Circa un mese fa ho scritto riguardo alla chiusura ed abbattimento del locale sul Masaret. Ora che ho maggiori informazioni vi ragguaglio.
E' successo che alcuni cittadini di Polcenigo hanno inviato una lettera alla Fondazione Bazzi, che è proprietaria del terreno del Masaret (oltre che di San Floriano), denunciando varie presunte irregolarità e/o abusi nella gestione del locale e del terreno, da parte della cooperativa a cui era stato ceduto in affitto. La Fondazione, il cui presidente è da non molto l'attuale vicesindaco Mirella Ianna, ha avviato delle verifiche che hanno portato alla conclusione che gli edifici costruiti non avevano alcuna Concessione edilizia, ed erano stati costruiti in precario. Nonostante questo, incredibilmente (...) avevano ottenuto tutte le varie certificazioni (abitabilità, certificazioni sanitarie, ecc.). Perciò la Fondazione Bazzi ha fatto abbattere l'ex agriturismo, cercando di rimettere le questioni su binari più legali e trasparenti rispetto al passato.
Ciò che inquieta, secondo me, è la rete diffusa di sostegno (o di mancanza di consapevolezza) che in un paese piccolo come Polcenigo (e in particolare a Coltura, dove si trova il Masaret) si è verificata su questioni ai confini del lecito, rete finalmente scalfita dalla lettera di denucia. Quello che è necessario ora è un piano di rilancio dell'area del Masaret, con progetti magari legati al Parco di San Floriano ed agli altri inestimabili beni ambientali (ma anche storici) che si trovano sul nostro territorio, come peraltro pare sia intenzione da parte della Fondazione.
Ehi tu, figlio maggiorenne
3 mesi fa
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