - conclude Del Puppo - sarebbe opportuno che la Fondazione si esprimesse in merito quanto prima»."
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Ehi tu, figlio maggiorenne
3 mesi fa
38 commenti:
chiedo all'ex sindaco (del puppo) e all'attuale vicesindaco (quaia)di dare delle spiegazioni in merito.
ho sentito che il lascito verrà destinato al recupero della casa di "masaret" (voci di bar)
ho sentito che il lascito verrà devoluto all'asilo parocchiale di san giovanni (voci di bar)
prego conferme o smentite
Voci di bar che anch'io ho sentito...
VOLTAIRE
Questa mancata risposta alle richieste è una prova ulteriore dell'arroganza degli amministratori che dal loro palazzo pensano di essere legittimati a fare quello che vogliono senza rendere conto a nessuno. Vergognatevi.
E poi i politici dicono che sono al servizio dei cittadini: VERGOGNA! VERGOGNA!
Anche qui mi sono fatto una idea : la banca intanto sta guadagnando fior di quattrini, avendo in deposito il lascito.
Sig.ra Janna Mirella Quaia,
Vicesindaco nonchè presidente della fondazione Bazzi...
...la prego di rispondere se non altro per fare un pò di chiarezza a queste voci dei bar.
..se non è pratica di questi nuovi sistemi di comunicazione ... si faccia aiutare o meglio ancora faccia un bel comunicato stampa
siamo alle solite ...mancanza di chiarezza.
Mirella Quaia? Parente di Mauro Quaia?
troppe parentele!
No! Si tratta solo di omonimi...
VOLTAIRE
Chiamiamo la Sig.ra Mirella con il cognome da signorina e cioè Janna !
Di Quaia ne abbiamo le scatole piene. E poi il Gruppo per le pari opportunità, cosa direbbe ?
Mi rivolgo all'anonimo 12/12/07 13:44; era da tempo che volevo intervenire ma fino ad ora mi sono sempre trattenuto, ma ora non lo posso più fare. Sono uno che conosce Mauro Quaia da molto tempo e dopo averlo caldamente sconsigliato nell'intraprendere questa avventura "politica" l'ho votato e non me ne pento affatto e come me molti altri. Durante questi tre anni ha dimostrato quello che già si conosceva e cioè che ha gli attributi; ultimo esempio la disputa con i sindacati sui dipendenti comunali...come mai nessuno ne parla. Mauro anche se a qualcuno dai fastidio, tanti sono quelli (anche se non intervengono sul blog) che ti sostengono.
Disputa con i sindacati? Però!?
Ma allora Quaia è uno con le palle!
A quando la disputa con i disonesti e i traffichini?
VOLTAIRE (uno che sostiene soltanto la trasparenza e l'onestà)
Spero domani di riuscire a digitalizzare e pubblicare gli articoli del Messaggero relativi alla questione dei dipendenti comunali.
Caro con simpatia, comincia a dirgli di rispondere alle domande scomode, tipo quelle che riguardano i dipendenti etc etc che puoi trovare in altri argomenti. Digli che firmi per la trasparenza degli emolumenti degli amministratori, altrimenti continuerà ad essere un trombone in questa legislatura ed un trombato nella prossima.
Naturalmente si riferiva al tuo amico Quaia mauro.
Dopo Voltaire, il muratore e qualche altro anonimo,anche io non mi sento più di giustificare i 'silenzi imbarazzanti' dell'ass. Quaia Mauro. I cittadini, quando chiedono, devono essere ascoltati e bisogna rispondere, altrimenti si dimostra poco rispetto della stessa democrazia.
Saluti da Luciano Bubbola
mauro ti conviene rispondere ai quesiti .
Fai parte anche tu della commissione Bazzi e sei in giunta(la stanza dei bottoni come dice qualche tuo collega).
Se sono pochi quelli che scrivono sul blog , sono tanti quelli che lo leggono e questo grazie anche al tuo intervento sul "personale comunale" .
Ma Quaia si degna ancora di rispodere o si è barricato nella 'stanza dei bottoni'?
VOLTAIRE (provocatore democratico)
non sempre riesco a stare al tempo con gli interventi; non mi barrico in nessuna stanza dei bottoni; mi pare di aver dato risposte sia ai quesiti sulla bibliotecaria che a quelli sul wi-fi; si, faccio parte della Bazzi, ma non posso rispondere al posto di chi è preposto. A scanso di equivoci chi fa parte della Bazzi non riceve nessun gettone di presenza. Mi dispiace per Bubbola ma non non mi sono trincerato dietro nessun silenzio imbarazzante; avevo solo deciso di non partecipare più al blog in quanto parafrasando una famosa canzone di anni fa:" Se taci ti tirano le pietre, se parli tirano le .........qualunque cosa fai pietre in faccia prenderai." Per quello che posso e che so, cercherò sempre di dare risposte nella speranza che rientrino in una discussione ironica ma educata.
Però mi sembra che alle domande precise e puntuali de 'il muratore' l'ass. Quaia non abbia del tutto risposto, rimanendo nel vago.
In attesa.
Cordiali saluti da Luciano Bubbola
si BAZZICA pure con la Fondazione Bazzi?
scusami "Noto" se riporto il tuo post del 11/12 11:25 :
Sig.ra Janna Mirella Quaia,
Vicesindaco nonchè presidente della fondazione Bazzi...
...la prego di rispondere se non altro per fare un pò di chiarezza a queste voci dei bar.
..se non è pratica di questi nuovi sistemi di comunicazione ... si faccia aiutare o meglio ancora faccia un bel comunicato stampa
siamo alle solite ...mancanza di chiarezza
Per aver uno straccio di risposta, bisogna prima raccogliere migliaia di richieste tutte uguali, altrimenti la tua caro anonimo delle 15:36 è una delle solite provocazioni demogogiche...vero Quaia?
VOLTAIRE (un semplice 'provocatore')
Caro Voltaire, ma come fai ad essere sempre collegato? hai Fastweb? se guardo l'ora dei tui scritti, non ti riposi mai: solo qui la tua firma compare una decina di volte. Danno forse un premio al piu' assiduo?
Complimenti! se ci fosse, lo vinceresti sicuramente tu. Sicuro al 100%
caro anonimo delle 20:07 ,
secondo te .. quanti sono i Voltaire ??
Che importanza ha?
Sapere chi è/sono Voltaire ha la sua importanza, così i politici e i loro amici sanno chi 'colpire' con tanta simpatia...
Di sicuro ai nostri amministratori la dote della 'vendetta' (o 'ritorsione' se sono benevoli) non manca.
un conoscente di Voltaire
No, carissimo, non ha proprio alcuna importanza.
Sapere chi siano i Volteire o gli anonimi suoi conoscenti, non ha alcun senso. Si torna quindi al punto precedente:
"Danno forse un premio al piu' assiduo?
Complimenti! se ci fosse, lo vinceresti sicuramente tu. Sicuro al 100%"
Calma ragazzi, come potete vedere, anche i politici usano i loro amici in forma di anonimato (h. 12:07) per difendere i propri privilegi... almeno, per il momento (ma ci saranno!) non ci sono ritorsioni dirette!
VOLTAIRE (anonimo tra i 'noti' anonimi)
scusami "Noto" se riporto il tuo post del 11/12 11:25 :
Sig.ra Janna Mirella Quaia,
Vicesindaco nonchè presidente della fondazione Bazzi...
...la prego di rispondere se non altro per fare un pò di chiarezza a queste voci dei bar.
..se non è pratica di questi nuovi sistemi di comunicazione ... si faccia aiutare o meglio ancora faccia un bel comunicato stampa
siamo alle solite ...mancanza di chiarezza
Come Volevasi Dimostrare: la Sig.ra Quaia non risponde... aspetta la cablatura... di che???
O forse le domande non sono abbastanza pertinenti?
VOLTAIRE (speriamo in una risposta, anche vaga...)
Chi BAZZICA con la Fondazione BAZZI?
Pazienza, nell'o.d.g. del Consiglio è compresa una comunicazione sulla Bazzi. Finalmente, perdoniamoli
se per ora
si son fatti
i loro c...i !
Fondazione Bazzi a costo ZERO per la nostra gente di Polcenigo!
Capito Quaia!?!
Buon Natale a tutti.
Dopo circa due mesi , finalmente un articolo del Messaggero che riguarda la Fondazione Bazzi. Lo riportiamo integralmente : LA FONDAZIONE BAZZI DIVENTA PRIVATA - Polcenigo , la depublicizzazione disposta dal presidente della regione - Polcenigo. Il presidente della regione ha disposto la depublicizzazione, con contestuale trasformazione in Ente di diritto privato dell'Ipab ( Istituzione pubblica assistenza beneficienza) "Fondazione Luigi Bazzi e madre Ida" di polcenigo, eretta a Ipab nel 1958. Il provvedimento regionale prende atto di una delibera del 2007 con la quale il consiglio di amministrazione della Bazzi approvava sia la sua depublicizzazione sia il nuovo statuto, sottolineando come la Fondazione, sulla base dei documenti prodotti, rientri nella legge regionale 19 del 2003, potendo, quindiacquistare la personalità giuridica di diritto privato mediante l'iscrizione nel registro regionale delle persone giuridiche. La Fondazione Bazzi trae origine dal lascito dell'Ing. Bazzi, datato 12 ottobre 1950 e pubblicato il 14 settembre 1951, e opera prevalentemente nel campo socio-assistenziale. Non ha fini di lucro ed è in possesso di autonomia statutaria, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica.Nell'ambito della propria autonomia, può collaborare con altre formazioni, enti sia locali che pubblici e privati.Gli scopi istituzionali concernono principalmentel'assistenza, sia in forma diretta che indiretta, alle categorie dei mutilati, invalidi ed orfani di guerra e loro familiari, domiciliati o residenti a Polcenigo, mediante erogazioni dirette di contributi in denaro o in generi alimentari. Prevista anche la concessione di contributi mirati all'assistenza all'infanzia e a strutture di accoglienza. I beni della Fondazione sono costituiti dal lascito dei poderi Colle di San Floriano comprendente anche il Colle dei Mori e masaret. Inoltre, da beni comunque acquisiti nell'esercizio della propria attività o a seguito di liberalità, entrate patrimoniali e proventi del patrimonio immobiliare di proprietà dell'ente, contributi da enti e privati e elargizioni e donazioni.Sette i rappresentanti nel consiglio di amministrazione, presidente compreso, dei quali tre designati dalle associazioni di categoria beneficiate (Cav. Rovere - Favret Mario -
Bet Ilvano), tre nominate dal consiglio comunale di Polcenigo ( Quaia Mauro - Cosmo Mario - Franco Emilio) e scelti tra cittadini residenti nello stesso comune, oltre all'assessore comunale all'assistenza, (Janna Mirella) componente di diritto. (G.C.)
PS. Mi sono permesso di scrivere i nomi degli amministratori per rendere ancora più trasparente lo stato delle cose. Ad una prima lettura mi pare comunque un atto dovuto ma fatto con criterio. Bene ed ora seguiamone l'operatività sul territorio.
Il Canzoniere mi ha autorizzato ad utilizzare le sue strofe, ripropongo quindi quella intitolata "Fondazione Bazzi" , poichè mi sembra tornata di attualità, aggiungendovi di mio delle note numerate.
FONDAZIONE BAZZI.
La Bazzi fu grande idea
diciam che ci volea
Luigi Bazzi ringraziamo
è ricordato a San Floriano
con il presidente donna (1)
si è ottemperato alla bisogna
di cambiare la ragione
di esistenza della Fondazione (2)
non più orfani di guerra (3)
stiamo con i piedi in terra
con le donazioni (4) finanziamo
l'intero genere umano
Da noi scuole da ristrutturare (5)
servizi da rifinanziare (6)
la strada è anche mia
altra è la nostra via
manderemo in Africa i soldini
non sappaimo se ai bambini
od ai nostri stipendiati (7)
da missionari travisati
ma perchè non aiutiamo
il bambino africano (8)
che migrante(9) qui da noi
ha i servizi come i tuoi.
Note
(1) Janna Mirella Vicesindaco ed Assessore all'Assistenza
(2) in ottemperanza alla Legge Regionale
(3) da affermazioni di Cosmo sembrava che non esistesse più la categoria
(4) lascito Varnier
(5) vedasi post con stato delle scuole a Polcenigo
(6) caso Famiglia Modolo
(7) vi ricordate delle due Simone in Iraq ?
(8) i bambini di cittadinanza africana in Comune di Polcenigo sono più di una decina
(9) il termine "migrante" è per far contento Luciano ed essere "politically correct"
Riporto l'articolo di oggi del "Messaggero Veneto" :
UNA NUOVA SCUOLA? SI, COL LASCITO VARNIER. Il gruppo civico per la riqualificazione di Polcenigo (Rinnovamento) alza il tiro : scuola e politica i bersagli nel mirino dei rappresentanti del Carroccio Egidio Santin, Tiziana Bravin e Giuseppe De Val. Per una nuova scuola a Polcenigo? "Risorse a disposizione della Fondazione Bazzi".
Per un restyling politico ? " Più trasparenza sui patrimoni e redditi degli amministratori".
La Lega Nord parte dall'istruzione locale : "Apriamo gli occhi sulla reale situazionedelle strutture nelle scuole del primo ciclo di Polcenigo - ha ribadito Santin con Bravin- Non si tratta di normalità : dov'è la norma di sicurezzaper i bambini di fronte a tombini rialzati rispetto al livello del cortile, recinzione arrugginita come il corrimano della palestra, il vetro rotto nella porta di ingresso della primaria? Va garantita la sicurezza agli scolari, anzichè ritenere nella norma quello che è vistosamente anomalo e pericoloso". Il gruppo della Lega avanza una proposta : "Bisogna costruire un nuovo plesso a Polcenigo ed il lascito testamentario Varnier di 500 mila €uro alla Fondazione Bazzi può offrire la copertura finanziaria. L'eredità prevede di destinare la somma all'infanzia in difficoltà ed ai bambini dell'Africa: proponiamo di destinare 420 mila €uro All'edificazione di un nuovo plesso scolastico e 80 mila a scuole africane. Il gruppo di Polcenigo non si ferma e fa l'affondo in tasca agli amministratori locali : "la trasparenza è una esigenza amministrativa - hanno ribadito Santin e De Val - chiediamo la costituzione di un albo volontarioin cui gli amministratori, all'avvio di legislatura, dichiarino la situazione patrimoniale e reddituale per rendere conto alla Comunità degli atti deliberati nell'arco del mandato". Il carroccio evoca il fantasma del conflitto di interessi e critica l'agenda politica locale. "Le esigenze legittime di privato cittadino non sono compatibili con quello di amministratore" rilancaino la sfida alla maggioranza i leghisti, tirando in ballo l'approvazione della variante urbanistica 22.
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