lunedì 16 marzo 2009

Cultura

Tempo di programmi elettorali. Mi permetto di dare qualche suggerimento.

Il giardino della Biblioteca potrebbe diventare il giardino pubblico di Coltura. Lo spazio esterno alla biblioteca attrezzato di qualche gioco, (come quelli presenti nel giardino pubblico di San Giovanni), una cura maggiore del verde (provate a confrontare gli alberi di fronte all'oratorio di San Giovanni con l'inesistenza di una buona alberatura a Coltura).
Un luogo raggiungibile facilmente a piedi dove mamme papà bambini anziani si possono incontrare senza dover necessariamente consumare (come nei bar), dove si può scoprire (magari con sorpresa da parte di qualcuno) che bambini italiani rumeni marocchini possono giocare insieme, e magari si scopre che anche le mamme di nazionalità diverse scoprono di avere più cose che le accomunano invece di quelle che le dividono.
La comunità di Coltura sta diventando sempre più numerosa e diversificata: luoghi come i giardini pubblici svolgono un ruolo importante per l'integrazione, rappresentano un investimento per il futuro, avvicinano le persone, diminuiscono i pregiudizi, favoriscono l'autonomia dei bambini. Un "buon padre di famiglia" vuole che i propri figli siano felici: si può cominciare ad investire quindi in attività e strutture che favoriscono l'incontro e la socialità o vogliamo partecipare tutti insieme a chi soffia più sul fuoco dell'intolleranza, come sta succedendo ultimamente, fino a provocare incendi diffusi ed estesi?

Qualcuno m'ha detto che a Coltura i giardini non servono perché c'è già San Floriano. In effetti San Floriano è un parco bellissimo, ci si può andare, passeggiare, correre (a proposito, smettetela di comportarvi come taccagni, mettete un bel rubinetto all'esterno della squola faunistica!). Ma un giardino pubblico è un'altra cosa: lo si deve raggiungere facilmente, a piedi, anche se si ha una carrozzina o si è anziani e acciaccati, o piccoli e ancora poco autonomi, ci devono stare delle strutture che servono a far giocare i bambini, o i ragazzi, mentre mamme_papà_nonni_fratelli chiaccherano_dormono_litigano_pomiciano. I percorsi per arrivarci devono così essere il più possibile al riparo da auto e brevi rispetto alle abitazioni. Castelli e giostre non devono stare su piattaforme di cemento al sole, ma vicino o sotto agli alberi (quelli a foglie caduche, che d'estate fanno ombra mentre d'inverno lasciano passare il sole); quindi gli alberi ci devono stare, tanti, non come nel prato intorno alla biblioteca di Coltura...

Tutto questo lo scrivevo in due post di settembre del 2007 (uno e due). Ne aveva parlato mia moglie con Angela Sanchini quand'era assessore. Sono state spedite lettere in Comune. Ne abbiamo parlato con l'attuale assessore Venier nell'ambito del gruppo "la strada è anche mia". S'era anche ipotizzato una chiusura automatica del cancello la sera (con un bel pulsantone per l'apertura per i malcapitati chiusi dentro) Ma nulla. Nulla si muove.

Biblioteca (mamme che leggono), giardino (bimbi che giocano), campo sportivo della Parrocchia, sede degli alpini, tutto collegato, coordinato magari da chi gestisce la biblioteca; insomma un bel centro polivalente finalmente degno delle persone che abitano a Coltura!

5 commenti:

Stefano Foscarini ha detto...

Caro Alberto,
trovo il tempo solo ora di leggere questo post e mi sorprendo nel constatare che NON ci sono commenti, mentre i commenti, da parte di candidati e non, fioccano se si entra nel merito della "sfida/battaglia" politica.

Di nuovo, che pena...

Stefano Foscarini ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Angela ha detto...

Di questa cosa me ne aveva parlato la moglie di Alberto, ma se non sbaglio era quasi fine legislatura e non sono riuscita a farla.
E' secondo me una buona idea. Si può fare.
Bisognerebbe, però, anche fare in modo che il centro giovani funzioni!

rinnovamento ha detto...

Nelle proposte urbanistiche di questa amministrazione, c'era la creazione di un parco giochi situato a Coltura, lungo la Pedemontana ( per intenderci davanti al panificio ed all'ex latteria). Noi di "Rinnovamento" abbiamo dato parere contrario per la pericolosità e per la possibilità che un terreno attrezzato e fuori mano, consentisse soste poco desiderate, almeno da noi.
Oggettivamente quindi ci troviamo d'accordo, anche perchè abbiamo visionato il terreno con Alberto ed altri e si presterebbe molto bene, essendo anche all'interno della frazione e lontano da strade pericolose. Come già detto precedentemente sembra sia di molti proprietari , per cui l'Amministrazione dovrebbe farsi parte attiva per "pulire" burocraticamente il tutto.
Che ne pensate ?

rinnovamento ha detto...

Penso di non essere stato sufficientemente chiaro : il terreno ipotizzato per il "campo giochi" è quello che si trova collocato al di sopra della ex fontana, vicino alla canonica di Coltura.