lunedì 16 marzo 2009

Anziani svogliati?

Dal Gazzettino di domenica 15 marzo 2009.

Volontari cercansi: dopo anni di lavoro, i nonni che accompagnano i bimbi sullo scuolabus chiudono bottega. Con una lettera al sindaco Toppani il sodalizio lamenta di essere rimasto senza "forze" per accompagnare i bimbi. Scuolabus orfano dei nonni volontari. Il gruppo annuncia che non potrà più garantire il servizio. Ora anche il prete cerca persone disponibili.
«Rimaniamo in quattro - spiega il presidente dell'associazione Aldo Beltramello - e quindi non ce la facciamo a garantire la presenza nello scuolabus, indispensabile per accompagnare nel tragitto casa-scuola i bambini della scuola per l'infanzia, ma anche per la scuola primaria e
secondaria».

Così in questi giorni è stata recapitata al sindaco Carlo Toppani e alla scuola parrocchiale per l'infanzia di San Giovanni di Polcenigo una lettera, nella quale il Gruppo volontari Polcenigo comunica di proseguire il servizio solo fino a fine anno scolastico. E ha coinvolto persino il parroco don Massimo che, a margine della messa domenicale, ha invitato i pensionati a donare il proprio tempo alla comunità, per ora però con scarsi risultati.
Il gruppo offre ormai da nove anni la collaborazione al Comune, diviso in turni, una persona a settimana ogni 6 settimane, con giornate intense di lavoro. «Si parte la mattina, poi nuovo appuntamento a ora di pranzo e infine a metà pomeriggio. Oltre a me collaborano Carlo Andrigo, Gianni Bertinelli, Ilvano Bet, Mario Dorigo, Michele Graniero e Sergio Zanchetta». L’età avanzata però non sempre è sinonimo di buona salute e forma fisica, inoltre il numero limitato di persone disponibili costringerebbe a turni troppo pesanti, così i nonni hanno deciso di dare le dimissioni all'amministrazione comunale, che potrebbero essere però ritirate in caso si trovassero forze nuove nei prossimi mesi, entro l'inizio della scuola.
«È un vero peccato - dice il sindaco Carlo Toppani - che si perda questa tradizione, è importante far capire a tutti il valore di questa attività, che fa crescere il paese e i rapporti all'interno della comunità». Se per la fine dell'anno scolastico ci fosse con una rosa di nominativi, per suddividere al meglio il lavoro nel prossimo anno scolastico, l'associazione potrebbe anche confermare il suo lavoro. Naturalmente non è necessario essere anziani né nonni: per collaborare basta avere buona volontà e più adesioni ci saranno, minore sarà il lavoro da offrire.


I nonni volontari in questi anni hanno svolto un prezioso lavoro di supplenza. Senza di loro probabilmente il servizio di scuolabus non sarebbe stato possibile o comunque sarebbe stato poco sicuro. C'è veramente da sperare che si aggiunga qualche nuovo nonno e nonna!
Ma qual è la spiegazione di questa mancanza di nuove adesioni? Gli anziani sono in via d'estinzione? O non hanno tempo perchè devono guardare la tv tutto il giorno? O odiano i bambini d'oggi? O non esistono più gli anziani di una volta? O si fanno solo i fatti propri? O la scaletta dell'autobus è troppo ripida? O...

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