Il candidato Sindaco Mauro Quaia e le due liste che lo sostengono "La forza delle idee" e Polcenigo democratica" invitano i cittadini ad alcuni incontri presso le frazioni di Polcenigo.
Coltura, giovedì 21 maggio ore 21.00, presso la Trattoria Marcandella
San Giovanni, venerdì 22 maggio ore 21.00 presso il Centro Pastorale
Sottocolle, martedì 26 maggio ore 21.00, presso il Bar al Parco.
Ehi tu, figlio maggiorenne
4 mesi fa
33 commenti:
.. caro Mauro,
con questo “post” (MAURO FOR MAJOR N° 3)
sei in vantaggio di due “post” rispetto ai rivali.
Spero che questo sia di buon auspicio.
Ciao
... caro Mauro,
quando incontrerai i cittadini di Range e Mezzomonte ???
Non sarai , mica allergico a Mediaset ????
Scusami per l’ironica e “malizziosetta” domanda.
Ciao
PER CHI SE LO FOSSE PERSO....
MI PARE CI SIA SCRITTO CHE I CITTADINI DI POLCENIGO RISPARMINO IL 25% PER I PROSSIMI DUE ANNI ALMENO......SUL COSTO DELL ACQUA...
ACQUA
Messaggero Veneto — 18 maggio 2009 pagina 06 sezione: PORDENONE
di STEFANO POLZOT
La maggioranza dei 36 Comuni che appartengono all’Ambito del pordenonese è d’accordo nel fissare, fino al 2011, una tariffa del servizio idrico pari a 0,75 euro al metro cubo. E’ questo l’indirizzo emerso nel corso della riunione del comitato ristretto in vista dell’assemblea del 29 maggio. Ciò significa un incremento delle bollette, rispetto al 2006, per 14 amministrazioni. Il vertice del gruppo ristretto, che mette insieme il consiglio di amministrazione dell’Ato, i rappresentanti di Gea e Sistema ambiente (le due società pubbliche che si spartiranno il mercato) e altri dieci amministratori ha fatto emergere un consenso prevalente sulla proposta del presidente, Fabrizio Venier. Nella fase transitoria (da qui fino al 2011) verrà individuata una tariffa per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione pari a 0,75 euro al metro cubo d’acqua non prevedendo la quota degli investimenti. Successivamente sarà adeguata con i lavori che verranno effettuati, con un calcolo tendenziale della tariffa a 1,06 euro al metro cubo. «Ritengo – afferma il presidente Venier - che da qui al 29 maggio anche le amministrazioni comunali che hanno espresso dei dubbi (sostanzialmente una parte di quelle che appartengono a Sistema ambiente ndr ) propense a calcolare subito la tariffa piena avranno chiariti i dubbi tecnici emersi. Il mio auspicio è che si arrivi a un risultato che, superando le differenze di colore politico, attribuisca a 36 Comuni la stessa tariffa, rispetto alla Babele attuale. L’altro dato importante è rappresentato dal sintetizzare le 32 gestioni attuali in solo 2, a gestione pubblica, e questo ha permesso una forte contrazione dei costi, limitando le inefficienze». Il quadro che emerge dall’indagine condotta in occasione dell’elaborazione del piano stralcio (che sintetizziamo nella tabella pubblicata in questa pagina) dimostra disparità di costo, a carico dei cittadini, macroscopiche. Si va dai 0,5754 euro al metro cubo di Montereale Valcellina a 1,4657 di Andreis. Superando la Babele tariffaria ci sarà chi, nell’immediato, guadagnerà e chi, invece, perderà. Nello specifico, a parte per l’appunto Montereale, l’incremento in altre 13 amministrazioni comunali varierà dal 5 al 20 per cento. Per Pordenone (oggi la tariffa è di 0,6486 euro al metro cubo, di cui 0,3054 euro di acquedotto, 0,0879 di fognatura e 0,2553 di depurazione) l’incremento sarà del 15 per cento. Di converso altri 22 Comuni applicheranno, nella fase intermedia, una tariffa più bassa, anche del 50 per cento (Polcenigo, a esempio, realizzerà una riduzione del 25 per cento). In una logica di medio-lungo periodo le tariffe saranno destinate a crescere (il dato di riferimento è 1,06 a metro cubo d’acqua) perché la legge impone di considerare nella tariffa applicata ai cittadini gli investimenti per la manutenzione straordinaria e l’ampliamento della rete. La stima è di 250 milioni di euro in un arco temporale trentennale.
Caro dsnologo,
l’unica cosa che mi interessa è che l’acqua resti PUBBLICA, ma vorrei che il tutto fosse gestito da VERI MANAGER COMPETENTI in materia non dai politici di turno.
Per quanto riguarda le tariffe, essendo Polcenigo e il pordenonese zona di risorgive ,
l’acqua dovrebbe costare MOLTO MA MOLTO MENO, .... dove stanno gli sprechi ???
Qualcuno mi sa dire cosa costa l'intero consiglio di amministrazione del ATO compreso l'indennità di carica dell presidente ????? ... so che il dato è stato pubblicato sul messaggero di qualche settimana fa
ma me lo son perso.
... dal Messaggero del 7 Aprile 2009 di Stefano Polzot
.... Società e consorzi che costituiscono un bacino importante di cariche che vengono spartite nelle trattative tra partiti . Indennità ben retribuite ..... seguito dal presidente del’Ato Fabrizio Venier (53 milla euro) ..
Non sono riuscito a trovare cosa ci costa tutto il consiglio di amministrazione ma ho trovato cosa costa il presidente, .... questo può far rabbrividire un operaio, ... e poi ci chiediamo perché gli operai non votano più a sinistra.
SONO CONTRO I COSTI INNUTILI DELLA POLITICA !!!!!!!!
Io sono parte in causa ed attiva del discorso acqua.
Il presidente ATO Venier continua a cambiare le carte in tavola a fini elettorali ed io sto preparando un dossier a chiarimento del tutto. Posso anticiparne un passaggio :oltre al Presidente Venier a 53.000 Euro lordi all'anno,
i componenti del CdA di ATO Occidentale percepiscono 300 Euro a seduta e sono tutti di nomina politica. Eccone i nomi :
1) Angelo Arturo Bernardon (ricordate la vicenda della bibliotecaria Bernardon a Polcenigo - Venier disse che non conosceva alcun Bernardon ed invece... ne conosceva ben tre : figlia, padre (ex Vicesindaco di Cavasso Nuovo) e questo sopra nominato e sindaco di Frisanco, con il quale sedeva in Comunità Montana.
2)Sergio Bolzonello ( sindaco di Pordenone ed in palese conflitto di interessi, essendo anche presidente della G.E.A. Spa)
3) Corrado della Mattia (sindaco di San Quirino)
4) Renato Mirto Monte (sindaco di Caneva)
5)Ermes Moras sindaco di Brugnera ( inserito in Sistema Ambiente Srl
di Brugnera in palese conflitto di interesse )
6) Carlo Mucignat.
Per quanto riguarda il possesso dell'acqua, il fatto che sia pubblica è sancito dalla Legge Galli e la gestione comunale di un acquedotto garantisce questo molto più se non in mano a G.E.A. Spa al 95% di proprietà del Comune di Pordenone, con Polcenigo allo 0,003 %.
Belle parole "Conflitto di Interessi". Mi ricorda qualcosa ...
Come al solito svicoli dal problema.
Aggiungo altri chiarimenti sulla "tariffa acqua potabile :
Punto 2) G.E.A. SpA – Piazzetta del Portello, 5 – Pordenone.
Il Consiglio Comunale di Polcenigo ha approvato l’acquisto di Azioni GEA SpA, accettando una convenzione che lo lega alla società fino al 2100, impegnandosi anche a pagarne le eventuali perdite economiche. La GEA SpA ha già chiuso il 2007 in perdita.
( In allegato la visura ordinaria della GEA Spa– Gestioni Ecologiche Ambientali )
GEA SpA ha le 866.174 azioni così suddivise :
Comune di Pordenone n. azioni 863.000 pari allo 98,58 %
Comune di Rovereto n . azioni 3.174 pari allo 0,34 %
Comune di Andreis n . azioni 256 pari allo 0,03 %
Comune di Polcenigo n. azioni 2.500 pari allo 0,28 %
Altri n. azioni 12.251 pari allo 1,42 %
Esaminando la convenzione che regola l’entrata in G.E.A. SpA, di fatto non potremo mai uscire dalla Società perché per farlo è necessario avere il 51% delle quote sociali,( cosa evidentemente impossibile) e comunque ci chiederebbero i danni.
Andando avanti, si evidenzia che per recedere cioè cessare il successivo contratto trentennale tra G.E.A. Spa e Comune di Polcenigo ( 30 anni sono il massimo possibile per Legge ma Roveredo ha sottoscritto per 15 anni e Fiume Veneto per 2 anni, con altra Società) possiamo farlo in date stabilite e che, nel caso, la GEA potrà chiedere i danni (Art 9 della Convenzione).
Da notarsi che gli unici vantaggi ipotizzati in termini di risparmi per l’A.C. sono :
a) che il dipendente comunale che si occupa attualmente dell’acquedotto venga trasferito alla GEA SpA, ma egli invece ha scelto di rimanere dipendente di Polcenigo.
b) che gli investimenti da farsi sulla struttura acquedotto diventino a carico GEA Spa, ma qui sorgono le altre seguenti considerazioni :
1) perché l’A.C. ha continuato a fare mutui per l’acquedotto, evitando così di far spendere GEA SpA successivamente ?
2) partecipando a GEA SPA con lo 0,28 % di azioni, crediamo davvero di avere voce in capitolo nei suoi confronti nella decisione degli investimenti ?
Punto 3) SISTEMA AMBIENTE SRL - Via San Giacomo, 9 – 33070 Brugnera
( In allegato la visura ordinaria di Sistema Ambiente Srl )
Capitale sociale interamente versato € 326,712:
Comune di Prata quota € 70.000 pari al 21,50 %
Comune di Brugnera quota € 70.000 pari al 21,50 %
Comune di Fontanafredda quota € 70.000 pari al 21,50 %
Comune di Cordenons quota € 45.130 pari al 13,80 %
Comune di Maniago quota € 32.854 pari al 10,00 %
e con quote minori :
Porcia – San Quirino – Frisanco – Medino - Vivaro – Fanna - Cavasso
Si notino due cose ;
a ) la diversità nelle proporzioni azionarie all’interno di G.E.A. Spa ( Pordenone proprietaria al 95% ) e di SISTEMA AMBIENTE srl con 3 comuni alla stessa quota ed altri due poco meno, quindi in una situazione di eguale potere contrattuale.
b) come siano riusciti a lottizzare anche il SII (l’acqua), infatti aderiscono a G.E.A. tutti comuni governati dal Centro-sinistra ( con l’eccezione di Spilimbergo di centro destra che però ha ottenuto condizioni contrattuali di forte convenienza), mentre a SISTEMA AMBIENTE srl aderiscono tutti quelli governati dal Centro-destra.
Una annotazione di costume:
L’ATO occidentale fa questa considerazione che ho scaricato dal sito www.atooccidentale.it il 14/03/2008 :
“ E’ necessario ricordare che esiste una netta distinzione di ruoli tra l’Autorità d’Ambito (ATO occidentale), che definisce gli obiettivi e controlla la realizzazione del piano, ed il gestore (GEA SpA) che organizza il servizio e realizza il piano “.
Bene, belle parole però casualmente i due soggetti citati hanno entrambi sede in Piazzetta del Portello, 5 a Pordenone.
Ed altrettanto stranamente il sig Bolzonello siede nel Cda di GEA Spa e di ATO occidentale.
Alla prossima puntata.
Innanzi tutto grazie a Rinnovamento per la mole di informazioni che pochi sarebbero in grado di fornire. Cio' nonostante, mi si consenta, la somma delle azioni da te elencate e' di 881181 che sballa rispetto a quanto da te indicato sia in termini di totale che di percentuali assegnate.
specifico meglio, le azioni menzionate si riferivano al Punto 2) del post 21/5/09 09:40
Ah, dimenticavo: da tabelle ufficiali, nel 2006 Polcenigo ha speso in euro:
0,6404 di tariffa media acquedotto
0,0966 di tariffa media fognatura
0,2840 di tariffa media depuratore
1,0210 media totale/mc
Smettiamo di dire che il costo dell'acqua sara' triplicato, sono tutte balle.
.... della serie "per chi voto " ????
Sono stato alla presentazione delle liste di Mauro Quaia a Coltura.
Un programma fatto di belle parole.
Bene la presenza di giovani in lista.
Positiva, ma fuori luogo, l’autocritica da parte di Venier per non aver fatto NIENTE nella frazione di Coltura.
Poco positivi gli interveti di Venier, tesi solo alla difesa dell’operato personale e della amministrazione uscente(vedi rotonde, piani vari e acqua) che hanno, di fatto, oscurato e messo in secondo piano il candidato sindaco Mauro e i vari candidati consiglieri presenti.
In definitiva si è parlato molto di "veleni" e poco di progetti per la frazione di Coltura.
Sono sempre più confuso.
Questi dati sono tratti dalla delibera di Giunta Municipale n. 35 del 3 febbraio 2009 .
Facciamo un po’ di conti dalla bolletta dell’acqua emessa dal Comune di Polcenigo per le varie tariffe possibili : tariffa più alta possibile ( senza le agevolazioni per i contadini, per chi non ha il collegamento alla fognatura e per chi non è allacciato all’acquedotto).
Per un consumo di 120 mc/anno, abbiamo :
1) Tariffa intera
120 mc/anno per 0,280000 €/mc* = 33,60
120 mc/anno per 0,096577 €/mc =11,59 € servizio fognatura e depurazione
41,30 € canone annuo fisso per nolo contatore
In totale quindi paghiamo 86,49 € + IVA 10 % = 95,14 per 120 mc/anno
A metro cubo (1000 lt) fanno quindi 95,14 /120 = 0,79 a mc
* questo valore è ricavato dalla media delle 5 fasce tariffarie per il consumo di 120 mq.
Se il consumo è più basso, diminuisce la tariffa.
2) Tariffa senza allacciamento con fognatura e depurazione.
120 mc/anno per 0,280000 €/mc = 33,60 €
41,30 € canone annuo fisso per nolo contatore
In totale quindi paghiamo 74,90 € + IVA 10 % = 82,39 per il consumo di 120 mc/anno
A metro cubo (1000 lt) fanno quindi 95,14 /120 = 0,69 a mc
Poi ci sono altre tariffe agevolate per agricoltori e non allacciati all’acquedotto.
Caro Giorgio, come ricavi i tuoi dati sulla tariffa ?
Grazie.
Odino,
se i rappresentati delle altre liste non passassero il tempo buttare veleno sulla passata amministrazione (di cui Venier faceva parte), piuttosto che promuovere quello che farebbero loro per Polcenigo, Venier non sarebbe stato costretto a difendersi in quella che è stata la prima occasione pubblica: la presentazione della lista di Quaia.
cmq non ritengo Quaia sia passato in secondo piano, anzi il suo discorso finale è stato molto incisivo, energico e brillante. se ci sarà un faccia a faccia penso queste sue caratteristiche verranno esaltate, quindi lo auspico.
... meno veleni più programmi!!! ... bravo Marco!!!!
Da qui al 7 giugno mancano ancora due settimane , c’è tutto il tempo per tornare a parlare di programmi , progetti ed idee.
Se escludi la quota del depuratore anche i "miei" dati si avvicinano ai tuoi:
0,6404 di tariffa media acquedotto
0,0966 di tariffa media fognatura
0,7370 media totale/mc
Perche' qualcuno continua a dire che da 0,30 si passa ad 1,06 euro/mc, ancora non si capisce.
Scusami, io ti dico da dove prendo i dati e nell'ipotesi più estrema si arriva a quello che diciamo insieme. Adesso spiegami però come fara la GEA a mantenere i costi, visto che l'acqua parte da noi da 0,28/mc per un consumo medio di 120mc/anno ( che vuol dire 328 lt/giorno ) che è un pò alto : infatti le bollette normali sono inferiori a questo più tutto il resto nell'ipotesi più estrema ( comprensiva di fisso, fognatura e depurazione ed IVA). Il presidente dell'ATO, nonchè assessore uscente a Polcenigo, farebbe bene ( o meglio farebbe il suo dovere) a convocare una riunione dove spiegare a quelli che lui considera sudditi e non cittadini, i quali vantano diritti non pari ma addirittura superiori ai suoi, visto che viene ben remunerato da noi tutti.
Io non ti spieghero' proprio nulla su come la GEA manterra' i costi. Gea si e' impegnata a fornire un servizio a questo prezzo, punto.
Su cio' che deve o non deve fare il presidente dell'ATO, mi riguarda fino ad un certo punto (e forse anche no), non sarei cosi' sicuro, pero', che un cittadino di Polcenigo possa avere meno diritti di un altro solo perche' tu pensi che lui ritenga ... Siamo alla frutta!
Incomincio a capire perche' nessun altro risponde alle tue provocazioni.
Caro Giorgio, hai dimenticato che siamo soci G.E.A. SpA per cui abbiamo diritto a chiedere come farà (faremo)...anche perchè le sue perdite dovremo ripianarle noi, visto la convenzione stipulata.
Si, per lo 0,28 % (con qualche dubbio sull'esattezza della "tua" percentuale) ma siamo soci.
E per il resto? ("non sarei cosi' sicuro, pero', che un cittadino di Polcenigo possa avere meno diritti di un altro solo perche' tu pensi che lui ritenga ... Siamo alla frutta!"), Venier non e' extracomunitario, non ha "aperto ristorazioni etniche quali kebab, ristoranti cinesi ..." (frase ripresa dal Vs programma). Per quale motivo dovrebbe avere meno diritti di un normale cittadino?
Ritornando al programma, le pizzerie sono considerate locali tipici polcenighesi oppure sono anche loro a rischio?
beh, la pizza, è stata inventata dai tèrun...quindi...^_^
Eh già Nicola...ci toccherà boicottare anche la pizza! Si alla Polenta no alla Pizza e al Kebab! Sorridiamo per non piangere ragazzi!
l'importante è che venga fatta informazione e non una campagna di disinformazione
... siamo in tutta la regione F.V.G. circa 1.200.000 abitanti.
Eliminiamo tutte le province e istituiamo un unico ATO !!!!!
Passi concreti verso una significativa riduzione dei costi della politica.
Che ne dite ???
Caro Giorgio56, la percentuale è lo 0,282 %.
Non intendevo dire che Venier deve avere "meno diritti" ma qualche dovere in più nei nostri riguardi " non sudditi ma cittadini ". Considerato anche il fatto che viene lautamente stipendiato con 53.046,00 Euro lordi all'anno dal'A.T.O. che è un Ente pubblico, sovvenzionate dalle tasse di tutti noi.
Noi vogliamo che l'acquedotto sia gestito dal Comune di Polcenigo
( e cioè dal "pubblico locale" e quindi con tempi e costi di intervento minori rispetto a Società esterne ).
Caro AL900,
.. ti prego fai un sunto sulla questione acqua/ato e dedica all'argomento un apposito post.
Venier, nell'ultimo incontro fatto a Coltura, ha mostrato un foglio con dati ufficiali in merito alle tariffe.
Invito Venier a fare avere la tabella al "blog" in modo che possa essere pubblicata.
Scusami Rinnovamento cerchero' di risponderti solo perche' mi chiami in causa, pensavo fosse un argomento chiuso, ma mi sbagliavo.
Ci sono talmente tante cifre e commenti che se non mi dai qualche indicazione in piu', non saprei a cosa si riferisce questo 0,282%.
Forse non intendevi dire "meno diritti" ma se gli altri hanno piu' diritti, vuol dire che lui ne ha meno!
Posso capire sui "doveri" in quanto presidente della societa' ATO, ma non mi risulta che abbia in mente "sudditi" al posto di "cittadini", questo e' quello che tu immagini lui pensi di tutti noi. Vedi che allora sono "illazioni", "cazzate", a meno che tu non abbia una registrazione dove Venier sostenga questo.
Penso che sia lautamente stipendiato perche' presidente dell'Ato, non in quanto Venier, mi spiego meglio, fossi io il presidente dell'ATO, prenderei io i 53.000 euro/anno, ne' di piu' ne' di meno.
Posso anche capire che l'acquedotto lo vorresti gestito dal Comune, peccato che ci sia una legge che lo impedisca (non ricordo, mi sembra la 13/2009 ma posso sbagliare) (da una ricerca tanto veloce quanto incerta, mi sembra ci sia qualcosa all'indirizzo http://www.tuteladipuntaala.org/download/legge-13-2009.pdf).
Ultimo punto, sarei d'accordo anch'io di fare un post dedicato all'acqua, magari riassumendo le posizioni di entrambi i "contendenti", anche perche' c'e' ancora quel famoso costo di 0,30 euro/mc che non si sa da dove arrivi.
Grazie
Caro giorgio56 non ho ancora capito se ci sei o ci fai. La percentuale di 0,282% è la quota di partecipazione del Comune nella società GEA Spa di Pordenone che ne detiene invece il 95%. Società con la quale abbiamo stipulato (anzi hanno stipulato) una convenzione scadente nel 2100 e dalla quale in termini pratici non si può uscire e che comprende vedi la Convenzione Articolo 1-Oggetto
a) gestione dei servizi ambientali
con 10 punti ( tra cui la gestione dei rifiuti - lo spazzamento ed il lavaggio delle strade - la manutenzione delle aree verdi e pubbliche - la gestione di attività connesse alla cura e custodia degli animali - lo sgombero della neve etc etc)
b) gestione integrata delle risorse idriche 7 punti
c)gestione integrata delle risorse energetiche punti 17 tra cui (gestione di reti telematiche e di strutture connesse alla multimedialità e l'effettuazione di servizi in genere nel settore dell'informatica etc etc).In parole povere : svenduti per 53.040,00 denari.
In ogni caso non capisco perché dai per scontato che la GEA non funzioni, mentre invece ha risorse (che il nostro Comune invece non ha) per sistemare le perdite della rete dell'acqua e gestire smaltimento di fognature e depuratori. Inoltre visto che la situazione doveva cambiare necessariamente (per legge regionale) e si poteva solo scegliere tra un appalto ad un privato (con il rischi che si possono intuire) e un'unione di Comuni, davvero non capisco qual'è il tuo grido di lamento.
Caro rinnovamento, tanto per chiarirti le idee, con i numeri che hai dato tu in termini di azioni assegnate, le percentuali a me risultano:
Pordenone: 863.000 pari al 97,937%
Roveredo.....: 3.174 pari al : 0,360%
Andreis..........: 256 pari al : 0,029%
Polcenigo....: 2.500 pari al : 0,284%
Altri...........: 12.251 pari al : 1,390%
Totale.......: 881.181 (sto cercando un po' di allineamento, ma non e' facile)
Tutto questo, ripeto, se il n.ro delle azioni da te indicato, e' corretto.
Immagino ci sia inoltre un errore che ovviamente non ho voluto rilevare, ossia e' piu' facile che si tratti di Roveredo (inteso come Roveredo in Piano) piuttosto che Rovereto (paese in provincia di Trento) da te riportato.
Allora, caro rinnovamento, ci sei?
Su Roveredo in Piano hai ragione essendo anche il Comune che ha concluso con GEA un accordo di 15 anni. Sulla percentuale del Comune di Polcenigo in GEA pui andare nel sito del Comune di Polcenigo e vedere ai sensi della Legge 296/2006 i dati dei consorzi di cui fa parte l'amministrazione e le società partecipate (aggiornamento al 30/04/09)
GEA - gestione ecologiche e ambientali SpA percentuale di partecipazione 0,282 %.
Mi è simpatico il tuo ruolo di "maestrina dalla penna rossa".
Posta un commento