mercoledì 5 marzo 2008

AcchiappaConcessioni

Per esigenze di ordine, mentale, e per dare più chiarezza alla vicenda ricopio qui quanto "Rinnovamento" ha riportato finora in svariati commenti, in relazione ai lavori sulla collina vicino al Mordisco
29 febbraio. "Forse non se ne è accorto nessuno, ma stanno asportando la collina al fianco del Mordisco. Fa parte anche questo della variante al Piano regolatore?"
29 febbraio (sera). "Ho allertato i carabinieri di Polcenigo, i quali mi hanno detto di rivolgermi ad Aviano, alla Guardia Municipale. Fatto, ora devo fare una denuncia formale al Sindaco di Polcenigo (che tra parentesi non ho ancora capito bene chi sia) e poi loro, forse, interverranno. 'Notte. "
4 marzo. "Vi aggiorno su quanto sopra. Dal punto di vista burocratico è tutto in regola, concessione edilizia inizio febbraio 2008, inizio lavori fine febbraio 2008. La collina viene scavata (non so quanti metri cubi) e la superficie coperta della costruzione viene quasi raddoppiata. La Commissione edilizia ha detto sì."
4 marzo (sera). "Stasera ho riguardato il cartello dei lavori regolarmente esposto di fianco al Mordisco e devo correggere un dato: concessione edilizia 26 febbraio 2008 ed inizio lavori 28 febbraio 2008. Questa si che è efficienza! PS: Tutto ciò mi costa una digestione difficile, non so se hai mai provato il piatto messicano (carne - fagioli neri- peperoncino)"

17 commenti:

luciano61 ha detto...

Anche l'immondizia e le sue concessioni per le 'ecoballe' ha dei risvolti interessanti ed economici...
Provate a leggere questo estratto dal blog di Beppe Grillo: buona lettura da Luciano Bubbola

8 Marzo 2008
Nerone Prodi e le ecoballe


Nerone Prodi ha deciso che SETTEMILIONIDITONNELLATE di “ecoballe” devono essere bruciate nel termodistruttore di Acerra. Nessuno sa con certezza cosa c’è nelle “ecoballe”. Sono state sigillate senza verificare il contenuto. Possono contenere qualunque cosa. Rifiuti tossici, medicinali scaduti, scorie radioattive. Bruciarle vuol dire accelerare la condanna a morte delle persone che vivono nel territorio di Acerra e in quelli vicini. Infatti, la zona è già chiamata “Triangolo della morte” per la diffusione dei tumori. Morto in più, morto in meno che differenza fa? E’ un calcolo politico e anche economico. Se i campani non si lamentano muoiono e se muoiono non si lamentano più. Si scrive Nerone Prodi si legge Impregilo. Le donne di Giugliano si danno fuoco per disperazione e il vicerè Bassolino è ancora lì.
Pubblico una lettera di Alex Zanotelli.

La termodistruzione dei diritti fondamentali.
”E´ con orrore che apprendiamo della decisione del Presidente del Consiglio Romano Prodi sulle ecoballe della Campania: almeno 7 milioni di tonnellate (che di eco non hanno nulla, ma sono solo rifiuti tal quali), accatastate in buona parte a Giugliano. Si tratta dell´ordinanza n. 3657 del 20 febbraio 2008: “Disposizioni urgenti per fronteggiare l´emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania”. La disposizione che lascia più stupefatti è quella contenuta nell´art.4 : “Per accelerare le iniziative finalizzate al superamento dello stato di emergenza, in particolare per consentire la messa in esercizio in tempi rapidi dell´impianto di termodistruzione di Acerra è autorizzato il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti contraddistinti dai codici Cer 191212 ,190501 e 190503 (rispettivamente le ecoballe campane, la frazione organica non stabilizzata, ossia l’ex fos, e il compost fuori specifica) presso detto impianto, assicurando comunque il rispetto dei livelli delle emissioni inquinanti già fissati nel provvedimento di autorizzazione. Ciò vuol dire che le ecoballe di rifiuti prodotti dai Cdr campani , che non rispondono ai requisiti richiesti dalla normativa, potranno essere bruciate nell’inceneritore di Acerra.(Una realtà, questa di Acerra, che per la prima volta il governo chiama TERMODISTRUZIONE!)
Questa decisione , che è contraria al diritto comunitario e alla giurisprudenza ordinaria e contabile, è di una gravità estrema.
Come mai, a governo scaduto, Prodi emana questa nefasta ordinanza a breve distanza da un´altra altrettanto grave che reintroduceva, in barba alle decisioni del Parlamento, il CIP/6 per i tre nuovi inceneritori della Campania?
E’ evidente che alla base di tale provvedimento vi siano logiche finanziarie e contrattuali, perché consentirà agli aspiranti gestori dell´impianto di Acerra di tenere in piedi la tariffa, rendendo più appetibile la partecipazione alla gara. Dal punto di vista finanziario, l´impianto di Acerra si sosterrà, oltre che con i contributi CIP/6, con i rifiuti semplicemente triturati, compattati, selezionati, piuttosto che con Cdr di qualità o con Cdr semplici. L’obiettivo sarà quello di non fare andare deserta la gara, triturando così i diritti dei cittadini, andando a minare il bene sacro dell’umanità: la vita stessa.
Questa ordinanza che permetterebbe all’inceneritore di Acerra di bruciare rifiuti tal quali in un territorio, che è già chiamato il Triangolo della morte, è un crimine contro l’umanità perché comprometterebbe la salute dei cittadini, già gravemente minata. A questa logica del profitto noi diciamo no, perché antepone gli interessi di POCHI alla salute di tutti.
Chiediamo che questa ordinanza venga immediatamente ritirata. Siamo pronti ad impugnarla davanti alle corti europee e nazionali.
In questo momento di campagna elettorale, chiediamo a tutti i candidati premier di esprimersi su questa ordinanza di vitale importanza. E´ questione di vita o di morte per tutti.” Alex Zanotelli, Gerardo Marotta, Alberto Lucarelli, Guido Donadone, Raffaele Raimondi, Ugo Mattei

luciano61 ha detto...

E dopo ci si meragiglia del sistema concessioni..."è il mercato bellezza!"
Provate a leggere l'articolo di Alessandro Robecchi da 'il manifesto' del 9 marzo 2008...
Saluti da Luciano Bubbola

I due puffi del liberismo
di Alessandro Robecchi

"Apprendo dai giornali (forse la prola apprensione deriva da lì) che il grande scontro teorico sul liberismo oppone due giganti del pensiero economico: Giulio Tremonti e Renato Brunetta. Il rimpianto per coppie ben più serie (i fratelli Govi, Totò e Peppino, i vecchietti del Muppet show) si fa struggente. Ma sia, il mondo si evolve, dal liberismo si è passati al neo-liberismo, poi si è scivolati nell'ultra-liberismo ed eccoci finalmnte - qui e ora - al liberismo dei puffi. E' una piccola vertigine, ma piacevole: in sostanza si teorizza di attenuare il capitalismo perché sotto i suoi nefasti effetti rischiano di farsi male i capitalisti, ammetterete che è un bel contrappasso. Ma la realtà è più avanti della teoria. Per anni, per esempio, un solo argomento ha troncato tutti gli altri come una porta tagliafuoco: è il mercato. Davanti a questa frasetta telegrafica - è il mercato - cadeva ogni possibile alternativa, il dogma non si discute, specie quando è puntato come un fucile. Eppure, che il liberismo dei puffi sia già tra noi lo si vede ogni giorno. Se il mercato comandasse davvero, per esempio, Malpensa sarebbe oggi un bell'appezzamento di terreno coltivato a colza o granturco e la compagnia di bandiera potrebbe forse vivere senza il respiratore artificiale. Del resto, si vuole il liberismo ( vendere Alitalia), ma non se ne vogliono gli effetti ( che Alitalia decolli e atterri dove più conviene).
Tremonti teorizza un controllo del capitalismo in chiave anti-cinese, e in sostanza anti-asiatica, ma qui, intanto, si gioca in miniatura: si attenua il mercato non per riequilibrare le sorti del mondo, ma per tenere buoni quattro leghisti varesotti. Pensare in grande, ma agire in piccolo; teorizzare nuove prospettive avanzate, ma fare i furbi come contadini arretrati. Il nuovo paraliberismo sembra quello che è: un po' paraculo. Meno male che ci sono le forze progressiste, che nel dibattito sul liberismo intervengono con chiarezza cristallina. Alla Calearo, per intenderci, quello dello sciopero fiscale.
Ma sì, anzi, yes. We can."

rinnovamento ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
rinnovamento ha detto...

Vorrei fare una proposta operativa ad Al900: perchè non crei un post dedicato al nostro Luciano, in modo che scriva tutto ciò che vuole e sull'Universo intero ( e spero di non essere stato riduttivo) ! A me interessa parlare di Polcenigo che, seppur piccola, è uno spaccato dell'Italia intera.

luciano61 ha detto...

Faccio io una controproposta a ' rinnovamento' (un po' a corto di memoria): il suo intervento sull'incendio al Bar da Stale, partiva da un fatto locale per la solita 'sparata leghista' xenofoba a tutto campo, questo è parlare (o 'sparlare') di Polcenigo o, invece, trovare un pretesto per la solita grezza polemica contro i 'clandestini' e gli 'extracomunitari' non-padani?
Per chi non ricorda trascivo (con molto fastidio!) il 'nobile' intervento di 'rinnovamento'...

rinnovamento ha detto...
"poteva essere l'occasione per un controllo accurato sugli extracomunitari, regolari o clandestini. Chissà se è stato fatto ?!"
24/2/08 22:00

Per fortuna che ora 'rinnovamento', in questo suo intervento del 10 marzo parla di Polcenigo come "uno spaccato dell'Italia intera", senza citare la Padania; vuol dire che i miei interventi 'tout court' nazionali (italici) iniziano a condizionare anche l'eloquio (?) padano: bene!
E comunque manca ancora un mese abbondante per le elezioni e... per adombrarsi (per quelle di Polcenigo forse manca anche un buon annetto e allora...calma e gesso...)
Saluti verdi, bianchi e rossi (tricolori) a 'rinnovamento e agli amici di Polcenigo da Luciano Bubbola

luciano61 ha detto...

...se poi, mi volete escludere perché sono 'foresto' (abito a Cordenons), fatelo pure, però questo blog sta diventando noioso e monocorde: o scrive 'rinnovamento' o tutto tace?
Sbaglio?
Accetto rettifiche... nei fatti!
Saluti da Luciano Bubbola (sempre glocal!)

giorgio56 ha detto...

Abbiamo provato qualche giorno senza Luciano: che palle !
Luciano FOREVER.

luciano61 ha detto...

Anch'io, ultimamente, rimpiango giorgio56 (un po' pigro..) e approfitto per ringraziare l'amico Giorgio e per porre un 'ingenuo' quesito al 'local' 'rinnovamento': ma voi, a Polcenigo, come pagate la frutta, il pane, le bollette... con gli Euro o con i Talleri Padani?
Il provocatore 'glocal' Luciano Bubbola (dagli 'universali' ai 'particolari' e viceversa...)

marco ha detto...

lucianooo nun te allargà

luciano61 ha detto...

...purtroppo mi sono già allargato 'de panza'; però attenti Voi, cari cittadini di Polcenigo, a non restringerVi troppo nelle Vostre 'aperture mentali' (altrimenti diventano 'chiusure padane'!)... da tanti decenni si parla, ormai, di 'villaggio globale' e non ci si riferisce a Polcenigo, ma alla Terra intera...(piccolo riferimento 'global'...)
No rischiate, sulla scia di 'rinnovamento', di diventare troppo 'Polcenigocentrici'...ci sono anche altre realtà che ruotano attorno a Polcenigo e che, a volte, la attraversano...
Buona serata da Luciano Bubbola

p.s. ho l'indirizzo di altri blog cittadini e/o paesani che discutono dei loro problemi e di ciò che li circonda, senza la 'puzza sotto il naso'... può interessare?

giorgio56 ha detto...

Why not?
L'altro blog di Polcenigo e' praticamente "caduto in disgrazia" e quello di Cordenons a volte parla un po' troppo difficile.
Quindi quanche altro indirizzo e' sicuramente ben accetto.

Ciao e grazie

luciano61 ha detto...

Caro giorgio56 ecco un piccolo elenco di altri blog:
1)Polinaonis (già riportato dal buon Alberto);
2)QuiMilanoLibera;
3)GBOLG;
4)Arcoiris TV;
5)Piero Ricca;
6)nandodallachiesa;
7)sacilesolidale.it...
Può bastare?
Saluti a Te e a tutti gli abitanti di Polcenigo-Brigadoon da Luciano Bubbola (il solito 'anarchico grilliano' e glocal) :-)

luciano61 ha detto...

Polisnaonis: ho dimenticato una 's'
Sorry! Why not!?

rinnovamento ha detto...

Forse nel mio intervento a proposito dello scavo sul Cial de Brent ( tradotto "passo freddo", da un suggerimento di Cencio Carrero) non sono stato chiaro. Ho affermato che tutto sembra in regola burocraticamente, non ho detto che condivido l'operato della Commissione Edilizia. Vorrei sapere cosa ne pensano quei cittadini a cui sono stati negati interventi edilizi molto meno rilevanti ed impattanti sul territorio.

luciano61 ha detto...

Qualunque cosa pensino i cittadini di Polcenigo, di sicuro, non saranno ascoltati, né interpellati...
'Noli me tangere!' (senza alcun riferimento alle 'tangenti': è solo Latino degli antichi Romani...quelli di 'Roma ladrona', che, mi pare, ha fatto 'scuola' anche a Polcenigo-Brigadoon...)
Saluti da Luciano Bubbola

rinnovamento ha detto...

Il canzoniere mi ha passato queste righe con questo titolo : ENTE
Oh Commissione commissione ambiente - è proprio vero che non servi a niente ? - E qual'è il Tuo vero Presidente - non sarà certo il solito potente - ma sicuramente figura indipendente - oh Commissione Commissione ambiente...
Interessante ma un pò cacofonica, non trovate ?!

luciano61 ha detto...

Bella l'ode (?) del Canzoniere alla Commissione ambiente: più che 'cacofonica', mi sembra 'pertinente' a quell'Ente (ho fatto anch'io la rima)...
Iniziavo a pensare che questo blog fosse allineato/connesso ad un certo 'qualunquismo pseudoambientalista': elogiare le bellezze naturali dei luoghi pedemontani (ed è oggettivamente vero), 'ma ache' (piccolo tributo veltroniana) sostenere le brutture 'senza fili' con annesse antenne, poco ecocompatibili...per fortuna mi sbagliavo e ne sono contento.
Saluti da Luciano Bubbola