venerdì 13 marzo 2009

Avanti, c'è posto

Dal Messaggero Veneto del 10 marzo 2009.

Alleanze in corso con sei probabili candidati sindaco
Con l’inizio di marzo comincia a entrare nel vivo la campagna elettorale per l’elezione del nuovo consiglio comunale che governerà il Comune di Polcenigo. Dopo le tensioni che hanno accompagnato gli ultimi atti della precedente amministrazione, le forze politiche si stanno muovendo per cercare accordi e alleanze in grado di garantire un governo del paese forte e duraturo.
A seconda dei movimenti politici nuovi e delle liste civiche che già dalla precedente tornata elettorale erano presenti in paese, le candidature ipotizzate sono diverse.

Chiara è la posizione di Mauro Quaia, assessore alle Attività produttive e per la scuola nell’amministrazione uscente, che si presenta con il chiaro intento di «fare il sindaco di tutti i polcenighesi, per il bene del comune, favorendo l’attiva collaborazione della cittadinanza nella segnalazione delle questioni da affrontare e nella conseguente ricerca di giuste ed efficaci soluzioni».

Attivo anche il gruppo “Progetto Comune”, già presente nella precedente giunta come forza di opposizione e legato alla figura di Luigino De Puppo. Ora come ora, non sono ancora chiare le candidature del movimento, impegnato in colloqui di confronto con altre forze politiche, collocabili nel centro-destra, nel tentativo di instaurare proficue alleanze. Al momento non emergono elementi di positiva valutazione dopo i primi incontri (che proseguiranno per tutte la settimana), lasciando così aperte anche altre opportunità, a partire da quella di correre da soli (con le ipotetiche candidature di Maurizio Donatton o di Emilio Franco), fino a considerare l’estrema ipotesi di non concorrere per nulla qualora non vi fossero i presupposti politici per rappresentare una valida alternativa per il governo del paese.

Molto chiara, invece, la posizione della Lega Nord, movimento che si pone come alternativa nuova per il Comune di Polcenigo, già attivo sul territorio dopo aver reso noti gli elementi distintivi del proprio programma, ma fortemente intenzionato a correre da solo (valutando le potenzialità del proprio bacino di voto), con la molto probabile candidatura dell’attuale vicesegretario Pino De Val.

Il Pdl, attualmente impegnato anch’esso in un giro di colloqui tesi a creare i presupposti per alleanze con altri movimenti di centro-destra, si presenta altresì come vera novità politica per il paese, pronto a governare per effetto della candidatura Mario Della Toffola, ancora non ufficiale, ma fortemente caldeggiata dagli ambienti interni al movimento.

Ancora non definite, inoltre, le posizioni di Fabrizio Venier, molto noto in paese per la sua lunga esperienza nelle diverse amministrazioni e altresì impegnato a fondo nell’attività della recente giunta Toppani.

L’ex vicesindaco Mirella Ianna, al centro di forti contrapposizioni dopo le sue dimissioni, potrebbe essere pronta per una candidatura diretta, a capo di una lista che vedrebbe anche l’appoggio dell’ex consigliere Mario Cosmo. Rimangono, quindi, aperte numerose ipotesi, sia per quel che concerne le candidature, sia per le alleanze, con la possibilità estrema, ma al tempo stesso politicamente molto complessa, che vi siano sei candidati sindaco. Maurizio Capobianco

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