mercoledì 5 marzo 2008

AcchiappaVoti - Lascito Varnier alla Fondazione Bazzi

Riporto l'articolo del "Messaggero Veneto" del 4 marzo 2008, grazie alla trascrizione che "Rinnovamento" ha inviato in un commento.
"UNA NUOVA SCUOLA? SI, COL LASCITO VARNIER. Il gruppo civico per la riqualificazione di Polcenigo (Rinnovamento) alza il tiro: scuola e politica i bersagli nel mirino dei rappresentanti del Carroccio Egidio Santin, Tiziana Bravin e Giuseppe De Val.
Per una nuova scuola a Polcenigo? "Risorse a disposizione della Fondazione Bazzi".

Per un restyling politico ? " Più trasparenza sui patrimoni e redditi degli amministratori".
La Lega Nord parte dall'istruzione locale : "Apriamo gli occhi sulla reale situazione delle strutture nelle scuole del primo ciclo di Polcenigo - ha ribadito Santin con Bravin- Non si tratta di normalità : dov'è la norma di sicurezza per i bambini di fronte a tombini rialzati rispetto al livello del cortile, recinzione arrugginita come il corrimano della palestra, il vetro rotto nella porta di ingresso della primaria? Va garantita la sicurezza agli scolari, anziché ritenere nella norma quello che è vistosamente anomalo e pericoloso". Il gruppo della Lega avanza una proposta : "Bisogna costruire un nuovo plesso a Polcenigo ed il lascito testamentario Varnier di 500 mila €uro alla Fondazione Bazzi può offrire la copertura finanziaria. L'eredità prevede di destinare la somma all'infanzia in difficoltà ed ai bambini dell'Africa: proponiamo di destinare 420 mila €uro All'edificazione di un nuovo plesso scolastico e 80 mila a scuole africane.
Il gruppo di Polcenigo non si ferma e fa l'affondo in tasca agli amministratori locali : "la trasparenza è una esigenza amministrativa - hanno ribadito Santin e De Val - chiediamo la costituzione di un albo volontario in cui gli amministratori, all'avvio di legislatura, dichiarino la situazione patrimoniale e reddituale per rendere conto alla Comunità degli atti deliberati nell'arco del mandato". Il carroccio evoca il fantasma del conflitto di interessi e critica l'agenda politica locale. "Le esigenze legittime di privato cittadino non sono compatibili con quello di amministratore" rilanciano la sfida alla maggioranza i leghisti, tirando in ballo l'approvazione della variante urbanistica 22.
"

39 commenti:

luciano61 ha detto...

Bene! Finalmente si agisce e oltre ai rospi ci si occupa anche dei bimbi e di decenti strutture scolastiche!
Peccato che queste iniziative siano promosse solo da una parte politica (in realtà molto attiva e partecipe della vita locale: 'ma anche' i cosiddetti 'democratici' dove sono?) e che gli altri siano già distratti dai loro 'rospi' interni alle varie sezioni e segreterie di partito.
Ottima l'iniziativa di maggior trasparenza nei patrimoni degli amministratori pubblici, speriamo che si estenda anche ad una maggior trasparenza sulle varie iniziative 'innovative' per Polcenigo(cioè la battaglia per il Wi-Fi: è solo un'esigenza di ammodernamento tecnologico? O vi sono altre 'connessioni' occulte?)
Saluti da Luciano Bubbola

al900 ha detto...

La Lega Nord (Rinnovamento) ultimamente è molto attiva qui a Polcenigo. Ha componenti pieni di energie. Sanno anche usare bene i media a disposizione (giornali, blog, ecc.). Tutto questo va a loro merito!
Le altre parti politiche invece, tranne qualche eccezione personale, boccheggiano o latitano. Molti ignorano o snobbano, volutamente, anche questo blog. Dimostrando così scarsa disponibilità al confronto pubblico.
E qualcuno ha anche il coraggio di dire che mi faccio strumentalizzare dalla Lega.
Sveglia!!

luciano61 ha detto...

Bravo Alberto!
Stavolta le hai proprio suonate (le sveglie) ai tanti 'democratici' (non scrivo più progressisti o compagni, altrimenti Veltroni mi smentisce sul Pais...).
Speriamo che le prossime elezioni-farsa diano un segnale a chi oggi latita, 'ma anche' boccheggia...
Notte da Luciano Bubbola

Pierluigi Polese ha detto...

Sono d’accordo con il commento di Al900: Rinnovamento porta con forza all’attenzione problemi che altrimenti verrebbero ignorati o passerebbero sottobanco. Non concordo sempre con le soluzioni perché spesso mi sembrano un po’ “egoistiche”. Nel mondo ogni giorno muoiono 26.000 bambini sotto i 5 anni (http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4108)! Credo quindi che se un privato cittadino destina i suoi soldi per un iniziativa in un campo dove i governi mondiali latitano, la sua volontà deve essere rispettata. D’altra parte è la stessa Lega a dire che gli extracomunitari vanno aiutati nei loro paesi di origine. I nostri bambini (per inciso ho tre figli) sono la nostra ricchezza per il futuro e deve quindi essere aiutata in primo luogo dalla nostra comunità civile usando le risorse a disposizione. Qualcuno obietterà che non ci sono grandi finanziamenti disponibili, ma mi sembra invece che quello che abbonda sono in primo luogo sprechi ed inefficienze. E’ meglio avere marciapiedi lastricati di marmo o scuole migliori? Si cura a sufficienza l’efficienza energetica dell’illuminazione stradale, del funzionamento dei sistemi di pompaggio dell’acqua potabile,,del riscaldamento, dell’isolamento degli edifici pubblici? Si possono richiedere finanziamenti specifici per questo? Visto che il numero di dipendenti del comune è sbilanciato verso il settore amministrativo, ci sono persone addette a leggere i bandi regionali, nazionali, internazionali alla ricerca di possibili finanziamenti? Se i soldi del lascito Varnier venissero usati per le nostre scuole, altrettanti soldi derivanti da imposte pagate dai cittadini sarebbero disponibili per essere sprecati. Se usati per i bambini africani, seguendo canali adeguati, probabilmente si potrebbe salvare la vita di centinaia di bambini!

Pierluigi Polese

luciano61 ha detto...

Con i soldi tutto si può fare, però 'Rinnovamento' ha ragione nel rivendicare certe priorità più vicine a noi; per tutto il resto è giusto aiutare i più deboli e quelli lontani.
Ma mi sorge un dubbio: l'8 per mille che tutti Noi diamo ogni anno allo Stato o al Vaticano (per interventi sociali e umanitari) dove vanno a finire?
Ben l'80% di quello che incassa Santa Romana Chiesa con l'8 per mille lo destina al mantenimento del proprio clero e solo il 20% va ad opere umamnitarie e di carità; mentre il Nostro Stato non dichiara come li spende, ma di sicuro (è di oggi la notizia sui quotidiani) investe buona parte dei Nostri soldi per l'acquisto di 2 nuovi sommergibili U-212A dalla Germania per la modica somma di 915 milioni di euro 'spalmati' in nove anni (stiamo per entrare in guerra? Che fine ha fatto l'art.11 della Costituzione Italiana?).
E le Nostre scuole? I Nostri ospedali? Devono aspettare?
Saluti da Luciano Bubbola

luciano61 ha detto...

Sono in tema? Forse sì, forse no...
ma dal momento che, ad eccezione della Lega/Rinnovamento e di Alberto, a Polcenigo tutti gli altri latitano (in senso buono, non intendo come latitanti...) o a Roma si scannano con digiuni della sete e continue rettifiche di quello che hanno detto, ma non pensato... allora anch'io (come portavoce 'etichettato' di Beppe Grillo e come 'anarchico grilliano' ad honorem) riporto il comunicato di oggi.
Meditate...meditate...
Buona lettura da Luciano Bubbola

6 Marzo 2008
Comunicato politico numero 4

"Le differenze tra PD e PDL non esistono. Le elezioni politiche del 13 e 14 aprile non esistono. E’ scenografia. Cartapesta di manifesti e studi televisivi di servi. Sono voti a perdere. Non votare alle politiche è la risposta a questo regime. E’ l’unica arma democratica rimasta. Sonia Alfano è candidata per le nostre liste alle regionali in Sicilia. Ha ricevuto numerose lettere intimidatorie. Nessuna solidarietà dai partiti. Segni eccellenti, significa che è una persona onesta. Il 15 marzo Beppe Grillo è a Roma per sostenere Serenetta Monti, candidata a sindaco di Roma per le liste civiche. La diffusione della conoscenza è fondamentale. L’organizzazione delle persone in comitati e in liste civiche è democrazia. Conoscenza, organizzazione, liste civiche locali. E’ l’epidemia della Rete: Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Treviso, Roma, Vicenza, Pozzuoli, Pescara, Fiumicino, Massa, Pisa, Viterbo. Le parole d’ordine del regime: controinformazione, Tav, basi militari, inceneritori, debiti, morti sul lavoro. Il potere da solo non esiste. E’ creato da noi. Il futuro esiste. I nostri figli esistono. Il nostro impegno DEVE esistere. Fuori i cialtroni e i buffoni di corte dalla cosa pubblica. Fuori tutti. Impegno civile, denuncia civile, sostegno alle persone oneste. Chi mente fuori. I prescritti fuori. I condannati fuori. Gli incapaci fuori. Gridatelo quando parlano nelle piazze: FUORI! Accompagnateli ai loro pullman e alle loro auto blu. Gli italiani onesti si riprendano il Paese. Impegno civile, denuncia, informazione. La vostra vita è adesso. E’ una sola. Avanti con ottimismo verso la catastrofe (la loro)". Beppe Grillo

luciano61 ha detto...

Più che "Polcenigo Partecipata?", questo blog mi sembra, ultimamente, "Polcenigo Assonnata?"...
Ha ragione Alberto a lamentarsi del 'sonno' di molti e della 'latitanza' di altri: per esempio l'ass. Quaia dove è andato? Non si starà mica 'rinnovando' anche lui?
E dopo, magari, gli assenti si lamentano, perché i presenti avranno molti consensi alle prossime elezioni comunali a Polcenigo...
Forza! Caro ass. Quaia, non mi dica che senza Wi-Fi non riesce più a connettersi!!!
Fare gli snob non dà voti...mi creda...
Saluti da Luciano Bubbola (più che 'rinnovato', sempre 'aggiornato' e informato)

luciano61 ha detto...

La moglie di luciano61: "Ma non hai proprio un c...o da fare?"

luciano61 ha detto...

Dal momento che più nessuno si 'degna' di scrivere su questo blog leghista di Alberto (sto scherzando...); allora, oggi, vi regalo un po' di sana ironia e di gustosa parodia dal blog del mio Capo (Beppe Grillo).
Spero che ognuno di voi sia 'clemente' con il sottoscritto... non come mia moglie...
Buona lettura da Luciano Bubbola

In morte del fratello Clemente 1(*)

Un dì, s'io 2(*) non andrò sempre fuggendo
di partito in partito, me vedrai seduto
su la tua pietra, o fratel mio, gemendo
il fior de' tuoi gentil anni caduto.
La Madre 3(*) or sol suo dì tardo traendo
parla di me col tuo cenere muto 4(*),
ma io deluse a voi le palme tendo
e sol da lunge i tetti di Ceppaloni 5(*) saluto.
Sento gli avversi numi 6(*), e le secrete
cure che al viver tuo furon tempesta,
e prego anch'io nel tuo porto quiete.
Questo di tanti voti oggi ti resta!
Gentil Clemente, almen le ossa 7(*) rendi
allora al petto degli italiani mesti.

Testo liberamente tratto da: "In morte del fratello Giovanni" di Ugo Foscolo.

1(*) L’autore, con sottile eufemismo, si riferisce alla morte politica dello statista italiano Clemente Mastella (Ceppaloni 5 febbraio 1947, vivente)
2(*) La poesia è attribuita al famoso compagno di merende Pierferdinando Casini (“Ferdy”) che ha condiviso le battaglie politiche di Clemente Mastella (“Clem”) per decenni
3(*) Il significato da attribuire alla “Madre” è fonte di discussione per gli studiosi. Se molti la riferiscono a Silvio Berlusconi, alcuni propendono a una allusione a donna di facili costumi
4(*) “Cenere muto” è il soprannome del Governatore Antonio Bassolino. La cenere infatti non parla e neppure Bassolino ha mai detto nulla ai giudici sul disastro ambientale in Campania
5(*) Città natale di Mastella di cui è sindaco a vita. E’ rimasta celebre la fiaccolata dei suoi abitanti a sostegno della moglie Sandra Lonardo costretta agli arresti domiciliari perché accusata di concussione
6(*) Gli “avversi numi” sono le percentuali di voto previste per il suo partito di ricatto e di governo, detto UDEUR. Infatti, nel 2008, per la prima volta un partito italiano registra intenzioni di voto negative. Fa perdere tra il 10 e il 12% dei voti a chi se lo prende
7(*) “Le ossa” sono in realtà i popolari torroncini natalizi autoprodotti da Mastella con i soldi del finanziamento pubblico al suo partito. Tutti gli italiani ne vorrebbero un etto.

Beppe Grillo

rinnovamento ha detto...

Torno all'argomento "Trasparenza petizione online Post dell'8 dicembre 2007 " che noi riprendiamo qui sopra.Il Consiglio comunale si è impegnato ad inserire l'argomento nella redazione ( od aggiunte ) allo Statuto del Comune di Polcenigo. Proponiamo anche una revisione dei compiti delle Commissioni Consigliari che così impostate servono a poco : se favorevoli alle decisioni prese dall'A.C. bene, altrimenti le loro decisioni vengono ignorate. Il paradosso è che la modifica verrà demandata alla Commissione Regolamenti, formata da due terzi di persone nominate della attuale maggioranza ed un terzo della minoranza, con la Presidenza alla maggioranza. Alla faccia della tanto sbandierata democrazia !

luciano61 ha detto...

Eh, eh, caro 'rinnovamento' anche tu vai fuori tema: non lo sai che il concetto di democrazia è un concetto universale, che va oltre i confini della bella Polcenigo?
Con simpatia Luciano Bubbola

rinnovamento ha detto...

Ancora sulla "Fondazione Bazzi".
Giusto, in linea di principio, ciò che dice Pierluigi Polese e cioè "se un cittadino destina i suoi soldi a....la sua volontà deve essere rispettata". Allora facciamo una piccola storia della Fondazione Bazzi : l'Ing.Bazzi, dichiaramente fascista, ha donato i suoi beni alla Comunità di Polcenigo, affinchè venisse creata una Fondazione a sostegno degli Orfani, invalidi e mutilati di guerra, ad esclusione dei partigiani. Questa ultima clausola è stata cassata a posteriori. Come ho evidenziato, tutto è relativo...

rinnovamento ha detto...

Scusate ma "dichiaramente" sta per "dichiaratamente".

luciano61 ha detto...

...anche a Polcenigo è arrivato il 'relativismo'; oltre al fascismo, al comunismo (questi partigiani!!!) e "non dichiaratamente" anche alle 'camicie verdi'...come è piccolo il mondo, vero 'rinnovamento'?
Saluti da Luciano Bubbola (dichiaratamente 'cittadino del mondo'...nessuno e perfetto...mi scusate o mi cassate 'a posteriori'?)

luciano61 ha detto...

Scommetto che grazie al dilagante revisionismo berlusconiano e padano, troveremo, tra un po', sui libri di storia, la 'buona novella' dei fascisti, bravi e buoni, vittime dei soliti Partigiani, cattivi e comunisti (quindi gran consumatori di bambini al forno...i soliti 'golosi di poveri bimbi, ben cotti'...).
Intanto per non dimenticare il 25 aprile ('ma anche' il 2 giugno, possibilmente senza inutili parate militari!), una delle poche feste laiche rimaste in questo Paese prono verso le volontà di Ruini/Bagnasco e del Vaticano, riporto il commento odierno di Beppe Grillo.
Buona lettura, cari abitanti di Polcenigo-Brigadoon, dal Vostro (non ancora cassato) Luciano Bubbola

12 Marzo 2008
Il 25 aprile prendete la pillola rossa

"L’informazione è l’ultima spiaggia dei nostri dipendenti. Lo sanno molto bene. Non hanno più alcun pudore, lo dichiarano apertamente.
Lo psiconano: "Si deve fare una campagna elettorale e si deve vincere. L'editore Ciarrapico ha dei giornali importanti, credo che sia assolutamente importante che questi giornali non siano ostili. Visto che quasi tutti i grandi giornali stanno dall'altra parte, quando ce ne è qualcuno che è a nostro favore credo che sia una cosa assolutamente logica cercare di continuare di averli a favore.”
E tutti a parlare di Ciarrapico fascista e non del controllo dell’informazione. Un tizio che possiede tre televisioni nazionali grazie al Parlamento e il gruppo Mondadori, che conta 50 TESTATE, grazie alla corruzione di giudici, delira e nessuno chiama un’ambulanza. In un altro Paese democratico non lo farebbero vedere neppure a Tele Pesco Fiorito in tarda ora.
Napolitano dorme il sonno del comunista giusto, si sveglia solo se si alzano i toni. E’ come se un ladro potesse rubare l’argenteria, purché lo faccia in silenzio e non dica parolacce.
Senza il controllo delle televisioni e della stampa alle elezioni del 13 aprile non ci andrebbe nessuno. Neppure gli scrutinatori dei seggi. I politici si comportano come dei banditi. Controllano il Paese in totale disprezzo dei cittadini. L'Italia è cosa loro. Chi viene eletto è cosa loro. Con un tratto di penna Cuffaro, Crisafulli, Carra e Dell’Utri vengono messi in collegi blindati. Meglio un seggio sicuro che un carcere probabile. Se finissero in galera e parlassero quanti se ne tirerebbero dietro? Mentono i politici, i loro direttori di testata, i loro servi alleati che vogliono però solo “sopravvivere”. Un posto alla Camera o al Senato vale più della dignità, se mai ne hanno avuta una. La collusione tra informazione e politica va eliminata o la democrazia morirà del tutto.
Il 25 aprile si terrà il V2 Day per la raccolta delle firme per tre referendum per una “Libera informazione in libero Stato” in tutte le piazze d'Italia. Abolizione della legge Gasparri, per l’eliminazione del duopolio Mediaset/partiti politici, abolizione del finanziamento all'editoria e dell’ordine fascista dei giornalisti. Io sarò a Torino in piazza San Carlo. Il coma assistito dei cittadini sta per finire. Il 25 aprile prendete la pillola rossa".
(Beppe Grillo)

rinnovamento ha detto...

Caro Luciano, non ho detto che i fascisti sono buoni ed i comunisti cattivi, intendo dire che le volontà del donatore non sempre sono rispettate e facevo un esempio.

luciano61 ha detto...

Caro 'rinnovamento' hai ragione: ho frainteso io; però, devi darmi atto che ci sono ben più gravi 'fraintendimenti' politici, ad esempio, in queste elezioni politiche, non verranno rispettate le volontà dei cittadini (viventi!), perché saranno già 'cassate' dall'arroganza delle segreterie di partito con le loro liste blindate...
Saluti da Luciano Bubbola

luciano61 ha detto...

Stasera su Rai2 stanno trasmettendo 'Annozero' e parlano di Malpensa e di Alitalia (che a giugno 2008 rischia di portare i propri libri contabili in tribunale e di fallire), secondo voi, chi sta affossando Alitalia: la politica italiana (con i suoi 'costi'...) o la concorrenza (non ostaggio del politicume) del mercato internazionale?
Sono fuori tema (non credo), tanto qualche migliaio di disoccupati in più poco importa, l'importante è andare a votare il 13 e 14 aprile, poi a giugno si vedrà...
Saluti amari da Luciano Bubbola (E i sindacalisti confederali dove sono? Di sicuro non tra i lavoratori a rischio di Alitalia, ma nelle liste dei partiti con i nuovi 'amici' di Confindustria: complimenti!)

rinnovamento ha detto...

Ho chiesto alla Presidente della Fondazione copia delle prime tre delibere nella nuova veste che ha assunto la Fondazione. Non appena le avrò, le pubblicherò in rete, essendo documenti pubblici. Sono regolarmente esposte all'Albo Pretorio del Comune, ma immagino che pochi le leggano...Diciamo che faccio il servizio di e-government ( o e-governance ?) che si auspica faccia l'A.C.. Se non questa , contiamo sulla prossima, qualunque essa sia.

Pierluigi Polese ha detto...

Concordo sicuramente con l'idea che i candidati rendano disponibile la propria situazione reddituale prima delle elezioni, anzi lancio l'idea che i candidati eletti ad una qualunque carica, continuino a dichiararlo per un certo numero di anni diciamo 3 o 5, dopo lo scadenza del mandato. Infatti solo osservando il trend complessivo si può verificare se l'eletto ha lavorato per i propri elettori oppure per se stesso.

Per quanto riguarda la destinazione del lascito Varnier, io continuo a non essere d'accordo per il suo utilizzo a favore di bambini non bisognosi e in particolare con la proposta di utilizzarlo per la risistemazione della struttura scolastica di Polcenigo che indubbiamente avrebbe bisogno di interventi importanti.
-Per prima cosa la sistemazione della scuola dovrebbe essere a carico dell'amministrazione pubblica di competenza altrimenti perchè si pagano le tasse? ecentemente c'è stata tra l'altro anche la contestata introduzione dell'addizionale comunale sull'IRPEF.
A cosa servirebbero altrimenti i soldi delle imposte: a pavimentare i marciapiedi di marmo? A pagare convegni e opuscoli? A sconvolgere inutilmente gli alvei dei torrenti (dato che poi non si fa manutenzione)? A creare parcheggi logisticamente e strutturalmente inadeguati?
-Se in passato qualcuno ha cambiato una destinazione testamentaria, non è un buon motivo per farlo di nuovo. Cosa ne pensa a riguardo l'esecutore testamentario?
-A scusante dell'azione passata c'è forse il fatto che gli orfani dei partigiani non se la cavavano molto meglio degli orfani degli aderenti al partito fascista. Ma tra i nostri bambini e quelli dell'Africa, c'è un abisso, non c'è confronto. Ogni giorno muoiono 26.000 bambini!
Uno, due, tre, un bambino africano è morto, quattro, cinque, sei, un altro bambino è morto, sette, otto,... Vogliamo fare qualche cosa per interrompere questo macabro conteggio?

Pierluigi Polese

ilsenatore ha detto...

caro pierluigi,
grazie per ricordarci che di fronte ad un bambino affamato i nostri problemi da società ricca e opulenta sono c………e.
Dovrebbe essere un dovere morale di tutti gli uomini di questa terra far si che in questo mondo non ci siano bambini che muoiono di fame.

rinnovamento ha detto...

Vista la diversità degli argomenti dividiamo in più post: PUBBLICAZIONE DICHIARAZIONE VOLONTARIA REDDITI CONSIGLIERI ED AMMNISTRATORI : se dovessimo partecipare alle prossime amministrative comunali, questo sarà un nostro punto vincolante per essere di "rinnovamento".

rinnovamento ha detto...

FONDAZIONE BAZZI : la delibera n° 01 del 21 febbraio 2008 si intitola "Pubblicizzazione verbali deliberazioni del consiglio di amministrazione. DELIBERA : 1) di rendere pubblici i verbali delle decisioni adottate dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Bazzi, affiggendo all'Albo Pretorio del Comune di Polcenigo, previa autorizzazione scritta da parte del Sindaco, la deliberazione per quindici giorni.
OSSERVAZIONI :
la pubblicizzazione etc etc mi pare una decisione sensata. Ma chiedo : è un atto di magnanimità o è dovuta. E se è una magnanimità, alloora chi dovrebbe svolgere le funzioni di informazione e di controllo (su quello che fa la Fondazione) ?

rinnovamento ha detto...

FONDAZIONE BAZZI : le delibere successive ripartono dalla n° 1 del 21 febbraio 2008 che si intitola "Approvazione Conto Consuntivo relativo all'esercizio finanziario 2007" DELIBERA di approvare il Conto Consuntivo 2007 con un avanzo di amministrazione di € 738,20 con somme a disposizione di € 31.438,90 e spese di 30.700,70.
OSSERVAZIONI :
- la numerazione della delibera dovrebbe essere 2 e non 1 (essendo la 1 precedente già fatta nel nuovo Status della Fondazione)
- se la Fondazione vuole la trasparenza deve farlo fino in fondo, mentre in questa deliberazione non vi è allegato che specifichi le cifre.

rinnovamento ha detto...

FONDAZIONE BAZZI : delibera n.2 del 21 febbraio 2008 "Approvazione del Bilancio di previsione anno 2008"
DELIBERA : di approvare il Bilancio di previsione per l'anno 2008 nelle seguenti risultanze riepilogative.
ENTRATE : Avanzo di Amministrazione € 0,00 - Entrate effettive € 23.830 - Movimento di capitali € 650.000,00 - partite di giro € 8.000,00 - TOTALE GENERALE ENTRATA € 681.830,00

USCITE : Disavanzo di amministrazione € 0,00 - Spese effettive € 23.830,00 - Movimento di capitali € 650.000,00 - partita di giro € 8.000,00 - TOTALE GENERALE USCITE € 681.830

OSSERVAZIONI :
Valgono quelle fatte prima, un comune mortale cosa capisce ? Donazione di chi ? Quando ? Quanto ? Uscite in previsione a chi ? Quando ? Quanto ?
A mio parere totalmente insoddisfacente. Ora è stao dato un incarico al dott. Pinnavaria quale consulente a € 4.000,00 anno,
va bene, conto che la chiarezza migliori.

luciano61 ha detto...

A Polcenogo-Brigadoon è già iniziata la campagna elettorale per le prossime elezioni comunali?
Ogni occasione polemica è più che buona...
In attesa...di migliori commenti, magari meno pretestuosi...
Luciano Bubbola

rinnovamento ha detto...

Bah, pensavo di fare un servizio che dovrebbe fare l'Amministrazione pubblica, volevo addirittura chiedere un compenso... In 630.000 Euro non mi sembra ci sia nulla di pretestuoso... Nel dire che ci si impegna aa rendere pubblici i redditi degli amministratori, nemmeno.

rinnovamento ha detto...

Scusate, gli Euro di bilancio sono 681.300,00.

luciano61 ha detto...

Caro 'Rinnovamento',
non preoccuparti delle mie 'esternazioni', tra un anno, dopo la Vostra vittoria alle elezioni comunali di Polcenigo-Brigadoon, riceverete ben lauti 'compensi': bisogna saper aspettare, aver pazienza e continuare a rendere 'un servizio' alla Comunità...senza permalosità o 'coda di paglia'...
La politica rimane sempre un buon 'investimento, qui in Italia...
Saluti da Luciano Bubbola

al900 ha detto...

Comunque, campagna elettorale o meno, sono d'accordo con Pino (Rinnovamento) che su questo post si stanno affrontando troppi argomenti importanti e diversi. Perciò accetto il suo invito e vi propongo di continuare su questo post solo per le questioni riguardanti la fondazione Bazzi.
Per quanto riguarda invece la questione trasparenza di redditi e patrimoni, creo un nuovo post cercando di raccogliere le idee finora circolate.

rinnovamento ha detto...

Continuo nella nostra iniziativa di chiarimento sulla Fondazione Bazzi di cui riporto i passi più significativi dello Statuto, dopo la trasformazione da "IPAB (Istituzione pubblica di assistenza e beneficienza)" a "Persona giuridica di diritto privato" ai sensi della Legge Regionale n.19/2003 e successive modifiche (Ricordo che la scadenza per la regolarizzazione era novembre 2007).
STATUTO DELLA FONDAZIONE ING. "LUIGI BAZZI E MADRE IDA" - Art.2 Autonomia-scopi.
1) La Fondazione opera prevalentemente nel campo socio-assistenziale e non ha fini di lucro.
2) La Fondazione ha autonomia statutaria, patrimoniale, contabile , gestionale e tecnica.
3) la Fondazione, nell'ambito della propria autonomia, può porre in essere tutti gli atti e i negozi funzionali al perseguimento dei propri fini istituzionali ed in particolare, la Fondazione può collaborare con altre fondazioni, nonchè con enti locali ed altri enti pubblici o privati.
$) Gli scopi della Fondazione sono principalmente :
A) assistenza, sia in formadiretta che indiretta, alle categorie dei
mutilati, invalid, orfani di guerra o loro eredi, aventi domicilio e residenza nel Comune di Polcenigo, mediante : a1) erogazione diretta agli interessati di contributi in denaro od in generi alimentari; a2) erogazione di contributi ad enti che rappresentano le suddette categorie od a enti pubblici; contributi finalizzati alla assistenza all'infanzia ed inerenti anche le stutture di accoglienza e/o i servizi ad essa erogati;
B) erogazione contributi ad enti pubblici e privati nonchè ad associazioni che organizzino eventi e manifestazioni di tipo socio-culturale o che abbiano come scopo l'aggregazione dei cittadini di Polcenigo.
C)Assistenza all'infanzia in difficoltà e per i bambini bisognosi dell'Africa.
5) con apposito regolamento interno verranno previsti modalità, criteri e requisiti soggettivi ed oggettivi per poter usufruire dei contributi e dell'assistenza prevista nel precedente comma.
OSSERVAZIONI DI RINNOVAMENTO :
per valutare appieno tutti gli aspetti, aspettiamo la redazione del Regolamento Interno. Invitiamo comunque la Presidenza della Fondazione ad inviare copia della delibera 19/2007 e dello Statuto, agli eventi diritto al punto A), nel rispetto dello spirito della donazione dell'Ing. Bazzi.

rinnovamento ha detto...

Diamo la nostra interpretazione del punto C) "Assistenza all'infanzia in difficoltà e per i bambini bisognosi dell'Africa". Definiamo i termini , usando la terminologia e temporalità scolastica : "infanzia" periodo da 0 a 6 anni, corrispondente alla "scuola dell'infanzia" ( prima del decreto Moratti "asilo"); "bambino" corrisponde alla scuola di primo ciclo, corrispondente alla vecchia scuola elementare. Risulta quindi evidente, visto che il punto C) riporta testualmente la volontà della Sig.ra Varnier, autrice del lascito, l'intenzione di dividere le due età, suffragata anche dalla differenziazione geografica.
NB. Se queste nostre osservazioni creano fastidio, fatecelo sapere sul blog.

Pierluigi Polese ha detto...

Quello che mi c5rea fastidio è l'uso politico dei bambini.
Fra un anno ci saranno le elezioni comunali e quale argomento migliore è quello dei bambini per ottenere visibilità?

I nostri bambini e i bambini del mondo hanno bisogno di persone che SI INTERESSINO dei loro problemi, non CHE USINO i loro problemi.

Buona Pasqua

Pierluigi Polese

PS: Metodologicamente bisognerebbe fare riferimento al Testamento della Signora Varnier e alle sue volontà, non allo Statuto della Fondazione Bazzi. E poi quale sarebbe l'infanzia in difficoltà?

rinnovamento ha detto...

Non condivido le accuse di Pierluigi Polese sullo sfruttamento politico dei bambini. Se faccio riferimento allo Statuto della Fondazione Bazzi è perchè, volenti o nolenti, ci si deve comunque passare. E poi rispetta parola per parola il testamento della Varnier. In quanto alla nostra "infanzia in difficoltà", faccio riferimento all'articolo del Gazzettino di Pordenone del 17 marzo intitolato "La rete delle mamme sole", di cui pregherei Al900 di riprenderne il testo.

al900 ha detto...

Sono pienamente d'accordo con Pierluigi, anche a me pare che si stia facendo un uso politico, anzi elettorale, "dell'infanzia in difficoltà" o dei "bambini bisognosi dell'Africa". La ricerca poi delle definizioni di "infanzia" e di "bambino" è quanto mai fuori luogo e può portare a mille interpretazioni, lontane dalla semplice volontà e disposizioni della signora Varnier, che sono sicuro che non si aspettasse voli in tondo di avvocati o di amministratori (o aspiranti tali) più o meno furbi sopra di lei. Cosa dovremmo fare, cercare le definizioni di bambino e infanzia su dizionari vari? Rispondenti al senso comune? Al senso della signora Varnier? Alle definizioni giuridiche?.
La Fondazione Bazzi è diventato un ente privato? Bene, che il suo Consiglio di Amministrazione decida indipendentemente da maggioranze e minoranze da paesello.
Ha il dovere e il diritto di farlo, e di assumersene le responsabilità, di fronte alla legge.
Produrrà delle decisioni che si ritengono sbagliate? Anche questo blog, nel suo piccolo, sarà a disposizione per rendere pubbliche denunce e proteste.
Ma richiedere una scuola nuova a Polcenigo, da un ente privato, forzando le volontà di una defunta, e così facendo attrarre più voti, proprio no.
Buona Pasqua...

al900 ha detto...

Comunque l'articolo richiesto da Rinnovamento lo trovate qui: La rete delle mamme sole>

rinnovamento ha detto...

Non intendevo scatenare un simile vespaio ed è giusto lasciare fare al Consiglio della Fondazione. Ricordo solo che, con me presidente, il Consiglio della Fondazione, allora ente pubblico, nel 2004 deliberò di donare all'asilo gestito dalle suore cattoliche di San Giovanni la somma di €. 25.000 ad integrazione di un contributo della provincia e la somma di €. 5.000 per l'asilo nido per l'acquisto di materiale didattico e giochi.Mi permetto di avanzare altre considerazioni :
1) era stato fatto nello spirito della donazione dell'Ing. Bazzi, pur non essendo nello Statuto.
2) nessuno ha avuto niente da ridire 3)non ho mai usato ciò per fini politico/elettorali, tanto è vero che penso non lo sappia nessuno.
Io non tornerò, se non costretto, sull'argomento.

rinnovamento ha detto...

Non intendevo scatenare un simile vespaio ed è giusto lasciare fare al Consiglio della Fondazione. Ricordo solo che, con me presidente, il Consiglio della Fondazione, allora ente pubblico, nel 2004 deliberò di donare all'asilo gestito dalle suore cattoliche di San Giovanni la somma di €. 25.000 ad integrazione di un contributo della provincia e la somma di €. 5.000 per l'asilo nido per l'acquisto di materiale didattico e giochi.Mi permetto di avanzare altre considerazioni :
1) era stato fatto nello spirito della donazione dell'Ing. Bazzi, pur non essendo nello Statuto.
2) nessuno ha avuto niente da ridire 3)non ho mai usato ciò per fini politico/elettorali, tanto è vero che penso non lo sappia nessuno.
Io non tornerò, se non costretto, sull'argomento.

luciano61 ha detto...

Sono stato in Spagna (che clima (meteo...)! che vivacità culturale! che Zapatero mondiale: pur avendo solo 46 anni...); ma vedo che, qui in Italia, ho perso poco: vi state 'impantanando' sulla Fondazione 'Bazzi'?
Un consiglio: viaggio a Madrid e per i 'puri di cuore' (e già 'rinnovati' nello spirito dai pargoli padani...) anche una visita alla Reggia-Monastero 'Escorial'!
Viva Espana da Luciano Bubbola

P.s. - Pino, Pino...non mi diventare un cattivo bambino, altrimenti chiamo Zapatero...