Vista l'interessante risposta e le informazioni date da Lucio (grazie!) al
post del 7 giugno scorso sulla banda larga in arrivo a Caneva, riprendo l'argomento da qui, per dargli maggiore risalto, cercando di rispondere e/o di integrare quanto ha detto.
Primo. Ci sono comuni che proprio perchè la Telecom non investe più sulla rete fissa hanno provato altre strade (vedi anche l'articolo su "Mesh"), sperimentando, consorziandosi, collaborando anche con aziende private che propongono tecnologie innovative. A Polcenigo invece si preferisce limitarsi a prendersela con gli impiegati del comune che non usano le mail, senza fornire invece tecnologie e formazione adeguate, nè per gli uffici del Comune, nè per i residenti.
Secondo. E' vero, ci sono troppe limitazioni intrinseche all'uso del satellite, a partire, come dice Lucio, dal tempo di latenza (che tutti nella pratica conosciamo per averne visto gli effetti quando un giornalista tv intervista qualcuno via satellite: ritardi ed incomprensioni). Tutte le applicazioni in tempo reale, telefonia (il più rivoluzionario), teleconferenza, ecc. non possono e non potranno essere utilizzate con il satellite.
Questa soluzione non può quindi essere che intermedia, a patto che sia attivata velocemente, nell'attesa (che non vuol dire stare seduti ad aspettare) delle nuove dorsali in fibra ottica e dell'applicazione del WiMax.
Per quanto riguarda la velocità, ho delle speranze che, senza arrivare a 100Mbit/sec da distribuire e condividere tra gli utenti, come vorrebbe Lucio, si possa arrivare a velocità decenti tramite gli apparati satellitari bidirezionali. Vedremo.
Chiedo invece che chiunque abbia conoscenza di incontri (come quello di un mese fa di Maniago riguardante Mercurio) o novità riguardanti l'argomento, lo segnali tramite questo blog, per poterci tenere così informati.
Terzo: bene il servizio tramite l'azienda ASDASD.
Lo avevo già pubblicizzato infatti su questo blog. E resta comunque una soluzione solo per una parte di Polcenigo. Il collegamento a questa azienda lo trovate anche nell'elenco dei link qui a destra.
Quarto. non si può chiedere a qualcuno di installare un'antenna sul tetto, quando a Polcenigo ci sono molte persone che (a ragione) hanno firmato contro l'inquinamento elettromagnetico: la questione deve essere regolata mediante un piano complessivo che tenga conto delle emissioni delle trasmissioni tv, dei telefonini e di Internet via radio. E questo lo può fare solo il Comune.
Molto importante sono le informazioni che fornisce Lucio sulla prevista stesura della fibra ottica sulla ferrovia Sacile Gemona per arrivare al CRO di Aviano. Sarebbe veramente la soluzione migliore. L'avevo appena saputo anch'io tramite l'assessore Mauro Quaia, che però non aveva sufficienti informazioni da darmi sull'argomento.
Perché i membri dell'Amministrazione che sono più a conoscenza dell'argomento (Venier?) non informano gli interessati in modo adeguato? Magari su questo blog! Hanno tutto lo spazio che vogliono: in questo modo i cittadini non si limiterebbero a brontolare. Se non altro si dimostrerebbe che l'Amministrazione Comunale non è disinteressata al problema.
Comunque in borc avete la banda larga e il fresco ma d'inverno c'è un'umidità...
A Coltura invece, la periferia della periferia, non abbiamo la banda larga, fa meno fresco che nel borc, ma non c'è l'umidità... riTiè