sabato 2 giugno 2007

Gazzettino: Lavori a Palazzo Zaia

Sul Gazzettino dell'1 giugno era presente il seguente articolo:
POLCENIGO La corte sarà pronta a Natale, ma il cantiere a palazzo Fullini sarà smantellato nel 2008. Restauro del borgo, lavori in ritardo.
(F.G.) Cresce a Polcenigo l'attesa per lo smantellamento del cantiere in centro storico: la previsione di avere entro il 2007 il borgo medievale restituito agli antichi splendori sarà in parte rispettata. Lo storico palazzo Fullini, meglio conosciuto con il nome Zaia dei proprietari più recenti, è in fase di restauro da oltre un anno e la previsione di fine 2007 sarà rispettata per le pertinenze, sul lato sud-est della piazza, che daranno ospitalità ad alcuni appartamenti, a un parcheggio sotterraneo e degli spazi per attività commerciali, ci sarà inoltre una corte interna aperta sulla piazza del paese. Dopo la chiusura negli anni di ben tre locali pubblici, che si affacciavano sulla piazza e sulle vie del centro, Polcenigo soffre un po' la mancanza di vitalità, che si riaccende grazie alla Pro loco, solo in occasione di eventi particolari. La CSG srl di Fontanafredda è la proprietaria dell'immobile e ne ha affidato il progetto di restauro allo studio dell'architetto Ugo Perut, polcenighese di origine. «Verso dicembre i lavori della corte saranno ultimati - spiega il professionista pordenonese -. Attualmente è finito il grezzo e stanno facendo la copertura, c'è stato anche un allargamento del cantiere, quindi c'è un po' di ritardo sui tempi». Per Natale, quindi, potrebbe esserci l'inaugurazione dei nuovi immobli, che sono stati per molti anni inutilizzati. Soprattutto per il palazzo poi il lavoro è lungo e difficile, il contatto con la Sovrintendenza ai beni architettonici regionale è costante: non è concesso muovere una foglia senza il loro consenso. «Ora, sempre a stretto contatto con la Sovrintendenza - dice Perut - sono in atto rimozioni di lavori di restauro che risalgono agli anni sessanta, che hanno aggiunto elementi estranei all'impianto originario. Sono ancora in corso studi e analisi e per vedere una luce bisognerà attendere la fine del 2008». Ancora un po' di pazienza dunque, prima dell'inaugurazione, che vedrà, così ha garantito la proprietà, riaprire il vecchio bar, l'albergo dove il principe Eugenio di Beauharmais tenne il suo consiglio di guerra il 14 aprile del 1809, e il famoso ristorante.

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