sabato 2 giugno 2007

Bimbimbici: ringraziamenti


Bimbimbici, che si è tenuto a Polcenigo domenica 20 maggio, organizzato dal gruppo "La strada è anche mia" (che fa parte della Pro Loco), ha avuto una partecipazione superiore alle aspettative. I bambini registrati, sotto i dodici anni, sono stati 58 (di cui ben 19 piccolini delle materne). Con parenti e amici vari il gruppo che si è sgranato lungo le strade di Polcenigo è stato di circa 130-150 persone.
Sono stati raccolti 144 euri per il progetto di solidarietà Togo by Bycicle.
Molti ringraziamenti vanno alla vigilessa di Polcenigo, che ha fatto strada e preceduto il gruppo, al GRAPO, che con Angelo Pusiol ed Ersilio Celant ha illustrato ai bambini, ma non solo, le caratteristiche archeologiche del Palù e gli scavi in corso in una necropoli a Sottocolle (che pochi conoscevano), alla CicloTeam Gorgazzo, i cui membri hanno partecipato al controllo lungo il percorso, agli alpini di Polcenigo che hanno preparato un ottimo rinfresco alla fine del percorso nel chiostro di San Giacomo, a base di panini, popcorn, bibite (non gasate, solo acqua e sciroppi di ogni tipo, e finalmente con la totale assenza di alcolici), a tutti quelli che hanno portato torte che sono state tutte divorate, al dott. Rocco Mulara, che ha dovuto soccorrere una bambina che è caduta proprio alla fine del percorso, alla Parrocchia che ha messo a disposizione il chiostro e la cucina di San Giacomo, agli sponsor locali dell'iniziativa (Bar Nuovo da Denise, Supermercato Crai-Giesse, Immobiliare Spinazzè), che hanno permesso di andare in pareggio sui costi, all'organizzazione nazionale di Bimbimbici
E' stata un'occasione di lavoro in comune di diverse associazioni, di scambio di competenze e di conoscenze. I bambini e i loro genitori mi sembra che si siano assai divertiti. Forse il percorso era troppo breve, ma si potrà rimediare la prossima volta. E mi sembra che abbiamo ancora una volta dimostrato che a Polcenigo c'è il desiderio e la possibilità di usare di più la bicicletta, e di meno le auto, e quindi c'è la necessità di creare le condizioni per una maggiore sicurezza e fruibilità delle strade da parte degli utenti più "deboli", attraverso soprattutto una modifica della viabilità in tutto il territorio comunale, strade provinciali comprese.

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