lunedì 10 marzo 2008

Città di Naon

Non si ferma l'emergenza del bisogno di comunicazione, e così nasce un nuovo blog a Pordenone: Polisnaonis.
Come scrive Mauro Del Pup, che insieme a Piervincenzo Di Telizzi è uno dei suoi redattori fondatori "...la novità è che si tratta di un blog redazionale cioè pensato e realizzato a più teste e più mani con l'obiettivo di trattare i temi della politica locale analizzando programmi e proposte politiche nonché gli stessi politici di sinistra e di destra, senza fare sconti a nessuno e avendo in mente, come audience, soprattutto i cittadini comuni piuttosto che i professionisti della politica (come i politici eletti, i giornalisti, ecc.)".
Vi rimando quindi a questo blog per tutte le notizie riguardanti la politica estera (rispetto allo Stato Libero della Pedemontania Occidentale) ;-). Vi troverete programmi e temi elettorali, commentati e sviscerati, così come tutte le indicazioni sulle liste elettorali.
Spero che Polisnaonis avrà lunga vita e non si limiterà così a trattare programmi e proposte elettorali, ma soprattutto constaterà giorno per giorno SE e COME questi programmi si tradurranno nella realtà e che conseguenze avranno nella vita quotidiana delle persone.
A margine di questa notizia, qualcuno ha notato che mantengo un approccio troppo locale in questo blog, impedendo così una lettura proficua per chi non vive a Polcenigo e rischiando di far apparire Polcenigo come una sorta di isola felice o comunque fuori dal mondo.
Io credo però che la limitazione, cercata, dell'ambito territoriale trattato, serva proprio a far uscire la politica locale da quei soliti discorsi e programmi sempre più somiglianti uno all'altro, che siano svolti a livello locale o a livello nazionale, a centrodestra, a centrocentro o a centrosinistra. E' sufficiente per esempio leggere il programma di Intesa Democratica per le regionali, tra l'altro ben riassunto e commentato da Polisnaonis: una bella elencazione di principi con scarse indicazioni sulle risorse da assegnare e sui metodi. Un esempio (tra i molti possibili): a cosa serve scrivere in un programma che s'incentiverà il trasporto su rotaia se poi invece saranno come sempre assegnate risorse preponderanti al trasporto su gomma?
E' urgente che la politica torni ad occuparsi della vita quotidiana e che su questo senta gli esperti, cioè i cittadini.

17 commenti:

luciano61 ha detto...

Grazie Alberto per la 'croccante' notizia; effettivamente 'Polisnaonis' (sottotitolo: 'Da Pordenone, per parlare dei temi della politica locale con un approccio globale'...)si presenta bene e pare interessante.
Ieri sera ho visto su Studio Universal (canale 320) un bel film di Vincente Minnelli: 'Brigadoon'(1954).
E' la storia di due turisti americani che tra le montagne della Scozia trovano un villaggio pedemontano: Brigadoon e questo villaggio pedemontano compare alla vista del mondo intero un solo giorno ogni cento anni per uno strano incantesimo...
Chissà perché, guardandolo, pensavo a Polcenigo...
Brigadoon, Brigadoon...
Saluti da Luciano Bubbola ;-)

Piervincenzo ha detto...

Grazie per la segnalazione, e attendiamo contributi! Polisnaonis parte in puro stile web 2.0: partecipativo e costruttivista.
@Luciano61: anch'io ieri sera ho visto Brigadoon, dopo essere stato a sentire Veltroni!

luciano61 ha detto...

Caro Piervincenzo, scusa la mia petulante curiosità; Ti pongo una domanda: che effetti hai avuto dopo aver visto 'Brigadoon' (una datata favola musicale) e aver, prima, sentito Veltroni (una datato politico nazionale)?
A presto da Luciano Bubbola (io preferisco 'Brigadoon' e Tu?)

al900 ha detto...

Caro Luciano, sei venuto poche volte a Polcenigo. Brigadoon era un villaggio incantato, un luogo della fantasia e della poesia. Polcenigo invece è il paese delle pietre, che quando ti capitano sui piedi fanno male e non fanno declamare versi (ma anche dell'acqua, più adatta invece alla poesia).
Però ti ci vedrei come turista americano... panza, pantaloncini, porto d'armi...

luciano61 ha detto...

...e soprattutto attorniato da belle figliole; senza questi noiosi e continui problemi nazionali...e globali...
Forse oggi si è rotto l'incantesimo di Brigadoon e Polcenigo ritorna tra le tante realtà locali con normali 'influssi' terrestri?
Lo spero...anche perché ci vengo spesso a Polcenigo-Brigadoon con figlia e (purtroppo) moglie...
Saluti da Luciano Bubbola

Piervincenzo ha detto...

Brigadoon rimanda ad un tempo in cui chi girava un film teneva ai dettagli e all'insieme, ed anche le comparse sapevano recitare.
Oggi, tanta serializzazione televisiva.
Per uscire di metafora: il datato politico mi è piaciuto, soprattutto per alcune cose che ha detto (sul riformismo, ad esempio); il setting era comunque televisivo, di buona serialità, ma serialità.
I comizi d'un tempo (che s'andavano a sentire a prescindere...) erano spesso pezzi unici d'autore.

luciano61 ha detto...

...anche perché, nei comizi d'un tempo, caro Piervincenzo, c'era la possibilità di interloquire con il candidato e di dissentire; ora è tutto un 'reality' (Tu sei troppo buono a definire queste farse mediatiche 'buona serialità'). Purtroppo Berlusconi ha fatto 'scuola' e 'storia' in questo nostro Paese e tutti si scoprono 'riformisti' (come rivendicato dallo stesso Veltroni, qualche giorno fa, al quotidiano spagnolo 'El Pais'; per poi ricredersi e sentirsi, sempre il buon Walter, 'ma anche' socialista, dopo, sempre dopo!, la vittoria di Zapatero...).
Penso che Alberto abbia ragione, quando si risente un po' con me: in realtà è l'Italia intera una grande e caotica 'Brigadoon' e non solo Polcenigo, che, nel suo piccolo, si difende e fa la sua 'parte' (o 'comparsata').
Chissà quando la politica ritornerà "ad occuparsi della vita quotidiana e...senta gli esperti, cioè i cittadini" (parole testuali di Alberto)...
In attesa della fine di queste pessime recite e, magari, di sole repliche su Studio Universal (canale 320) come, ieri sera, per il fantasmatico 'Brigadoon'...
A presto da Luciano Bubbola

luciano61 ha detto...

Sempre sul presunto 'riformismo' di Veltroni, ho letto oggi sul 'manifesto' (purtroppo non è un giornale di Ciarrapico...ma è un famigerato 'quotidiano comunista'!)il seguente articolo di Loris Campetti.
Buona lettura da Luciano Bubbola

Viva il conte Marzotto
di Loris Campetti

"C'è maretta tra i padroni di fede veltroniana. il fatto è che la vecchia guardia non sopporta i parvenu. I padroni di una volta, del resto, storsero il naso anche quando fece irruzione nella casta - e poi in politica - un certo tipo di Arcore. Oggi lo scontro è tra il conte Marzotto e Massimo Calearo. Il primo fu folgorato dalle ragioni della sinistra sulla piazza di Valdagno, un giorno lontano di quarant'anni fa, quando l'abbattimento della statua del suo antenato dette il via alle danze del '68. Legge 'l'Unità' e vorrebbe un aumento delle tasse sulle rendite finanziarie. Il secondo, invece, un passato immacolato di destra, è stato folgorato pochi giorni fa dal fascino di Veltroni, o meglio dal posto di capolista che l'affossatore della lotta di classe gli ha offerto a Vicenza. Il conte, che a differenza del presidente di Federmeccanica e di Veltroni sta con i vicentini che contestano la costruzione di una nuova base a stelle e strisce, non risparmia al suo collega colpi di dritto e di rovescio. E si chiede, comprensibilmente, la ragione della scelta del leader del Pd di candidare un avversario dichiarato, uno che 'non porterà un voto in più' alla causa con le sue uscite a favore di Mastella e contro lo Statuto del lavoratori. Ieri a Vicenza c'erano tutti con Veltroni, Calearo sul palco e Marzotto in prima fila. Ma anche, sul palco, il 'tertium datur', Paolo Nerozzi, segretario confederale 'uscente' della Cgil, già di sinistra, già cofondatore di Sinistra democratica, folgorato anch'egli, sulla via di Montecitorio, da Walter. Un compagno che da ragazzo, appena qualche anno dopo l'abbattimento della statua di Marzotto, deve aver gridato in corteo come tanti di noi 'lotta di classe vincono le masse, pace sociale vince il capitale'. Tutti insieme, appassionatamente. Veltroni ha ripetuto il suo concetto preferito: 'Vogliamo un paese unito e non più diviso, basta con la lotta di classe'. Dovendo scegliere tra Veltroni, Calearo, Marzotto e Nerozzi, visto che è finita la lotta di classe, la decisione è scontata: viva il conte."

p.s. - E dopo il buon Walter parla di riformismo? E' proprio un bel setting televisivo, molto seriale...

Piervincenzo ha detto...

Anche Mauro Del Pup dice che sono troppo buono. E' che si balla coi ballerini che si hanno; di Gene Kelly, si sa, ce n'è stato uno...

luciano61 ha detto...

E' proprio vero, caro Piervincenzo, si balla con quello che si ha, però si può anche iniziare a non 'ballare' almeno per un tempo (io, per esempio, quest'anno non vado a votare le solite 'figurine' già stabilite dalle segreterie di partito... anche questo può essere un segnale di cambiamento: non mi azzardo a scrivere 'rinnovamento', altrimenti rischio di essere cassato...)
Saluti da Luciano Bubbola (W Gene Kelly: un vero ballerino!
W Polcenigo-Brigadoon!)

sondaggi&sondaggi ha detto...

Anche se l'account che appare è quello di sondaggi&sondaggi, sono Mauro di "Idee per Cordenons e non solo" e l'altro dei curatori di "Polisnaonis". Innanzitutto parto con il ringraziare questo blog per aver dato risalto alla nascita appunto di Polisnaonis il cui obiettivo sarebbe appunto quello di seguire i politici anche dopo le elezioni e quindi di durare nel tempo. Estendo a chi ci legge l'invito a collaborare con Polisnaonis nello spirito del blog.

Poi un appello (che ho già fatto tempo fa senza molta fortuna) a Luciano61 che mi pare abiti a Cordenons: se è così mi piacerebbe un tuo intervento anche su" Idee per Cordenons" o comunque sapere cosa te ne pare della politica cordenonese.

Riguardo alla politica sia regionale che nazionale la penso anch'io come Luciano61: questa volta non partecipo, un segnale bisogna pur darlo a questi (pensaci Piervincenzo). Disobbedienza al diritto/dovere di voto. Mi piacerebbe votare, ci sono sempre andato, ma questi fanno di tutto, proprio di tutto per impedirmi di esercitare in maniera democratica il mio voto (penso che potrebbe quasi configurarsi come un danno di natura esistenziale). E allora che si arrangino! Certo, però, mi rimane almeno il piacere della critica (nei blog) e, come diceva Enzo Biagi, "a chi non mi piace, faccio di tutto per farglielo sapere". A presto.

luciano61 ha detto...

Grazie per l'invito di 'Idee per Cordenons e non solo' e prometto di parteciparvi; tuttavia dopo le ultime 'uscite' di Veltronusconi sono ancor più scettico sul Nostro diritto scippato di voto (per chi? Per le scelte 'a priori' delle segreterie di partito?). Perciò, quest'anno, non mi turo più il naso (già soffro di asma, senza l'intervento furbesco dei Partiti) e, quindi, rinuncio a questa inutile farsa.
Continuerò ad onorare la memoria di Enzo Biagi, 'rompendo le uova nel paniere' (tra un po' arriva la santa Pasqua!) a tutti coloro che cercano di contrabbandare la democrazia con i loro interessi privati.
Saluti da Luciano Bubbola (residente a Cordenons: sulla politica locale di 'Folponia-City' preferisco non infierire; chiedo solo: cosa è realmente cambiato dalla precedente amministrazione Del Pup?)

al900 ha detto...

Sulla politica locale di Folponia-city preferisci non infierire!!?? Mentre invece su Brigadoon vai giù a dire di tutto anche se non sai quasi nulla! Meglio mantenere le distanze vero? Che non si sa mai che ti riconoscano!
E allora potrei divertirmi anch'io andando a commentare qualche blog che parla della politica interna francese o di quella slovena, così, tanto per dire tutto quello che mi va senza rimanerne coinvolto.
Aspetta aspetta che nei prossimi giorni ti vedo e te ne dico quattro! Preparati e mettiti la maglietta con il "target" (ti ricordi? la guerra in Serbia?)

al900 ha detto...

Comunque, cari aspiranti-neo-non-votanti, io non sono andato a votare già alle politiche del 2001, ultradeluso dei vari governi più o meno ulivisti ma assai liberisti e pure guerrafondai che si sono susseguiti dal 1996. Nel 2006 sono andato a votare perchè quando è troppo è troppo.
Quest'anno proprio non so che farò. So però che nel 2001 fummo in molti a non andare a votare, il centrosinistra guarda caso perse, ma la lezione non fu assolutamente recepita. Troppo distratti, pensavano ad altro forse.

luciano61 ha detto...

La maglietta con il 'target' non ce l'ho, comunque non infierisco su Folponia-City, perché non trovo grandi differenze politiche rispetto a Polcenigo-Brigadoon...
Inoltre, come ben sai, caro Alberto, io, a differenza Tua e di tanti altri non ho aspirazioni o ambizioni politiche (non cerco alcuna 'carega'), anche perché, non essendo iscritto alla Cgil, non posso fare il 'salto della quaglia' e presentarmi con l'ex-presidente di Federmeccanica Massimo Calearo nello stesso listone 'democratico', come invece fa il Tuo ex-compagno di sindacato Paolo Nerozzi... a buon intenditor...
Infine, io, mi firmo con nome e cogmone: più riconoscibile e ricattabile di così...
Comunque sei stato bravo!
Ti sei accorto che anche le politiche sociali slovene e francesi possono influire su quelle pedemontane locali?!?
E cerca di farTi un po' coinvolgere dai fatti sloveni, francesi, inglesi (per il Wi-Fi) e spagnoli (per quel maledetto laico di Zapatero!), altrimenti arrivi sempre dopo sulla notizia come il buon Walter Veltroni...
Notte da Luciano Bubbola (nato a Treviso il 11/08/1961: devo dare anche il mio Codice Fiscale?)

luciano61 ha detto...

Prima Sergio Cofferati, attuale sindaco (sceriffo) di Bologna, ora Paolo Nerozzi (sodale con Massimo Calearo): tutti folgorati sulla via di Montecitorio (o lì vicino...); certo la Cgil è proprio una gran fucina di 'riformisti' con atteggiamenti 'trasformistici'...è il 'bello' (???) della politica o no, caro Alberto?
Saluti da Luciano Bubbola

jaen ha detto...

"Capitano mio capitano!" Cosa ci fa in questo blog (o meglio...ci faceva)il mio "vecchio" caro professore? Sei diventato proprio feroce! Per quel che riguarda il paese incantato di Polcenigo io, come sai, mi ci sono trasferita non solo per amore di mio marito ma anche perchè sono rimasta folgorata dai suoi colli, dalle sue acque e da una parte dei suoi abitanti: quelli che sanno vivere le loro giornate in modo gioioso e leggero.Isomma le persone oneste e positive che popolano Polcenigo e son convinta siano in molti. "I cacciatori di careghe" e gli "scarica barili" ci sono in tutti i comuni e anche questo ha i suoi degni rappresentanti...ma spero che si stronchino le gambe da soli. Sono convinta che molti di questi hanno le ore contate (politicamente parlando!)e che il buon senso prevarrà alle elezioni del prossimo anno, facendo ritornare molti elettori sui loro passi. Anche se ti hanno espulso dal blog...Ti abbraccio con affetto e stima! Una tua vecchia alunna