Si perde nella notte dei tempi il ricordo della prima "sagra dei sèst", secolare mostra mercato dell'artigianato e dei prodotti tipici di Polcenigo.
Quest'anno ci saranno visite guidate, concerti d'arpa, rock, celtici, danze, mostre di pittura, di fotografia, presentazioni di libri, degustazioni, rinfreschi, animazione, rievocazioni, rianimazioni, gare in mtb e a piedi.
Le giornate centrali della sagra saranno il 4, 5 e 6 settembre. Il programma completo lo trovate sul sito del Comune.
Foto rimossa su richiesta.
Ehi tu, figlio maggiorenne
4 mesi fa
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Dal Gazzettino di Mercoledì 2 Settembre 2009
Sagra dei sést riservata agli artigiani.
Entra nel vivo a partire da venerdì la 336. edizione della Sagra dei Sést di Polcenigo. «Con una spesa prevista di poco più di 10 mila euro - spiegano gli assessori Egidio Santin e Angela Sanchini - contro gli oltre 18 mila dello scorso anno, siamo riusciti a programmare una Sagra completa, di tutto rispetto».
Il merito non è tutto dell'amministrazione comunale, ma di chi ha collaborato, come spiegano gli assessori: «Dobbiamo un grandissimo ringraziamento a tutte le associazioni e gli enti che hanno contribuito regalando qualche evento o il volontariato per realizzare le varie iniziative; siamo particolarmente grati, perché senza di loro non saremmo riusciti a programmare una Sagra decorosa».
Non ci sarà più mercato, ma saranno presenti solo bancarelle di prodotti artigianali e per il prossimo anno l'assessore Sanchini conta di riuscire a fare un regolamento vero e proprio, per disciplinare l'uso degli spazi e garantire la tipicità della sagra.
La prima novità c'è già venerdì 4, quando a partire dalle 20.30 dalla piazza, ci sarà un percorso guidato alla scoperta del Gorgazzetto e degli opifici idraulici a Polcenigo, un evento organizzato dall'ecomuseo, che prevede una passeggiata lungo il corso del canale, con tappa al mulino Modolo, aperto per la prima volta dopo il restauro, e arrivo al mulino Sanchini; qui ad aspettare i visitatori ci saranno letture di racconti su Polcenigo legati al tema dell'acqua nella parlata locale, intervallati da accompagnamento musicale a cura degli allievi dell'Istituto di musica della Pedemontana; non mancheranno gli assaggi gastronomici a cura del gruppo "L'impresa nel turismo è donna", dell'Associazione cuochi, del gruppo Lady Chef e della Pro loco.
Già la prima serata pare essere la garanzia di riuscita di una manifestazione ultra centenaria, che si augura solo di non avere la sfortuna meteorologica della scorsa edizione. F.G.
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