giovedì 7 giugno 2007

Finalmente internet veloce arriva... a Caneva

Riporto l'articolo del Messaggero Veneto di martedì 5 giugno.
Il Comune di Caneva, grazie all'azienda regionale Mercurio Fvg, potrà uscire dall'isolamento tecnologico nel quale si trova per la mancanza di internet veloce o banda larga. Sinonimi di una stessa realtà digitale che, per aziende e pubbliche amministrazioni, rappresentano una rivoluzione nel modo di lavorare e di offrire servizi al pubblico. Rivoluzione che l'assessore all'urbanistica Flavio Chies ha presentato ufficialmente nella mattinata di ieri. «Ho avuto precise rassicurazioni sul fatto che, entrò l'autunno di quest'anno, i cittadini, gli operatori, nonché l'amministrazione comunale di Caneva - ha spiegato - potranno finalmente beneficiare di internet ad alta velocità. Un impegno ricevuto direttamente da parte dei vertici di Mercurio Fvg che mi consente finalmente di dare una tanto pronta quanto sicura risposta alle centinaia di residenti e di aziende che mi avevano chiesto di attivarmi affinchè sul nostro territorio fosse per sempre abbattuto il problema del "digital divide". Una condizione tecnologica che penalizza fortemente soprattutto il mondo dell'impresa in termini sia di competitivita sia di efficienza. Condizione che, grazie a un segnale wi-fi irradiato dalla sede municipale, porterà la banda larga tanto alle aziende quanto ai privati a una velocità di un mega-bit il secondo. Niente male se lò si raffronta ai 64 k-bit il secondo attuali». Ma per Caneva le novità legate al mondo di internet non sono finite. Infatti, in merito alla possibile sigla di ulteriori convenzioni con società di telecomunicazioni diverse dalla regionale Mercurio Fvg, l'assessore all'urbanistica Chies è stato esplicito: «In considerazione del notevole e vantaggioso servizio offerto dall'ente regionale preposto, come amministrazione non intendiamo dare spaziò ad alcuni operatori veneti che negli ultimi tempi avevano paventato la possibilità di estendere la loro rete e i relativi servizi di connettività anche a Caneva». Damiano Cesca.
E' possibile avere qualche risposta anche da parte del Comune di Polcenigo? O c'è ancora qualcuno all'interno dell'amministrazione che considera Internet "roba da fioi"? O fa comodo non avere Internet, così uffici comunali, scuole e tutti gli altri che ne beneficerebbero possono continuare a stare beatamente immobili? O interessa solo il palo per le tv Fininvest? Toc toc, c'è qualcuno che può rispondere?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Fra poco sarà necessario trasferirsi in un comune limitrofo per avere una connessione decente. Peccato che il comune di Polcenigo non sia minimamente interessato alla banda larga.
Saluti a tutti.

Anonimo ha detto...

E' una vergogna !. Abito a Coltura, non posso utilizzare eventuali connessioni Wi-Fi in quanto la frazione è "scoperta" da tale servizio e per poter navigare decentemente (non solo per svago ma anche per lavoro) sono costratto a pagare minimo 40 Euro al mese per una connessione di max 3 ore giornaliere a 128 Kbps in dual ISDN. Per scaricare 200 Mb. ci vogliono 5-6 ore !!!. Comune di Polcenigo sveglia !!!. Il mondo corre 200 all'ora e voi andate come i mus (con tutti il rispetto per i mus...): a 10 all'ora !!!.

X ha detto...

per la connessione a 56k io uso Libero, tariffa "internet senza limiti" certo si va lenti ma almeno la tariffa flat costa 12e al mese, credo che ci sia anche per isdn, allo stesso prezzo o a qualche euro in +

Anonimo ha detto...

Libero non funziona con la dual ISDN ma solo a singolo canale (64 k). Esiste anche Teleconomy Internet della Telecom che invece offre anche l'opzione a doppio canale ISDN a 28 Euro/mese. Il problema è che non funziona mai bene: si blocca, è lenta, ci sono continue rogne. Per cui l'unica alternativa "seria" è andare verso provider seri che fanno si' pagare, ma che offrono un servizio efficiente.
Al di là di tutto il "vero" problema per noi digital divisi è che c'è un vergognoso squilibrio di tariffe tra le connessioni ADSL e quelle nostre, via modem tradizionale (analogico e digitale che sia). A parità di costi noi viaggiamo al max a 128 k, con una ADSL, invece, anche a 2 mega !!!.
Insomma: cornuti e mazziati...

Lucio Cosmo ha detto...

Mi dicono, vai a vedere che c'e' il blog su polcenigo e ci sei anche tu in foto. Bello, al confine del digital divide, c'e' un blog partecipato.

Mi permetto di fare chiarezza sull'argomento connettività, per quello che ne so.

Primo. Smettetela di prendervela con il comune a ruota libera in quanto non e' in grado per gli interessi economici che ci sono in campo di fare assolutamente niente nel breve periodo (fibra, centrali, rete secondaria da potenziare). All'inizio dell'interessamento del CoPeBaLa, in presenza di funzionario della regione, ci è stato comunicato: Telecom NON intende investire un euro di piu' nella rete fissa. Al di là che questo sia odioso, rimane una realtà ed un comune non puo' certo permettersi di creare le infrastrutture che sono competenza di un bestione come Telecom.

Secondo. Il "piano" proposto da Regione FVG e' una stupidata colossale, alla quale stanno a mio parere bevendo le amministrazioni che non capiscono assolutamente nulla dell'argomento. Il grande piano consisterebbe nell'installazione di un apparato bidirezionale satellitare di banda massima complessiva 1.2Mbit o giu' di li da divedere tra tutti gli utenti collegabili in wifi nei dintorni della parabola in un modo non precisato. Ergo se 20 persone scaricano dati insieme la "banda" si riduce a 60KBit = singola isdn. E parlano di connettere decine di utenti. Tanto sforzo per nulla. Non trascurando il fatto del ritardo intrinseco nella trasmissione satellitare, che impedisce di fatto i servizi "realtime". Tutto questo dopo una nauseante presentazione del piano a Maniago di qualche mese fa. Caneva sembra essere caduto nella trappola, a meno che non mi si dimostri che da una trasmissione satellitare bidirezionale consente di avere 100MBit o piu' da distribuire, a prezzi contenuti. Il grande piano, alla fine della faccenda fornirà un servizio a mio avviso peggiore di una connessione 64K ISDN a un costo forse pari per l'utenza con l'amministrazione pubblica che ha buttato dei soldi per tutta la faccenda.

Terzo. Sono connesso ad ASDASD da ottobre scorso ed il servizio mi ha fatto uscire dal pantano, permettendomi di usare mail, messengers, skype ed ftp con le aziende con cui lavoro con pochissime interruzioni. La banda di 1500 / 500 che sto usando sembra esserci a tutte le ore. Le interruzioni per lavori sono annunciate e gestite rapidamente. Vi ricordo che le "sognate" ADSL in città a costi contenuti con banda dichiarata da 10MBit, soffrono anch'esse di singhiozzi nel servizio, interruzioni e amenità di vario tipo. Solo passando a costi superiori si hanno delle garanzie.

Quarto. Legato al terzo, le zone di Gorgazzo, Range e Coltura non coperte devono solo darsi una mossa e firmare i precontratti; se ce ne sarà un numero sufficiente, l'azienda si darà una mossa e installerà un ripetitore. Altrimenti, se rimanete a brontolare in eterno, dovrete solo attendere che qualcuno diciamo tra il colle del castello e la pedemontana faccia un'installazione e "ops" nasca un ripetitore per tutti. Oppure, ancora, forse e' sufficente trovare qualcuno che si presti a mettere a disposizione il tetto e una presa di corrente ed il gioco e' fatto.

Quinto. Il CoPeBaLa ha accordato come "gruppo di acquisto" una offerta ridotta riservata agli abitanti di polcenigo. Chi vuole copia me lo segnali.

Ripeto, come consiglio spassionato di non prendervela con il comune; come principio e' giusto, ma non otterrete nulla. Tempo sprecato e parole al vento.

Sarebbe inoltre importante dare affidamento ad un unico (al massimo due) gestori di connettività wireless. Si ragionava in CoPeBaLa che le frequenze su cui gira la faccenda sono comunque limitate. Un unico gestore le tratterà in modo da non crearsi interferenze; piu' gestori invece genereranno disturbi e la qualità del servizio dell'area non potrà che diminuire. Lieto di essere smentito.

Nel lungo periodo, invece, nel progetto mercurio fvg, e' prevista la stesura della fibra ottica lungo la ferrovia sacile-gemona con l'obiettivo di arrivare facilmente al cro. Sarebbe il caso di prendere l'occasione al volo per tirala lungo via Polcenigo fino in centrale e poi convincere le compagnie nazionali a redistribuire il segnale con i contratti convenzionali (installazione DSLAM in centrale e revisione rete secondaria). Questo e' l'unico modo per avere poi connettività a 10MBit e vedere la TV via cavo. In questo caso Mercurio FVG ha una parte positiva e sensata, dove nessun singolo comune potrebbe arrivare.


Per concludere, a pn avranno la banda larga ma noi abbiamo il fresco. Tiè.

Saluti a tutti

Simon B. ha detto...

Mi viene da dire che il 3° mondo è quì da noi! caspita ma com'è possibile che in africa hanno connessioni con banda minima garantita di 1 mega e quì in italia per chi gli va bene hanno una 640 ballerina e zone completamente scoperte! Una roba allucinante!